列王纪下 23
Chinese New Version (Simplified)
王宣读约书并与 神立约(A)
23 于是王派人召集犹大和耶路撒冷所有的长老到他那里。 2 王登上耶和华的殿,犹大众人、耶路撒冷所有的居民,还有祭司、先知和众民,不论大小,都一同前往。王就把在耶和华殿发现的约书所记的一切话都念给他们听。 3 王站在柱旁,在耶和华面前立约,要一心一意跟从耶和华,谨守他的诫命、典章和律例,实行这书上所写有关这约的话。众民都一同立约。
除去偶像与一切恶行(B)
4 王吩咐希勒家大祭司、副祭司和守殿门的,把所有为巴力、亚舍拉和天上的万象所制造的器皿,从耶和华殿里搬出去,在耶路撒冷城外汲沦谷的田野,把它们烧了。然后把它们的灰烬带到伯特利去。 5 他废除了从前犹大列王所立、在犹大各城的邱坛,和耶路撒冷的周围焚香拜偶像的祭司。又废除向巴力、日、月、星辰和天上万象焚香的人。 6 他把亚舍拉像从耶和华殿里搬走,拿到耶路撒冷外的汲沦溪去,在汲沦溪把它烧毁,磨碎成灰,把灰撒在平民的坟墓上。 7 他拆毁在耶和华殿内男性庙妓的房屋,就是妇女为亚舍拉编织袍子的地方。 8 他又从犹大各城把祭司们召来,污秽祭司们焚香的邱坛,从迦巴直到别是巴。他又拆毁设在城门的邱坛,就是在市长约书亚门的出入处,在城门的左边。 9 但是邱坛的祭司不会登上在耶路撒冷耶和华的祭坛,他们只是在他们的兄弟中间吃无酵饼。 10 他又污秽在欣嫩子谷的陀斐特,不许人在那里将儿女焚烧献给摩洛(“将儿女焚烧献给摩洛”直译是“将儿女经过进入火中给摩洛”)。 11 他又除去犹大列王献给日头的马匹;这些马匹是在耶和华殿的入口处,靠近太监拿单.米勒在院子里的住宅。他又把献给日头的战车用火烧掉。 12 他又把亚哈斯的楼房顶上,犹大列王所做的祭坛,和玛拿西在耶和华殿的两院中所做的祭坛拆毁,就地打碎,把它们的灰尘倒进汲沦溪去。 13 在耶路撒冷东面、橄榄山南面的邱坛,就是以色列王所罗门为西顿人可憎的神亚斯他录、摩押人可憎的神基抹,和亚扪人可憎的神米勒公所筑的邱坛,王都污秽了。 14 他又打碎神柱,砍下亚舍拉,把死人的骨头布满那个地方。
15 此外,甚至在伯特利的祭坛和那使以色列人陷于罪中的尼八的儿子耶罗波安所做的邱坛,他都拆毁焚烧,压碎成灰,又把亚舍拉烧了。 16 约西亚转过身来,看见在山上的坟墓,于是派人把骨头从坟墓中取出来,烧在祭坛上,污秽它,就像神人从前所宣告的耶和华的话。 17 约西亚说:“我看见的这墓碑是谁的呢?”那城的人对他说:“这是以前从犹大来预告你在伯特利祭坛上所作的事的神人的坟墓。” 18 所以王说:“由他吧!不要让人动他的骨头。”于是他们没有碰他的骨头和那从撒玛利亚来的先知的骨头。 19 以色列诸王在撒玛利亚各城市建造,以致激怒耶和华的一切邱坛上的庙堂,约西亚都除去;他照着在伯特利所行的一切对付它们。 20 他又把所有邱坛的祭司都在祭坛上宰了。他把人的骨头烧在它们上面,然后回到耶路撒冷去了。
王下令守逾越节(C)
21 王又命令众民说:“照着这约书上所写的,守逾越节,记念耶和华你们的 神。” 22 真的自从士师治理以色列的日子以来,以及以色列诸王和犹大列王所有的日子以来,没有守过像这次的逾越节的。 23 只有在约西亚王第十八年,在耶路撒冷守了这逾越节,记念耶和华。
其他改革
24 约西亚也除去在犹大地和耶路撒冷所有招魂的、行巫术的、家神、偶像和一切可憎之物,为要实践希勒家祭司在耶和华殿里所寻得的书上所写律法的话。 25 在他以前没有王好象他按着摩西一切律法,全心、全性、全力归向耶和华;在他以后也没有兴起一个王好象他的。
26 但耶和华并没有把他向犹大所发的烈怒消除,因玛拿西种种的恶行激怒了他。 27 耶和华说:“我也要把犹大从我面前赶走,好象我把以色列除去一样。我要丢弃我所拣选的城市耶路撒冷,以及圣殿,我曾说:‘我的名必立在那里。’”
约西亚阵亡(D)
28 约西亚其余的事迹和他所行的一切,不是都写在犹大列王的年代志上吗? 29 在约西亚的日子,埃及王法老尼哥上来幼发拉底河帮助(按照《马索拉文本》,“帮助”应作“上去”)亚述王,约西亚王竟去迎战他,法老看见他的时候,就把他杀死在米吉多。 30 他的臣仆把他的尸体从米吉多用马车运载,送到耶路撒冷,把他埋葬在他自己的坟墓里。国民选举约西亚的儿子约哈斯,膏了他,立他接续他父亲作王。
约哈斯作犹大王(E)
31 约哈斯登基时是二十三岁,他在耶路撒冷作王三个月。他母亲名叫哈慕他,是立拿人耶利米的女儿。 32 他行耶和华看为恶的事,好象他的祖先所行的。
约雅敬作犹大王(F)
33 法老尼哥把他囚禁在哈马地的利比拉,使他不能在耶路撒冷作王;又罚了犹大国三千公斤银子和三十公斤金子。 34 法老尼哥另立约西亚的儿子以利雅敬接续他的父亲约西亚作王,改了他的名字作约雅敬。他俘掳了约哈斯,把他带到埃及,他就死在那里。 35 约雅敬把银子、金子付给法老;为了应付法老的命令,他向全国征收税银,按着他的评估,向每位国民索取金银,好付给法老尼哥。
36 约雅敬登基的时候是二十五岁,他在耶路撒冷作王十一年。他母亲名叫西布大,是鲁玛人毘大雅的女儿。 37 他行耶和华看为恶的事,好象他的祖先一切所行的。
2 Re 23
Conferenza Episcopale Italiana
Solenne lettura della legge
23 Per suo ordine si radunarono presso il re tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme. 2 Il re salì al tempio del Signore insieme con tutti gli uomini di Giuda e con tutti gli abitanti di Gerusalemme, con i sacerdoti, con i profeti e con tutto il popolo, dal più piccolo al più grande. Ivi fece leggere alla loro presenza le parole del libro dell'alleanza, trovato nel tempio. 3 Il re, in piedi presso la colonna, concluse un'alleanza davanti al Signore, impegnandosi a seguire il Signore e a osservarne i comandi, le leggi e i decreti con tutto il cuore e con tutta l'anima, mettendo in pratica le parole dell'alleanza scritte in quel libro. Tutto il popolo aderì all'alleanza.
Riforma religiosa in Giuda
4 Il re comandò al sommo sacerdote Chelkia, ai sacerdoti del secondo ordine e ai custodi della soglia di condurre fuori del tempio tutti gli oggetti fatti in onore di Baal, di Asera e di tutta la milizia del cielo; li bruciò fuori di Gerusalemme, nei campi del Cedron, e ne portò la cenere a Betel. 5 Destituì i sacerdoti, creati dai re di Giuda per offrire incenso sulle alture delle città di Giuda e dei dintorni di Gerusalemme, e quanti offrivano incenso a Baal, al sole e alla luna, alle stelle e a tutta la milizia del cielo. 6 Fece portare il palo sacro dal tempio fuori di Gerusalemme, nel torrente Cedron, e là lo bruciò e ne fece gettar la cenere nel sepolcro dei figli del popolo. 7 Demolì le case dei prostituti sacri, che erano nel tempio, e nelle quali le donne tessevano tende per Asera. 8 Fece venire tutti i sacerdoti dalle città di Giuda, profanò le alture, dove i sacerdoti offrivano incenso, da Gheba a Bersabea; demolì l'altura dei satiri, che era davanti alla porta di Giosuè governatore della città, a sinistra di chi entra per la porta della città.
9 Però i sacerdoti delle alture non salirono più all'altare del Signore in Gerusalemme, anche se mangiavano pane azzimo in mezzo ai loro fratelli. 10 Giosia profanò il Tofet, che si trovava nella valle di Ben-Hinnòn, perché nessuno vi facesse passare ancora il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco in onore di Moloch. 11 Fece scomparire i cavalli che i re di Giuda avevano consacrati al sole all'ingresso del tempio, nel locale dell'eunuco Netan-Mèlech, che era nei cortili, e diede alle fiamme i carri del sole. 12 Demolì gli altari sulla terrazza del piano di sopra di Acaz, eretti dai re di Giuda, e gli altari eretti da Manàsse nei due cortili del tempio, li frantumò e ne gettò la polvere nel torrente Cedron. 13 Il re profanò le alture che erano di fronte a Gerusalemme, a sud del monte della perdizione, erette da Salomone, re di Israele, in onore di Astàrte, obbrobrio di quelli di Sidòne, di Càmos, obbrobrio dei Moabiti, e di Milcom, abominio degli Ammoniti. 14 Fece a pezzi le stele e tagliò i pali sacri, riempiendone il posto con ossa umane.
La riforma si estende all'antico regno del nord
15 Demolì anche l'altare di Betel e l'altura eretta da Geroboamo figlio di Nebàt, che aveva fatto commettere peccati a Israele; demolì quest'altare e l'altura; di quest'ultima frantumò le pietre, rendendole polvere; bruciò anche il palo sacro.
16 Volgendo Giosia lo sguardo intorno vide i sepolcri che erano sul monte; egli mandò a prendere le ossa dai sepolcri e le bruciò sull'altare profanandolo secondo le parole del Signore pronunziate dall'uomo di Dio quando Geroboamo durante la festa stava presso l'altare. Quindi si voltò; alzato lo sguardo verso il sepolcro dell'uomo di Dio che aveva preannunziato queste cose, 17 Giosia domandò: «Che è quel monumento che io vedo?». Gli uomini della città gli dissero: «E' il sepolcro dell'uomo di Dio che, partito da Giuda, preannunziò quanto tu hai fatto contro l'altare di Betel». 18 Egli disse: «Lasciatelo in pace; nessuno rimuova le sue ossa». Le ossa di lui in tal modo furono risparmiate, insieme con le ossa del profeta venuto da Samaria.
19 Giosia eliminò anche tutti i templi delle alture, costruiti dai re di Israele nelle città della Samaria per provocare a sdegno il Signore. In essi ripetè quanto aveva fatto a Betel. 20 Immolò sugli altari tutti i sacerdoti delle alture locali e vi bruciò sopra ossa umane. Quindi ritornò in Gerusalemme.
Celebrazione della Pasqua
21 Il re ordinò a tutto il popolo: «Celebrate la pasqua per il Signore vostro Dio, con il rito descritto nel libro di questa alleanza». 22 Difatti una pasqua simile non era mai stata celebrata dal tempo dei Giudici, che governarono Israele, ossia per tutto il periodo dei re di Israele e dei re di Giuda. 23 In realtà, tale pasqua fu celebrata per il Signore, in Gerusalemme, solo nell'anno diciotto di Giosia.
Conclusione sulla riforma religiosa
24 Giosia fece poi scomparire anche i negromanti, gli indovini, i terafim, gli idoli e tutti gli abomini, che erano nel paese di Giuda e in Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge scritte nel libro trovato dal sacerdote Chelkia nel tempio. 25 Prima di lui non era esistito un re che come lui si fosse convertito al Signore con tutto il cuore e con tutta l'anima e con tutta la forza, secondo tutta la legge di Mosè; dopo di lui non ne sorse un altro simile.
26 Tuttavia il Signore non attenuò l'ardore della sua grande ira, che era divampata contro Giuda a causa di tutte le provocazioni di Manàsse. 27 Perciò il Signore disse: «Anche Giuda allontanerò dalla mia presenza, come ho allontanato Israele; respingerò questa città, Gerusalemme, che mi ero scelta, e il tempio di cui avevo detto: Ivi sarà il mio nome».
Fine del regno di Giosia
28 Le altre gesta di Giosia e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
29 Durante il suo regno, il faraone Necao re di Egitto si mosse per soccorrere il re d'Assiria sul fiume Eufrate. Il re Giosia gli andò incontro, ma Necao l'uccise in Meghiddo al primo urto. 30 I suoi ufficiali portarono su un carro il morto da Meghiddo a Gerusalemme e lo seppellirono nel suo sepolcro. Il popolo del paese prese Ioacaz figlio di Giosia, lo unse e lo proclamò re al posto di suo padre.
4. LA ROVINA DI GERUSALEMME
Regno di Ioacaz in Giudea (609)
31 Quando divenne re, Ioacaz aveva trentitrè anni; regnò tre mesi in Gerusalemme. Sua madre, di Libna, si chiamava Camutàl, figlia di Geremia. 32 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo quanto avevano fatto i suoi padri.
33 Il faraone Necao l'imprigionò a Ribla, nel paese di Amat, per non farlo regnare in Gerusalemme; al paese egli impose un gravame di cento talenti d'argento e di un talento d'oro. 34 Il faraone Necao nominò re Eliakìm figlio di Giosia, al posto di Giosia suo padre, cambiandogli il nome in Ioiakìm. Quindi prese Ioacaz e lo deportò in Egitto, ove morì. 35 Ioiakìm consegnò l'argento e l'oro al faraone, avendo tassato il paese per pagare il denaro secondo la disposizione del faraone. Con una tassa individuale, proporzionata ai beni, egli riscosse l'argento e l'oro dal popolo del paese per consegnarlo al faraone Necao.
Regno di Ioiakim in Giuda (609-598)
36 Quando divenne re, Ioiakìm aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Sua madre, di Ruma, si chiamava Zebida, figlia di Pedaia. 37 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo quanto avevano fatto i suoi padri.
2 Re 23
La Nuova Diodati
23 Allora il re mandò a far radunare presso di sé tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.
2 Il re salí quindi alla casa dell'Eterno, e con lui salirono tutti gli uomini di Giuda tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo dal piú piccolo al piu grande; ed egli lesse alla loro presenza tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa dell'Eterno.
3 Poi il re, stando in piedi sul palco, stabilí un patto davanti all'Eterno, impegnandosi a seguire l'Eterno e a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e i suoi statuti con tutto il cuore e con tutta l'anima, per mettere in pratica le parole di questo patto, scritte in quel libro. Tutto il popolo aderí al patto.
4 Il re comandò quindi al sommo sacerdote Hilkiah, ai sacerdoti del secondo ordine e ai portinai di portare fuori dal tempio dell'Eterno tutti gli oggetti che erano stati fatti per Baal, per Ascerah e per tutto l'esercito del cielo; poi li bruciò fuori di Gerusalemme nei campi del Kidron e portò le loro ceneri a Bethel.
5 Inoltre soppresse i sacerdoti idolatri che i re di Giuda avevano stabilito per bruciare incenso negli alti luoghi nelle città di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme, e quelli che bruciavano incenso a Baal, al sole, alla luna, ai segni dello zodiaco e a tutto l'esercito del cielo.
6 Fece portare l'Ascerah dalla casa dell'Eterno fuori di Gerusalemme al torrente Kidron; la bruciò presso il torrente Kidron, la ridusse in cenere e fece gettare le sue ceneri sui sepolcri della gente del popolo.
7 Demolí anche le case degli uomini che si davano alla prostituzione sacra che si trovavano nella casa dell'Eterno, dove le donne tessevano tende per Ascerah.
8 Fece venire tutti i sacerdoti dalle città di Giuda e profanò gli alti luoghi dove i sacerdoti avevano bruciato incenso da Gheba fino Beer-Sceba. Abbattè pure gli alti luoghi delle porte, che erano all'ingresso della porta di Giosuè, governatore della città, e che erano a sinistra di chi entra nella porta della città.
9 Tuttavia i sacerdoti degli alti luoghi non salirono all'altare dell'Eterno a Gerusalemme, ma mangiarono pane azzimo in mezzo ai loro fratelli.
10 Inoltre egli profanò Tofeth che si trova nella valle dei figli di Hinnom affinché nessuno facesse piú passare il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco in onore di Molek.
11 Poi egli rimosse i cavalli che i re di Giuda avevano consacrato al sole all'ingresso della casa dell'Eterno, vicino alla camera dell'eunuco Nethan-Melek, che era nel cortile; e diede alle fiamme i carri del sole.
12 Il re demolí gli altari che erano sulla terrazza della camera superiore di Achaz e che i re di Giuda avevano fatto, e gli altari che Manasse aveva fatto nei due cortili, della casa dell'Eterno, e li fece a pezzi e gettò la loro polvere nel torrente Kidron.
13 Il re profanò pure gli alti luoghi che erano di fronte a Gerusalemme, a sud del monte della corruzione, che Salomone re d'Israele aveva costruito per Ash-toreth, l'abominazione dei Sidoni per Kemosh, l'abominazione di Moab e per Milkom, l'abominazione dei figli di Ammon.
14 Egli fece a pezzi anche le colonne sacre, abbattè gli Ascerim e riempí i loro posti di ossa umane.
15 Abbattè pure l'altare che era a Bethel e l'alto luogo fatto da Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele: bruciò l'alto luogo e lo ridusse in polvere, e bruciò l'Ascerah.
16 Come Giosia si voltava, vide i sepolcri che erano là sul monte; allora egli mandò a prelevare le ossa dai sepolcri e le bruciò sull'altare, contaminandolo, secondo la parola dell'Eterno pronunciata dall'uomo di DIO, che aveva annunciato queste cose.
17 Poi disse: «Che monumento è quello che vedo?». La gente della città gli rispose: «E' il sepolcro dell'uomo di DIO che venne da Giuda e che proclamò contro l'altare di Bethel queste cose che tu hai fatto».
18 Egli disse: «Lasciatelo stare; nessuno muova le sue ossa!». Cosí essi risparmiarono le sue ossa assieme alle ossa del profeta che era venuto da Samaria.
19 Giosia rimosse pure tutti i templi degli alti luoghi che erano nelle città di Samaria e che i re d'Israele avevano fatto per provocare ad ira l'Eterno. Egli fece ad essi esattamente ciò che aveva fatto a Bethel.
20 Immolò sugli altari tutti i sacerdoti degli alti luoghi che erano là e vi bruciò sopra ossa umane. Poi fece ritorno a Gerusalemme.
21 Il re diede a tutto il popolo quest'ordine: «Fate la Pasqua in onore dell'Eterno, il vostro DIO, come sta scritto in questo libro del patto».
22 Per certo una simile Pasqua non era più stata celebrata dal tempo dei giudici che avevano governato Israele, e neppure in tutto il tempo dei re d'Israele e dei re di Giuda.
23 Ma nel diciottesimo anno del re Giosia questa Pasqua fu celebrata in onore dell'Eterno a Gerusalemme.
24 Giosia eliminò anche i medium e i maghi, le divinità familiari e gli idoli, e tutte le abominazioni che si vedevano nel paese di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge, scritte nel libro che il sacerdote Hil-kiah aveva trovato nella casa dell'Eterno.
25 Prima di lui non ci fu alcun re che, come lui, sia ritornato all'Eterno con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e con tutta la sua forza, secondo tutta la legge di Mosè; neppure dopo di lui è sorto alcuno come lui.
26 Tuttavia l'Eterno non acquetò l'ardore della sua grande ira, di cui era acceso contro Giuda, a motivo di tutte le provocazioni con le quali Manasse l'aveva provocato
27 Cosí l'Eterno disse: «Allontanerò anche Giuda dalla mia presenza, come ho allontanato Israele, e rigetterò questa città, Gerusalemme, che io avevo scelto, e il tempio del quale avevo detto: "Là sarà il mio nome"».
28 Il resto delle gesta di Giosia e tutto quello che fece non è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
29 Durante il suo regno, il Faraone Neko, re d'Egitto, salí contro il re di Assiria sul fiume Eufrate. Il re Giosia gli marciò contro, ma il Faraone lo uccise a Meghiddo al primo incontro.
30 Allora i suoi servi lo portarono via morto sopra un carro da Meghiddo e lo trasportarono a Gerusalemme dove lo seppellirono nel suo sepolcro. Poi il popolo del paese prese Jehoahaz, figlio di Giosia, lo unse e lo fece re al posto di suo padre.
31 Jehoahaz aveva ventitré anni quando iniziò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Hamutal, figlia di Geremia di Libnah.
32 Egli fece ciò che è male agli occhi dell'Eterno, in tutto come avevano fatto i suoi padri.
33 Il Faraone Neko lo mise in catene a Riblah, nel paese di Hamath, perché non regnasse piú a Gerusalemme, e impose al paese un tributo di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.
34 Poi il Faraone Neko fece re Eliakim, figlio di Giosia, al posto di Giosia suo padre e cambiò il suo nome in quello di Jehoiakim Poi prese Jehoahaz e andò in Egitto, dove morí.
35 Jehoiakim diede al Faraone l'argento e l'oro; ma per pagare il denaro secondo l'ordine del Faraone tassò il paese. Per pagare il Faraone Neko, egli riscosse l'argento e l'oro dal popolo del paese, ciascuno in base alla valutazione dei suoi beni.
36 Jehoiakim aveva venticinque anni quando iniziò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Zebidah, figlia di Pedaiah di Rumah.
37 Egli fece ciò che è male agli occhi dell'Eterno, in tutto come avevano fatto i suoi padri.
列王纪下 23
Chinese Contemporary Bible (Simplified)
约西亚的改革
23 于是,王召集犹大和耶路撒冷的所有长老, 2 与祭司、先知、犹大人、耶路撒冷的居民等全体民众,不论贵贱,一同上到耶和华的殿。王把在殿中发现的约书念给他们听。 3 王站在柱旁,在耶和华面前立约,要全心全意地跟随耶和华,遵从祂的一切诫命、法度和律例,履行约书上的规定。民众都答应守约。
4 王吩咐大祭司希勒迦及其副手和殿门守卫清除耶和华殿里用来祭拜巴力、亚舍拉及天上万象的一切器具,将其搬到耶路撒冷城外汲沦溪旁的田野烧掉,又把灰烬带到伯特利。 5 从前,犹大各王任命祭司在犹大各城和耶路撒冷周围的丘坛烧香。现在,约西亚除掉那些祭司,又除掉向巴力、日、月、星辰及天上万象烧香的祭司。 6 他将亚舍拉神像从耶和华的殿里搬到耶路撒冷城外汲沦溪旁烧掉,磨成灰撒在平民的坟墓上。 7 他又拆毁耶和华的殿内男庙妓的房屋,就是妇女为亚舍拉编织帐幔的地方。 8 他召集犹大各城中的祭司,污渎从迦巴到别示巴的各丘坛,那些祭司曾在那里烧香。他拆毁耶路撒冷城门左边、约书亚总督门前的丘坛。 9 但在丘坛烧香的祭司不能在耶路撒冷耶和华的祭坛那里事奉,只可以和其他祭司一起吃无酵饼。 10 他污渎欣嫩子谷中的陀斐特,使人们不能焚烧自己的儿女献给摩洛。 11 他从耶和华的殿门口除掉犹大各王献给太阳神的马匹,这些马匹在太监拿单·米勒房子旁边的院子里。他烧掉了那些献给太阳神的战车。 12 他推倒犹大各王在亚哈斯楼顶上建造的祭坛,摧毁玛拿西在耶和华殿的两个院子里所筑的祭坛,把它们打碎,把灰丢进汲沦溪。 13 他污渎耶路撒冷东面、败坏山南面的丘坛。这些丘坛都是以色列王所罗门为西顿人可憎的神明亚斯她录、摩押人可憎的神明基抹和亚扪人可憎的神明米勒公建造的。 14 他砸碎神柱,砍倒亚舍拉神像,用死人骨头填满那些地方。
15 他拆掉伯特利高岗上的祭坛,即尼八的儿子耶罗波安诱使以色列人犯罪时建造的祭坛,把祭坛烧毁,捣碎成灰,又焚烧亚舍拉神像。 16 约西亚转身看见山上的坟墓,就派人取出墓中的尸骨,放在那祭坛上焚烧,污渎了那祭坛,应验了耶和华借祂的仆人所说的预言。 17 约西亚问:“我看到的那墓碑是谁的?”那城里的人告诉他:“是上帝仆人的,他曾从犹大来预言你对伯特利祭坛所做的这些事。” 18 他说:“不要动他,不要动他的尸骨。”于是,他们没有动那位先知和撒玛利亚来的先知的尸骨。 19 他拆毁以色列各王从前建在撒玛利亚各城高岗上、惹耶和华发怒的丘坛,就像他在伯特利所做的一样。 20 他在祭坛上杀死那些丘坛的祭司,又在坛上焚烧死人骨头。之后,他返回耶路撒冷。
约西亚守逾越节
21 约西亚王吩咐民众:“你们应当依照约书的记载庆祝逾越节,以尊崇你们的上帝耶和华。” 22-23 约西亚执政第十八年,他们在耶路撒冷庆祝逾越节,以尊崇耶和华。自士师治理以色列起,至以色列和犹大列王统治期间,都没有这样庆祝过逾越节。
24 为了遵守祭司希勒迦在耶和华殿里找到的律法书上的话,约西亚彻底清除了耶路撒冷和犹大境内的灵媒、巫师、家庭神像及其他一切可憎之物。 25 约西亚全心、全意、全力归向耶和华,遵行摩西的一切律法,在犹大列王中空前绝后。
26 然而,玛拿西所行的一切惹怒耶和华,耶和华对犹大仍盛怒未息。 27 耶和华说:“我要像驱逐以色列人一样将犹大人从我面前赶走。我要撇弃我所拣选的耶路撒冷和我名常在的殿。”
28 约西亚其他的事及作为都记在犹大的列王史上。 29 约西亚执政期间,埃及王尼哥前往幼发拉底河援助亚述王,约西亚出兵迎战尼哥,在米吉多被杀。 30 他的臣仆用车把他的尸体从米吉多运回耶路撒冷,安葬在他的墓穴里。民众膏立他儿子约哈斯做王。
约哈斯做犹大王
31 约哈斯二十三岁登基,在耶路撒冷执政三个月。他母亲叫哈慕她,是立拿人耶利米的女儿。 32 约哈斯像他祖先一样做耶和华视为恶的事。 33 埃及王尼哥把约哈斯囚禁在哈马的利比拉,不准他在耶路撒冷做王,又罚犹大国三点四吨银子和三十四公斤金子。
约雅敬做犹大王
34 埃及王尼哥立约西亚的另一个儿子以利亚敬为王,给他改名为约雅敬。约哈斯被尼哥带到埃及,并死在那里。 35 为了缴纳法老索要的金银,约雅敬向全国征税,按照民众家产的多少征收金银。 36 约雅敬二十五岁登基,在耶路撒冷执政十一年。他母亲叫西布妲,是鲁玛人毗大雅的女儿。 37 他像他祖先一样做耶和华视为恶的事。
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