1 Tessalonicesi 5:14
Nuova Riveduta 2006
14 Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti.
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1 Tessalonicesi 5:14
La Bibbia della Gioia
14 E vivete in pace fra voi. Fratelli, correggete quelli che vivono male, confortate gli abbattuti, prendetevi cura di quelli che sono deboli e siate pazienti con tutti.
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Romani 12:3
Nuova Riveduta 2006
3 Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno.
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Romani 12:3
La Bibbia della Gioia
3 Come apostolo di Dio, vi metto in guardia uno per uno: siate onesti nel concetto che avete di voi stessi, secondo la misura della fede, che Dio vi ha dato.
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Romani 12:16
Nuova Riveduta 2006
16 Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi.
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Romani 12:16
La Bibbia della Gioia
16 Lavorate insieme dʼamore e dʼaccordo; non cercate dʼimporre la vostra personalità e non adoperatevi per entrare nelle grazie dei pezzi grossi, ma godete della compagnia della gente semplice. E non pretendete di sapere sempre tutto!
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Romani 15:1-2
Nuova Riveduta 2006
Compiacere al prossimo
15 (A)Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. 2 Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione.
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Romani 15:1-2
La Bibbia della Gioia
15 Anche se siamo convinti che non faccia differenza per il Signore fare o meno certe cose, non possiamo continuare a farle soltanto per il nostro piacere.
Dobbiamo, invece, tener presente i dubbi e i timori degli altri, di quelli che sono più deboli nella fede e che considerano sbagliate certe cose. 2 Non dobbiamo cercare il nostro piacere, ma quello degli altri, in modo di fare il loro bene e di aiutarli a progredire nella fede.
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Romani 14:10-12
Nuova Riveduta 2006
10 Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio[a]; 11 infatti sta scritto:
«Come è vero che vivo», dice il Signore, «ogni ginocchio si piegherà davanti a me, e ogni lingua darà gloria a Dio»[b].
12 Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso {a Dio}.
Read full chapterFootnotes
- Romani 14:10 TR e M tribunale di Cristo.
- Romani 14:11 +Is 45:23.
Romani 14:10-12
La Bibbia della Gioia
10 Ma tu, perché critichi tuo fratello? E tu, perché lo disprezzi? Ricordatevi che tutti dovremo comparire davanti al tribunale di Dio, per essere giudicati. Infatti è scritto: 11 «Comʼè vero che vivo», dice il Signore, «ogni ginocchio si piegherà davanti a me ed ogni lingua darà gloria a Dio». 12 Perciò, ognuno di noi dovrà rendere conto di se stesso a Dio.
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