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24 Ioram si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide. Acazia, suo figlio, regnò al suo posto.

Acazia, re di Giuda

25 (A)L’anno dodicesimo di Ioram, figlio di Acab, re d’Israele, Acazia, figlio di Ieoram, re di Giuda, cominciò a regnare. 26 Aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò un anno a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Atalia, nipote di Omri, re d’Israele.

27 Egli seguì l’esempio della casa di Acab e fece ciò che è male agli occhi del Signore, come la casa di Acab, perché era imparentato con la casa di Acab.

28 Egli andò con Ioram, figlio di Acab, a combattere contro Azael, re di Siria, a Ramot di Galaad; e i Siri ferirono Ioram, 29 e il re Ioram tornò a Izreel per farsi curare le ferite causategli dai Siri a Rama, quando combatteva contro Azael, re di Siria. Acazia, figlio di Ioram, re di Giuda, scese a Izreel a vedere Ioram, figlio di Acab, perché questi era ammalato.

Ieu unto re d’Israele; egli uccide Ioram e Acazia

(B)Allora il profeta Eliseo chiamò uno dei discepoli dei profeti e gli disse: «Cingiti i fianchi, prendi con te questo vasetto d’olio e va’ a Ramot di Galaad. Quando vi sarai arrivato, cerca di vedere Ieu, figlio di Ieosafat, figlio di Nimsi; entra, fallo alzare in mezzo ai suoi fratelli e conducilo in una camera appartata. Poi prendi il vasetto d’olio, versaglielo sul capo e digli: “Così dice il Signore: ‘Io ti ungo re d’Israele’”. Poi apri la porta e fuggi senza indugiare».

Così quel giovane, il giovane profeta, partì per Ramot di Galaad. Quando vi giunse, i capitani dell’esercito stavano seduti assieme; e disse: «Capitano, ho da dirti una parola». Ieu chiese: «A chi di noi?» Quegli rispose: «A te, capitano». Ieu si alzò ed entrò in casa, e il giovane gli versò l’olio sul capo dicendogli: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Io ti ungo re del popolo del Signore d’Israele. Tu colpirai la casa di Acab, tuo signore, e io vendicherò il sangue dei profeti miei servi e il sangue di tutti i servi del Signore, sparso dalla mano di Izebel. Tutta la casa di Acab perirà, e io sterminerò dalla casa di Acab fino all’ultimo uomo, tanto chi è schiavo quanto chi è libero in Israele. Ridurrò la casa di Acab come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Aiia. 10 I cani divoreranno Izebel nel campo d’Izreel, e non vi sarà chi le dia sepoltura”». Poi il giovane aprì la porta e fuggì.

11 Quando Ieu uscì per raggiungere i servitori del suo signore, gli dissero: «Va tutto bene? Perché quel pazzo è venuto da te?» Egli rispose loro: «Voi conoscete l’uomo e i suoi discorsi!» 12 Ma quelli dissero: «Non è vero! Su, diccelo!» Ieu rispose: «Egli m’ha parlato così e così, e m’ha detto: “Così dice il Signore: ‘Io ti ungo re d’Israele’”». 13 Allora ognuno di essi si affrettò a togliersi il mantello e a stenderlo sotto Ieu su per i nudi gradini; poi suonarono la tromba e dissero: «Ieu è re!» 14 Ieu, figlio di Ieosafat, figlio di Nimsi, fece una congiura contro Ioram. Ioram, con tutto Israele, stava difendendo Ramot di Galaad contro Azael, re di Siria; 15 ma il re Ioram era tornato a Izreel per farsi curare le ferite causategli dai Siri, combattendo contro Azael, re di Siria. E Ieu disse: «Se siete d’accordo, badate che nessuno esca e fugga dalla città per andare a portare la notizia a Izreel». 16 Poi Ieu montò sopra un carro e partì per Izreel, perché Ioram si trovava là, a letto; e Acazia, re di Giuda, vi era andato per visitare Ioram.

17 La sentinella che stava sulla torre di Izreel scorse la schiera numerosa di Ieu che veniva e disse: «Vedo una schiera numerosa!» Ioram disse: «Prendi un cavaliere e mandalo incontro a loro a dire: “Portate pace?”» 18 Un uomo a cavallo andò dunque incontro a Ieu e gli disse: «Così dice il re: “Portate pace?”» Ieu rispose: «Che importa a te della pace? Passa dietro a me». E la sentinella fece rapporto, dicendo: «Il messaggero è giunto fino a loro, ma non torna indietro». 19 Allora Ioram mandò un secondo cavaliere che, giunto da loro, disse: «Così dice il re: “Portate pace?”» Ieu rispose: «Che importa a te della pace? Passa dietro a me». 20 E la sentinella fece rapporto, dicendo: «Il messaggero è giunto fino a loro e non torna indietro. A vederlo guidare il carro si direbbe che è Ieu, figlio di Nimsi; perché guida come un pazzo».

21 Allora Ioram disse: «Attaccate il carro!» Il suo carro venne attaccato e Ioram, re d’Israele, e Acazia, re di Giuda, uscirono ciascuno sul suo carro per andare incontro a Ieu, e lo trovarono nel campo di Nabot d’Izreel. 22 Quando Ioram vide Ieu, gli disse: «Ieu, porti pace?» Ieu rispose: «Che pace vi può essere finché durano le prostituzioni di Izebel, tua madre, e le sue innumerevoli stregonerie?» 23 Allora Ioram si voltò indietro e fuggì, dicendo ad Acazia: «Siamo traditi, Acazia!» 24 Ma Ieu impugnò l’arco e colpì Ioram fra le spalle, in modo che la freccia gli uscì trapassando il cuore, ed egli stramazzò nel suo carro.

25 Poi Ieu disse a Bidcar, suo aiutante: «Prendilo e buttalo nel campo di Nabot d’Izreel; poiché, ricordalo, quando tu e io cavalcavamo assieme al seguito di Acab, suo padre, il Signore pronunciò contro di lui questa sentenza: 26 “Com’è vero che ieri vidi il sangue di Nabot e il sangue dei suoi figli”, dice il Signore, “io ti renderò il contraccambio qui in questo campo!”, dice il Signore. Prendilo dunque e buttalo in quel campo, secondo la parola del Signore».

27 Acazia, re di Giuda, veduto questo, fuggì per la strada di Bet-Gan; ma Ieu gli andò dietro e disse: «Tirate anche a lui sul carro!» E lo colpirono alla salita di Gur, che è vicino a Ibleam. E Acazia fuggì a Meghiddo e là morì. 28 I suoi servitori lo trasportarono sopra un carro a Gerusalemme e lo seppellirono nella sua tomba, con i suoi padri, nella città di Davide. 29 Acazia aveva cominciato a regnare su Giuda l’undicesimo anno di Ioram, figlio di Acab.