Atti 17:5-13
Nuova Riveduta 2006
5 Ma i Giudei[a], mossi da invidia[b], presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone[c], cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. 6 Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, 7 e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c’è un altro re: Gesù». 8 E misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose. 9 Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.
Paolo e Sila a Berea
10 (A)Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea[d]; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. 11 Ora questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. 12 Molti di loro dunque credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini. 13 Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunciata da Paolo anche a Berea, si recarono là, agitando e mettendo sottosopra[e] la folla.
Read full chapterFootnotes
- Atti 17:5 I Giudei: quelli che non avevano creduto e che formavano la grande maggioranza; TR Ma i Giudei che non avevano creduto…
- Atti 17:5 M omette mossi da invidia.
- Atti 17:5 Giasone, giudeo presso cui alloggiavano Paolo e Sila; Ro 16:21.
- Atti 17:10 Berea, città in Macedonia, non lontano da Tessalonica.
- Atti 17:13 TR e M omettono e mettendo sottosopra.
Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra