Amos 5
Nuova Riveduta 2006
Annuncio del giudizio ed esortazione al ravvedimento
5 (A)Ascoltate questa parola, questo lamento che io pronuncio su di voi, o casa d’Israele!
2 «La vergine d’Israele è caduta e non risorgerà più; giace distesa al suolo e non c’è chi la rialzi».
3 Perché così dice il Signore, Dio: «Alla città che metteva in campo mille uomini, non ne resteranno che cento; alla città che ne metteva in campo cento, non ne resteranno che dieci per la casa d’Israele».
4 (B)Perché così dice il Signore alla casa d’Israele: «Cercatemi e vivrete.
5 Non cercate Betel, non andate a Ghilgal, non giungete sino a Beer-Sceba; perché Ghilgal andrà certamente in esilio e Betel sarà ridotto a nulla».
6 Cercate il Signore e vivrete, affinché egli non si avventi come un fuoco sulla casa di Giuseppe e la consumi senza che a Betel ci sia chi la spenga.
7 Voi alterate il diritto in assenzio e gettate a terra la giustizia!
8 Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia in aurora l’ombra di morte, e il giorno in notte oscura; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è il Signore.
9 Egli fa sorgere improvvisa la rovina sui potenti, e la rovina piomba sulle fortezze.
10 (C)Essi odiano chi li ammonisce e detestano chi parla con rettitudine.
11 Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate, ma non le abiterete; piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino.
12 Poiché io so quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in tribunale.
13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i tempi sono malvagi[a].
14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e il Signore, Dio degli eserciti, sia con voi, come dite.
15 Odiate il male, amate il bene e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto. Forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe.
16 Perciò, così dice il Signore, Dio degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze si farà lamento e in tutte le strade si dirà: “Ahimè! ahimè!” Si inviteranno i contadini a fare cordoglio, e al lamento quelli che conoscono le nenie del lutto.
17 In tutte le vigne si alzeranno lamenti, perché io passerò in mezzo a te», dice il Signore.
18 (D)Guai a voi che desiderate il giorno del Signore! Che vi aspettate dal giorno del Signore? Sarà un giorno di tenebre, non di luce.
19 Voi sarete come uno che fugge davanti a un leone e s’imbatte in un orso; come uno che entra in casa, appoggia la mano alla parete e lo morde un serpente.
20 Il giorno del Signore non è forse tenebre e non luce? oscurissimo e senza splendore?
21 «Io odio, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre assemblee solenni.
22 Se mi offrite i vostri olocausti e le vostre offerte, io non le gradisco; e non tengo conto delle bestie grasse che mi offrite in sacrifici di riconoscenza.
23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti! Non voglio più sentire il suono delle tue cetre!
24 Scorra piuttosto il diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne!
25 O casa d’Israele, mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto, durante i quarant’anni?
26 Ora prenderete sulle spalle il baldacchino del vostro re e il piedistallo delle vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che vi siete fatti;
27 e io vi farò andare in esilio oltre Damasco[b]», dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti.
Amos 5
Nuova Riveduta 1994
Annunzio del giudizio ed esortazione al ravvedimento
5 (A)Ascoltate questa parola,
questo lamento che io pronunzio su di voi,
o casa d'*Israele!
2 «La vergine d'Israele è caduta
e non risorgerà piú;
giace distesa al suolo
e non c'è chi la rialzi».
3 Perché cosí dice il Signore, Dio:
«Alla città che metteva in campo mille uomini,
non ne resteranno che cento;
alla città che ne metteva in campo cento,
non ne resteranno che dieci per la casa d'Israele».
4 (B)Perché cosí dice il Signore alla casa d'Israele:
«Cercatemi e vivrete.
5 Non cercate *Betel,
non andate a *Ghilgal,
non giungete sino a Beer-Sceba;
perché Ghilgal andrà certamente in esilio,
e Betel sarà ridotto a nulla».
6 Cercate il Signore e vivrete,
affinché egli non si avventi come un fuoco sulla casa di *Giuseppe
e la consumi senza che a Betel ci sia chi la spenga.
7 Voi alterate il diritto in assenzio,
e gettate a terra la giustizia!
8 Egli ha fatto le Pleiadi e Orione,
cambia in aurora l'ombra di morte,
e il giorno in notte oscura;
chiama le acque del mare
e le riversa sulla faccia della terra:
il suo nome è il Signore.
9 Egli fa sorgere improvvisa la rovina sui potenti,
e la rovina piomba sulle fortezze.
10 (C)Essi odiano chi li ammonisce
e detestano chi parla con rettitudine.
11 Perciò, visto che calpestate il povero
ed esigete da lui tributi di frumento,
voi fabbricate case di pietre squadrate,
ma non le abiterete;
piantate vigne deliziose,
ma non ne berrete il vino.
12 Poiché io so quanto sono numerose le vostre *trasgressioni,
come sono gravi i vostri peccati;
voi opprimete il giusto, accettate regali
e danneggiate i poveri in tribunale.
13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace;
perché i tempi sono malvagi[a].
14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate,
e il Signore, Dio degli eserciti, sia con voi,
come dite.
15 Odiate il male, amate il bene
e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto.
Forse il Signore, Dio degli eserciti, avrà pietà
del resto di Giuseppe.
16 Perciò, cosí dice il Signore, Dio degli eserciti, il Signore:
«In tutte le piazze si farà lamento
e in tutte le strade si dirà: “Ahimè! ahimè!”
Si inviteranno i contadini a fare cordoglio,
e al lamento quelli che conoscono le nenie del lutto.
17 «In tutte le vigne si alzeranno lamenti,
perché io passerò in mezzo a te», dice il Signore.
18 (D)Guai a voi che desiderate il *giorno del Signore!
Che vi aspettate dal giorno del Signore?
Sarà un giorno di tenebre, non di luce.
19 Voi sarete come uno che fugge davanti a un leone
e s'imbatte in un orso;
come uno che entra in casa, appoggia la mano alla parete,
e lo morde un serpente.
20 Il giorno del Signore non è forse tenebre e non luce?
oscurissimo e senza splendore?
21 «Io odio, disprezzo le vostre *feste,
non prendo piacere nelle vostre assemblee solenni.
22 Se mi offrite i vostri olocausti e le vostre offerte,
io non le gradisco;
e non tengo conto
delle bestie grasse che mi offrite in sacrifici di riconoscenza.
23 Allontana da me il rumore dei tuoi canti!
Non voglio piú sentire il suono delle tue cetre!
24 Scorra piuttosto il diritto come acqua
e la giustizia come un torrente perenne!
25 O casa d'Israele, mi avete forse presentato sacrifici e offerte
nel deserto,
durante i quarant'anni?
26 Ora prenderete sulle spalle il baldacchino del vostro re
e il piedistallo delle vostre immagini,
la stella dei vostri dèi,
che vi siete fatti;
27 e io vi farò andare in esilio oltre *Damasco[b]»,
dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti.
Amós 5
Reina Valera Contemporánea
Llamado al arrepentimiento
5 Ustedes, pueblo de Israel, oigan este canto fúnebre que elevo por ustedes.
2 La virginal Israel ha caído,
y no volverá a levantarse.
Se halla postrada, en el suelo,
y no hay quien la levante.
3 Porque así ha dicho el Señor:
«La ciudad que salga con mil soldados
volverá con sólo cien,
y la que salga con cien
volverá con sólo diez.
Así será en todo Israel.»
4 Pero también así ha dicho el Señor al pueblo de Israel:
«Si ustedes me buscan, vivirán. 5 Pero no me busquen en Betel, ni vayan a Gilgal, ni pasen por Berseba. Porque los de Gilgal serán llevados al cautiverio, y los de Betel serán exterminados. 6 Búsquenme a mí, el Señor, y vivirán. De lo contrario, arremeteré como un fuego contra la tribu de José, y la consumiré y no habrá en Betel quien pueda apagar el fuego.»
7 Ustedes, los que convierten el juicio en amargura y arrojan por el suelo la justicia, 8 busquen al Creador de las Pléyades y el Orión,(A) al que convierte en luz las tinieblas y hace que el día se oscurezca como la noche; al que llama a las aguas del mar y las derrama sobre la faz de la tierra. ¡Su nombre es el Señor! 9 El Señor despoja de su fuerza al violento, y trae la ruina sobre sus baluartes.
10 Pero ustedes aborrecen a quienes los reprenden en las puertas de la ciudad; detestan a los que hablan con rectitud. 11 Por lo tanto, y puesto que ustedes ultrajan a los pobres y le cobran impuestos por su trigo, jamás habitarán las casas de piedra labrada que han construido, ni beberán jamás el vino de las hermosas viñas que plantaron. 12 Yo sé muy bien que ustedes son muy rebeldes, y que cometen grandes pecados; sé también que oprimen a la gente honrada, que reciben soborno, y que en los tribunales impiden que los pobres ganen su pleito. 13 ¡Vivimos en tiempos tan corruptos, que la gente prudente prefiere callar!
14 Busquen lo bueno, y no lo malo, y vivirán. Así el Señor, el Dios de los ejércitos, estará con ustedes, como dicen que está. 15 Aborrezcan el mal; amen el bien. En los tribunales, impartan justicia. Tal vez entonces el Señor y Dios de los ejércitos tendrá piedad del remanente de José.
16 Por lo tanto, así ha dicho el Señor y Dios de los ejércitos:
«En todas las plazas habrá llanto, y en todas las calles se quejarán. Al labrador lo llamarán a guardar luto, y a los que sepan cantar endechas, a endechar. 17 Cuando yo pase en medio de ustedes, en todas las viñas habrá llanto.»
—Palabra del Señor.
18 ¡Ay de los que anhelan que llegue el día del Señor! ¿Para qué quieren que llegue el día del Señor? Será un día de tinieblas, y no de luz. 19 Será como cuando alguien huye de un león, y se topa con un oso. O como cuando alguien entra en su casa y, al apoyarse en la pared, una culebra le muerde la mano. 20 El día del Señor no será de luz, sino de tinieblas. ¡Será un día sombrío, sin resplandor alguno!
21 «Yo aborrezco sus fiestas solemnes. ¡No las soporto, ni me complacen sus reuniones! 22 Cuando me ofrezcan sus ofrendas y holocaustos, no los recibiré, ni miraré los animales engordados que me presenten como ofrendas de paz.(B) 23 Alejen de mí la multitud de sus cantos. No quiero escuchar las melodías de sus liras. 24 Prefiero que fluya la justicia como un río, y que el derecho mane como un impetuoso arroyo.
25 »¿Acaso en los cuarenta años en el desierto, ustedes los israelitas me ofrecieron sacrificios y ofrendas? 26 Al contrario, ¡llevaban en andas el tabernáculo de sus ídolos Moloc y Quiún, cuya estrella ustedes mismos se hicieron! 27 Por eso haré que a ustedes se los lleven más allá de Damasco.»(C)
—Palabra del Señor, cuyo nombre es el Dios de los ejércitos.
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