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VI. IL CICLO DI ELISEO

1. GLI INIZI

Rapimento di Elia, che ha per successore Eliseo

Poi, volendo Dio rapire in cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo. Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero fino a Betel. I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?». Ed egli rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite». Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Andarono a Gerico. I figli dei profeti che erano in Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti toglierà il tuo padrone?». Rispose: «Lo so anch'io, ma non lo dite». Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Quegli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E tutti e due si incamminarono.

Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono a distanza; loro due si fermarono sul Giordano. Elia prese il mantello, l'avvolse e percosse con esso le acque, che si divisero di qua e di là; i due passarono sull'asciutto. Mentre passavano, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te prima che sia rapito lontano da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito diventino miei». 10 Quegli soggiunse: «Sei stato esigente nel domandare. Tuttavia, se mi vedrai quando sarò rapito lontano da te, ciò ti sarà concesso; in caso contrario non ti sarà concesso». 11 Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. 12 Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi. 13 Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano.

14 Prese il mantello, che era caduto a Elia, e colpì con esso le acque, dicendo: «Dove è il Signore, Dio di Elia?». Quando ebbe percosso le acque, queste si separarono di qua e di là; così Eliseo passò dall'altra parte. 15 Vistolo da una certa distanza, i figli dei profeti di Gerico dissero: «Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo». Gli andarono incontro e si prostrarono a terra davanti a lui. 16 Gli dissero: «Ecco, fra i tuoi servi ci sono cinquanta uomini di valore; vadano a cercare il tuo padrone nel caso che lo spirito del Signore l'avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Egli disse: «Non mandateli!». 17 Ma essi insistettero tanto che egli confuso disse: «Mandateli!». Mandarono cinquanta uomini che cercarono per tre giorni, ma non lo trovarono. 18 Tornarono da Eliseo, che stava in Gerico. Egli disse loro: «Non vi avevo forse detto: Non andate?».

Due miracoli di Eliseo

19 Gli abitanti della città dissero a Eliseo: «Ecco è bello soggiornare in questa città, come tu stesso puoi constatare, signore, ma l'acqua è cattiva e la terra è sterile». 20 Ed egli disse: «Prendetemi una pentola nuova e mettetevi del sale». Gliela portarono. 21 Eliseo si recò alla sorgente dell'acqua e vi versò il sale, pronunziando queste parole: «Dice il Signore: Rendo sane queste acque; da esse non si diffonderanno più morte e sterilità». 22 Le acque rimasero sane fino ad oggi, secondo la parola pronunziata da Eliseo.

23 Di lì Eliseo andò a Betel. Mentre egli camminava per strada, uscirono dalla città alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo: «Vieni su, pelato; vieni su, calvo!». 24 Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei fanciulli. 25 Di là egli andò al monte Carmelo e quindi tornò a Samaria.

Lorsque l'Éternel fit monter Élie au ciel dans un tourbillon, Élie partait de Guilgal avec Élisée.

Élie dit à Élisée: Reste ici, je te prie, car l'Éternel m'envoie jusqu'à Béthel. Élisée répondit: L'Éternel est vivant et ton âme est vivante! je ne te quitterai point. Et ils descendirent à Béthel.

Les fils des prophètes qui étaient à Béthel sortirent vers Élisée, et lui dirent: Sais-tu que l'Éternel enlève aujourd'hui ton maître au-dessus de ta tête? Et il répondit: Je le sais aussi; taisez-vous.

Élie lui dit: Élisée, reste ici, je te prie, car l'Éternel m'envoie à Jéricho. Il répondit: L'Éternel est vivant et ton âme est vivante! je ne te quitterai point. Et ils arrivèrent à Jéricho.

Les fils des prophètes qui étaient à Jéricho s'approchèrent d'Élisée, et lui dirent: Sais-tu que l'Éternel enlève aujourd'hui ton maître au-dessus de ta tête? Et il répondit: Je le sais aussi; taisez-vous.

Élie lui dit: Reste ici, je te prie, car l'Éternel m'envoie au Jourdain. Il répondit: L'Éternel est vivant et ton âme est vivante! je ne te quitterai point. Et ils poursuivirent tous deux leur chemin.

Cinquante hommes d'entre les fils des prophètes arrivèrent et s'arrêtèrent à distance vis-à-vis, et eux deux s'arrêtèrent au bord du Jourdain.

Alors Élie prit son manteau, le roula, et en frappa les eaux, qui se partagèrent çà et là, et ils passèrent tous deux à sec.

Lorsqu'ils eurent passé, Élie dit à Élisée: Demande ce que tu veux que je fasse pour toi, avant que je sois enlevé d'avec toi. Élisée répondit: Qu'il y ait sur moi, je te prie, une double portion de ton esprit!

10 Élie dit: Tu demandes une chose difficile. Mais si tu me vois pendant que je serai enlevé d'avec toi, cela t'arrivera ainsi; sinon, cela n'arrivera pas.

11 Comme ils continuaient à marcher en parlant, voici, un char de feu et des chevaux de feu les séparèrent l'un de l'autre, et Élie monta au ciel dans un tourbillon.

12 Élisée regardait et criait: Mon père! mon père! Char d'Israël et sa cavalerie! Et il ne le vit plus. Saisissant alors ses vêtements, il les déchira en deux morceaux,

13 et il releva le manteau qu'Élie avait laissé tomber. Puis il retourna, et s'arrêta au bord du Jourdain;

14 il prit le manteau qu'Élie avait laissé tomber, et il en frappa les eaux, et dit: Où est l'Éternel, le Dieu d'Élie? Lui aussi, il frappa les eaux, qui se partagèrent çà et là, et Élisée passa.

15 Les fils des prophètes qui étaient à Jéricho, vis-à-vis, l'ayant vu, dirent: L'esprit d'Élie repose sur Élisée! Et ils allèrent à sa rencontre, et se prosternèrent contre terre devant lui.

16 Ils lui dirent: Voici, il y a parmi tes serviteurs cinquante hommes vaillants; veux-tu qu'ils aillent chercher ton maître? Peut-être que l'esprit de l'Éternel l'a emporté et l'a jeté sur quelque montagne ou dans quelque vallée. Il répondit: Ne les envoyez pas.

17 Mais ils le pressèrent longtemps; et il dit: Envoyez-les. Ils envoyèrent les cinquante hommes, qui cherchèrent Élie pendant trois jours et ne le trouvèrent point.

18 Lorsqu'ils furent de retour auprès d'Élisée, qui était à Jéricho, il leur dit: Ne vous avais-je pas dit: N'allez pas?

19 Les gens de la ville dirent à Élisée: Voici, le séjour de la ville est bon, comme le voit mon seigneur; mais les eaux sont mauvaises, et le pays est stérile.

20 Il dit: Apportez-moi un plat neuf, et mettez-y du sel. Et ils le lui apportèrent.

21 Il alla vers la source des eaux, et il y jeta du sel, et dit: Ainsi parle l'Éternel: J'assainis ces eaux; il n'en proviendra plus ni mort, ni stérilité.

22 Et les eaux furent assainies, jusqu'à ce jour, selon la parole qu'Élisée avait prononcée.

23 Il monta de là à Béthel; et comme il cheminait à la montée, des petits garçons sortirent de la ville, et se moquèrent de lui. Ils lui disaient: Monte, chauve! monte, chauve!

24 Il se retourna pour les regarder, et il les maudit au nom de l'Éternel. Alors deux ours sortirent de la forêt, et déchirèrent quarante-deux de ces enfants.

25 De là il alla sur la montagne du Carmel, d'où il retourna à Samarie.

Ora, quando l'Eterno volle portare in cielo Elia in un turbine, Elia partí da Ghilgal con Eliseo.

Allora Elia disse ad Eliseo: «Fermati qui, ti prego, perché l'Eterno mi manda fino a Bethel». Ma Eliseo rispose: «Come è vero che l'Eterno vive e che tu stesso vivi, io non ti lascerò». Cosí discesero a Bethel.

I discepoli dei profeti che erano a Bethel andarono quindi a trovare Eliseo e gli dissero: «Sai che l'Eterno quest'oggi porterà via il tuo signore al di sopra di te?». Quegli rispose: «Sí, lo so; tacete!».

Poi Elia gli disse: «Eliseo, fermati qui, ti prego, perché l'Eterno mi manda a Gerico». Egli rispose: «Come è vero che l'Eterno vive e che tu stesso vivi, io non ti lascerò». Cosí discesero a Gerico.

Allora i discepoli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Sai che l'Eterno quest'oggi porterà via il tuo signore al di sopra di te?». Egli rispose: «Sí, lo so; tacete!».

Poi Elia gli disse: «Fermati qui, ti prego, perché l'Eterno mi manda al Giordano». Egli rispose: «Come è vero che l'Eterno vive e che tu stesso vivi, io non ti lascerò». Cosí proseguirono il cammino assieme.

Ora cinquanta uomini tra i discepoli dei profeti li seguirono e si fermarono di fronte a loro, da lontano, mentre Elia ed Eliseo si fermarono sulla riva del Giordano.

Allora Elia prese il suo mantello, lo rotolò e percosse le acque, che si divisero, di qua e di là; cosí passarono entrambi all'asciutto.

Dopo che furono passati, Elia disse ad Eliseo: «Chiedi ciò che vuoi che io faccia per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Ti prego, fa' che una doppia porzione del tuo spirito venga su di me».

10 Elia disse: «Tu hai chiesto una cosa difficile; tuttavia, se mi vedrai quando sarò portato via da te, ciò ti sarà concesso, altrimenti non l'avrai».

11 Ora, mentre essi camminavano discorrendo, ecco un carro di fuoco, e cavalli di fuoco li separarono l'uno dall'altro, ed Elia salí al cielo in un turbine.

12 Eliseo vide ciò e si mise a gridare: «Padre mio, padre mio, carro d'Israele e sua cavalleria!». Poi non lo vide piú. Allora afferrò le sue vesti e le stracciò in due pezzi.

13 Raccolse quindi il mantello di Elia che gli era caduto di dosso, tornò indietro e si fermò sulla riva del Giordano.

14 Poi prese il mantello di Elia che gli era caduto di dosso, percosse le acque e disse: «Dov'è l'Eterno, il DIO di Elia?». Quando anch'egli ebbe percosso le acque, queste si divisero di qua e di là ed Eliseo passò.

15 Quando i discepoli dei profeti che erano a Gerico e stavano quindi di fronte al Giordano videro Eliseo, dissero: «Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo». Poi gli andarono incontro, si inchinarono fino a terra davanti a lui

16 e gli dissero: «Ecco, ci sono fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano a cercare il tuo signore nel caso che lo Spirito dell'Eterno l'avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Eliseo rispose: «Non mandate nessuno».

17 Ma essi insistettero tanto con lui che egli ne fu confuso e disse: «Mandateli» Allora essi mandarono cinquanta uomini che cercarono Elia per tre giorni, ma non lo trovarono.

18 Quando essi tornarono da Eliseo, che si era fermato a Gerico, egli disse loro: «Non vi avevo detto: Non andate?».

19 Or gli abitanti della città dissero a Eliseo «Ecco, il soggiorno di questa città è piacevole, come il mio signore può constatare, ma le acque sono cattive e il paese è sterile».

20 Egli disse: «Portatemi un piatto nuovo e mettetevi del sale». Essi glielo portarono.

21 Allora egli si recò alla sorgente delle acque, vi gettò il sale e disse: «Cosí dice l'Eterno: "Io rendo sane queste acque, da esse non verrà piú né morte né sterilità"».

22 Così le acque sono rimaste sane fino al giorno d'oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunciato.

23 Poi di là Eliseo salí a Bethel. Mentre egli saliva per la strada uscirono dalla città alcuni giovani e si misero a schernirlo, dicendo: «Sali, testa pelata! Sali, testa pelata».

24 Egli si voltò, li vide e li maledisse nel nome dell'Eterno; allora uscirono dalla foresta due orse, che fecero a pezzi quarantadue di quei giovani.

25 Di là Eliseo si recò sul monte Karmel, e di là tornò quindi a Samaria.