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Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti[a]. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto; perché io sono il minimo degli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. 10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me. 11 Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto.

La risurrezione dai morti

12 (A)Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti?

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Footnotes

  1. 1 Corinzi 15:6 Sono morti, lett. si sono addormentati.

Prima di tutto, vi ho comunicato quello che mi è stato detto, e cioè che Cristo morì per i nostri peccati, proprio come dissero le Scritture, che fu sepolto e che tre giorni dopo resuscitò come predissero i profeti. Gesù apparve a Pietro e più tardi agli apostoli. Poi, apparve a più di cinquecento fratelli cristiani in una sola volta la maggior parte dei quali vive ancora, mentre alcuni sono già morti. In seguito apparve a Giacomo. E più tardi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti, apparve anche a me, benché tra gli apostoli io sia come un aborto. Infatti, io sono il meno importante di tutti gli apostoli, anzi, non dovrei nemmeno essere chiamato apostolo, visto che ho perseguitato la Chiesa di Dio!

10 Ma, per grazia di Dio, io sono quello che sono. E la grazia che Dio mi ha dato non è stata inutile, perché ho lavorato di più di tutti gli altri apostoli, anche se non sono stato io a lavorare, ma Dio che agiva in me con la sua grazia. 11 Comunque, non fa differenza chi ha lavorato di più, se io o loro; la cosa più importante è che abbiamo predicato il Vangelo a voi, e voi avete creduto.

12 Ma ditemi un poʼ, visto che credete a ciò che predico, e cioè che Cristo è risorto dai morti, come mai alcuni di voi dicono che i morti non possono resuscitare?

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