Add parallel Print Page Options

11 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu te n'andrai a raggiungere i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, uno dei tuoi figli, e stabilirò saldamente il suo regno. 12 Egli mi costruirà una casa, e io renderò stabile il suo trono per sempre. 13 Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figlio; e non gli ritirerò la mia grazia, come l'ho ritirata da colui che ti ha preceduto. 14 Io lo renderò saldo per sempre nella mia casa e nel mio regno, e il suo trono sarà reso stabile per sempre”».

Read full chapter

12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, il figlio che sarà uscito da te, e stabilirò saldamente il suo regno. 13 Egli costruirà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. 14 Io sarò per lui un padre ed egli mi sarà figlio[a]; e, se fa del male, lo castigherò con vergate da uomini e con colpi da figli di uomini, 15 ma la mia grazia non si ritirerà da lui, come si è ritirata da *Saul, che io ho rimosso davanti a te. 16 La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te e il tuo trono sarà reso stabile per sempre”».

Read full chapter

Footnotes

  1. 2 Samuele 7:14 +Eb 1:5.

Non è cosí della mia casa davanti a Dio?
Poich'egli ha stabilito con me un patto eterno,
ben regolato in ogni punto e perfettamente sicuro.
Non farà egli germogliare la mia completa salvezza
e tutto ciò che io bramo?

Read full chapter

Preghiera d'Israele oppresso

44 (A)Al direttore del coro.
Dei figli di *Core. Cantico.
O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi,
i nostri padri ci hanno raccontato
l'opera da te compiuta ai loro giorni,
nei tempi antichi.

Tu con la tua mano hai scacciato
nazioni per stabilire i nostri padri;
hai distrutto popoli per far posto a loro.

Infatti essi non conquistarono
il paese con la spada,
né fu il loro braccio a salvarli,
ma la tua destra, il tuo braccio,
la luce del tuo volto,
perché li gradivi.

Sei tu il mio re, o Dio,
sei tu che dai la vittoria a *Giacobbe!

Con te noi abbatteremo i nostri
nemici,
nel tuo nome disperderemo i nostri
avversari.

Io non confido nel mio arco,
e non è la mia spada che mi salverà;

ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici
e copri di vergogna quelli che ci odiano.

In Dio ci glorieremo ogni giorno,
e celebreremo il tuo nome in eterno. [Pausa]

Ma ora ci hai respinti e coperti
di vergogna
e non marci piú alla testa dei nostri
eserciti.

10 Tu permetti che voltiamo le spalle davanti al nemico,
quelli che ci odiano ci depredano.

11 Ci hai svenduti come pecore
destinate al macello,
ci hai dispersi tra le nazioni.

12 Tu vendi il tuo popolo per pochi
soldi,
e non ne hai fissato un prezzo alto.

13 Ci hai esposti al disprezzo dei nostri vicini,
alle beffe e allo scherno di chi ci sta
intorno.

14 Ci hai resi la favola delle nazioni;
i popoli scuotono il capo, quando
si tratta di noi.

15 Il mio disonore mi sta sempre
davanti,
la vergogna mi copre la faccia

16 a causa delle parole di chi m'insulta e mi oltraggia,
a causa del nemico e di quanti vogliono vendicarsi.

17 Tutto questo ci è avvenuto, eppure non ti abbiamo dimenticato
e non siamo stati infedeli al tuo patto.

18 Il nostro cuore non si è rivolto
indietro,
i nostri passi non si sono sviati dalla
tua via,

19 ma tu ci hai frantumati cacciandoci in dimore di sciacalli
e hai steso su di noi l'ombra della
morte.

20 Se avessimo dimenticato il nome
del nostro Dio,
e avessimo teso le mani verso un dio
straniero,

21 Dio, forse, non l'avrebbe scoperto?
Infatti, egli conosce i pensieri piú
nascosti.

22 Per causa tua siamo ogni giorno
messi a morte,
considerati come pecore da macello[a].

23 Risvégliati! Perché dormi, Signore?
Déstati, non respingerci per sempre!

24 Perché nascondi il tuo volto
e ignori la nostra afflizione e la nostra oppressione?

25 Poiché l'anima nostra è abbattuta
nella polvere;
il nostro corpo giace per terra.

26 Ergiti in nostro aiuto,
liberaci nella tua bontà.

Footnotes

  1. Salmi 44:22 +Ro 8:36.

I prodigi fatti da Dio nel passato

77 (A)Al direttore del coro. Secondo
Iedutun. Salmo di *Asaf.
La mia voce sale a Dio e io grido;
la mia voce sale a Dio ed egli mi porge l'orecchio.

Nel giorno della mia afflizione
ho cercato il Signore;
la mia mano è stata tesa durante
la notte senza stancarsi,
l'anima mia ha rifiutato di essere
consolata.

Mi ricordo di Dio, e gemo;
medito, e il mio spirito è abbattuto.
[Pausa]

Tu tieni desti gli occhi miei,
sono turbato e non posso parlare.

Ripenso ai giorni antichi,
agli anni da lungo tempo trascorsi.

Durante la notte mi ricordo dei
miei canti;
medito,
e il mio spirito si pone delle domande:

«Il Signore ci respinge forse per
sempre?
Non mostrerà piú la sua bontà?

La sua misericordia è venuta a
mancare per sempre?
La sua parola ha cessato per ogni
generazione?

Dio ha forse dimenticato di aver
pietà?
Ha egli soffocato nell'ira il suo amore?» [Pausa]

10 Ho detto: «La mia afflizione sta
in questo,
che la destra dell'Altissimo è mutata[a]».

11 Io rievocherò i prodigi del Signore;
sí, ricorderò le tue meraviglie antiche,

12 mediterò su tutte le opere tue
e ripenserò alle tue gesta.

13 O Dio, le tue vie son sante;
quale Dio è grande come il nostro Dio?

14 Tu sei il Dio che opera meraviglie;
tu hai fatto conoscere la tua forza tra
i popoli.

15 Con il tuo braccio hai riscattato
il tuo popolo,
i figli di *Giacobbe e di *Giuseppe.
[Pausa]

16 Le acque ti videro, o Dio;
le acque ti videro e furono spaventate;
anche gli oceani tremarono.

17 Le nubi versarono diluvi d'acqua;
i cieli tonarono;
e anche le tue saette guizzarono da ogni parte.

18 Il fragore dei tuoni era nel turbine;
i lampi illuminarono il mondo;
la terra fu scossa e tremò.

19 Tu apristi la tua via in mezzo al mare,
i tuoi sentieri in mezzo alle grandi
acque
e le tue orme non furono visibili.

20 Tu guidasti il tuo popolo come un gregge,
per mano di *Mosè e d'*Aaronne.

Footnotes

  1. Salmi 77:10 Ho detto: «La mia afflizione sta in questo, che la destra dell'Altissimo è mutata», Altri traducono: io dissi: «Questa è la mia debolezza; ma ricordo gli anni della destra dell'Altissimo».