Deuteronomio 9-12
Nuova Riveduta 1994
Rievocazione delle ribellioni d'Israele
9 (A)Ascolta, *Israele! Oggi tu stai per passare il *Giordano per andare a impadronirti di nazioni piú grandi e piú potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo, 2 di un popolo grande e alto di statura: dei figli degli *Anachiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: «Chi mai può resistere ai figli di Anac?» 3 Sappi dunque oggi che il Signore, il tuo Dio è colui che marcerà alla tua testa come un fuoco che divora; egli li distruggerà e li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in un attimo, come il Signore ti ha detto. 4 Quando il Signore, il tuo Dio, li avrà scacciati davanti a te, non dire nel tuo cuore: «È per la mia giustizia che il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questo paese»; poiché il Signore scaccia davanti a te queste nazioni, per la loro malvagità. 5 No, tu non entri in possesso del loro paese per la tua giustizia, né per la rettitudine del tuo cuore; ma il Signore, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola giurata ai tuoi padri, ad *Abraamo, a *Isacco e a *Giacobbe. 6 Non è dunque per la tua giustizia che il Signore, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; perché sei un popolo dal collo duro.
7 Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all'ira il Signore, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d'Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al Signore.
8 Anche a Oreb provocaste all'ira il Signore; il Signore si adirò contro di voi, al punto da volervi distruggere. 9 Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che il Signore aveva stipulato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua; 10 il Signore mi diede le due tavole di pietra, scritte con il dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che il Signore vi aveva dette sul monte, parlandovi dal fuoco, il giorno dell'assemblea. 11 Fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto. 12 Poi il Signore mi disse: «Muoviti, scendi presto di qui, perché il tuo popolo che hai fatto uscire dall'Egitto si è corrotto; hanno ben presto lasciato la via che io avevo loro ordinato di seguire; si sono fatti un'immagine di metallo fuso». 13 Il Signore mi parlò ancora e disse: «Io l'ho visto questo popolo; è un popolo dal collo duro; 14 lasciami fare; io li distruggerò e cancellerò il loro nome sotto il cielo e farò di te una nazione piú potente e piú grande di loro». 15 Cosí io mi volsi e scesi dal monte che era tutto in fiamme; tenevo nelle mie mani le due tavole del patto. 16 Guardai, e vidi che avevate peccato contro il Signore Dio vostro; vi eravate fatti un vitello di metallo fuso, avevate ben presto lasciato la via che il Signore vi aveva ordinato di seguire. 17 Presi le due tavole, le gettai dalle mie mani e le spezzai sotto i vostri occhi. 18 Poi mi prostrai davanti al Signore, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane e non bevvi acqua, a causa del gran peccato che avevate commesso facendo ciò che è male agli occhi del Signore, per irritarlo. 19 Poiché io avevo paura davanti all'ira e al furore da cui il Signore era invaso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma il Signore mi esaudí anche quella volta. 20 Il Signore si adirò fortemente anche contro *Aaronne, al punto di volerlo far perire; io pregai in quell'occasione anche per Aaronne. 21 Poi presi l'oggetto del vostro delitto, il vitello che avevate fatto, lo gettai nel fuoco, lo frantumai riducendolo in polvere, e buttai quella polvere nel torrente che scende dal monte.
22 Anche a Tabera, a Massa e a Chibrot-Attaava voi irritaste il Signore.
23 Quando il Signore volle farvi partire da Cades-Barnea dicendo: «Salite e impossessatevi del paese che io vi do», voi vi ribellaste all'ordine del Signore vostro Dio, non aveste fede in lui e non ubbidiste alla sua voce.
24 Siete stati ribelli al Signore, dal giorno che vi conobbi.
25 Io rimasi dunque cosí prostrato davanti al Signore quei quaranta giorni e quelle quaranta notti, perché il Signore aveva detto di volervi distruggere. 26 Pregai il Signore e dissi: «Signore, Dio, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità, che hai redento nella tua grandezza, che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente. 27 Ricòrdati dei tuoi servi, Abraamo, Isacco e Giacobbe; non guardare alla caparbietà di questo popolo, alla sua malvagità e al suo peccato, 28 affinché il paese dal quale ci hai fatti uscire non dica: “Il Signore non era capace d'introdurli nella terra che aveva loro promessa e, siccome li odiava, li ha fatti uscire di qui per farli morire nel deserto”. 29 Nondimeno, essi sono il tuo popolo, la tua eredità, che facesti uscire dall'Egitto con la tua grande potenza e con il tuo braccio steso».
Le nuove tavole della legge
10 (B)In quel tempo, il Signore mi disse: «Taglia due tavole di pietra come le prime e sali da me sul monte; fatti anche un'*arca di legno. 2 Io scriverò su quelle tavole le parole che erano sulle prime che hai spezzate, e tu le metterai nell'arca». 3 Io feci allora un'arca di legno d'acacia, e tagliai due tavole di pietra come le prime; poi salii sul monte, tenendo le due tavole in mano. 4 Il Signore scrisse su quelle due tavole ciò che era stato scritto la prima volta, cioè i dieci comandamenti che il Signore aveva pronunziato per voi sul monte, parlando dal fuoco, il giorno dell'assemblea. E il Signore me le diede. 5 Allora mi voltai e scesi dal monte; misi le tavole nell'arca che avevo fatta, e sono lí, come il Signore mi aveva ordinato.
6 I figli d'*Israele partirono da Beerot-Benè-Iaacan per Mosera. Là *Aaronne morí e fu sepolto; ed *Eleazar, suo figlio, divenne sacerdote al suo posto. 7 Di là partirono per Gudgoda, e da Gudgoda per Iotbata, paese di corsi d'acqua. 8 In quel tempo il Signore separò la tribú di *Levi per portare l'arca del patto del Signore, per stare davanti al Signore, per servirlo e per dare la benedizione nel nome di lui, come ha fatto fino a questo giorno. 9 Perciò Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli; il Signore è la sua eredità, come gli ha detto il Signore, il tuo Dio.
10 Io rimasi sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti; e il Signore mi esaudí anche questa volta: il Signore non volle distruggerti. 11 Il Signore mi disse: «Àlzati, mettiti in cammino alla testa del popolo, perché entrino nel paese che giurai ai loro padri di dare loro e ne prendano possesso».
Esortazione a ubbidire a Dio
12 (C)E ora, Israele, che cosa chiede da te il Signore, il tuo Dio, se non che tu tema il Signore, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima[a] tua, 13 che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del Signore e le sue leggi che oggi ti do? 14 Ecco, al Signore tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene; 15 ma soltanto ai tuoi padri il Signore si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede. 16 Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurite piú il vostro collo; 17 poiché il Signore, il vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta regali, 18 che fa giustizia all'orfano e alla vedova, che ama lo straniero e gli dà pane e vestito. 19 Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto. 20 Temi il Signore, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome. 21 Egli è l'oggetto delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno viste. 22 I tuoi padri scesero in Egitto; erano settanta persone e ora il Signore, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine simile alle stelle del cielo.
La benedizione e la maledizione poste davanti a Israele
11 (D)Ama dunque il Signore, il tuo Dio, e osserva sempre quello che ti dice di osservare: le sue leggi, le sue prescrizioni e i suoi comandamenti. 2 Riconoscete oggi quel che i vostri figli non hanno conosciuto né visto, cioè la disciplina del Signore vostro Dio, la sua grandezza, la sua mano potente, il suo braccio steso, 3 i suoi miracoli, le opere che fece in mezzo all'Egitto contro il *faraone, re d'Egitto, e contro il suo paese; 4 quel che fece all'esercito egiziano, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come fece rifluire su di loro le acque del mar Rosso quando essi vi inseguivano, e come li distrusse per sempre; 5 quel che ha fatto per voi nel deserto, fino al vostro arrivo in questo luogo; 6 quel che fece a Datan e ad Abiram, figli di Eliab, figlio di *Ruben; come la terra spalancò la sua bocca e li inghiottí con le loro famiglie, le loro tende e tutti quelli che erano al loro seguito, in mezzo a tutto *Israele. 7 Poiché i vostri occhi hanno visto le grandi cose che il Signore ha fatte. 8 Osservate dunque tutti i comandamenti che oggi vi do, affinché siate forti e possiate entrare in possesso del paese nel quale state per entrare per impadronirvene, 9 e affinché prolunghiate i vostri giorni sul suolo che il Signore giurò di dare ai vostri padri e alla loro discendenza: terra dove scorre il latte e il miele. 10 Poiché il paese del quale stai per entrare in possesso non è come il paese d'Egitto dal quale siete usciti, e nel quale spargevi i semi e poi lo irrigavi con i piedi, come si fa con un orto[b]; 11 ma il paese del quale andate a prendere possesso è paese di monti e di valli, che assorbe l'acqua della pioggia che viene dal cielo: 12 paese del quale il Signore, il tuo Dio, ha cura e sul quale stanno sempre gli occhi del Signore tuo Dio, dal principio alla fine dell'anno.
13 Se ubbidirete diligentemente ai miei comandamenti che oggi vi do, amando il Signore, il vostro Dio, servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima, 14 io darò al vostro paese la pioggia nella stagione giusta: la pioggia d'autunno e di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo grano, il tuo vino e il tuo olio; 15 e farò pure crescere l'erba nei tuoi campi per il tuo bestiame, e tu mangerai e sarai saziato. 16 State attenti a non lasciarvi ingannare, a non abbandonare la retta via e a non servire dèi stranieri prostrandovi davanti a loro. 17 Altrimenti si accenderà contro di voi l'ira del Signore ed egli chiuderà i cieli in modo che non vi sarà piú pioggia, la terra non darà piú i suoi prodotti e voi perirete presto nel buon paese che il Signore vi dà.
18 (E)Vi metterete dunque nel cuore e nell'anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e ve le metterete sulla fronte in mezzo agli occhi; 19 le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai in viaggio, quando ti coricherai e quando ti alzerai; 20 le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle *porte delle tue città, 21 affinché i vostri giorni e i giorni dei vostri figli, nel paese che il Signore giurò di dare ai vostri padri siano numerosi come i giorni dei cieli al di sopra della terra. 22 Infatti, se osservate diligentemente tutti questi comandamenti che vi do, e li mettete in pratica, amando il Signore, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi stretti a lui, 23 il Signore scaccerà davanti a voi tutte quelle nazioni e voi vi impadronirete di nazioni piú grandi e piú potenti di voi. 24 Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà sarà vostro; i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Eufrate, al mare occidentale[c]. 25 Nessuno vi potrà resistere; il Signore, il vostro Dio, come vi ha detto, diffonderà la paura e il terrore di voi per tutto il paese dove camminerete.
26 (F)Guardate, io metto oggi davanti a voi la benedizione e la maledizione: 27 la benedizione se ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, che oggi vi do; 28 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti del Signore vostro Dio, e se vi allontanate dalla via che oggi vi ordino, per andare dietro a dèi stranieri che voi non avete mai conosciuto. 29 Quando il Signore, il tuo Dio, ti avrà fatto entrare nel paese nel quale vai per prenderne possesso, tu pronuncerai la benedizione sul monte *Gherizim, e la maledizione sul monte *Ebal. 30 Questi monti non sono forse di là dal *Giordano, oltre la via di ponente, nel paese dei *Cananei che abitano nella pianura di fronte a *Ghilgal presso le querce di More? 31 Poiché voi vi accingete a passare il Giordano per andare a prendere possesso del paese, che il Signore, il vostro Dio, vi dà; voi lo possederete e vi abiterete. 32 Abbiate dunque cura di mettere in pratica tutte le leggi e le prescrizioni che oggi io metto davanti a voi.
Ripetizione delle leggi e delle prescrizioni(G)
Ordine di servire il Signore nel luogo scelto da lui
12 (H)Queste sono le leggi e le prescrizioni che avrete cura d'osservare nel paese che il Signore, il Dio dei tuoi padri, ti dà, perché tu lo possegga, tutto il tempo che vivrete nel paese.
2 Distruggerete interamente tutti i luoghi –sugli alti monti, sui colli e sotto ogni albero verdeggiante –dove le nazioni che state per scacciare servono i loro dèi. 3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, darete alle fiamme i loro idoli d'Astarte, abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi e farete sparire il loro nome da quei luoghi.
4 (I)Non farete cosí riguardo al Signore Dio vostro; 5 ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il Signore, il vostro Dio, avrà scelto fra tutte le vostre tribú, per mettervi il suo nome; là andrete; 6 là porterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie, i primogeniti dei vostri armenti e delle vostre greggi; 7 là mangerete davanti al Signore Dio vostro, e vi rallegrerete, voi e le vostre famiglie, godendo di tutto ciò a cui avrete messo mano e con cui il Signore, il vostro Dio, vi avrà benedetti. 8 Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto quello che gli pare bene, 9 perché finora non siete giunti al riposo e all'eredità che il Signore, il vostro Dio, vi dà. 10 Voi dunque passerete il *Giordano e abiterete il paese che il Signore, il vostro Dio, vi dà in eredità; avrete pace da tutti i vostri nemici che vi circondano e vivrete nella sicurezza. 11 Allora porterete al luogo che il Signore, il vostro Dio, avrà scelto per dimora del suo nome, tutto quello che vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, e tutte le offerte scelte che avrete consacrato per voto al Signore. 12 Vi rallegrerete davanti al Signore vostro Dio, voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri servi, le vostre serve e il *Levita che abiterà nelle vostre città; poiché egli non ha né parte né proprietà tra di voi. 13 Allora ti guarderai bene dall'offrire i tuoi olocausti in un luogo qualsiasi; 14 ma offrirai i tuoi olocausti nel luogo che il Signore avrà scelto in una delle tue tribú; là farai tutto quello che ti comando.
15 Però, potrai a tuo piacimento scannare animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargita; tanto colui che sarà impuro come colui che sarà puro ne potranno mangiare, come si fa della carne di gazzella e di cervo, 16 ma non ne mangerete il sangue; lo spargerai per terra come acqua.
17 Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti dei tuoi armenti e delle tue greggi, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte volontarie, né quel che le tue mani avranno prelevato; 18 mangerai queste cose davanti al Signore tuo Dio, nel luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva e il Levita che abita nelle tue città; e ti rallegrerai, davanti al Signore Dio tuo, di ogni cosa a cui avrai messo mano. 19 Guàrdati bene, tutto il tempo che vivrai nel tuo paese, dal trascurare il Levita.
20 Quando il Signore, il tuo Dio, avrà ampliato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiar carne, dirai: «Vorrei mangiare carne!» Allora potrai mangiarne a tuo piacimento. 21 Se il luogo che il Signore, il tuo Dio, avrà scelto per porvi il suo nome sarà lontano da te, potrai scannare del bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto; e potrai mangiarne a piacimento entro le tue città. 22 Soltanto, ne mangerai come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare tanto chi sarà impuro quanto chi sarà puro; 23 ma guàrdati assolutamente dal mangiarne il sangue, perché il sangue è la vita, e tu non mangerai la vita insieme con la carne. 24 Non lo mangerai; lo spargerai per terra come acqua. 25 Non lo mangerai affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è giusto agli occhi del Signore.
26 Ma quanto alle cose che avrai consacrato o promesso per voto, le prenderai e andrai al luogo che il Signore avrà scelto, 27 e offrirai i tuoi olocausti, la carne e il sangue, sull'altare del Signore tuo Dio; e il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull'altare del Signore tuo Dio, e tu mangerai la carne. 28 Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è bene e giusto agli occhi del Signore tuo Dio.
29 (J)Quando il Signore, il tuo Dio, avrà sterminato davanti a te le nazioni che tu stai andando a spodestare, e quando le avrai spodestate e ti sarai stabilito nel loro paese, 30 guàrdati bene dal cadere nel laccio seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti a te, e dall'informarti sui loro dèi, dicendo: «Come servivano i loro dèi queste nazioni? Anch'io voglio fare lo stesso». 31 Non farai cosí riguardo al Signore tuo Dio, poiché esse praticavano verso i loro dèi tutto ciò che è abominevole per il Signore e che egli detesta; davano perfino alle fiamme i loro figli e le loro figlie, in onore dei loro dèi.
32 Avrete cura di mettere in pratica tutte le cose che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai.
Footnotes
- Deuteronomio 10:12 De 6:5.
- Deuteronomio 11:10 Orto, l'acqua veniva incanalata in piccoli rigagnoli, probabilmente mediante la pressione esercitata dai piedi sul terreno lavorato.
- Deuteronomio 11:24 Mare occidentale, cioè il mare Mediterraneo; De 34:2.
Salmi 91
Nuova Riveduta 1994
Il Signore, sicuro rifugio
91 (A)Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra
dell'Onnipotente.
2 Io dico al Signore: «Tu sei il mio
rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
3 Certo egli ti libererà dal laccio
del cacciatore
e dalla peste micidiale.
4 Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Tu non temerai gli spaventi della
notte,
né la freccia che vola di giorno,
6 né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.
7 Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.
8 Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tu hai detto: «O Signore,
tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,
10 nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua
tenda.
11 Poiché egli comanderà ai suoi
angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.
12 Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi
in nessuna pietra[a].
13 Tu camminerai sul leone e sulla
vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.
14 Poich'egli ha posto in me il suo
affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio
nome.
15 Egli m'invocherà, e io gli
risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.
Footnotes
- Salmi 91:12 +Mt 4:6; +Lu 4:10, 11.
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