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13 Giubilate, o cieli, rallegrati, o terra, e prorompete in grida di gioia, o monti, perché l'Eterno consola il suo popolo e ha compassione dei suoi afflitti.

14 Ma Sion ha detto: «L'Eterno mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato».

15 «Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se esse dovessero dimenticare, io non ti dimenticherò.

16 Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani, le tue mura mi stanno sempre davanti.

17 I tuoi figli si affretteranno, i tuoi distruttori e i tuoi devastatori si allontaneranno da te.

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