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Intercessione di Amos in favore d’Israele

(A)Il Signore, Dio, mi fece vedere questo: egli formava delle locuste al primo spuntare dell’erba tenera, quella che spunta dopo la falciatura per il re.

Quando esse ebbero finito di divorare l’erba della terra, io dissi: «Signore, Dio, perdona! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com’è?»

Il Signore si pentì di questo. «Ciò non accadrà», disse il Signore.

Il Signore, Dio, mi fece vedere questo: il Signore, Dio, annunciava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco: il fuoco divorò il grande abisso e divorò la campagna.

Allora io dissi: «Signore, Dio, fèrmati! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com’è?»

Il Signore si pentì di questo. «Neppure ciò accadrà», disse il Signore, Dio.

Egli mi fece vedere questo: il Signore stava sopra un muro e aveva in mano un filo a piombo.

Il Signore mi disse: «Amos, che cosa vedi?» Io risposi: «Un filo a piombo». E il Signore disse: «Ecco, io metto il filo a piombo in mezzo al mio popolo, Israele; io non lo risparmierò più;

saranno devastati gli alti luoghi d’Isacco, i santuari d’Israele saranno distrutti, e io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo».

Amos e il sacerdote Amasia

10 (B)Allora Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare tutte le sue parole. 11 Amos, infatti, ha detto: “Geroboamo morirà di spada e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese”». 12 Poi Amasia disse ad Amos: «Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia il tuo pane laggiù e là profetizza; 13 ma a Betel non profetizzare più, perché è santuario del re e residenza reale».

14 Allora Amos rispose: «Io non sono profeta, né figlio di profeta; sono un mandriano e coltivo i sicomori. 15 Il Signore mi prese mentre ero dietro al gregge e mi disse: “Va’, profetizza al mio popolo, a Israele”.

16 Ora ascolta la parola del Signore. Tu dici: “Non profetizzare contro Israele e non predicare contro la casa d’Isacco!” 17 Ebbene, così dice il Signore: “Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie saranno uccisi con la spada, il tuo paese sarà spartito con la cordicella, tu stesso morirai su terra impura e Israele sarà certamente condotto in esilio, lontano dal suo paese”».

'Amos 7 ' not found for the version: La Bibbia della Gioia.

III. LE VISIONI

Prima visione: le cavallette

Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: egli formava uno sciame di cavallette quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura del re. Quando quelle stavano per finire di divorare l'erba della regione, io dissi: «Signore Dio, perdona, come potrà resistere Giacobbe? E' tanto piccolo». Il Signore si impietosì: «Questo non avverrà», disse il Signore.

Seconda visione: la siccità

Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava per il castigo il fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna. Io dissi: «Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? E' tanto piccolo». Il Signore se ne pentì: «Neanche questo avverrà», disse il Signore.

Terza visione: il piombino

Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un piombino in mano. Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Amos?». Io risposi: «Un piombino». Il Signore mi disse: «Io pongo un piombino in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più. Saranno demolite le alture d'Isacco e i santuari d'Israele saranno ridotti in rovine, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboàmo».

Conflitto con Amasia. Amos espulso da Betel

10 Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole, 11 poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese». 12 Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, 13 ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno». 14 Amos rispose ad Amasia:

«Non ero profeta, né figlio di profeta;
ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
15 Il Signore mi prese
di dietro al bestiame e il Signore mi disse:
Và, profetizza al mio popolo Israele.

16 Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco. 17 Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra».