2 Cronache 13
Nuova Riveduta 1994
Abiia, re di Giuda; guerra contro Geroboamo, re d'Israele
13 (A)Il diciottesimo anno del regno di *Geroboamo, Abiia cominciò a regnare sopra *Giuda. 2 Regnò tre anni a *Gerusalemme. Sua madre si chiamava Micaia, figlia di Uriel, da Ghibea. E ci fu guerra tra Abiia e Geroboamo.
3 Abiia entrò in guerra con un esercito di prodi guerrieri, quattrocentomila uomini scelti; e Geroboamo si dispose in ordine di battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti, tutti forti e valorosi.
4 Abiia si mosse dall'alto del monte Semaraim, che è nella regione montuosa di *Efraim, e disse: «Geroboamo, e tutto *Israele, ascoltatemi! 5 Non dovreste voi sapere che il Signore, Dio d'Israele, ha dato per sempre il regno sopra Israele a *Davide, a Davide e ai suoi figli, con un patto inviolabile? 6 Eppure, Geroboamo, figlio di Nebat, servo di *Salomone, figlio di Davide, è insorto ribellandosi contro il suo signore; 7 e della gente da nulla, degli uomini perversi, si sono raccolti attorno a lui, e si sono fatti forti contro Roboamo, figlio di Salomone, quando Roboamo era giovane e timido di cuore, e non poteva mostrare fermezza di fronte a loro. 8 E ora voi credete di poter resistere al regno del Signore, che è nelle mani dei figli di Davide; e siete una gran moltitudine, e avete con voi i vitelli d'oro che Geroboamo vi ha fatti per vostri dèi. 9 Non avete forse cacciato via i *sacerdoti del Signore, i figli d'*Aaronne e i *Leviti? Non vi siete forse fatti dei sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque è venuto con un toro e con sette montoni per essere consacrato, è diventato sacerdote di quelli che non sono dèi. 10 Quanto a noi, il Signore è nostro Dio, e non l'abbiamo abbandonato; i sacerdoti al servizio del Signore sono figli d'Aaronne, e i Leviti sono quelli che celebrano le funzioni. 11 Ogni mattina e ogni sera essi bruciano in onore del Signore gli olocausti e il profumo fragrante, mettono in ordine i *pani della presentazione sulla tavola pura, e ogni sera accendono il *candelabro d'oro con le sue lampade; noi infatti osserviamo i comandamenti del Signore, del nostro Dio; ma voi l'avete abbandonato. 12 Ed ecco, abbiamo con noi, alla nostra testa, Dio e i suoi sacerdoti e le trombe squillanti, per sonare la carica contro di voi. Figli d'Israele, non combattete contro il Signore, Dio dei vostri padri, perché non vincerete!»
13 Intanto Geroboamo li prese alle spalle mediante un'imboscata; in modo che le truppe di Geroboamo stavano in faccia a Giuda, a cui si tendeva dietro l'imboscata. 14 Gli uomini di Giuda si voltarono indietro, ed eccoli costretti a combattere davanti e di dietro. Allora gridarono al Signore, e i sacerdoti fecero squillare le trombe. 15 La gente di Giuda mandò un grido; e avvenne che, al grido della gente di Giuda, Dio sconfisse Geroboamo e tutto Israele davanti ad Abiia e a Giuda. 16 I figli d'Israele fuggirono davanti a Giuda, e Dio li diede nelle loro mani. 17 Abiia e il suo popolo ne fecero una grande strage; dalla parte d'Israele caddero morti cinquecentomila uomini scelti. 18 Cosí i figli d'Israele, in quel tempo, furono umiliati, e i figli di Giuda ripresero vigore, perché si erano appoggiati sul Signore, Dio dei loro padri. 19 Abiia inseguí Geroboamo, e gli prese delle città: *Betel e i villaggi che ne dipendevano, Iesana e i villaggi che ne dipendevano, Efraim e i villaggi che ne dipendevano. 20 Geroboamo, al tempo di Abiia, non ebbe piú forza; e, colpito dal Signore, egli morí. 21 Ma Abiia divenne potente, prese quattordici mogli, e generò ventidue figli e sedici figlie. 22 Le altre azioni di Abiia, la sua condotta e le sue parole, si trovano scritte nelle memorie del *profeta Iddo.
23 Poi Abiia si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella *città di Davide. Asa, suo figlio, regnò al suo posto. Al suo tempo il paese ebbe pace per dieci anni.
2 Cronache 13
La Nuova Diodati
13 Nell'anno diciottesimo del regno di Geroboamo, Abijah iniziò a regnare su Giuda.
2 Egli regnò tre anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Mikaiah, figlia di Uriel, da Ghibeah. Ci fu guerra tra Abijah e Geroboamo.
3 Abijah si preparò per la battaglia con un esercito di prodi guerrieri, quattrocentomila uomini scelti; anche Geroboamo si schierò in ordine di battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti, uomini forti e valorosi.
4 Stando sul monte Tsemaraim che si trova nella regione montuosa di Efraim. Abijah disse: «Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele!
5 Non sapete forse che l'Eterno, il DIO d'Israele, ha dato per sempre a Davide il regno sopra Israele, a lui e ai suoi figli, con un patto di sale?
6 Eppure Geroboamo, figlio di Nebat, servo di Salomone, figlio di Davide, si è levato e si è ribellato, contro il suo signore.
7 Attorno a lui si sono radunati uomini spregevoli, dei farabutti, che si sono fatti forti contro Roboamo, figlio di Salomone, quando Roboamo era giovane e inesperto, e non era forte abbastanza da resistere loro.
8 Ora voi pensate di riuscire a resistere al regno dell'Eterno, che è nelle mani dei figli di Davide, perché siete una grande moltitudine e avete con voi i vitelli d'oro che Geroboamo ha fatto per voi come vostri dèi.
9 Non avete voi forse scacciato i sacerdoti dell'Eterno, i figli di Aaronne, e i Leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Cosí chiunque viene con un giovane torello e con sette montoni per essere consacrato, può divenire sacerdoti di quelli che non sono dèi.
10 Quanto a noi, l'Eterno è nostro DIO, e non l'abbiamo abbandonato; i sacerdoti che prestano servizio dell'Eterno, sono figli di Aaronne mentre i Leviti svolgono le loro mansioni.
11 Ogni mattina e ogni sera essi offrono all'Eterno gli olocausti e l'incenso odoroso; inoltre essi dispongono i pani della presentazione sulla tavola pura, e ogni sera accendono il candelabro d'oro con le sue lampade, perché noi osserviamo il comando dell'Eterno, il nostro DIO; ma voi l'avete abbandonato.
12 Ed ecco, DIO stesso è con noi alla nostra testa e i sacerdoti con trombe squillanti stanno per suonare l'allarme contro di voi. O figli d'Israele, non combattete contro l'Eterno il DIO dei vostri padri, perché non avrete successo».
13 Intanto Geroboamo li aggirò con un'imboscata per assalirli alle spalle; cosí, mentre egli era schierato davanti a Giuda, quelli dell'imboscata erano alle spalle.
14 Quando quelli di Giuda si voltarono, si accorsero che li aspettava la battaglia tanto di fronte che alle spalle. Allora essi gridarono all'Eterno e i sacerdoti suonarono le trombe.
15 Poi gli uomini di Giuda lanciarono un grido e, mentre gli uomini di Giuda gridavano, avvenne che DIO colpí Geroboamo e tutto Israele davanti ad Abijah e a Giuda.
16 Cosí i figli d'Israele fuggirono davanti a Giuda, e DIO li diede nelle loro mani.
17 Abijah e la sua gente inflissero loro una grande sconfitta; fra gli Israeliti caddero morti cinquecentomila uomini scelti.
18 Cosí in quel tempo i figli d'Israele furono umiliati, mentre i figli di Giuda si rafforzarono perché si erano appoggiati sull'Eterno, il DIO dei loro padri.
19 Abijah inseguí Geroboamo e gli tolse le seguenti città: Bethel, con i suoi villaggi satelliti, Jeshanah con i suoi villaggi satelliti, Efraim con i suoi villaggi satelliti.
20 Cosí durante la vita di Abijah, Geroboamo non riprese piú forza, poi l'Eterno lo colpì ed egli morí.
21 Abijah invece divenne potente, prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.
22 Il resto delle gesta di Abijah, Ia sua condotta e le sue parole sono descritte negli annali del profeta Iddo.
2 Crônicas 13
Portuguese New Testament: Easy-to-Read Version
Abias, rei de Judá
13 Abias começou a reinar em Judá quando Jeroboão, filho de Nabate, já tinha reinado por dezoito anos em Israel. 2 Abias governou em Jerusalém durante três anos. Sua mãe era Maaca, filha de Uriel, de Gibeá. Houve guerra entre Abias e Jeroboão. 3 Abias enfrentou Jeroboão com uma força armada de 400.000 soldados, e Jeroboão apareceu com um exército de 800.000 soldados.
4 Abias se posicionou no monte Zemaraim, que está na região montanhosa de Efraim, e gritou:
—Escutem, Jeroboão e todo Israel! 5 Não sabem vocês que o SENHOR, Deus de Israel, deu a Davi e seus filhos a autoridade para reinar sobre Israel para sempre através de uma aliança de sal[a]? 6 Mesmo assim, Jeroboão, filho de Nebate, que era servo de Salomão, filho de Davi, se rebelou contra ele. 7 Ele, junto com outros homens ociosos e perversos, se colocaram contra Roboão, filho de Salomão, que não pôde resistir a eles por ser um jovem inexperiente.
8 —Agora vocês têm se proposto a resistir a autoridade do SENHOR, a qual está nas mãos dos descendentes de Davi. Ficaram animados por serem muitos e por terem os bezerros de ouro que Jeroboão lhes pôs como deuses. 9 Por acaso não expulsaram os sacerdotes do SENHOR, os descendentes de Arão e os levitas? Por acaso não nomearam seus próprios sacerdotes como fazem os povos pagãos? Não é verdade que consagram como sacerdote dos que não são deuses a qualquer um que tenha como pagar o preço de um bezerro e sete carneiros?
10 —Mas nós, ao contrário, não temos abandonado o SENHOR, porque ele é nosso Deus. Os sacerdotes que servem perante o SENHOR são descendentes de Arão e os que fazem o trabalho do templo são levitas. 11 Eles ofereciam ao SENHOR, toda manhã e toda tarde, os sacrifícios que devem ser queimados completamente e o incenso. Além disso, toda tarde colocam sobre a mesa limpa as fileiras de pão consagrado e acendem as lâmpadas do candelabro de ouro. Pois nós mantivemos o culto ao SENHOR, nosso Deus, mas vocês o têm rejeitado. 12 Vejam que à frente de nós estão Deus e seus sacerdotes. As trombetas estão prontas para dar a ordem de ataque contra vocês. Portanto, israelitas, não lutem contra o SENHOR, Deus dos seus antepassados, porque não terão êxito!
13 Mas Jeroboão preparou uma emboscada e deu uma volta com parte de seu exército para atacá-los tanto de frente como na retaguarda. 14 Quando os de Judá olharam para trás, perceberam isso, mas era tarde demais, já estavam rodeados. Então clamaram ao SENHOR e os sacerdotes tocaram as trombetas. 15 Quando os de Judá deram o grito de guerra, Deus mesmo atacou Jeroboão e todo Israel diante de Abias e de Judá. 16 Israel fugiu, e Deus deu a vitória a Judá. 17 Abias contra-atacou com seu exército e os derrotou. Isso causou muitas perdas para as forças de Israel, pois matou 500.000 excelentes soldados de Israel. 18 Nessa ocasião os israelitas foram vencidos, e os de Judá ganharam porque dependeram do SENHOR, Deus dos seus antepassados.
19 Abias perseguiu Jeroboão e tirou dele nessa batalha as cidades de Betel, Jesana e Efraim com suas respectivas vilas. 20 Durante o reinado de Abias, Jeroboão já não pôde recuperar seu poder e, finalmente, o SENHOR o feriu gravemente e ele morreu. 21 Por sua vez, Abias se tornou cada vez mais forte. Ele teve catorze esposas, vinte e dois filhos e dezesseis filhas. 22 O resto da história de Abias, sua vida e obras, está escrito no comentário que fez o profeta Ido.
Footnotes
- 13.5 aliança de sal Este tipo de aliança representava uma relação estreita, segura, e permanente. Abias está dizendo que as promessas que Deus fez a Davi não podiam ser anuladas por causa da rebelião dos israelitas do norte.
2 Cronache 13
Conferenza Episcopale Italiana
2. ABIA E LA FEDELTA' AL SACERDOZIO LEGITTIMO
La guerra
13 Nell'anno diciottesimo del re Geroboamo divenne re di Giuda Abia. 2 Regnò tre anni in Gerusalemme; sua madre, di Gàbaa, si chiamava Maaca, figlia di Urièl. Ci fu guerra fra Abia e Geroboamo. 3 Abia attaccò battaglia con un esercito di valorosi, quattrocentomila uomini scelti. Geroboamo si schierò in battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti.
Il discorso di Abia
4 Abia si pose sul monte Semaraim, che è sulle montagne di Efraim e gridò: «Ascoltatemi, Geroboamo e tutto Israele! 5 Non sapete forse che il Signore, Dio di Israele, ha concesso il regno a Davide su Israele per sempre, a lui e ai suoi figli con un'alleanza inviolabile?
6 Geroboamo figlio di Nebàt, ministro di Salomone figlio di Davide, è sorto e si è ribellato contro il suo padrone. 7 Presso di lui si sono radunati uomini sfaccendati e iniqui; essi si fecero forti contro Roboamo figlio di Salomone. Roboamo era giovane, timido di carattere; non fu abbastanza forte di fronte a loro. 8 Ora voi pensate di imporvi sul regno del Signore, che è nelle mani dei figli di Davide, perché siete una grande moltitudine e con voi sono i vitelli d'oro, che Geroboamo vi ha fatti come dei. 9 Non avete forse voi scacciato i sacerdoti del Signore, figli di Aronne, e i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si è presentato con un giovenco di armento e con sette arieti a farsi consacrare è divenuto sacerdote di chi non è Dio.
10 Quanto a noi, il Signore è nostro Dio; non l'abbiamo abbandonato. I sacerdoti, che prestano servizio al Signore, sono figli di Aronne e leviti sono gli addetti alle funzioni. 11 Essi offrono al Signore olocausti ogni mattina e ogni sera, il profumo fragrante, i pani dell'offerta su una tavola monda, dispongono i candelabri d'oro con le lampade da accendersi ogni sera, perché noi osserviamo i comandi del Signore nostro Dio, mentre voi lo avete abbandonato. 12 Ecco noi abbiamo, alla nostra testa, Dio con noi; i suoi sacerdoti e le trombe squillanti stanno per suonare la carica contro di voi. Israeliti, non combattete contro il Signore, Dio dei vostri padri, perché non avrete successo».
La battaglia
13 Geroboamo li aggirò con un agguato per assalirli alle spalle. Le truppe stavano di fronte a Giuda, mentre coloro che erano in agguato si trovavano alle spalle. 14 Quelli di Giuda si volsero. Avendo da combattere di fronte e alle spalle, gridarono al Signore e i sacerdoti suonarono le trombe. 15 Tutti quelli di Giuda alzarono grida. Mentre quelli di Giuda emettevano grida, Dio sconfisse Geroboamo e tutto Israele di fronte ad Abia e a Giuda. 16 Gli Israeliti fuggirono di fronte a Giuda; Dio li aveva messi in potere di costoro. 17 Abia e la sua truppa inflissero loro una grave sconfitta; fra gli Israeliti caddero morti cinquecentomila uomini scelti. 18 In quel tempo furono umiliati gli Israeliti, mentre si rafforzarono quelli di Giuda, perché avevano confidato nel Signore, Dio dei loro padri.
Fine del regno
19 Abia inseguì Geroboamo; gli prese le seguenti città: Betel con le dipendenze, Iesana con le dipendenze ed Efron con le dipendenze. 20 Durante la vita di Abia Geroboamo non ebbe più forza alcuna; il Signore lo colpì ed egli morì. 21 Abia, invece, si rafforzò; egli prese quattordici mogli e generò ventidue figli e sedici figlie.
22 Le altre gesta di Abia, le sue azioni e le sue parole, sono descritte nella memoria del profeta Iddo. 23 Abia si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Asa.
Ai suoi tempi il paese restò tranquillo per dieci anni.
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