1 Corinzi 1:17-25
Nuova Riveduta 1994
La sapienza del mondo e la sapienza di Dio
17 (A)Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 19 infatti sta scritto:
«Io farò perire la sapienza dei saggi
e annienterò l'intelligenza degli intelligenti»[a].
20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo *scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo? 21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione. 22 I Giudei infatti chiedono miracoli[b] e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; 24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la pazzia di Dio è piú saggia degli uomini e la debolezza di Dio è piú forte degli uomini.
Read full chapterFootnotes
- 1 Corinzi 1:19 +Is 29:14.
- 1 Corinzi 1:22 Miracoli, lett. segni.
2 Corinzi 4:5-7
Nuova Riveduta 1994
5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesú quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesú; 6 perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesú Cristo.
Il tesoro nei vasi di terra
7 (A)Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.
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