Colossesi 4
Nuova Riveduta 1994
4 Padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone nel cielo.
Raccomandazioni particolari e saluti
2 (A)Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con rendimento di grazie. 3 Pregate nello stesso tempo anche per noi, affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero, 4 e che io lo faccia conoscere, parlandone come devo.
5 Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo. 6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.
7 (B)Tutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere *Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore. 8 Ve l'ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione ed egli consoli i vostri cuori; 9 e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.
10 Vi salutano *Aristarco, mio compagno di prigionia, *Marco, il cugino di *Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo), 11 e Gesú, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto. 12 Vi saluta *Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesú,. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini compiuti, completamente disposti a far la volontà di Dio. 13 Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di *Laodicea e per quelli di Ierapoli[a]. 14 Vi salutano *Luca, il caro medico, e *Dema.
15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.
16 Quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea. 17 Dite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».
18 Il saluto è di mia propria mano, di me, *Paolo. Ricordatevi delle mie catene.
La grazia sia con voi.
Footnotes
- Colossesi 4:13 Ierapoli, città poco distante da Colosse.
Colossesi 4
La Bibbia della Gioia
4 Voi padroni, siate giusti e onesti con tutti i vostri dipendenti. Ricordatevi sempre che anche voi avete un padrone in cielo, che vi sorveglia attentamente.
2 Pregate in continuazione senza stancarvi, ricordandovi di ringraziare il Signore. 3 Non dimenticate di pregare anche per noi, perché Dio ci dia buone occasioni di proclamare il mistero di Cristo. È per questo che ora mi trovo in prigione. 4 Ma voi pregate che io possa ancora predicare liberamente e con sicurezza, così comʼè mio dovere.
5 Cogliete tutte le occasioni possibili per parlare agli altri del Vangelo, e comportatevi saggiamente nei vostri rapporti con quelli che non sono credenti. 6 Il vostro parlare sia sempre con gentilezza, condito con sale, per poter rispondere a tutti nel modo migliore.
Saluti
7 Di tutto ciò che mi riguarda vʼinformerà Tichico, il nostro caro fratello che serve fedelmente con me il Signore. 8 Lʼho mandato da voi appunto per farvi sapere come sto, per consolarvi ed incoraggiarvi. 9 Vi ho mandato anche Onèsimo, un altro fratello caro e fedele, che è uno dei vostri. Egli e Tichico vi porteranno le ultime notizie.
10 Vi saluta Aristarco, che è qui in prigione con me, ed anche Marco, parente di Barnaba. Riguardo a Marco, come ho detto prima, se viene, accoglietelo bene. 11 Vi saluta anche Gesù, detto il Giusto. Questi sono i soli Giudei cristiani che lavorano qui con me; sapeste di che consolazione mi sono stati!
12 Un saluto anche da Èpafra, vostro concittadino, servo del Signore Gesù Cristo, che non cessa di pregare per voi, chiedendo a Dio di rendervi forti e perfetti, e di aiutarvi a sapere quale è la sua volontà in tutto ciò che fate. 13 Posso assicurarvi che Èpafra non cessa di pregare per voi ed anche per i credenti di Laodicèa e di Geràpoli.
14 Vi saluta Luca, il nostro caro medico, insieme con Dema.
15 Vi prego di salutare gli amici cristiani di Laodicèa, salutatemi anche Ninfa e tutti quelli che si riuniscono in casa sua. 16 Dopo che avete letto questa lettera, passatela alla chiesa di Laodicèa, e voi potete leggere quella che ho scritto loro. 17 Dite ad Archippo: «Bada di eseguire bene lʼincarico che il Signore ti ha dato».
18 Ecco il mio saluto personale, scritto di mio pugno: ricordatevi di me che sono in prigione. La grazia di Dio sia con voi. Paolo.
Colossians 4
King James Version
4 Masters, give unto your servants that which is just and equal; knowing that ye also have a Master in heaven.
2 Continue in prayer, and watch in the same with thanksgiving;
3 Withal praying also for us, that God would open unto us a door of utterance, to speak the mystery of Christ, for which I am also in bonds:
4 That I may make it manifest, as I ought to speak.
5 Walk in wisdom toward them that are without, redeeming the time.
6 Let your speech be always with grace, seasoned with salt, that ye may know how ye ought to answer every man.
7 All my state shall Tychicus declare unto you, who is a beloved brother, and a faithful minister and fellowservant in the Lord:
8 Whom I have sent unto you for the same purpose, that he might know your estate, and comfort your hearts;
9 With Onesimus, a faithful and beloved brother, who is one of you. They shall make known unto you all things which are done here.
10 Aristarchus my fellowprisoner saluteth you, and Marcus, sister's son to Barnabas, (touching whom ye received commandments: if he come unto you, receive him;)
11 And Jesus, which is called Justus, who are of the circumcision. These only are my fellowworkers unto the kingdom of God, which have been a comfort unto me.
12 Epaphras, who is one of you, a servant of Christ, saluteth you, always labouring fervently for you in prayers, that ye may stand perfect and complete in all the will of God.
13 For I bear him record, that he hath a great zeal for you, and them that are in Laodicea, and them in Hierapolis.
14 Luke, the beloved physician, and Demas, greet you.
15 Salute the brethren which are in Laodicea, and Nymphas, and the church which is in his house.
16 And when this epistle is read among you, cause that it be read also in the church of the Laodiceans; and that ye likewise read the epistle from Laodicea.
17 And say to Archippus, Take heed to the ministry which thou hast received in the Lord, that thou fulfil it.
18 The salutation by the hand of me Paul. Remember my bonds. Grace be with you. Amen.
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