Add parallel Print Page Options

Va' e di' a Geroboamo: Cosí parla il Signore, Dio d'*Israele: Io ti ho innalzato in mezzo al popolo, ti ho fatto principe del mio popolo Israele. Ho strappato il regno dalle mani della casa di *Davide e l'ho dato a te. Ma tu non sei stato come il mio servo Davide il quale osservò i miei comandamenti e mi seguí con tutto il suo cuore, facendo soltanto ciò che è giusto ai miei occhi. Tu hai fatto peggio di tutti quelli che ti hanno preceduto, e sei andato a farti degli altri dèi e delle immagini fuse per provocarmi a ira e hai gettato me dietro alle tue spalle. 10 Per questo io faccio piombare la sventura sulla casa di Geroboamo, e sterminerò la casa di Geroboamo fino all'ultimo uomo, tanto chi è schiavo come chi è libero[a] in Israele, e spazzerò la casa di Geroboamo, come si spazza lo sterco finché sia tutto sparito.

Read full chapter

Footnotes

  1. 1 Re 14:10 Tanto chi è schiavo come chi è libero, ebr. tanto ciò che è rinchiuso quanto ciò che è al largo in Israele.

Nadab, re d'Israele

25 (A)Nadab, figlio di Geroboamo, cominciò a regnare sopra Israele il secondo anno di Asa re di Giuda, e regnò sopra Israele due anni.

26 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, e seguí la via di suo padre e imitò il peccato che aveva fatto commettere a Israele. 27 Baasa, figlio di Aiia, della casa d'*Issacar, cospirò contro di lui, e lo uccise a Ghibbeton, che apparteneva ai *Filistei, mentre Nadab e tutto Israele assediavano Ghibbeton. 28 Baasa l'uccise il terzo anno di Asa, re di Giuda, e regnò al suo posto. 29 Appena fu re, Baasa sterminò tutta la casa di Geroboamo; non risparmiò nessuno di quella casa, ma la distrusse interamente, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata, per bocca del suo servo Aiia di Silo, 30 a causa dei peccati che Geroboamo aveva commessi e fatto commettere a Israele, quando aveva provocato l'ira del Dio d'Israele.

Read full chapter

24 Poiché, quand'ho chiamato avete
rifiutato d'ascoltare,
quand'ho steso la mano nessuno vi ha
badato,

25 anzi avete respinto ogni mio
consiglio
e della mia correzione non ne avete
voluto sapere,

26 anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando lo spavento
vi piomberà addosso;

27 quando lo spavento vi piomberà
addosso come una tempesta,
quando la sventura v'investirà come un uragano
e vi cadranno addosso l'afflizione
e l'angoscia.

28 Allora mi chiameranno, ma io non
risponderò;
mi cercheranno con premura ma non
mi troveranno.

29 Poiché hanno odiato la scienza,
non hanno scelto il timore del Signore,

30 non hanno voluto sapere i miei
consigli
e hanno disprezzato ogni mia
correzione,

31 si pasceranno del frutto della loro
condotta,
e saranno saziati dei loro propri
consigli.

32 Infatti il pervertimento degli
insensati li uccide
e la prosperità degli stolti li fa perire;

33 ma chi mi ascolta starà al sicuro,
vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».

Read full chapter