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Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesú Cristo, per volontà di Dio, e il fratello Sostene,

alla chiesa di Dio che è in Corinto ai santificati in Gesú Cristo, chiamati ad essere santi, insieme a tutti quelli che in qualunque luogo invocano il nome di Gesú Cristo, loro Signore e nostro:

grazia e pace a voi da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

Io rendo continuamente grazie per voi al mio Dio, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesú,

perché in lui siete stati arricchiti in ogni cosa, in ogni dono di parola e in ogni conoscenza,

per la testimonianza di Cristo che è stata confermata tra voi,

cosí che non vi manca alcun dono mentre aspettate la manifestazione del Signor nostro Gesú Cristo,

il quale vi confermerà fino alla fine, affinché siate irreprensibili nel giorno del nostro Signore Gesú Cristo.

Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del suo Figlio Gesú Cristo, nostro Signore.

10 Ora, fratelli, vi esorto nel nome del nostro Signore Gesú Cristo ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma ad essere perfettamente uniti in un medesimo modo di pensare e di volere.

11 Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli miei, da quelli della casa di Cloe, che vi sono contese fra voi.

12 Or voglio dire questo, che ciascuno di voi dice: «Io sono di Paolo», «io di Apollo», «io di Cefa» ed «io di Cristo».

13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?

14 Ringrazio Dio che non ho battezzato alcuno di voi, ad eccezione di Crispo e Gaio,

15 perché nessuno dica che siete stati battezzati nel mio nome.

16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; per il resto non so se ho battezzato qualcun altro.

17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non però con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana.

18 Infatti il messaggio della croce è follia per quelli che periscono, ma per noi che siamo salvati è potenza di Dio.

19 Sta scritto infatti: «Io farò perire la sapienza dei savi e annullerò l'intelligenza degli intelligenti».

20 Dov'è il savio? Dov'è lo scriba? Dov'è il disputatore di questa età? Non ha forse Dio resa stolta la sapienza di questo mondo?

21 Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione

22 poiché i Giudei chiedono un segno e i Greci cercano sapienza,

23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci;

24 ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;

25 poiché la follia di Dio è piú savia degli uomini e la debolezza di Dio piú forte degli uomini.

26 Riguardate infatti la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili,

27 ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti;

28 e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono,

29 affinché nessuna carne si glori alla sua presenza.

30 Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesú, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,

31 affinché, come sta scritto: «Chi si gloria, si glori nel Signore»

παυλος κλητος αποστολος ιησου χριστου δια θεληματος θεου και σωσθενης ο αδελφος

τη εκκλησια του θεου τη ουση εν κορινθω ηγιασμενοις εν χριστω ιησου κλητοις αγιοις συν πασιν τοις επικαλουμενοις το ονομα του κυριου ημων ιησου χριστου εν παντι τοπω αυτων τε και ημων

χαρις υμιν και ειρηνη απο θεου πατρος ημων και κυριου ιησου χριστου

ευχαριστω τω θεω μου παντοτε περι υμων επι τη χαριτι του θεου τη δοθειση υμιν εν χριστω ιησου

οτι εν παντι επλουτισθητε εν αυτω εν παντι λογω και παση γνωσει

καθως το μαρτυριον του χριστου εβεβαιωθη εν υμιν

ωστε υμας μη υστερεισθαι εν μηδενι χαρισματι απεκδεχομενους την αποκαλυψιν του κυριου ημων ιησου χριστου

ος και βεβαιωσει υμας εως τελους ανεγκλητους εν τη ημερα του κυριου ημων ιησου χριστου

πιστος ο θεος δι ου εκληθητε εις κοινωνιαν του υιου αυτου ιησου χριστου του κυριου ημων

10 παρακαλω δε υμας αδελφοι δια του ονοματος του κυριου ημων ιησου χριστου ινα το αυτο λεγητε παντες και μη η εν υμιν σχισματα ητε δε κατηρτισμενοι εν τω αυτω νοι και εν τη αυτη γνωμη

11 εδηλωθη γαρ μοι περι υμων αδελφοι μου υπο των χλοης οτι εριδες εν υμιν εισιν

12 λεγω δε τουτο οτι εκαστος υμων λεγει εγω μεν ειμι παυλου εγω δε απολλω εγω δε κηφα εγω δε χριστου

13 μεμερισται ο χριστος μη παυλος εσταυρωθη υπερ υμων η εις το ονομα παυλου εβαπτισθητε

14 ευχαριστω τω θεω οτι ουδενα υμων εβαπτισα ει μη κρισπον και γαιον

15 ινα μη τις ειπη οτι εις το εμον ονομα εβαπτισα

16 εβαπτισα δε και τον στεφανα οικον λοιπον ουκ οιδα ει τινα αλλον εβαπτισα

17 ου γαρ απεστειλεν με χριστος βαπτιζειν αλλ ευαγγελιζεσθαι ουκ εν σοφια λογου ινα μη κενωθη ο σταυρος του χριστου

18 ο λογος γαρ ο του σταυρου τοις μεν απολλυμενοις μωρια εστιν τοις δε σωζομενοις ημιν δυναμις θεου εστιν

19 γεγραπται γαρ απολω την σοφιαν των σοφων και την συνεσιν των συνετων αθετησω

20 που σοφος που γραμματευς που συζητητης του αιωνος τουτου ουχι εμωρανεν ο θεος την σοφιαν του κοσμου τουτου

21 επειδη γαρ εν τη σοφια του θεου ουκ εγνω ο κοσμος δια της σοφιας τον θεον ευδοκησεν ο θεος δια της μωριας του κηρυγματος σωσαι τους πιστευοντας

22 επειδη και ιουδαιοι σημειον αιτουσιν και ελληνες σοφιαν ζητουσιν

23 ημεις δε κηρυσσομεν χριστον εσταυρωμενον ιουδαιοις μεν σκανδαλον ελλησιν δε μωριαν

24 αυτοις δε τοις κλητοις ιουδαιοις τε και ελλησιν χριστον θεου δυναμιν και θεου σοφιαν

25 οτι το μωρον του θεου σοφωτερον των ανθρωπων εστιν και το ασθενες του θεου ισχυροτερον των ανθρωπων εστιν

26 βλεπετε γαρ την κλησιν υμων αδελφοι οτι ου πολλοι σοφοι κατα σαρκα ου πολλοι δυνατοι ου πολλοι ευγενεις

27 αλλα τα μωρα του κοσμου εξελεξατο ο θεος ινα τους σοφους καταισχυνη και τα ασθενη του κοσμου εξελεξατο ο θεος ινα καταισχυνη τα ισχυρα

28 και τα αγενη του κοσμου και τα εξουθενημενα εξελεξατο ο θεος και τα μη οντα ινα τα οντα καταργηση

29 οπως μη καυχησηται πασα σαρξ ενωπιον αυτου

30 εξ αυτου δε υμεις εστε εν χριστω ιησου ος εγενηθη ημιν σοφια απο θεου δικαιοσυνη τε και αγιασμος και απολυτρωσις

31 ινα καθως γεγραπται ο καυχωμενος εν κυριω καυχασθω

Saluti e rendimento di grazie(A)

(B)*Paolo, chiamato a essere *apostolo di Cristo Gesú per volontà di Dio, e il fratello Sostene, alla chiesa di Dio che è in *Corinto, ai santificati in Cristo Gesú, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesú Cristo, Signore loro e nostro: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

(C)Io ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesú; perché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza, essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo; in modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesú Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel *giorno del Signore nostro Gesú Cristo. Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesú Cristo, Signore nostro.

Divisioni nella chiesa di Corinto

10 (D)Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesú Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. 11 Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa Cloe che tra di voi ci sono contese. 12 Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io d'*Apollo»; «io di *Cefa»; «io di Cristo». 13 Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo? 14 Ringrazio Dio che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio; 15 perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome. 16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.

La sapienza del mondo e la sapienza di Dio

17 (E)Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana. 18 Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; 19 infatti sta scritto:
«Io farò perire la sapienza dei saggi
e annienterò l'intelligenza degli intelligenti»[a].

20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo *scriba? Dov'è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo? 21 Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione. 22 I Giudei infatti chiedono miracoli[b] e i Greci cercano sapienza, 23 ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; 24 ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio; 25 poiché la pazzia di Dio è piú saggia degli uomini e la debolezza di Dio è piú forte degli uomini.

26 Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili; 27 ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; 28 Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, 29 perché nessuno si vanti di fronte a Dio. 30 Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesú, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione; 31 affinché com'è scritto:
«Chi si vanta, si vanti nel Signore[c]».

Footnotes

  1. 1 Corinzi 1:19 +Is 29:14.
  2. 1 Corinzi 1:22 Miracoli, lett. segni.
  3. 1 Corinzi 1:31 +Gr 9:24.