1 Giovanni 3
Conferenza Episcopale Italiana
II. VIVERE DA FIGLI DI DIO
3 Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. 2 Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
Prima condizione: rompere con il peccato
3 Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. 4 Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge. 5 Voi sapete che egli è apparso per togliere i peccati e che in lui non v'è peccato. 6 Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha visto né l'ha conosciuto.
7 Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto. 8 Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. 9 Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
10 Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.
Seconda condizione: osservare i comandamenti, soprattutto quello della carità
11 Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. 12 Non come Caino, che era dal maligno e uccise il suo fratello. E per qual motivo l'uccise? Perché le opere sue erano malvage, mentre quelle di suo fratello eran giuste.
13 Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. 14 Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. 15 Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.
16 Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. 17 Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'amore di Dio? 18 Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma coi fatti e nella verità. 19 Da questo conosceremo che siamo nati dalla verità e davanti a lui rassicureremo il nostro cuore 20 qualunque cosa esso ci rimproveri. Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa. 21 Carissimi, se il nostro cuore non ci rimprovera nulla, abbiamo fiducia in Dio; 22 e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui.
23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. 24 Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato.
1 Juan 3
Dios Habla Hoy
3 Miren cuánto nos ama Dios el Padre, que se nos puede llamar hijos de Dios, y lo somos. Por eso, los que son del mundo no nos conocen, pues no han conocido a Dios. 2 Queridos hermanos, ya somos hijos de Dios. Y aunque no se ve todavía lo que seremos después, sabemos que cuando Jesucristo aparezca seremos como él, porque lo veremos tal como es. 3 Y todo el que tiene esta esperanza en él, se purifica a sí mismo, de la misma manera que Jesucristo es puro.
4 Pero todo el que peca, hace maldad; porque el pecado es la maldad. 5 Ustedes ya saben que Jesucristo vino al mundo para quitar los pecados, y que él no tiene pecado alguno. 6 Así pues, todo el que permanece unido a él, no sigue pecando; pero todo el que peca, no lo ha visto ni lo ha conocido. 7 Hijitos míos, que nadie los engañe: el que practica la justicia es justo, como él es justo; 8 pero el que practica el pecado es del diablo, porque el diablo peca desde el principio. Precisamente para esto ha venido el Hijo de Dios: para deshacer lo hecho por el diablo.
9 Ninguno que sea hijo de Dios practica el pecado, porque tiene en sí mismo el germen de la vida de Dios; y no puede seguir pecando porque es hijo de Dios. 10 Se sabe quiénes son hijos de Dios y quiénes son hijos del diablo, porque cualquiera que no hace el bien o no ama a su hermano, no es de Dios.
2. El mandamiento del amor
11 Éste es el mensaje que han oído ustedes desde el principio: que nos amemos unos a otros. 12 No seamos como Caín, que era del maligno y mató a su hermano. ¿Y por qué lo mató? Pues porque los hechos de Caín eran malos, y los de su hermano, buenos.
13 Hermanos míos, no se extrañen si los que son del mundo los odian. 14 Nosotros hemos pasado de la muerte a la vida, y lo sabemos porque amamos a nuestros hermanos. El que no ama, aún está muerto. 15 Todo el que odia a su hermano es un asesino, y ustedes saben que ningún asesino puede tener vida eterna en sí mismo. 16 Conocemos lo que es el amor porque Jesucristo dio su vida por nosotros; así también, nosotros debemos dar la vida por nuestros hermanos. 17 Pues si uno es rico y ve que su hermano necesita ayuda, pero no se la da, ¿cómo puede tener amor de Dios en su corazón? 18 Hijitos míos, que nuestro amor no sea solamente de palabra, sino que se demuestre con hechos.
19 De esta manera sabremos que somos de la verdad, y podremos sentirnos seguros delante de Dios; 20 pues si nuestro corazón nos acusa de algo, Dios es más grande que nuestro corazón, y lo sabe todo. 21 Queridos hermanos, si nuestro corazón no nos acusa, tenemos confianza delante de Dios; 22 y él nos dará todo lo que le pidamos, porque obedecemos sus mandamientos y hacemos lo que le agrada. 23 Y su mandamiento es que creamos en su Hijo Jesucristo, y que nos amemos unos a otros como él nos mandó. 24 Los que obedecen sus mandamientos viven en él, y él vive en ellos. Y en esto sabemos que él vive en nosotros: por el Espíritu que nos ha dado.
Dios habla hoy ®, © Sociedades Bíblicas Unidas, 1966, 1970, 1979, 1983, 1996.