Add parallel Print Page Options

E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla *bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio, e cantavano il cantico di *Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome[a]? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te[b], perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Read full chapter

Footnotes

  1. Apocalisse 15:4 +Gr 10:7.
  2. Apocalisse 15:4 +Sl 86:9.

Cantico di Debora

(A)In quel giorno, *Debora cantò questo cantico con *Barac, figlio di Abinoam:
Poiché dei capi si sono messi alla testa del popolo in *Israele,
poiché il popolo si è mostrato volenteroso,
benedite il Signore!

Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o príncipi!
Al Signore, sí, io canterò,
salmeggerò al Signore, al Dio d'Israele.

O Signore, quando uscisti dal *Seir,
quando venisti dai campi di *Edom,
la terra tremò, e anche i cieli si sciolsero,
anche le nubi si sciolsero in acqua.

I monti furono scossi per la presenza del Signore,
anche il Sinai, là, fu scosso davanti al Signore, al Dio d'Israele!

(B)Ai giorni di Samgar, figlio di Anat,
ai giorni di Iael, le strade erano abbandonate,
e i viandanti seguivano sentieri tortuosi.

I capi mancavano in Israele; mancavano,
finché non venni io, Debora,
finché non venni io, come una madre in Israele.

Si sceglievano nuovi dèi,
e la guerra era alle porte.
Si scorgeva forse uno scudo, una lancia,
fra i quarantamila uomini d'Israele?

Il mio cuore va ai condottieri d'Israele!
O voi che vi offriste volenterosi fra il popolo,
benedite il Signore!

10 Voi che cavalcate asine bianche,
voi che sedete su ricchi tappeti,
e voi che camminate per le vie, cantate!

11 Lungi dalle grida degli arcieri, là tra gli abbeveratoi,
si celebrino gli atti di giustizia del Signore,
gli atti di giustizia dei suoi capi in Israele!
Allora il popolo del Signore discese alle porte.

12 Dèstati, dèstati, Debora!
Dèstati, dèstati, intona un canto!
Àlzati, Barac, e prendi i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam!

13 Allora scese un residuo, alla voce dei nobili scese un popolo,
il Signore scese con me fra i prodi.

14 Da *Efraim vennero quelli che stanno sul monte *Amalec[a];
al tuo séguito venne *Beniamino fra le tue genti;
da Machir scesero dei capi,
e da *Zabulon quelli che portano il bastone del comando.

15 I príncipi d'*Issacar furono con Debora;
quale fu Barac, tale fu Issacar:
egli si precipitò nella valle sulle orme di lui.
Presso i ruscelli di *Ruben,
le decisioni furono coraggiose!

16 Perché sei rimasto fra gli ovili
ad ascoltare il flauto dei pastori?
Presso i ruscelli di Ruben,
le decisioni furono coraggiose!

17 *Galaad non ha lasciato la sua dimora oltre il *Giordano;
e *Dan, perché si è tenuto sulle sue navi?
*Ascer è rimasto presso la riva del mare,
e si è riposato nei suoi porti.

18 Zabulon è un popolo che ha rischiato la vita,
cosí pure *Neftali,
sulle alture della campagna.

19 I re vennero, combatterono;
allora combatterono i re di *Canaan
a Taanac, presso le acque di Meghiddo;
non ne riportarono un pezzo d'argento.

20 Dai cieli si combatté:
gli astri, nel loro corso, combatterono contro Sisera.

21 Il torrente Chison li travolse,
l'antico torrente, il torrente Chison.
Anima mia, avanti, con forza!

22 Allora gli zoccoli dei cavalli martellavano il suolo,
al galoppo, al galoppo dei loro guerrieri in fuga.

23 Maledite Meroz, dice l'angelo del Signore;
maledite, maledite i suoi abitanti,
perché non vennero in soccorso del Signore,
in soccorso del Signore insieme con i prodi!

24 (C)Benedetta sia fra le donne Iael,
moglie di Eber, il Cheneo!
Fra le donne che stanno sotto le tende, sia benedetta!

25 Egli chiese dell'acqua e lei gli diede del latte;
in una coppa d'onore gli offerse della crema.

26 Con una mano prese il piuolo;
e con la destra, il martello degli operai;
colpí Sisera, gli spaccò la testa,
gli fracassò e gli trapassò le tempie.

27 Ai piedi di Iael egli si piegò, cadde, giacque disteso;
ai suoi piedi si piegò e cadde;
là, dove si piegò, cadde esanime.

28 La madre di Sisera guarda dalla finestra
e grida attraverso l'inferriata:
Perché il suo carro tarda ad arrivare?
Perché sono cosí lente le ruote dei suoi carri?

29 Le piú sagge delle sue dame le rispondono,
e anche lei replica a sé stessa:

30 Non trovano forse bottino? Non se lo stanno forse dividendo?
Una fanciulla, due fanciulle per ognuno;
a Sisera un bottino di vesti variopinte;
un bottino di vesti variopinte e ricamate,
variopinte e ricamate d'ambo i lati
per le spalle del vincitore!

31 Cosí periscano tutti i tuoi nemici, o Signore!
Coloro che ti amano siano come il sole
quando si alza in tutta la sua forza!
Cosí il paese ebbe pace per quarant'anni.

Footnotes

  1. Giudici 5:14 Quelli che stanno sul monte Amalec, lett. che hanno la loro radice in Amalec, cioè sul monte degli Amalechiti.

Canto di riconoscenza

22 (A)*Davide rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di *Saul. Egli disse:

«Il Signore è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore;

il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio,
il mio scudo, il mio potente salvatore[a],
il mio alto rifugio, il mio asilo.
O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!

Io invocai il Signore che è degno di ogni lode
e fui salvato dai miei nemici.

Le onde della morte mi avevano circondato
e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.

I legami del *soggiorno dei morti mi avevano attorniato,
i lacci della morte mi avevano sorpreso.

Nella mia angoscia invocai il Signore,
gridai al mio Dio.
Egli udí la mia voce dal suo tempio.
Il mio grido giunse ai suoi orecchi.

Allora la terra fu scossa e tremò,
le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate,
perché egli era colmo di sdegno.

Un fumo saliva dalle sue narici;
un fuoco consumante gli usciva dalla bocca,
e ne venivano fuori carboni accesi.

10 Egli abbassò i cieli e discese,
avendo sotto i piedi una densa caligine.

11 Cavalcava un *cherubino e volava;
appariva sulle ali del vento.

12 Delle tenebre s'era fatto una tenda,
s'era circondato di masse d'acqua e di dense nubi.

13 Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.

14 Il Signore tonò dai cieli.
L'Altissimo fece udire la sua voce.

15 Scagliò frecce e disperse i nemici;
lanciò folgori e li mise in rotta.

16 Allora apparve il fondo del mare,
e le fondamenta del mondo furono scoperte
dal rimprovero del Signore,
al soffio del vento delle sue narici.

17 Egli tese dall'alto la mano e mi prese,
mi trasse fuori dalle grandi acque.

18 Mi liberò dal mio potente nemico,
e da quelli che mi odiavano; perché erano piú forti di me.

19 Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità,
ma il Signore fu il mio sostegno.

20 Egli mi trasse fuori al largo,
mi liberò perché mi gradisce.

21 Il Signore mi ha ricompensato secondo la mia giustizia,
mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,

22 perché ho osservato le vie del Signore
e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.

23 Infatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me,
e non mi sono allontanato dai suoi precetti.

24 Sono stato integro verso di lui
e mi sono guardato dalla mia *iniquità.

25 Perciò il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo la mia purezza davanti a lui.

26 Tu ti mostri leale verso chi è leale,
integro verso l'uomo integro;

27 Ti mostri puro con il puro
e ti mostri astuto con il perverso;

28 tu salvi la gente afflitta,
ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli.

29 Sí, tu sei la mia lampada, o Signore,
e il Signore illumina le mie tenebre.

30 Con te io assalgo i bastioni,
con il mio Dio salgo sulle mura.

31 La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata con il fuoco.
Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui.

32 Infatti chi è Dio all'infuori del Signore?
Chi è Ròcca all'infuori del nostro Dio?

33 Dio è la mia potente fortezza,
e rende la mia via diritta[b].

34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve
e mi rende saldo sulle mie montagne.

35 Egli addestra le mie mani alla battaglia
e le mie braccia tendono un arco di bronzo.

36 Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza
e la tua bontà mi ha reso grande.

37 Tu hai allargato la via ai miei passi
e i miei piedi non hanno vacillato.

38 Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti.
Non sono tornato indietro prima di averli sterminati.

39 Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti;
sono caduti sotto i miei piedi.

40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;

41 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici;
ho distrutto quelli che mi odiavano.

42 Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati;
hanno gridato al Signore, ma egli non ha risposto.

43 Io li ho tritati come polvere della terra,
li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.

44 Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta,
mi hai conservato capo di nazioni;
un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.

45 I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio,
al solo udire parlare di me, mi hanno ubbidito.

46 I figli degli stranieri si son persi d'animo,
sono usciti tremanti dai loro nascondigli.

47 Viva il Signore! Sia benedetta la mia Ròcca!
Sia esaltato Dio, la ròcca della mia salvezza,

48 il Dio che fa la mia vendetta
e mi sottomette i popoli,

49 che mi libera dai miei nemici.
Sí, tu m'innalzi sopra i miei avversari,
mi salvi dall'uomo violento.

50 Perciò, o Signore, ti loderò tra le nazioni
e salmeggerò al tuo nome[c].

51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re
e usa bontà verso il suo *unto,
verso Davide e la sua discendenza per sempre».

Footnotes

  1. 2 Samuele 22:3 Il mio potente salvatore, lett. il corno della mia salvezza.
  2. 2 Samuele 22:33 E rende la mia via diritta, altri traducono: e a chi è integro mostra la via da seguire.
  3. 2 Samuele 22:50 Sl 18:49; +Ro 15:9.