路加福音 9
Chinese Contemporary Bible (Simplified)
差遣十二使徒
9 耶稣召集了十二个使徒,赐他们能力和权柄可以医病赶鬼, 2 又差遣他们出去宣讲上帝国的福音、医治病人。 3 耶稣叮嘱他们:“出门的时候,什么也不要带,不要带手杖、背包、干粮、金钱,也不要带两件衣服。 4 有人家接待你们,就住下来,一直住到你们离开。 5 如果有人不欢迎你们,你们在离开那城的时候,就把脚上的尘土跺掉,作为对他们的警告。”
6 使徒领命出发,走遍各个乡村,到处宣扬福音,替人治病。
希律的困惑
7 耶稣的事迹很快便传到希律耳中,令他十分困惑,因为有人说:“约翰死而复活了”, 8 有人说:“以利亚显现了”,还有人说:“古代的某个先知复活了”。 9 希律说:“约翰已经被我斩首,这个行奇事的人到底是谁呢?”于是他想见耶稣。
五饼二鱼的神迹
10 使徒回来后,向耶稣报告了他们所行的事。随后耶稣带着他们悄悄地来到伯赛大城。 11 但百姓发现了耶稣的行踪,随即也赶来了。耶稣接待他们,向他们宣讲天国的福音,医好了有病的人。 12 黄昏将近,十二个使徒过来对耶稣说:“请遣散众人,好让他们到附近的村庄去借宿找吃的,因为这地方很偏僻。”
13 耶稣对他们说:“你们给他们吃的吧。”
使徒们说:“我们只有五个饼和两条鱼,除非我们去买食物才够这么一大群人吃。” 14 当时那里约有五千男人。
耶稣便对使徒说:“让这些人分组坐下,每组大约五十人。” 15 于是使徒安排众人都坐好。 16 耶稣拿起那五个饼、两条鱼,举目望着天祝谢后,掰开递给门徒,让他们分给众人。 17 大家都吃饱了,把剩下的零碎收拾起来,竟装满了十二个篮子。
彼得宣告耶稣是基督
18 有一次,耶稣独自祷告的时候,门徒也在旁边。
耶稣问他们:“人们说我是谁?”
19 他们答道:“有人说你是施洗者约翰,也有人说你是以利亚,或是一位复活的古代先知。”
20 耶稣对他们说:“那么,你们说我是谁?”
彼得回答说:“你是上帝所立的基督。”
21 耶稣郑重地吩咐他们不许泄露祂的身份, 22 又说:“人子必须受许多苦,被长老、祭司长和律法教师弃绝,杀害,但必在第三天复活。”
跟从主的代价
23 耶稣又教导众人说:“如果有人要跟从我,就应当舍己,天天背起他的十字架跟从我。 24 因为想救自己生命的,必失去生命;但为了我而失去生命的,必得到生命。 25 人若赚得全世界,却失去自己或丧掉自己,又有什么益处呢? 26 如果有人以我和我的道为耻,将来人子在自己、天父和圣天使的荣耀中降临时,也必以这人为耻。 27 我实在告诉你们,有些站在这里的人在有生之年就必看见上帝的国。”
登山变象
28 讲完这些话后大约八天,耶稣带着彼得、约翰和雅各一同到山上祷告。 29 耶稣在祷告的时候,容貌改变了,衣裳洁白发光。 30 忽然,摩西和以利亚二人在跟耶稣交谈。 31 二人在荣光中显现,谈论有关耶稣离世的事情,就是祂在耶路撒冷将要成就的事。 32 彼得和两个同伴都困得睡着了,他们醒来后,看见了耶稣的荣光以及站在祂身边的两个人。 33 当摩西和以利亚要离开时,彼得对耶稣说:“老师,我们在这里真好!让我们搭三座帐篷,一座给你,一座给摩西,一座给以利亚。”其实彼得并不知道自己在说什么。 34 他的话还没说完,有一朵云彩飘来,笼罩他们,他们进入云彩中,都很害怕。 35 云彩中有声音说:“这是我的儿子,是我拣选的,你们要听从祂!” 36 声音消逝了,门徒只见耶稣独自在那里。那些日子,他们对这事都绝口不提,没有告诉任何人。
山下赶鬼
37 次日,他们来到山下,有一大群人迎接耶稣。 38 人群中有一个人高声喊叫:“老师,求求你看看我的儿子吧!他是我的独生子, 39 鬼控制着他,他常常突然狂喊乱叫、抽搐、口吐白沫,倍受折磨,无休无止。 40 我曾求过你的门徒把鬼赶出去,但他们都无能为力。”
41 耶稣回答说:“唉!这又不信又败坏的世代啊!我要跟你们在一起容忍你们多久呢?把你的儿子带来吧。”
42 那孩子走过来时,鬼又把他摔倒,使他抽搐,耶稣立刻斥责污鬼,把那孩子治好了,交给他父亲。 43 大家看见了上帝的大能,都很惊奇。
再次预言受难
他们正为耶稣所做的一切惊讶不已时,耶稣对门徒说: 44 “你们要牢记人子所说的话,因为祂将要被交到人的手里。” 45 但门徒不明白这句话的意思,因为还没有向他们显明,他们听不懂,又不敢追问耶稣。
论地位
46 门徒开始议论他们当中谁最伟大。 47 耶稣知道他们的心思,就叫了一个小孩子来,让他站在自己身旁, 48 然后对门徒说:“任何人为了我的缘故接待这样一个小孩子,就是接待我;接待我,就是接待差我来的那位。你们当中最卑微的其实是最伟大的。”
49 约翰说:“老师,我们看见有人奉你的名赶鬼,就阻止他,因为他不是和我们一起跟从你的。” 50 耶稣却对他说:“你不要阻止他,因为不反对你们的,就是支持你们的。”
不肯接待耶稣的村庄
51 耶稣被接回天家的日子快到了,祂决定前往耶路撒冷。 52 祂先派人到撒玛利亚的一个村庄去预备食宿, 53 但撒玛利亚人见他们是上耶路撒冷去的,不肯接待他们。 54 祂的门徒雅各和约翰见状,说:“主啊,你要我们[a]叫天上的火降下来烧死他们吗?” 55 耶稣转过身来责备他们[b]。 56 接着,一行人改道去另一个村子。
跟从主的代价
57 在路上有人对耶稣说:“无论你往哪里去,我都要跟从你。”
58 耶稣对他说:“狐狸有洞,飞鸟有窝,人子却没有安枕之处。”
59 耶稣又对另一个人说:“跟从我!”但是那人说:“主啊,请让我先回去安葬我的父亲。”
60 耶稣说:“让死人去埋葬他们的死人吧,你只管去传扬上帝国的福音。”
61 又有一个人说:“主啊!我愿意跟从你,但请让我先回去向家人告别。”
62 耶稣说:“手扶着犁向后看的人不配进上帝的国。”
Luca 9
La Bibbia della Gioia
La missione dei dodici apostoli
9 Un giorno Gesù riunì i suoi dodici apostoli, e diede loro autorità su tutti i demòni (potere di cacciarli) e la capacità di guarire tutte le malattie.
2 Poi li mandò in giro ad annunciare a tutti lʼarrivo del Regno di Dio ed a guarire i malati.
3 «Non prendete con voi neppure un bastone», furono le istruzioni di Gesù, «né bisaccia, né cibo e nemmeno denaro. Non prendete abiti di ricambio. 4 E siate ospiti in una sola casa per ogni villaggio.
5 Se, quando vi presentate in una città, la gente non vi ascolta, voltate le spalle e andatevene. Dimostrerete poi lʼira di Dio contro quella gente, scuotendovi la polvere dai piedi, mentre ve ne andate».
6 Così gli apostoli cominciarono il loro giro per i villaggi, predicando il Vangelo e guarendo i malati.
7 Quando il re Erode venne a sapere dei miracoli di Gesù, cominciò a preoccuparsi e a farsi un sacco di domande, perché alcuni dicevano: «Questo è Giovanni Battista risuscitato!» 8 ed altri: «È Elia o qualche altro antico profeta risorto dai morti!»
Ma Erode disse:
9 «Sono stato io a far decapitare Giovanni. Perciò, chi può mai essere questʼuomo, di cui sento dire tutte queste cose?» E cercò di vedere Gesù.
10 Tornati dal loro giro, gli apostoli riferirono a Gesù ciò che avevano fatto. Allora Gesù si allontanò con loro in incognito verso la città di Betsàida. 11 Ma la folla scoprì dove era diretto e lo seguì. Gesù li accolse tutti di buon grado, parlando loro di nuovo del Regno di Dio, e guarendo quelli che erano ammalati.
12 Nel tardo pomeriggio, i dodici discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Manda questa gente nei villaggi e nelle fattorie qui intorno alla ricerca di cibo e di un alloggio per la notte, perché non cʼè niente da mangiare in questo posto deserto!»
13 Ma Gesù rispose: «Pensateci voi a dar loro da mangiare!»
«Ma come? Fra tutti noi abbiamo soltanto cinque pani e due pesci!» replicarono i discepoli. «O ti aspetti che andiamo noi a comprare cibo sufficiente per tutta questa gente?!» 14 Perché a quel raduno cʼerano circa cinquemila uomini.
Allora Gesù ordinò ai discepoli di far sedere la gente a terra, a gruppi di circa cinquanta persone. 15 E così fecero.
16 Poi prese i cinque pani e i due pesci e, alzando gli occhi al cielo, ringraziò di quel cibo; ne fece poi tante parti che diede ai discepoli, perché le distribuissero alla folla. 17 E tutti mangiarono e si saziarono; non solo, dopo furono raccolti ben dodici ceste di avanzi!
18 Un giorno, mentre Gesù si era ritirato a pregare e i discepoli erano con lui, egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?» 19 «Alcuni dicono che sei Giovanni Battista», gli risposero, «altri, invece, che sei Elia, o uno degli antichi profeti risuscitati».
20 Poi Gesù chiese loro: «E voi?… Chi pensate che io sia?»
Rispose Pietro: «Tu sei Cristo, il Salvatore promesso da Dio!»
21 Allora Gesù ordinò loro severamente di non dirlo a nessuno, e aggiunse: 22 «Perché io, il Messia, devo soffrire molto. Devo essere disprezzato dai capi giudei, dagli anziani, dai capi sacerdoti e dai dottori della legge. E sarò ucciso, ma dopo tre giorni risusciterò!»
23 Poi disse a tutti loro: «Chi vuole seguirmi, deve smettere di pensare a se stesso, e deve essere pronto a portare la propria croce ogni giorno, restandomi vicino!
24 Chi perde la sua vita per amor mio la salverà, ma chi vorrà salvare la propria vita la perderà. 25 E che vantaggio cʼè se si guadagna tutto il mondo, quando ciò significa rovinare se stesso o perdere la propria vita?
26 Quando io, il Messia, verrò nella mia gloria, nella gloria di mio Padre e dei santi angeli, allora mi vergognerò di tutti quelli che ora si vergognano di me e delle mie parole. 27 Ma questa è la pura verità: alcuni di voi che sono qui presenti non moriranno finché non avranno visto il Regno di Dio».
Gesù nella sua gloria
28 Otto giorni dopo, Gesù prese Pietro, Giacomo e Giovanni e salì sulla collina a pregare. 29 Mentre stava pregando, il suo viso cominciò a risplendere e i suoi abiti divennero di un bianco abbagliante e luminoso.
30 Poi apparvero due uomini che stavano parlando con lui: erano Mosè ed Elia! 31 Il loro aspetto era splendente, glorioso. Parlavano con Gesù della sua morte a Gerusalemme, che doveva verificarsi secondo il progetto di Dio.
32 Pietro e gli altri, presi dalla sonnolenza, si erano addormentati profondamente. Svegliandosi, videro Gesù splendente e glorioso e i due uomini che parlavano con lui. 33 Mentre Mosè ed Elia stavano per andarsene, Pietro, tutto confuso e senza rendersi conto di ciò che stava dicendo, esclamò entusiasta: «Maestro, comʼè bello stare qui! Facciamo tre tende: una per te, una per Mosè ed una per Elia!»
34 Stava ancora parlando, che si formò una nube sopra di loro. I discepoli furono presi da un vero terrore, quando la nuvola li avvolse.
35 E una voce dalla nuvola disse: «Questo è mio Figlio, che io ho scelto, ascoltatelo!»
36 Quando la voce tacque, Gesù era di nuovo solo con i suoi discepoli. Essi non dissero a nessuno ciò che avevano visto, se non molto tempo dopo.
37 Il giorno dopo, mentre scendevano dalla collina, una gran folla andò incontro a Gesù. 38 Un uomo tra la gente gli gridò: «Maestro, ti prego, vieni a vedere mio figlio, è lʼunico che ho, 39 e un demonio continua a prenderlo di mira. Lo fa urlare e gli fa venire delle convulsioni tali da avere la bava alla bocca. Lo colpisce continuamente e non lo lascia quasi mai in pace. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di cacciarlo, ma non ci riescono!» 41 «Gente testarda e senza fede!» disse Gesù, «Per quanto ancora dovrò stare con voi e sopportarvi? Portami qui tuo figlio!»
42 Mentre il ragazzo sʼavvicinava, il demonio lo scaraventò a terra con violente convulsioni. Ma Gesù ordinò al diavolo di uscire, guarì il ragazzo, poi lo rese a suo padre.
43 La gente rimase di stucco nel vedere così manifestata la potenza di Dio.
Nel frattempo, mentre tutti si meravigliavano per le grandi cose che Gesù faceva, egli disse ai discepoli: 44 «Ascoltate bene e ricordate ciò che vi dico. Io, il Messia, sto per essere tradito!» 45 I discepoli però non capivano quelle parole: per loro erano un mistero, come se fossero coperte da un velo; ma non avevano il coraggio di chiedere a Gesù una spiegazione.
46 Fra i discepoli sorse poi una questione per stabilire chi di loro sarebbe stato il più grande nel Regno di Dio. 47 Ma Gesù, che conosceva i loro pensieri, prese un bambino e, tenendolo vicino, 48 disse loro: «Chi accoglie con amore un bambino come questo, accoglie me. E chi accoglie me, accoglie Dio che mi ha mandato. Il vostro amore per gli altri è la misura della vostra grandezza». 49 Giovanni, suo discepolo, gli si avvicinò, dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che si serviva del tuo nome per cacciare i demòni e noi glielo abbiamo vietato. Dopo tutto, non è del nostro gruppo!» Ma Gesù rispose:
50 «Non avreste dovuto farlo, perché chi non è contro di voi è con voi».
51 Poiché si avvicinava il tempo del suo ritorno in cielo, Gesù si mise risolutamente in cammino per Gerusalemme 52 e mandò avanti alcuni dei suoi per cercare alloggio in un villaggio della Samaria. 53 Ma la gente del villaggio non voleva avere a che fare con loro, perché erano diretti a Gerusalemme.
54 Quando seppero ciò che era successo, Giacomo e Giovanni dissero a Gesù: «Maestro, vuoi che ordiniamo che scenda un fuoco dal cielo che li bruci tutti?» 55 Ma Gesù, si voltò verso di loro e li rimproverò severamente. 56 Poi si diressero verso un altro villaggio.
57 Strada facendo, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò sempre, ovunque tu vada!»
58 Ma Gesù rispose: «Ricorda, io non possiedo neppure un cuscino su cui appoggiare la testa. Le volpi hanno una tana e gli uccelli hanno un nido, ma io, il Messia, non ho casa qui in terra».
59 Unʼaltra volta Gesù invitò un uomo a diventare suo discepolo. Quello accettò, ma voleva prima seppellire suo padre.
60 Gesù rispose: «Lascia che siano quelli che sono morti spiritualmente a preoccuparsi di queste cose! Il tuo dovere invece è quello di venire ad annunciare il Regno di Dio a tutto il mondo!»
61 Un altro disse a Gesù: «Sì, Signore, verrò, ma prima lascia che vada a salutare i miei».
62 Ma Gesù gli disse: «Nessuno che ha messo mano allʼaratro e poi si volta indietro è adatto per il Regno di Dio!»
Luca 9
Nuova Riveduta 1994
La missione dei dodici apostoli
9 (A)Gesú, convocati i dodici, diede loro l'autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie. 2 Li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire i malati. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio. 4 In qualunque casa entrerete, in quella rimanete e da quella ripartite. 5 Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». 6 Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.
Perplessità di Erode
7 (B)*Erode, il *tetrarca, udí parlare di tutti quei fatti; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «*Giovanni è risuscitato dai morti»; 8 altri dicevano: «È apparso *Elia»; e altri: «È risuscitato uno degli antichi *profeti». 9 Ma Erode disse: «Giovanni l'ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.
Moltiplicazione dei pani per cinquemila uomini
10 (C)Gli *apostoli ritornarono e raccontarono a Gesú tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsàida. 11 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.
12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cena e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto». 13 Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprar dei viveri per tutta questa gente». 14 Perché c'erano cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina». 15 E cosí li fecero accomodare tutti. 16 Poi Gesú prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente. 17 Tutti mangiarono a sazietà e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste.
Pietro riconosce in Gesú il Cristo
18 (D)Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?» 19 E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato». 20 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» *Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21 Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse:
22 «Bisogna che il *Figlio dell'uomo soffra molte cose e sia respinto dagli *anziani, dai capi dei *sacerdoti, dagli *scribi, sia ucciso, e risusciti il terzo giorno».
Il prezzo del discepolato
23 (E)Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. 24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà. 25 Infatti, che serve all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina se stesso? 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli. 27 Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».
La trasfigurazione
28 (F)Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesú prese con sé Pietro, *Giovanni e *Giacomo, e salí sul monte a pregare. 29 Mentre pregava, l'aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano *Mosè ed Elia, 31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in *Gerusalemme. 32 Pietro e quelli che erano con lui erano oppressi dal sonno; e, quando si furono svegliati[a], videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui. 33 Come questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesú: «Maestro, è bene che stiamo qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva. 34 Mentre parlava cosí, venne una nuvola che li avvolse; e i discepoli temettero quando quelli entrarono nella nuvola. 35 E una voce venne dalla nuvola, dicendo: «Questi è mio Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo». 36 Mentre la voce parlava, Gesú si trovò solo. Ed essi tacquero e in quei giorni non riferirono nulla a nessuno di quello che avevano visto.
Guarigione di un indemoniato
37 (G)Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesú. 38 Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l'unico che io abbia. 39 Ecco, uno spirito si impadronisce di lui, e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato. 40 Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». 41 Gesú rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». 42 Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesú sgridò lo spirito immondo, guarí il ragazzo e lo rese a suo padre. 43 E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che Gesú faceva, egli disse ai suoi discepoli:
44 (H)«Voi, tenete bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». 45 Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, cosí da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto.
L'umiltà, segreto della vera grandezza; condanna dello spirito settario
46 (I)Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il piú grande. 47 Ma Gesú, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: 48 «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il piú piccolo tra di voi, quello è grande».
49 Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». 50 Ma Gesú gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi».
Gesú in Samaria
51 (J)Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesú si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. 52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei *Samaritani per preparargli un alloggio. 53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme[b]. 54 Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi[c]?» 55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. [E disse: «Voi non sapete di quale spirito siete animati. 56 Poiché il Figlio dell'uomo è venuto, non per perdere le anime degli uomini, ma per salvarle».] E se ne andarono in un altro villaggio.
Come seguire Gesú
57 (K)Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai». 58 E Gesú gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». 59 A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «Permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 60 Ma Gesú gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va' ad annunziare il regno di Dio». 61 Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». 62 Ma Gesú gli disse: «Nessuno che abbia messo la mano all'aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio».
Luca 9
La Nuova Diodati
9 Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie.
2 E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati.
3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastoni, né sacca, né pane, né denari, e non abbiate due tuniche ciascuno.
4 In qualunque casa entrerete, là rimanete e da quella ripartite.
5 Se poi alcuni non vi ricevono, uscendo da quella città, scuotete anche la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro».
6 Allora essi partirono e andavano per i villaggi; evangelizzando e operando guarigioni dovunque.
7 Or Erode, il tetrarca, sentí parlare di tutte le cose fatte da Gesú e ne era perplesso, perché alcuni dicevano che Giovanni era risuscitato dai morti,
8 altri invece che Elia era apparso, e altri ancora che era risuscitato uno degli antichi profeti.
9 Ma Erode disse: «Giovanni l'ho decapitato io; chi è dunque costui del quale sento dire tali cose?». E cercava di vederlo
10 Quando gli apostoli ritornarono, raccontarono a Gesú tutte le cose che avevano fatto. Allora egli li prese con sé e si ritirò in disparte in un luogo deserto di una città, detta Betsaida.
11 Ma quando le folle lo vennero a sapere, lo seguirono; ed egli le accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva coloro che avevano bisogno di guarigione.
12 Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, accostatisi, gli dissero: «Congeda la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne d'intorno a trovare alloggio e nutrimento perché qui siamo in un luogo deserto».
13 Ma egli disse loro: «Date voi ad essi da mangiare». Essi risposero: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci, a meno che andiamo noi stessi a comprare dei viveri per tutta questa gente»
14 Erano infatti circa cinquemila uomini. Ma egli disse ai suoi discepoli: «Fateli accomodare a gruppi di cinquanta».
15 Essi fecero cosí e fecero accomodare tutti.
16 Egli allora prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero alla folla.
17 E tutti mangiarono e furono saziati; e dei pezzi avanzati ne raccolsero dodici ceste.
18 Or avvenne che, mentre egli si trovava in disparte a pregare, i discepoli erano con lui. Ed egli li interrogò, dicendo: «Chi dicono le folle che io sia?».
19 Ed essi, rispondendo, dissero: «Alcuni dicono Giovanni Battista altri Elia ed altri uno degli antichi profeti che è risuscitato».
20 Ed egli disse loro: «E voi chi dite che io sia?». Pietro allora, rispondendo, disse: «Il Cristo di Dio».
21 Allora egli ingiunse loro severamente e comandò di non dirlo ad alcuno
22 dicendo: «E' necessario che il Figlio dell'uomo soffra molte cose, sia rigettato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno».
23 Poi disse a tutti: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.
24 Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia, la salverà.
25 Che giova infatti all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi rovina se stesso e va in perdizione?
26 Perché, se uno ha vergogna di me e delle mie parole, anche il Figlio dell'uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli.
27 Or io vi dico in verità che vi sono alcuni qui presenti che non gusteranno la morte, prima di aver visto il regno di Dio».
28 Or avvenne che circa otto giorni dopo questi discorsi, egli prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salí sul monte per pregare.
29 E mentre egli pregava, l'aspetto del suo volto cambiò e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
30 Ed ecco, due uomini parlavano con lui; essi erano Mosé ed Elia,
31 i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi a Gerusalemme.
32 Or Pietro e i suoi compagni erano appesantiti dal sonno; ma, quando furono completamente svegli, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui.
33 E mentre questi si separavano da lui Pietro disse a Gesú: «Maestro, è bene per noi stare qui; facciamo dunque tre tende: una per te, una per Mosé e una per Elia»; ma egli non sapeva quello che diceva.
34 E, mentre egli parlava cosí, venne una nuvola che li avvolse nella sua ombra; e i discepoli temettero, quando essi entrarono nella nuvola.
35 E una voce venne dalla nuvola dicendo: «Questi è il mio amato Figlio; ascoltatelo».
36 E, mentre quella voce parlava, Gesú si trovò tutto solo. Or essi tacquero, e in quei giorni non raccontarono nulla a nessuno di ciò che avevano visto.
37 Or il giorno seguente, quando discesero dal monte, avvenne che una gran folla venne incontro a Gesú.
38 Ed ecco, un uomo fra la folla si mise a gridare, dicendo: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo su mio figlio perché è l'unico che ho.
39 Ed ecco, uno spirito lo prende e subito egli grida; poi lo contorce e lo fa schiumare, e se ne va da lui a fatica, dopo averlo straziato.
40 Io ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto».
41 E Gesú, rispondendo, disse: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio».
42 E mentre il fanciullo si avvicinava, il demone lo contorse e lo straziò. Ma Gesú sgridò lo spirito immondo, guarí il fanciullo e lo rese a suo padre.
43 E tutti rimasero sbalorditi della magnificenza di Dio. Ora, mentre tutti si meravigliavano per tutte le cose che Gesú faceva, egli disse ai suoi discepoli:
44 «Voi, riponete queste parole nei vostri orecchi, perché il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani degli uomini».
45 Ma essi non compresero questo parlare; ed era loro velato per cui non lo potevano intendere, e temevano di interrogarlo in merito a ciò che aveva detto.
46 Poi sorse fra loro una disputa: chi di loro fosse il maggiore.
47 Allora Gesú, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un piccolo fanciullo e se lo pose accanto
48 e disse loro: «Chi riceve questo piccolo fanciullo nel nome mio, riceve me e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato, perché chi è il piú piccolo di tutti voi, questi sarà grande».
49 Or Giovanni prese la parola e gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo proibito, perché non ti segue con noi».
50 Ma Gesú gli disse: «Non glielo proibite. perché chi non è contro di noi è per noi».
51 Or avvenne che, mentre si stava compiendo il tempo in cui egli doveva essere portato in cielo, egli diresse risolutamente la sua faccia per andare a Gerusalemme,
52 e mandò dei messaggeri davanti a sé. Ed essi, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani, per preparargli un alloggio.
53 Ma quelli del villaggio non lo vollero ricevere, perché egli camminava con la faccia rivolta a Gerusalemme.
54 Visto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo e li consumi, come fece anche Elia?».
55 Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò dicendo: «Voi non sapete di quale spirito siete;
56 poiché il Figlio dell'uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle». Poi andarono in un altro villaggio.
57 Or avvenne che, mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Signore, io ti seguirò dovunque andrai».
58 Ma Gesú gli disse: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi; ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».
59 Poi disse ad un altro: «Seguimi!». Ma quello rispose: «Signore, permettimi prima di andare a seppellire mio padre».
60 Gesú gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, ma tu va' ad annunziare il regno di Dio».
61 Ancora un altro gli disse: «Signore io ti seguirò, ma permettimi prima di congedarmi da quelli di casa mia».
62 Gesú gli disse: «Nessuno che ha messo la mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
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