Esodo 17-19
Nuova Riveduta 1994
L'acqua scaturita dalla roccia di Oreb
17 (A)Poi tutta la comunità dei figli d'*Israele partí dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del Signore. Si accampò a Refidim, ma non c'era acqua da bere per il popolo. 2 Allora il popolo protestò contro *Mosè e disse: «Dacci dell'acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il Signore?» 3 Là il popolo patí la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?» 4 Mosè gridò al Signore, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po', e mi lapideranno». 5 Allora il Signore disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli *anziani d'Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il Fiume e va'. 6 Ecco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell'acqua e il popolo berrà». Mosè fece cosí in presenza degli anziani d'Israele, 7 e a quel luogo mise il nome di Massa[a] e Meriba[b] a causa della protesta dei figli d'Israele, e perché avevano tentato il Signore, dicendo: «Il Signore è in mezzo a noi, sí o no?»
Vittoria su Amalec
8 (B)Allora venne *Amalec per combattere contro Israele a Refidim. 9 E Mosè disse a *Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci a combattere contro Amalec; domani io starò sulla vetta del colle con il bastone di Dio in mano». 10 Giosuè fece come Mosè gli aveva detto e combatté contro Amalec; e Mosè, *Aaronne e Cur salirono sulla vetta del colle. 11 E quando Mosè teneva le mani alzate, Israele vinceva; e quando le abbassava, vinceva Amalec. 12 Ma le mani di Mosè si facevano pesanti. Allora essi presero una pietra, gliela posero sotto ed egli si sedette; Aaronne e Cur gli tenevano le mani alzate, uno da una parte e l'altro dall'altra. Cosí le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. 13 E Giosuè sconfisse Amalec e la sua gente passandoli a fil di spada.
14 Il Signore disse a Mosè: «Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo, e fa' sapere a Giosuè che io cancellerò interamente sotto il cielo la memoria di Amalec».
15 Allora Mosè costruí un altare che chiamò «il Signore è la mia bandiera»; e disse: 16 «Una mano s'è alzata contro il trono del Signore, perciò il Signore farà guerra ad Amalec di generazione in generazione».
Visita di Ietro, suocero di Mosè
18 (C)Ietro, *sacerdote di Madian, suocero di *Mosè, udí tutto quello che Dio aveva fatto in favore di Mosè e d'*Israele suo popolo: come il Signore aveva fatto uscire Israele dall'Egitto. 2 Ietro, suocero di Mosè, aveva preso Sefora, moglie di Mosè, 3 dopo che era stata rimandata, e i due figli di Sefora. Uno si chiamava Ghersom[c]; perché Mosè aveva detto: «Abito in terra straniera». 4 L'altro si chiamava Eliezer[d], perché aveva detto: «Il Dio di mio padre è stato il mio aiuto e mi ha liberato dalla spada del *faraone». 5 Ietro, suocero di Mosè, andò da Mosè, con i figli e la moglie di lui, nel deserto dove egli era accampato, al monte di Dio, 6 e fece dire a Mosè: «Io, Ietro, tuo suocero, vengo da te con tua moglie e i suoi due figli con lei».
7 Allora Mosè uscí a incontrare suo suocero, s'inchinò e lo baciò; s'informarono scambievolmente della loro salute, poi entrarono nella tenda. 8 Allora Mosè raccontò a suo suocero tutto quello che il Signore aveva fatto al faraone e agli Egiziani per amore d'Israele, tutte le sofferenze patite durante il viaggio e come il Signore li aveva liberati. 9 Ietro si rallegrò di tutto il bene che il Signore aveva fatto a Israele, liberandolo dalla mano degli Egiziani. 10 Ietro disse: «Benedetto sia il Signore, che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano del faraone; egli ha liberato il popolo dal giogo degli Egiziani! 11 Ora riconosco che il Signore è piú grande di tutti gli dèi; tale si è mostrato quando gli Egiziani hanno agito orgogliosamente contro Israele». 12 Ietro, suocero di Mosè, prese un olocausto e dei sacrifici per offrirli a Dio; *Aaronne con tutti gli *anziani d'Israele vennero a mangiare con il suocero di Mosè davanti a Dio.
13 (D)Il giorno seguente, Mosè si sedette per amministrare la giustizia al popolo, e il popolo rimase intorno a Mosè dal mattino fino alla sera. 14 Quando il suocero di Mosè vide tutto quello che egli faceva per il popolo, disse: «Che cosa fai con il popolo? Perché siedi solo, e tutto il popolo ti sta attorno dal mattino fino alla sera?» 15 Mosè rispose a suo suocero: «Perché il popolo viene da me per consultare Dio. 16 Quando essi hanno qualche questione, vengono da me e io giudico fra l'uno e l'altro, faccio loro conoscere gli ordini di Dio e le sue leggi». 17 Ma il suocero di Mosè gli disse: «Quel che fai non va bene. 18 Tu ti esaurirai certamente e stancherai anche questo popolo che è con te; perché questo compito è troppo pesante per te; tu non puoi farcela da solo. 19 Ascolta la mia voce; io ti darò un consiglio, e Dio sia con te: sii tu il rappresentante del popolo davanti a Dio, e porta a Dio le loro cause. 20 Insegna loro i decreti e le leggi, mostra loro la via per la quale devono camminare e quello che devono fare; 21 ma scegli fra tutto il popolo degli uomini capaci e timorati di Dio: degli uomini fidati, che detestino il guadagno illecito; e stabiliscili sul popolo come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine. 22 Essi dovranno amministrare la giustizia al popolo in ogni circostanza. Essi riferiscano a te su ogni questione di grande importanza, ma ogni piccolo affare lo decidano loro. Cosí alleggerirai il tuo carico, ed essi lo porteranno con te. 23 Se tu fai questo, e se Dio te lo conferma, tu potrai resistere; anche tutto questo popolo arriverà felicemente al luogo che gli è destinato».
24 Mosè ascoltò la voce di suo suocero e fece tutto quello che egli aveva detto. 25 Mosè scelse fra tutto Israele degli uomini capaci e li stabilí capi del popolo: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine. 26 Questi amministravano la giustizia al popolo in ogni tempo; le cause difficili le segnalavano a Mosè, ma ogni piccolo affare lo decidevano loro.
27 Poi Mosè lasciò partire suo suocero, che se ne tornò al suo paese.
Patto sul monte Sinai
19 (E)Nel primo giorno del terzo mese, da quando furono usciti dal paese d'Egitto, i figli d'*Israele giunsero al deserto del Sinai. 2 Partiti da Refidim, giunsero al deserto del Sinai e si accamparono nel deserto; qui Israele si accampò di fronte al monte. 3 *Mosè salí verso Dio e il Signore lo chiamò dal monte dicendo: «Parla cosí alla casa di *Giacobbe e annunzia questo ai figli d'Israele: 4 “Voi avete visto quello che ho fatto agli Egiziani e come vi ho portato sopra ali d'aquila e vi ho condotti a me. 5 Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia; 6 e mi sarete un regno di *sacerdoti, una nazione santa[e]”. Queste sono le parole che dirai ai figli d'Israele».
7 Allora Mosè venne, chiamò gli *anziani del popolo ed espose loro tutte queste parole che il Signore gli aveva ordinato di dire. 8 Tutto il popolo rispose concordemente e disse: «Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto». E Mosè riferí al Signore le parole del popolo. 9 Il Signore disse a Mosè: «Ecco, io verrò a te in una fitta nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e ti presti fede per sempre». E Mosè riferí al Signore le parole del popolo.
10 (F)Allora il Signore disse a Mosè: «Va' dal popolo, santificalo oggi e domani; fa' che si lavi le vesti. 11 Siano pronti per il terzo giorno; perché il terzo giorno il Signore scenderà in presenza di tutto il popolo sul monte Sinai. 12 Tu fisserai tutto intorno dei limiti al popolo, e dirai: “Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne i fianchi. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte. 13 Nessuna mano dovrà toccare il colpevole: questo sarà lapidato o trafitto con frecce; animale o uomo che sia, non dovrà vivere! [f]” Quando il corno sonerà a distesa, allora essi potranno salire sul monte». 14 E Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo, e quelli si lavarono le vesti. 15 Mosè disse al popolo: «Siate pronti fra tre giorni; non avvicinatevi a donna».
16 Il terzo giorno, come fu mattino, ci furono tuoni, lampi, una fitta nuvola sul monte e si udí un fortissimo suono di tromba. Tutto il popolo che era nell'accampamento tremò. 17 Mosè fece uscire il popolo dall'accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte. 18 Il monte Sinai era tutto fumante, perché il Signore vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.
19 Il suono della tromba si faceva sempre piú forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce. 20 Il Signore dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e il Signore chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè vi salí.
21 Il Signore disse a Mosè: «Scendi, avverti solennemente il popolo di non fare irruzione verso il Signore per guardare, altrimenti molti di loro periranno. 22 Anche i sacerdoti che si avvicinano al Signore, si santifichino, affinché il Signore non si avventi contro di loro». 23 Mosè disse al Signore: «Il popolo non può salire sul monte Sinai, poiché tu ce lo hai vietato dicendo: “Fissa dei limiti intorno al monte, e santificalo”». 24 Ma il Signore gli disse: «Va', scendi; poi risalirai insieme ad *Aaronne. Ma i sacerdoti e il popolo non facciano irruzione per salire verso il Signore, affinché egli non si avventi contro di loro. 25 Mosè scese verso il popolo e glielo disse.
Footnotes
- Esodo 17:7 Massa, lett. tentazione.
- Esodo 17:7 Meriba, lett. contesa.
- Esodo 18:3 Ghersom, da una parola ebr. che significa straniero là, vd. Es 2:22.
- Esodo 18:4 Eliezer, parola composta da 'eli, lett. mio Dio, ed `ezer, lett. aiuto.
- Esodo 19:6 +1 P 2:9; Ap 1:6.
- Esodo 19:13 +Eb 12:20.
Salmi 91
Nuova Riveduta 1994
Il Signore, sicuro rifugio
91 (A)Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra
dell'Onnipotente.
2 Io dico al Signore: «Tu sei il mio
rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
3 Certo egli ti libererà dal laccio
del cacciatore
e dalla peste micidiale.
4 Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Tu non temerai gli spaventi della
notte,
né la freccia che vola di giorno,
6 né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.
7 Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.
8 Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tu hai detto: «O Signore,
tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,
10 nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua
tenda.
11 Poiché egli comanderà ai suoi
angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.
12 Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi
in nessuna pietra[a].
13 Tu camminerai sul leone e sulla
vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.
14 Poich'egli ha posto in me il suo
affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio
nome.
15 Egli m'invocherà, e io gli
risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.
Footnotes
- Salmi 91:12 +Mt 4:6; +Lu 4:10, 11.
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