1 Corinzi 8:9-13
Nuova Riveduta 1994
9 Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli. 10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli? 11 Cosí, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello per il quale Cristo è morto. 12 Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo. 13 Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai piú carne, per non scandalizzare mio fratello.
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1 Corinzi 9:24-27
Nuova Riveduta 1994
Norme che regolano la corsa cristiana
24 (A)Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio[a], corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo. 25 Chiunque fa l'atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile. 26 Io quindi corro cosí; non in modo incerto; lotto al pugilato, ma non come chi batte l'aria; 27 anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitú, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato[b].
Read full chapterFootnotes
- 1 Corinzi 9:24 Stadio: termine che presso i Greci indicava lo spazio in cui dovevano svolgersi gli esercizi della corsa; la lunghezza dello stadio era circa centottantacinque m.
- 1 Corinzi 9:27 Altra possibile traduzione: riprovato.
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