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«Così parla il Signore degli eserciti: “Questo popolo dice: ‘Non è ancora venuto il tempo in cui si deve ricostruire la casa del Signore’”». Per questo la parola del Signore fu rivolta loro per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini:

«Vi sembra questo il momento di abitare nelle vostre case ben rivestite di legno, mentre questo tempio è in rovina?»

Ora così parla il Signore degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta!

Avete seminato molto e avete raccolto poco; voi mangiate, ma senza saziarvi; bevete, ma senza soddisfare la vostra sete; vi vestite, ma non c’è chi si riscaldi; chi guadagna un salario mette il suo salario in una borsa bucata».

Così parla il Signore degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta!

Salite nella regione montuosa, portate del legname e ricostruite la casa; io me ne compiacerò e sarò glorificato», dice il Signore.

«Voi vi aspettavate molto, ed ecco c’è poco; ciò che avete portato in casa, io l’ho soffiato via. Perché?», dice il Signore degli eserciti. «A motivo della mia casa che è in rovina, mentre ognuno di voi si dà premura solo per la propria casa.

10 Perciò il cielo sopra di voi è rimasto chiuso; non c’è stata rugiada e la terra ha trattenuto il suo prodotto.

11 Io ho chiamato la siccità sul paese, sui monti, sul grano, sul vino, sull’olio, su tutto ciò che il suolo produce, sugli uomini, sul bestiame e su tutto il lavoro delle mani».

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(A)Così parla il Signore degli eserciti: “Fortificate le vostre mani, o voi che oggi udite queste parole dalla bocca dei profeti che c’erano quando venivano gettate le fondamenta della casa del Signore degli eserciti, affinché il tempio sia ricostruito. 10 Prima di questi giorni non c’era salario per il lavoro dell’uomo, né salario per il lavoro delle bestie; non c’era nessuna sicurezza per quelli che andavano e venivano, a motivo del nemico, e io mettevo gli uni contro gli altri. 11 Ma ora io non sono più per il rimanente di questo popolo com’ero nei tempi passati”, dice il Signore degli eserciti. 12 “Infatti, ci sarà un seme di pace: la vite porterà il suo frutto, il suolo darà i suoi prodotti e i cieli daranno la loro rugiada; darò a questo popolo superstite il possesso di tutte queste cose. 13 Così come siete stati una maledizione fra le nazioni, così, o casa di Giuda e casa d’Israele, io vi salverò, e sarete una benedizione. Non temete! Si fortifichino le vostre mani!”

14 Infatti, così parla il Signore degli eserciti: “Così come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira”, dice il Signore degli eserciti, “e non mi pentii, 15 così di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete! 16 Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo[a]; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace; 17 nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio”, dice il Signore».

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Footnotes

  1. Zaccaria 8:16 +Ef 4:25.