Genesi 16:7-14
Nuova Riveduta 1994
7 (A)L'angelo del Signore la trovò presso una sorgente d'acqua, nel deserto, presso la sorgente che è sulla via di Sur, 8 e le disse: «Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?» Lei rispose: «Fuggo dalla presenza di Sarai mia padrona». 9 L'angelo del Signore le disse: «Torna dalla tua padrona e umiliati sotto la sua mano». 10 L'angelo del Signore soggiunse: «Io moltiplicherò grandemente la tua discendenza e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa». 11 L'angelo del Signore le disse ancora: «Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio a cui metterai il nome di *Ismaele[a], perché il Signore ti ha udita nella tua afflizione; 12 egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli». 13 Allora Agar diede al Signore, che le aveva parlato, il nome di Atta-El-Roi[b], perché disse: «Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che mi ha vista?» 14 Perciò quel pozzo fu chiamato il pozzo di Lacai-Roi[c]. Ecco, esso è tra Cades e Bered.
Read full chapterFootnotes
- Genesi 16:11 Ismaele, lett. Dio ascolta.
- Genesi 16:13 Atta-El-Roi, lett. tu sei un Dio di visione ossia che vede.
- Genesi 16:14 Lacai-Roi, lett. del vivente che mi vede.
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