Matteo 21-22
La Nuova Diodati
21 Quando furono vicini a Gerusalemme, giunti a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesú mandò due discepoli,
2 dicendo loro: «Andate nel villaggio che si trova davanti a voi; e subito troverete un'asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me.
3 E se qualcuno vi dice qualcosa, ditegli che il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà presto».
4 Or questo accadde, affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta, che dice:
5 «Dite alla figlia di Sion: Ecco il tuo re viene a te mansueto, cavalcando un asino, anzi un puledro, figlio di una bestia da soma».
6 I discepoli andarono e fecero come Gesú aveva loro comandato.
7 Condussero l'asina e il puledro, posero su questo i loro mantelli, ed egli vi montò sopra.
8 E una grandissima folla stendeva i suoi mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li spargevano sulla via.
9 Le folle che precedevano come quelle che seguivano gridavano, dicendo: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!».
10 E, quando egli entrò in Gerusalemme, tutta la città fu messa in agitazione, e diceva: «Chi è costui?».
11 E le folle dicevano: «Costui è Gesú il profeta che viene da Nazaret di Galilea».
12 Poi Gesú entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano, e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi.
13 E disse loro: «Sta scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di orazione ma voi ne avete fatto un covo di ladroni».
14 Allora vennero da lui nel tempio ciechi e zoppi, ed egli li guarí.
15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, viste le meraviglie che egli aveva fatto e i fanciulli che gridavano nel tempio dicendo: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati,
16 e gli dissero: «Senti tu ciò che questi dicono?». Gesú disse loro «Sí! Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti, tu ti sei procurato lode».
17 E lasciatili, uscí dalla città verso Betania, e là passò la notte.
18 La mattina, ritornando in città, ebbe fame.
19 E vedendo un fico lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò nulla se non delle foglie; e gli disse: «Non nasca mai piú frutto da te in eterno!». E subito il fico si seccò.
20 E, vedendo ciò, i discepoli si meravigliarono e dissero: «Come mai il fico si è seccato all'istante?».
21 E Gesú, rispondendo, disse loro: «In verità vi dico che se avete fede e non dubitate, non solo farete ciò che io ho fatto al fico, ma se anche diceste a questo monte: "Levati di lí e gettati nel mare" ciò avverrà.
22 E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete».
23 Quando entrò nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre insegnava, e dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
24 E Gesú, rispondendo, disse loro: «Anch'io vi farò una domanda, e se voi mi risponderete, io pure vi dirò con quale autorità faccio queste cose.
25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Ed essi ragionavano tra loro dicendo: «Se diciamo dal cielo, ci dirà: "Perché dunque non gli credeste?"
26 Se invece diciamo dagli uomini, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta».
27 E risposero a Gesú dicendo: «Non lo sappiamo». Allora egli disse loro: «Neanch'io vi dirò con quale autorità faccio queste cose».
28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli e rivolgendosi al primo disse "Figlio, va' oggi a lavorare nella mia vigna".
29 ma egli rispose e disse: "Non voglio"; piú tardi però, pentitosi, vi andò.
30 Poi, rivoltosi al secondo gli disse la stessa cosa. Ed egli rispose e disse: "Sí, lo farò signore ma non vi andò.
31 Chi dei due ha fatto la volontà del padre?». Essi gli dissero: «Il primo». Gesú disse loro: «In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici vi precedono nel regno dei cieli.
32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto, mentre i pubblicani e le meretrici gli hanno creduto; e voi, nemmeno dopo aver visto queste cose, vi siete ravveduti per credergli».
33 «Ascoltate un'altra parabola: Vi era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, Ia cinse di una siepe, vi scavò un luogo dove pigiare l'uva, vi costruí una torre e, dopo averla affidata a certi vignaioli, partí.
34 Ora giunto il tempo della raccolta egli mandò i suoi servi dai vignaioli, per riceverne i frutti,
35 ma i vignaioli, presi i suoi servi, uno lo bastonarono, un altro lo uccisero e un altro lo lapidarono.
36 Di nuovo egli mandò altri servi, in maggior numero dei primi; e quei vignaioli li trattarono allo stesso modo.
37 In ultimo egli mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno almeno rispetto di mio figlio!".
38 Ma i vignaioli, visto il figlio dissero fra loro: "Costui è l'erede; venite uccidiamolo e impadroniamoci della sua eredità"
39 E, presolo lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero.
40 Ora, quando verrà il padrone della vigna, che cosa farà a quei vignaioli?».
41 Essi gli dissero: «Egli farà perire miseramente quegli scellerati, e affiderà la vigna ad altri vignaioli, i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».
42 Gesú disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: "La pietra che gli edificatori hanno rigettata è divenuta la testata d'angolo. Questa è opera del Signore, ed è meravigliosa agli occhi nostri"?.
43 Perciò io vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a una gente che lo farà fruttificare.
44 E chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; e colui sul quale essa cadrà sarà stritolato».
45 I capi dei sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, si avvidero che parlava di loro.
46 E cercavano di prenderlo, ma temettero le folle, perché lo ritenevano un profeta.
22 E Gesú, riprendendo la parola, di nuovo parlò loro in parabole dicendo:
2 «Il regno dei cieli è simile a un re, il quale preparò le nozze di suo figlio.
3 E mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
4 Di nuovo mandò altri servi dicendo: "Dite agl'invitati: Ecco, io ho apparecchiato il mio pranzo, i miei vitelli e i miei animali ingrassati sono ammazzati ed è tutto pronto; venite alle nozze".
5 Ma essi, non curandosene, se ne andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari.
6 E gli altri, presi i suoi servi, li oltraggiarono e li uccisero.
7 Il re allora, udito ciò, si adirò e mandò i suoi eserciti per sterminare quegli omicidi e per incendiare la loro città.
8 Disse quindi ai suoi servi: "Le nozze sono pronte, ma gl'invitati non ne erano degni.
9 Andate dunque agli incroci delle strade e chiamate alle nozze chiunque troverete
10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti coloro che trovarono cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempí di commensali.
11 Ora il re, entrato per vedere i commensali, vi trovò un uomo che non indossava l'abito da nozze;
12 e gli disse: "amico come sei entrato qui senza avere l'abito da nozze?" E quegli rimase con la bocca chiusa.
13 Allora il re disse ai servi: "Legatelo mani e piedi, prendetelo e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti.
14 Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
15 Allora i farisei, allontanatisi, si consigliarono sul modo di coglierlo in fallo nelle parole,
16 E gli mandarono i propri discepoli, con gli erodiani, per dirgli: «Maestro, noi sappiamo che tu sei verace e che insegni la via di Dio in verità, senza preoccuparti del giudizio di alcuno, perché tu non riguardi all'apparenza delle persone.
17 Dicci dunque: Che te ne pare? è lecito o no pagare il tributo a Cesare?».
18 Ma Gesú, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti?
19 Mostratemi la moneta del tributo». Allora essi gli presentarono un denaro.
20 Ed egli disse loro: «Di chi è questa immagine e questa iscrizione?».
21 Essi gli dissero: «Di Cesare». Allora egli disse loro: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio».
22 Ed essi, udito ciò, si meravigliarono e, lasciatolo, se ne andarono.
23 In quello stesso giorno vennero da lui i sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e lo interrogarono,
24 dicendo: «Maestro, Mosé ha detto: "se qualcuno muore senza avere figli, il suo fratello ne sposi la moglie, per dare una discendenza a suo fratello"
25 Ora, c'erano tra noi sette fratelli, il primo dopo essersi sposato morí e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 Cosí anche il secondo e il terzo, fino al settimo.
27 Per ultima, morí anche la donna.
28 Alla risurrezione, dunque, di chi dei sette costei sarà moglie? Poiché tutti l'ebbero come moglie».
29 Ma Gesú, rispondendo, disse loro: «Voi sbagliate, non comprendendo né le Scritture né la potenza di Dio.
30 Nella risurrezione, infatti, né si sposano né sono date in moglie, ma essi saranno in cielo come gli angeli di Dio.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che vi fu detto da Dio, quando disse:
32 IO sono il Dio di Abrahamo, il Dio d'Isacco e di Giacobbe Dio non è il Dio dei morti, ma dei viventi».
33 E le folle, udite queste cose, stupivano della sua dottrina,
34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme.
35 E uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova, dicendo:
36 «Maestro, qual è il grande comandamento della legge?».
37 E Gesú gli disse: «"ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente".
38 Questo è il primo e il gran comandamento.
39 E il secondo, simile a questo, è: "ama il tuo prossimo come te stesso".
40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti»,
41 Ora, essendo i farisei riuniti, Gesú chiese loro:
42 «Che ve ne pare del Cristo? Di chi è figlio?». Essi gli dissero: «Di Davide».
43 Egli disse loro: «Come mai dunque Davide, per lo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
44 Il Signore ha detto al mio Signore: "Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi"?
45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».
46 Ma nessuno era in grado di rispondergli; e, da quel giorno, nessuno osò piú interrogarlo.
Matteo 21-22
La Bibbia della Gioia
Gesù sale a Gerusalemme
21 Quando Gesù e i suoi discepoli furono vicini a Gerusalemme, in prossimità di Bètfage, sul Monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due dei suoi discepoli al villaggio più vicino.
2 «Non appena entrerete», disse loro, «troverete unʼasina legata, con il suo puledro vicino. Slegateli e portatemeli qui. 3 Se qualcuno vi chiede cosa state facendo, dite soltanto: “Il Signore ne ha bisogno, ma ve li renderà subito”, e non ci saranno contrattempi». 4 Con questo fatto si avverava lʼantica profezia: 5 «Dite a Gerusalemme che il suo re viene verso di lei, cavalcando umilmente un puledro dʼasina!»
6 I due discepoli fecero come Gesù aveva loro ordinato.
7 Gli portarono le due bestie, poi misero i loro mantelli sulla groppa del puledro, perché Gesù potesse cavalcarlo. 8 E molti fra la folla stendevano i propri mantelli davanti al suo cammino, mentre altri tagliavano rami dʼalbero da stendere per terra davanti a lui.
9 E la folla, che lo precedeva e lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli.»
10 Quando Gesù arrivò, tutta la città di Gerusalemme era in agitazione. «Chi è mai questʼuomo?!» chiedevano tutti.
11 E la folla rispondeva: «È Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea!»
12 Poi Gesù entrò nel tempio, ne cacciò fuori tutti i mercanti, rovesciò i tavolini dei cambiavalute e le bancarelle dei venditori di colombi.
13 «Le Scritture dicono che il mio tempio è un posto di preghiera!» gridò. «Ma voi lʼavete trasformato in una spelonca di ladri!»
14 Allora i ciechi e gli zoppi vennero da lui ed egli li guarì, lì nel tempio. 15 Quando i primi sacerdoti e gli altri capi giudei videro questi miracoli meravigliosi e sentirono che perfino i bambini gridavano nel tempio: «Dio benedica il figlio di Davide!», rimasero turbati e indignati. Si rivolsero a Gesù e gli chiesero: «Non senti che stanno gridando questi bambini?»
16 «Sì», rispose Gesù, «non avete mai letto le Scritture? Dicono: “Tu hai tratto forza dalla bocca dei bambini e dei lattanti che ti lodano.”»
17 Poi ritornò a Betania, dove passò la notte.
18 La mattina dopo, mentre tornava a Gerusalemme, Gesù ebbe fame. 19 Avendo notato un albero di fichi a lato della strada, si avvicinò per vedere se cʼerano dei frutti, ma trovò soltanto foglie. Allora disse allʼalbero: «Che tu non produca mai più frutti!» Immediatamente il fico si seccò.
20 I discepoli restarono allibiti e chiesero: «Come ha fatto questo fico a seccarsi così in fretta?»
21 Allora Gesù disse loro: «Per la verità, se avete fede e non dubitate, potrete fare cose come questa e anche più grandi. Potreste perfino dire a questo Monte degli Ulivi: “Gettati nel mare”, e lo farebbe. 22 Potete ottenere tutto, veramente tutto ciò che chiedete in preghiera, se avete fede».
I capi giudei tendono la loro trappola
23 Gesù ritornò nel tempio. Mentre stava insegnando, i primi sacerdoti e gli altri capi giudei gli si avvicinarono per domandargli con quale autorità il giorno prima avesse cacciato i mercanti.
24 «Ve lo dico, se prima rispondete ad una domanda», rispose Gesù. 25 «Secondo voi, Giovanni Battista fu mandato da Dio o no?» Essi cominciarono a discutere fra loro. «Se diciamo: “Da Dio”,» dicevano, «allora ci chiederà perché non abbiamo creduto a ciò che diceva Giovanni. 26 Se, invece, diciamo che non fu Dio a mandarlo rischiamo di essere linciati, perché tutta questa gente crede che Giovanni sia un profeta». 27 Finalmente risposero: «Non lo sappiamo!»
Allora Gesù disse: «In tal caso neppure io risponderò alla vostra domanda.
28 Voglio però il vostro parere su questo fatto. Un uomo con due figli disse al maggiore: “Figliuolo, vai a lavorare nella vigna, oggi”. 29 “Non ne ho voglia”, gli rispose il figlio, ma più tardi cambiò idea e vi andò. 30 Poi il padre disse al minore: “Vai a lavorare!” Ed egli rispose: “Sì ci vado”. Ma non lo fece. 31 Secondo voi, chi dei due obbedì a suo padre?»
«Il primo, naturalmente», risposero.
Allora Gesù disse: «Sicuramente ladri e prostitute entreranno nel Regno prima di voi. 32 Perché, quando Giovanni Battista vʼinvitò a pentirvi e a convertirvi a Dio, voi non gli avete dato ascolto, mentre gli hanno creduto dei ladri e delle prostitute. E perfino quando avete visto ciò che accadeva davanti ai vostri occhi, non avete voluto cambiare idea e avete continuato a non credergli.
33 Ascoltate ora questa storia: un proprietario terriero piantò una vigna con una siepe intorno, scavò una buca per pigiare lʼuva e fece costruire una piattaforma per il guardiano, poi affittò la vigna ad alcuni contadini con un contratto di mezzadria e se ne andò a vivere in un altro paese.
34 Al tempo della vendemmia, mandò dei suoi dipendenti dai contadini per ritirare la sua parte. 35 Ma i contadini aggredirono i suoi uomini, ne malmenarono uno, ne uccisero un altro e ne lapidarono un terzo.
36 Allora il proprietario mandò molti altri suoi uomini a richiedere la parte che gli spettava, ma il risultato fu lo stesso. 37 Finalmente il padrone mandò suo figlio, pensando che avrebbero senzʼaltro avuto rispetto di lui.
38 Invece, quando quei contadini videro il figlio avvicinarsi, dissero fra loro: “Ecco lʼerede di questa proprietà; venite, uccidiamolo, così ce la terremo per noi!” 39 Allora lo presero, lo gettarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
40 E ora ditemi: quando il padrone tornerà, che cosa farà a quei contadini?»
41 «Li farà morire fra atroci sofferenze e affitterà la vigna ad altri, pronti a pagare il dovuto», risposero i capi giudei.
42 Allora Gesù chiese loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra angolare, la pietra più importante dellʼedificio! Questa è lʼopera del Signore, una meraviglia per i nostri occhi!”
43 Intendo dire che il Regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato ad un popolo che farà crescere i frutti.
44 Tutti quelli che inciamperanno in questa pietra di verità, saranno sfracellati, e quelli su cui cadrà, saranno ridotti in polvere!»
45 Quando i primi sacerdoti e gli altri capi giudei si accorsero che Gesù stava parlando di loro (erano loro i malvagi contadini della sua storia), 46 avrebbero voluto liberarsi di lui, ma non osavano, perché la folla considerava Gesù un profeta.
A che cosa assomiglia il Regno di Dio
22 Gesù raccontò molte altre parabole per rendere bene lʼidea del Regno dei Cieli.
2 «Per esempio», disse, «il Regno dei Cieli può essere illustrato dalla storia di un re che fece preparare un grande pranzo di nozze per il figlio. 3 Erano state invitate molte persone, e quando il banchetto fu pronto, il re mandò i suoi messaggeri ad avvertire gli ospiti che era tempo di venire. Ma tutti rifiutarono. 4 Allora mandò altri servi a dir loro: “Affrettatevi, perché tutto è pronto e lʼarrosto è già nel forno!”
5 Ma quelli che aveva invitato si limitarono a ridere ed ognuno andò per i fatti propri: chi nei campi, chi al proprio negozio. 6 Altri, addirittura, malmenarono i messaggeri del re, li oltraggiarono e ne uccisero perfino alcuni.
7 Allora il re, adirato, mandò il suo esercito ad uccidere quegli assassini e a bruciare la loro città. 8 Poi disse ai suoi servi: “Il banchetto è pronto, ma gli ospiti che ho invitato non erano degni di parteciparvi. 9 Uscite allora, e mettetevi agli angoli delle strade ad invitare tutti quelli che vedrete!”
10 I servi ubbidirono e condussero tutti quelli che trovarono: buoni e cattivi. E la sala del banchetto fu piena. 11 Ma, quando il re entrò per vedere gli invitati, notò un uomo che non indossava lʼabito da cerimonia.
12 “Amico”, gli chiese, “come mai sei qui senza lʼabito da cerimonia?” Lʼuomo non rispose.
13 Allora il re comandò ai suoi servi “Legatelo, mani e piedi, e gettatelo fuori nelle tenebre, dove cʼè pianto e stridor di denti”. 14 Perché molti sono chiamati, ma pochi ammessi».
15 Allora i farisei si riunirono per trovare il modo di intrappolare Gesù, facendogli dire qualcosa di compromettente, tanto da poterlo arrestare. 16 Decisero di mandare alcuni dei loro uomini insieme con gli Erodiani a porgli questa domanda: «Signore, sappiamo che tu sei molto onesto, insegni la volontà di Dio e non ti preoccupi di ciò che pensa la gente, perché non guardi in faccia nessuno. 17 Dicci ora, è giusto o no pagare le tasse al governo romano?»
18 Ma Gesù capì a che cosa miravano.
«Ipocriti!» esclamò, «chi volete ingannare con le vostre domande? 19 Fatemi vedere una moneta». Gli diedero un denaro romano. E Gesù domandò: 20 «Di chi è questa effigie? E di chi è il nome sotto lʼeffigie?»
21 «Di Cesare», risposero. «Bene, allora», disse Gesù, «datelo a Cesare, se è di Cesare, ma date a Dio tutto ciò che è di Dio!»
22 A questa risposta rimasero sorpresi e confusi, e se ne andarono via.
23 Quello stesso giorno, alcuni dei Sadducei (che dicevano che non cʼè risurrezione dopo la morte), vennero a porgli unʼaltra domanda:
24 «Signore, Mosè disse che se un uomo muore senza figli, suo fratello deve sposarne la vedova, e il primo figlio che verrà erediterà il nome e la proprietà del morto. 25 Ebbene, vʼera fra di noi una famiglia di sette fratelli. Il primo si sposò, poi morì senza figli, così la vedova divenne moglie del secondo fratello. 26 Però anche questi morì senza figli, quindi la moglie passò al fratello successivo, e così via, finché non fu moglie di ognuno di loro. 27 Alla fine anchʼella morì. 28 Ti chiediamo allora: alla risurrezione, di chi sarà moglie quella donna, poiché è stata moglie di tutti e sette?!»
29 Gesù rispose: «Voi sbagliate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non cʼè matrimonio; sia gli uomini che le donne sono tutti come gli angeli del cielo. 31 E in quanto ad esserci o meno la risurrezione dalla morte, non avete mai letto le Scritture? Non vi rendete conto che Dio parlava per voi, quando disse:
32 “Io sono il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe”? Perché Dio non è il Dio dei morti, ma dei vivi!»
33 La folla rimase profondamente colpita dalle sue risposte, 34-35 ma non i Farisei. Quando videro che con quelle parole aveva chiuso la bocca ai Sadducei, escogitarono una nuova domanda da fargli.
Uno di loro, avvocato, gli chiese: 36 «Signore, qual è il comandamento più importante fra tutte le leggi di Mosè?»
37 Gesù rispose: «“Ama il Signore, il Dio tuo, con tutto il tuo cuore, la tua anima e la tua mente”. 38-39 Questo è il comandamento più importante e più grande. Il secondo di grande importanza è simile a questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. 40 Tutti gli altri comandamenti e tutti gli ordini dei profeti si racchiudono in questi due comandamenti e si compiono se voi li osservate. Obbedite soltanto a questi due, e scoprirete che state rispettando anche tutti gli altri».
41 Una volta che era attorniato dai Farisei, Gesù fece loro una domanda: 42 «Che cosa ne pensate del Messia? Di chi è discendente?» «Di Davide», risposero quelli. 43 «Allora, come si spiega che Davide, parlando per ispirazione dello Spirito Santo, lo chiama “Signore”?», chiese Gesù. «Infatti Davide ha scritto: 44 “Dio disse al mio Signore: siedi alla mia destra, finché non ti metta sotto i piedi i tuoi nemici”. 45 Dunque, se Davide lo chiamò “Signore”, come può essere suo discendente?»
46 I Farisei non riuscirono a rispondere. E da quel giorno nessuno osò più fare domande a Gesù.
Matthew 21-22
New International Version
Jesus Comes to Jerusalem as King(A)(B)
21 As they approached Jerusalem and came to Bethphage on the Mount of Olives,(C) Jesus sent two disciples, 2 saying to them, “Go to the village ahead of you, and at once you will find a donkey tied there, with her colt by her. Untie them and bring them to me. 3 If anyone says anything to you, say that the Lord needs them, and he will send them right away.”
4 This took place to fulfill(D) what was spoken through the prophet:
5 “Say to Daughter Zion,
‘See, your king comes to you,
gentle and riding on a donkey,
and on a colt, the foal of a donkey.’”[a](E)
6 The disciples went and did as Jesus had instructed them. 7 They brought the donkey and the colt and placed their cloaks on them for Jesus to sit on. 8 A very large crowd spread their cloaks(F) on the road, while others cut branches from the trees and spread them on the road. 9 The crowds that went ahead of him and those that followed shouted,
10 When Jesus entered Jerusalem, the whole city was stirred and asked, “Who is this?”
11 The crowds answered, “This is Jesus, the prophet(J) from Nazareth in Galilee.”
Jesus at the Temple(K)
12 Jesus entered the temple courts and drove out all who were buying(L) and selling there. He overturned the tables of the money changers(M) and the benches of those selling doves.(N) 13 “It is written,” he said to them, “‘My house will be called a house of prayer,’[e](O) but you are making it ‘a den of robbers.’[f]”(P)
14 The blind and the lame came to him at the temple, and he healed them.(Q) 15 But when the chief priests and the teachers of the law saw the wonderful things he did and the children shouting in the temple courts, “Hosanna to the Son of David,”(R) they were indignant.(S)
16 “Do you hear what these children are saying?” they asked him.
“Yes,” replied Jesus, “have you never read,
17 And he left them and went out of the city to Bethany,(U) where he spent the night.
Jesus Curses a Fig Tree(V)
18 Early in the morning, as Jesus was on his way back to the city, he was hungry. 19 Seeing a fig tree by the road, he went up to it but found nothing on it except leaves. Then he said to it, “May you never bear fruit again!” Immediately the tree withered.(W)
20 When the disciples saw this, they were amazed. “How did the fig tree wither so quickly?” they asked.
21 Jesus replied, “Truly I tell you, if you have faith and do not doubt,(X) not only can you do what was done to the fig tree, but also you can say to this mountain, ‘Go, throw yourself into the sea,’ and it will be done. 22 If you believe, you will receive whatever you ask for(Y) in prayer.”
The Authority of Jesus Questioned(Z)
23 Jesus entered the temple courts, and, while he was teaching, the chief priests and the elders of the people came to him. “By what authority(AA) are you doing these things?” they asked. “And who gave you this authority?”
24 Jesus replied, “I will also ask you one question. If you answer me, I will tell you by what authority I am doing these things. 25 John’s baptism—where did it come from? Was it from heaven, or of human origin?”
They discussed it among themselves and said, “If we say, ‘From heaven,’ he will ask, ‘Then why didn’t you believe him?’ 26 But if we say, ‘Of human origin’—we are afraid of the people, for they all hold that John was a prophet.”(AB)
27 So they answered Jesus, “We don’t know.”
Then he said, “Neither will I tell you by what authority I am doing these things.
The Parable of the Two Sons
28 “What do you think? There was a man who had two sons. He went to the first and said, ‘Son, go and work today in the vineyard.’(AC)
29 “‘I will not,’ he answered, but later he changed his mind and went.
30 “Then the father went to the other son and said the same thing. He answered, ‘I will, sir,’ but he did not go.
31 “Which of the two did what his father wanted?”
“The first,” they answered.
Jesus said to them, “Truly I tell you, the tax collectors(AD) and the prostitutes(AE) are entering the kingdom of God ahead of you. 32 For John came to you to show you the way of righteousness,(AF) and you did not believe him, but the tax collectors(AG) and the prostitutes(AH) did. And even after you saw this, you did not repent(AI) and believe him.
The Parable of the Tenants(AJ)
33 “Listen to another parable: There was a landowner who planted(AK) a vineyard. He put a wall around it, dug a winepress in it and built a watchtower.(AL) Then he rented the vineyard to some farmers and moved to another place.(AM) 34 When the harvest time approached, he sent his servants(AN) to the tenants to collect his fruit.
35 “The tenants seized his servants; they beat one, killed another, and stoned a third.(AO) 36 Then he sent other servants(AP) to them, more than the first time, and the tenants treated them the same way. 37 Last of all, he sent his son to them. ‘They will respect my son,’ he said.
38 “But when the tenants saw the son, they said to each other, ‘This is the heir.(AQ) Come, let’s kill him(AR) and take his inheritance.’(AS) 39 So they took him and threw him out of the vineyard and killed him.
40 “Therefore, when the owner of the vineyard comes, what will he do to those tenants?”
41 “He will bring those wretches to a wretched end,”(AT) they replied, “and he will rent the vineyard to other tenants,(AU) who will give him his share of the crop at harvest time.”
42 Jesus said to them, “Have you never read in the Scriptures:
“‘The stone the builders rejected
has become the cornerstone;
the Lord has done this,
and it is marvelous in our eyes’[h]?(AV)
43 “Therefore I tell you that the kingdom of God will be taken away from you(AW) and given to a people who will produce its fruit. 44 Anyone who falls on this stone will be broken to pieces; anyone on whom it falls will be crushed.”[i](AX)
45 When the chief priests and the Pharisees heard Jesus’ parables, they knew he was talking about them. 46 They looked for a way to arrest him, but they were afraid of the crowd because the people held that he was a prophet.(AY)
The Parable of the Wedding Banquet(AZ)
22 Jesus spoke to them again in parables, saying: 2 “The kingdom of heaven is like(BA) a king who prepared a wedding banquet for his son. 3 He sent his servants(BB) to those who had been invited to the banquet to tell them to come, but they refused to come.
4 “Then he sent some more servants(BC) and said, ‘Tell those who have been invited that I have prepared my dinner: My oxen and fattened cattle have been butchered, and everything is ready. Come to the wedding banquet.’
5 “But they paid no attention and went off—one to his field, another to his business. 6 The rest seized his servants, mistreated them and killed them. 7 The king was enraged. He sent his army and destroyed those murderers(BD) and burned their city.
8 “Then he said to his servants, ‘The wedding banquet is ready, but those I invited did not deserve to come. 9 So go to the street corners(BE) and invite to the banquet anyone you find.’ 10 So the servants went out into the streets and gathered all the people they could find, the bad as well as the good,(BF) and the wedding hall was filled with guests.
11 “But when the king came in to see the guests, he noticed a man there who was not wearing wedding clothes. 12 He asked, ‘How did you get in here without wedding clothes, friend(BG)?’ The man was speechless.
13 “Then the king told the attendants, ‘Tie him hand and foot, and throw him outside, into the darkness, where there will be weeping and gnashing of teeth.’(BH)
14 “For many are invited, but few are chosen.”(BI)
Paying the Imperial Tax to Caesar(BJ)
15 Then the Pharisees went out and laid plans to trap him in his words. 16 They sent their disciples to him along with the Herodians.(BK) “Teacher,” they said, “we know that you are a man of integrity and that you teach the way of God in accordance with the truth. You aren’t swayed by others, because you pay no attention to who they are. 17 Tell us then, what is your opinion? Is it right to pay the imperial tax[j](BL) to Caesar or not?”
18 But Jesus, knowing their evil intent, said, “You hypocrites, why are you trying to trap me? 19 Show me the coin used for paying the tax.” They brought him a denarius, 20 and he asked them, “Whose image is this? And whose inscription?”
21 “Caesar’s,” they replied.
Then he said to them, “So give back to Caesar what is Caesar’s,(BM) and to God what is God’s.”
22 When they heard this, they were amazed. So they left him and went away.(BN)
Marriage at the Resurrection(BO)
23 That same day the Sadducees,(BP) who say there is no resurrection,(BQ) came to him with a question. 24 “Teacher,” they said, “Moses told us that if a man dies without having children, his brother must marry the widow and raise up offspring for him.(BR) 25 Now there were seven brothers among us. The first one married and died, and since he had no children, he left his wife to his brother. 26 The same thing happened to the second and third brother, right on down to the seventh. 27 Finally, the woman died. 28 Now then, at the resurrection, whose wife will she be of the seven, since all of them were married to her?”
29 Jesus replied, “You are in error because you do not know the Scriptures(BS) or the power of God. 30 At the resurrection people will neither marry nor be given in marriage;(BT) they will be like the angels in heaven. 31 But about the resurrection of the dead—have you not read what God said to you, 32 ‘I am the God of Abraham, the God of Isaac, and the God of Jacob’[k]?(BU) He is not the God of the dead but of the living.”
33 When the crowds heard this, they were astonished at his teaching.(BV)
The Greatest Commandment(BW)
34 Hearing that Jesus had silenced the Sadducees,(BX) the Pharisees got together. 35 One of them, an expert in the law,(BY) tested him with this question: 36 “Teacher, which is the greatest commandment in the Law?”
37 Jesus replied: “‘Love the Lord your God with all your heart and with all your soul and with all your mind.’[l](BZ) 38 This is the first and greatest commandment. 39 And the second is like it: ‘Love your neighbor as yourself.’[m](CA) 40 All the Law and the Prophets hang on these two commandments.”(CB)
Whose Son Is the Messiah?(CC)
41 While the Pharisees were gathered together, Jesus asked them, 42 “What do you think about the Messiah? Whose son is he?”
“The son of David,”(CD) they replied.
43 He said to them, “How is it then that David, speaking by the Spirit, calls him ‘Lord’? For he says,
44 “‘The Lord said to my Lord:
“Sit at my right hand
until I put your enemies
under your feet.”’[n](CE)
45 If then David calls him ‘Lord,’ how can he be his son?” 46 No one could say a word in reply, and from that day on no one dared to ask him any more questions.(CF)
Footnotes
- Matthew 21:5 Zech. 9:9
- Matthew 21:9 A Hebrew expression meaning “Save!” which became an exclamation of praise; also in verse 15
- Matthew 21:9 Psalm 118:25,26
- Matthew 21:9 A Hebrew expression meaning “Save!” which became an exclamation of praise; also in verse 15
- Matthew 21:13 Isaiah 56:7
- Matthew 21:13 Jer. 7:11
- Matthew 21:16 Psalm 8:2 (see Septuagint)
- Matthew 21:42 Psalm 118:22,23
- Matthew 21:44 Some manuscripts do not have verse 44.
- Matthew 22:17 A special tax levied on subject peoples, not on Roman citizens
- Matthew 22:32 Exodus 3:6
- Matthew 22:37 Deut. 6:5
- Matthew 22:39 Lev. 19:18
- Matthew 22:44 Psalm 110:1
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