路加福音 10
Chinese Contemporary Bible (Simplified)
差遣门徒
10 事后,主拣选了七十个门徒[a],差遣他们两个两个地出去,先到祂将要去的城镇村庄, 2 并对他们说:“要收割的庄稼很多,工人却很少,因此你们要祈求庄稼的主人派更多的工人去收割祂的庄稼。
3 “你们去吧!我差你们出去,就像把羊羔送入狼群。 4 钱袋、背包和鞋都不要带,在路上也不要与人寒暄。 5 无论到哪一户人家,要先说,‘愿祝福临到这家!’ 6 如果那里有配得祝福的人,祝福自然会临到那人,否则祝福仍归给你们。 7 不要搬来搬去,要固定住在一家,接受那家的款待,因为工人理应得到工钱。
8 “你们无论到哪一个城镇,如果人们接待你们,就吃他们摆上的饮食。 9 要医治那城里的病人,告诉他们,‘上帝的国临近你们了。’ 10 但如果哪一个城镇的人不欢迎你们,你们就到街上宣告, 11 ‘就连你们城里的尘土粘在我们脚上,我们都要跺掉,但是要知道,上帝的国临近了。’ 12 我告诉你们,在审判之日,那城所受的刑罚将比所多玛所受的还重!
13 “哥拉汛啊,你大祸临头了!伯赛大啊,你大祸临头了!我在你们当中所行的神迹,如果行在泰尔和西顿,那里的人早就身披麻衣,头蒙灰尘,坐在地上悔改了。 14 在审判之日,你们将比泰尔和西顿受更重的刑罚!
15 “迦百农啊,你将被提升到天上吗?不!你将被打落到阴间。”
16 耶稣继续对门徒说:“谁听从你们,就是听从我;谁拒绝你们,就是拒绝我;拒绝我的,就是拒绝差我来的那位。”
17 七十个门徒兴高采烈地回来说:“主啊,我们奉你的名行事,甚至降服了鬼魔。”
18 耶稣回答说:“我看见撒旦像闪电一样从天上坠下。 19 我已经给你们权柄,使你们能践踏蛇和蝎子,胜过仇敌的权势,没有什么能伤害你们。 20 然而,不要为了邪灵向你们降服而高兴,要因你们的名字记录在天上而高兴。”
21 就在这时候,耶稣受圣灵感动,充满喜乐地说:“父啊,天地的主,我颂赞你!因为你把这些事向聪明、有学问的人隐藏起来,却启示给像孩童一般的人。父啊!是的,这正是你的美意。 22 我父将一切交给了我。除了父,没有人认识子;除了子和受子启示的人,没有人认识父。”
23 随后,耶稣转身悄悄地对门徒说:“谁看到你们今日所看到的,谁就有福了。 24 我告诉你们,以前有许多先知和君王渴望看见你们所看见的,听见你们所听见的,却未能如愿。”
好撒玛利亚人的比喻
25 有一次,一名律法教师站起来试探耶稣,说:“老师,我应该怎样做才能得永生呢?”
26 耶稣反问他:“律法怎么说?你怎么理解?”
27 律法教师答道:“‘你要全心、全情、全力、全意爱主——你的上帝’,又要‘爱邻如己’。” 28 耶稣说:“你答得对,照着去做就有永生了。”
29 律法教师想证明自己有理,就问:“那么,谁是我的邻居呢?”
30 耶稣回答说:“有个人从耶路撒冷去耶利哥,途中被劫。强盗剥了他的衣服,把他打个半死,丢在那里,然后扬长而去。
31 “刚好有位祭司经过,看见那人躺在地上,连忙从旁边绕过,继续赶路。 32 又有个利未人经过,也跟先前那个祭司一样从旁边绕过去了。
33 “后来,有位撒玛利亚人[b]经过,看见这个人,就动了慈心, 34 连忙上前用油和酒替他敷伤口,包扎妥当,然后把他扶上自己骑的牲口,带到附近的客店照料。 35 次日还交给店主两个银币,说,‘请替我好好照顾这个人。如果钱不够的话,等我回来再补给你。’ 36 那么,你认为这三个人中谁是被劫者的邻居呢?”
37 律法教师说:“是那个同情他的人。”
耶稣说:“你去照样做吧。”
上好的福分
38 耶稣和门徒去耶路撒冷的途中路过一个村庄,遇到一位名叫玛大的女子接待他们到家里作客。 39 玛大的妹妹玛丽亚坐在耶稣脚前听道, 40 玛大为了招待客人忙乱不已,于是上前对耶稣说:
“主啊,我妹妹让我一个人伺候大家,你都不管吗?请你叫她来帮帮我吧。”
41 耶稣对她说:“玛大,玛大,你为太多事情忧虑烦恼。 42 其实最要紧的事只有一件,玛丽亚选择了上好的,是夺不走的。”
Luca 10
La Bibbia della Gioia
Gesù manda i discepoli
10 A questo punto il Signore scelse altri settantadue discepoli e li mandò avanti a due a due in tutte le città e i villaggi che stava per visitare.
2 Queste furono le istruzioni che diede loro: «Pregate il Padrone del raccolto che mandi ancor più braccianti ad aiutarvi, perché il raccolto è tanto grande, mentre i braccianti sono così pochi! 3 Andate ora! E ricordate che vi mando come gli agnelli fra i lupi. 4 Non prendete denaro con voi, né bisaccia e neppure un paio di sandali di ricambio. E non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
5 In qualsiasi casa voi entriate, date la vostra benedizione. 6 Se essa è degna di benedizione, la benedizione vi rimarrà; in caso contrario, la benedizione tornerà a voi.
7 Non andate di casa in casa, ma restate in un sol posto, mangiate e bevete tutto ciò che vi viene offerto, perché chi lavora ha diritto di essere pagato! 8-9 Quando in una città qualcuno vi accoglie, seguite queste due regole:
1) Mangiate qualsiasi cosa vi venga offerta.
2) Guarite i malati, e dite loro “Ora il Regno di Dio vi è molto vicino”.
10 Ma se in una città nessuno vi accoglie, andate per le sue strade e dite: 11 “Ci scuotiamo dai piedi la polvere della vostra città, per annunciare pubblicamente la vostra rovina. Non dimenticate mai quanto vi è stato vicino il Regno di Dio!” 12 Vi assicuro che nel giorno del giudizio gli abitanti della malvagia Sòdoma saranno trattati meno duramente della gente di quella città! 13 Quali orrori vi aspettano, o città di Corazin e Betsaida! Perché, se i miracoli compiuti fra voi fossero stati fatti nelle città di Tiro o Sidone, da tempo le loro popolazioni si sarebbero pentite, vestendosi di tela di sacco e cospargendosi il capo di cenere per il rimorso. 14 Perciò nel giorno del giudizio gli abitanti di Tiro e Sidone riceveranno una punizione meno dura della vostra. 15 E voi, cittadini di Cafarnao, che dovrei dire di voi? Che sarete innalzati fino al cielo? No, anzi, sarete gettati giù nellʼinferno!»
16 Poi disse ai discepoli: «Chi ascolta voi, ascolta me. Chi disprezza voi, disprezza me. E chi disprezza me, disprezza Dio che mi ha mandato».
17 Quando i settantadue discepoli tornarono, pieni di gioia dissero a Gesù: «Perfino i demòni ci ubbidiscono quando usiamo il tuo nome!» 18 E Gesù disse loro: «Io ho visto Satana cadere dal cielo come un fulmine! 19 Ecco, vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni e di vincere qualunque potenza del nemico. Niente potrà farvi del male! 20 Non rallegratevi però perché i demoni si sottomettono a voi, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nel cielo».
21 Poi Gesù, pieno di gioia per lo Spirito Santo, esclamò: «Io lodo te, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose agli intellettuali e ai grandi del mondo, e le hai fatte conoscere a quelli che sono come bambini piccoli. Sì, grazie, Padre, perché così tu hai voluto! 22 Mio Padre mi ha affidato tutte le cose; e nessuno conosce appieno il Figlio, se non il Padre, così pure nessuno conosce il Padre, eccetto il Figlio e quelli a cui il Figlio ha scelto di rivelarlo».
23 Poi, rivolgendosi ai suoi discepoli, disse loro in disparte: «Beati voi che avete visto tutte queste cose! 24 Molti profeti e re hanno desiderato con tutto il cuore vedere ciò che voi avete visto. Chissà che cosa avrebbero dato per vedere e udire ciò che voi avete visto e udito!»
Parabola del «Buon Samaritano»
25 Un giorno, un dottore della legge di Mosè venne per mettere alla prova Gesù, e gli fece questa domanda: «Maestro, che deve fare un uomo per avere la vita eterna?»
26 Gesù gli pose a sua volta una domanda: «Che cosa dice la legge di Mosè sullʼargomento?» 27 Lʼuomo rispose: «Dice: “Devi amare il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze e con tutta la tua mente!” e “Ama il tuo prossimo come te stesso”».
28 «Ben detto!» approvò Gesù. «Fai questo e vivrai!»
29 Lʼuomo, volendo giustificarsi, (visto che non riusciva ad amare certa gente), chiese ancora: «Ma chi è il mio prossimo?»
30 Gesù rispose allora con una parabola: «Un giudeo, durante un viaggio da Gerusalemme a Gerico, fu attaccato dai banditi. Gli tolsero i vestiti e il denaro e lo picchiarono; poi lo abbandonarono mezzo morto sulla strada.
31 Per caso passò di lì un sacerdote giudeo. Quando vide lʼuomo in quelle condizioni, attraversò la strada per evitarlo, e proseguì.
32 Passò per quella strada anche un levita, assistente del tempio, vide il poveretto ma, come aveva fatto lʼaltro, lo scansò e proseguì.
33 Infine passò un Samaritano, vide lʼuomo e ne ebbe pietà. 34 Sʼinginocchiò vicino a lui, medicò le sue ferite e le fasciò. Poi mise lʼuomo sul suo somaro e, camminando al suo fianco, lo portò in una locanda, dove si prese cura di lui per tutta la notte. 35 Il giorno dopo, il Samaritano diede allʼoste due denari e gli raccomandò di prendersi cura dellʼuomo. “Se il suo conto supera questa cifra”, gli disse poi, “ti pagherò la differenza la prossima volta che passo di qui”.
36 Secondo te, chi di questi tre si comportò da “prossimo” verso quellʼuomo, vittima dei banditi?»
37 Il dottore della legge rispose: «Quello che ha avuto compassione di lui». Allora Gesù disse: «Giusto. Ora vaʼ e comportati così».
Marta e Maria
38 Mentre Gesù e i discepoli continuavano il loro viaggio verso Gerusalemme, giunsero in un villaggio dove furono accolti in casa di una donna di nome Marta. 39 Ella aveva una sorella, Maria, che, dopo essersi seduta ai piedi di Gesù, lo ascoltava mentre parlava.
40 Marta, invece, era molto affaccendata per il pranzo che stava preparando per loro. Ad un certo punto si avvicinò a Gesù e disse: «Signore, ti sembra bello che mia sorella se ne stia qui seduta, mentre sono io che faccio tutto il lavoro? Dille di venire ad aiutarmi!»
41 Ma il Signore le disse: «Marta, Marta come te la prendi per tutte queste piccole cose! 42 Invece, cʼè solo una cosa di cui valga la pena di preoccuparsi. Maria lʼha scoperta e nessuno gliela porterà via!»
Luca 10
Nuova Riveduta 1994
La missione dei settanta discepoli
10 (A)Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dov'egli stesso stava per andare. 2 E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse. 3 Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. 4 Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via. 5 In qualunque casa entriate, dite prima: “Pace a questa casa!” 6 Se vi è lí un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi. 7 Rimanete in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno del suo salario[a]. Non passate di casa in casa. 8 In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti, 9 guarite i malati che ci saranno e dite loro: “Il regno di Dio si è avvicinato a voi”. 10 Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: 11 “Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi”. 12 Io vi dico che in quel giorno la sorte di *Sodoma sarà piú tollerabile della sorte di quella città.
Gesú rimprovera le città impenitenti
13 (B)«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida; perché se in *Tiro e in *Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere. 14 Perciò, nel giorno del giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà piú tollerabile della vostra. 15 E tu, *Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all'Ades.
16 Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».
17 (C)Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». 18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
21 In quella stessa ora, Gesú, mosso dallo Spirito Santo, esultò e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sí, Padre, perché cosí ti è piaciuto! 22 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo». 23 E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete! 24 Perché vi dico che molti *profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l'hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l'hanno udito».
Il buon Samaritano
25 (D)Ed ecco, un *dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?» 26 Gesú gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» 27 Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua[b], e il tuo prossimo come te stesso[c]». 28 Gesú gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». 29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesú: «E chi è il mio prossimo?» 30 Gesú rispose: «Un uomo scendeva da *Gerusalemme a *Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso un *sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 32 Cosí pure un *Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. 33 Ma un *samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà; 34 avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno dopo, presi due *denari, li diede all'oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di piú, te lo rimborserò al mio ritorno”. 36 Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» 37 Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesú gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa».
Marta e Maria
38 (E)Mentre erano in cammino, Gesú entrò in un villaggio; e una donna, di nome *Marta, lo ricevette in casa sua. 39 Marta aveva una sorella chiamata *Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesú, ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria[d]. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».
Footnotes
- Luca 10:7 1 Ti 5:18.
- Luca 10:27 +De 6:5.
- Luca 10:27 +Le 19:18.
- Luca 10:41 Ma una cosa sola è necessaria, alcuni antichi mss. hanno: ma di poche cose o d'una sola fa bisogno.
Luca 10
La Nuova Diodati
10 Dopo queste cose, il Signore ne designò altri settanta e li mandò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo dove egli stava per recarsi.
2 E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse,
3 Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi,
4 Non portate borsa, né sacca, né sandali, e non salutate alcuno per via.
5 E in qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa".
6 E se lí vi è un figlio di pace, la vostra pace si poserà su di lui; se no, essa ritornerà a voi.
7 Rimanete quindi nella stessa casa, mangiando e bevendo ciò che vi daranno, perché l'operaio è degno della sua ricompensa. Non passate di casa in casa.
8 E in qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo davanti.
9 E guarite i malati che saranno in essa e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi".
10 Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono uscite nelle strade di quella e dite:
11 "Noi scuotiamo contro di voi la polvere stessa della vostra città che si è attaccata a noi, sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi".
12 Io Vi dico che in quel giorno Sodoma sarà trattata con piú tolleranza di quella città.
13 Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le potenti opere compiute in voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, vestendosi di sacco e sedendo nella cenere,
14 Perciò nel giorno del giudizio Tiro e Sidone saranno trattate con piú tolleranza di voi.
15 E tu, Capernaum, che sei stata innalzata fino al cielo, sarai abbassata fin nell'inferno.
16 Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me; e chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».
17 Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel nome tuo».
18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.
19 Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico, e nulla potrà farvi del male.
20 Tuttavia non vi rallegrate del fatto che gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
21 In quella stessa ora Gesú giubilò nello spirito e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra perche hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sí, o Padre, perché cosí ti è piaciuto.
22 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
23 Poi, rivolto verso i discepoli, disse loro in disparte: «Beati gli occhi che vedono le cose che voi vedete,
24 perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato di vedere le cose che voi vedete e non le hanno viste, e di udire le cose che voi udite e non le hanno udite».
25 Allora ecco, un certo dottore della legge si levò per metterlo alla prova e disse: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?».
26 Ed egli disse: «Che cosa sta scritto nella legge? Come leggi?».
27 E quegli, rispondendo, disse: «Ama a il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso».
28 Ed egli gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo e vivrai»
29 Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesú: «E chi è il mio prossimo?».
30 Gesú allora rispose e disse: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei ladroni i quali, dopo averlo spogliato e coperto di ferite, se ne andarono lasciandolo mezzo morto.
31 Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada e, veduto quell'uomo, passò oltre, dall'altra parte.
32 Similmente anche un levita si trovò a passare da quel luogo, lo vide e passò oltre, dall'altra parte.
33 Ma un Samaritano che era in viaggio, passò accanto a lui, lo vide e ne ebbe compassione.
34 E, accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
35 E il giorno dopo, prima di partire, prese due denari, e li diede al locandiere, dicendogli: "Prenditi cura di lui e tutto quello che spenderai in piú, te lo renderò al mio ritorno".
36 Quale dunque di questi tre ti pare sia stato il prossimo di colui che cadde nelle mani dei ladroni?».
37 E quello disse: «Colui che usò misericordia verso di lui». Gesú allora gli disse: «Va' e fa' lo stesso anche tu».
38 Ora, mentre essi erano in cammino, avvenne che egli entrò in un villaggio; e una certa donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.
39 Or ella aveva una sorella che si chiamava Maria, la quale si pose a sedere ai piedi di Gesú, e ascoltava la sua parola.
40 Ma Marta, tutta presa dalle molte faccende, si avvicinò e disse: «Signore, non t'importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».
41 Ma Gesú, rispondendo, le disse: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose
42 ma una sola cosa è necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Luke 10
New International Version
Jesus Sends Out the Seventy-Two(A)(B)(C)
10 After this the Lord(D) appointed seventy-two[a] others(E) and sent them two by two(F) ahead of him to every town and place where he was about to go.(G) 2 He told them, “The harvest is plentiful, but the workers are few. Ask the Lord of the harvest, therefore, to send out workers into his harvest field.(H) 3 Go! I am sending you out like lambs among wolves.(I) 4 Do not take a purse or bag or sandals; and do not greet anyone on the road.
5 “When you enter a house, first say, ‘Peace to this house.’ 6 If someone who promotes peace is there, your peace will rest on them; if not, it will return to you. 7 Stay there, eating and drinking whatever they give you, for the worker deserves his wages.(J) Do not move around from house to house.
8 “When you enter a town and are welcomed, eat what is offered to you.(K) 9 Heal the sick who are there and tell them, ‘The kingdom of God(L) has come near to you.’ 10 But when you enter a town and are not welcomed, go into its streets and say, 11 ‘Even the dust of your town we wipe from our feet as a warning to you.(M) Yet be sure of this: The kingdom of God has come near.’(N) 12 I tell you, it will be more bearable on that day for Sodom(O) than for that town.(P)
13 “Woe to you,(Q) Chorazin! Woe to you, Bethsaida! For if the miracles that were performed in you had been performed in Tyre and Sidon, they would have repented long ago, sitting in sackcloth(R) and ashes. 14 But it will be more bearable for Tyre and Sidon at the judgment than for you. 15 And you, Capernaum,(S) will you be lifted to the heavens? No, you will go down to Hades.[b]
16 “Whoever listens to you listens to me; whoever rejects you rejects me; but whoever rejects me rejects him who sent me.”(T)
17 The seventy-two(U) returned with joy and said, “Lord, even the demons submit to us in your name.”(V)
18 He replied, “I saw Satan(W) fall like lightning from heaven.(X) 19 I have given you authority to trample on snakes(Y) and scorpions and to overcome all the power of the enemy; nothing will harm you. 20 However, do not rejoice that the spirits submit to you, but rejoice that your names are written in heaven.”(Z)
21 At that time Jesus, full of joy through the Holy Spirit, said, “I praise you, Father, Lord of heaven and earth, because you have hidden these things from the wise and learned, and revealed them to little children.(AA) Yes, Father, for this is what you were pleased to do.
22 “All things have been committed to me by my Father.(AB) No one knows who the Son is except the Father, and no one knows who the Father is except the Son and those to whom the Son chooses to reveal him.”(AC)
23 Then he turned to his disciples and said privately, “Blessed are the eyes that see what you see. 24 For I tell you that many prophets and kings wanted to see what you see but did not see it, and to hear what you hear but did not hear it.”(AD)
The Parable of the Good Samaritan(AE)
25 On one occasion an expert in the law stood up to test Jesus. “Teacher,” he asked, “what must I do to inherit eternal life?”(AF)
26 “What is written in the Law?” he replied. “How do you read it?”
27 He answered, “‘Love the Lord your God with all your heart and with all your soul and with all your strength and with all your mind’[c];(AG) and, ‘Love your neighbor as yourself.’[d]”(AH)
28 “You have answered correctly,” Jesus replied. “Do this and you will live.”(AI)
29 But he wanted to justify himself,(AJ) so he asked Jesus, “And who is my neighbor?”
30 In reply Jesus said: “A man was going down from Jerusalem to Jericho, when he was attacked by robbers. They stripped him of his clothes, beat him and went away, leaving him half dead. 31 A priest happened to be going down the same road, and when he saw the man, he passed by on the other side.(AK) 32 So too, a Levite, when he came to the place and saw him, passed by on the other side. 33 But a Samaritan,(AL) as he traveled, came where the man was; and when he saw him, he took pity on him. 34 He went to him and bandaged his wounds, pouring on oil and wine. Then he put the man on his own donkey, brought him to an inn and took care of him. 35 The next day he took out two denarii[e] and gave them to the innkeeper. ‘Look after him,’ he said, ‘and when I return, I will reimburse you for any extra expense you may have.’
36 “Which of these three do you think was a neighbor to the man who fell into the hands of robbers?”
37 The expert in the law replied, “The one who had mercy on him.”
Jesus told him, “Go and do likewise.”
At the Home of Martha and Mary
38 As Jesus and his disciples were on their way, he came to a village where a woman named Martha(AM) opened her home to him. 39 She had a sister called Mary,(AN) who sat at the Lord’s feet(AO) listening to what he said. 40 But Martha was distracted by all the preparations that had to be made. She came to him and asked, “Lord, don’t you care(AP) that my sister has left me to do the work by myself? Tell her to help me!”
41 “Martha, Martha,” the Lord answered, “you are worried(AQ) and upset about many things, 42 but few things are needed—or indeed only one.[f](AR) Mary has chosen what is better, and it will not be taken away from her.”
Footnotes
- Luke 10:1 Some manuscripts seventy; also in verse 17
- Luke 10:15 That is, the realm of the dead
- Luke 10:27 Deut. 6:5
- Luke 10:27 Lev. 19:18
- Luke 10:35 A denarius was the usual daily wage of a day laborer (see Matt. 20:2).
- Luke 10:42 Some manuscripts but only one thing is needed
Chinese Contemporary Bible Copyright © 1979, 2005, 2007, 2011 by Biblica® Used by permission. All rights reserved worldwide.
La Bibbia della Gioia Copyright © 1997, 2006 by Biblica, Inc.® Used by permission. All rights reserved worldwide.
Copyright © 1994 by Geneva Bible Society
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.
Holy Bible, New International Version®, NIV® Copyright ©1973, 1978, 1984, 2011 by Biblica, Inc.® Used by permission. All rights reserved worldwide.
NIV Reverse Interlinear Bible: English to Hebrew and English to Greek. Copyright © 2019 by Zondervan.
