Salmi 58-62
La Nuova Diodati
58 «Al maestro del coro. Sul motivo: "Non distruggere". Inno di Davide.» E proprio secondo giustizia che parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente, o figli degli uomini?
2 Nel vostro cuore voi concepite invece malvagità, le vostre mani dispensano sulla terra violenza.
3 Questi empi si sono corrotti fin dal grembo materno; questi bugiardi si sono sviati fin dalla nascita.
4 Il loro veleno è simile al veleno del serpente, sono come l'aspide sordo che si tura le orecchie.
5 per non udire la voce degli incantatori o di chi è abile nel fare incantesimi.
6 O DIO, spezza loro i denti in bocca; o Eterno, rompi le zanne dei leoni.
7 Si dissolvano come acqua che scorre via. Quando tira le sue frecce, siano esse come dardi spuntati.
8 Siano come lumaca che si scioglie mentre va; come aborto di donna non vedano il sole.
9 Prima che le vostre pentole sentano il fuoco dei rovi, siano essi verdi o accesi, egli le spazzerà via come un turbine.
10 Il giusto si rallegrerà nel vedere la vendetta; si laverà i piedi nel sangue dell'empio.
11 E la gente dirà: «Certo vi è una ricompensa per il giusto; certo c'è un DIO che fa giustizia sulla terra».
59 «Al maestro del coro. Sul motivo: "Non distruggere". Inno di Davide quando Saul mandò uomini a sorvegliare la sua casa per ucciderlo.» Liberami dai miei nemici, o DIO mio; mettimi al sicuro in alto, lontano da quelli che si levano contro di me
2 Liberami dagli operatori d'iniquità, e salvami dagli uomini sanguinari.
3 Perché, ecco, essi mi tendono agguati uomini potenti si radunano contro di me senza che vi sia, o Eterno, colpa o peccato da parte mia.
4 Benché non vi sia alcun fallo in me essi corrono e si preparano; destati per venirmi in aiuto e vedi.
5 Perciò tu, o Eterno, DIO degli eserciti, DIO d'Israele, risvegliati per punire tutte le nazioni; non fare grazia ad alcuno di quelli che operano perfidamente. (Sela)
6 Essi ritornano alla sera, ululano come cani e si aggirano per la città.
7 Ecco, vomitano insulti dalla loro bocca; hanno delle spade sulle loro labbra e dicono: «Chi ci ascolta?».
8 Ma tu, o Eterno, riderai di loro; ti farai beffe di tutte le nazioni.
9 O mia forza, a te guarderò, perché DIO è la mia fortezza.
10 Il mio DIO di misericordia mi verrà incontro; DIO mi farà vedere sui miei nemici quel che desidero.
11 Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi; per la tua potenza falli andare vagando e abbattili, o Eterno, nostro scudo.
12 Per il peccato della loro bocca e per le parole delle loro labbra siano presi nel laccio del loro orgoglio, a motivo delle maledizioni e menzogne che proferiscono.
13 Annientali nella tua ira, annientali e non siano piú; e sappiano che DIO regna in Giacobbe e fino ai confini della terra. (Sela)
14 Alla sera essi ritornano, ululano come cani e si aggirano per la città.
15 Vagano in cerca di cibo e, se non trovano da sfamarsi, passano la notte lamentandosi.
16 Ma io celebrerò la tua potenza e al mattino loderò ad alta voce la tua benignità, perché tu sei stato per me una fortezza e un rifugio nel giorno dell'avversità.
17 O mia forza, a te io canterò le lodi, perché tu, o DIO, sei la mia fortezza, il DIO che mi usa misericordia.
60 «Al maestro del coro. Sul motivo: "Il giglio della testimonianza". Inno di Davide, da insegnare, quando egli combattè contro i Siri di Tsobah, e Joab ritornando sconfisse dodicimila Idumenei nella valle del Sale.» O DIO, tu ci hai respinti, ci hai spersi, ti sei adirato; ora ristabiliscici.
2 Tu hai fatto tremare la terra, l'hai squarciata; risana le sue fratture, perché essa barcolla.
3 Tu hai inflitto al tuo popolo cose dure; ci hai dato da bere del vino di stordimento.
4 Ma ora tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché sia innalzata in favore della verità. (Sela)
5 Salva con la tua destra e rispondimi, affinché quelli che tu ami siano liberati
6 DIO ha parlato nella sua SANTITA': «trionferò, io spartirò Sichem e misurerò la valle di Sukkoth.
7 Mio è Galaad e mio è Manasse. Efraim è la forza del mio capo, Giuda è il mio legislatore;
8 Moab è il catino in cui mi lavo; su Edom getterò il mio sandalo, sulla Filistia alzerò grida di vittoria».
9 Chi mi condurrà nella città forte? Chi mi condurrà fino a Edom?
10 Non sarai proprio tu, o DIO, che ci hai respinto? Non uscirai piú, o DIO, coi nostri eserciti?
11 Dacci aiuto contro il nemico, perché vano è il soccorso dell'uomo.
12 Con DIO noi faremo prodezze, ed egli calpesterà i nostri nemici.
61 «Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Davide.» O DIO, ascolta il mio grido; sii attento alla mia preghiera.
2 Dall'estremità della terra io grido a te, mentre il mio cuore si strugge; conducimi tu alla rocca che è piú alta di me
3 perché tu sei stato un rifugio per me e una torre fortificata davanti al nemico.
4 Io abiterò nella tua tenda per sempre cercherò rifugio all'ombra delle tue ali (Sela)
5 Poiché tu, o DIO, hai esaudito i miei voti, mi hai dato l'eredità di quelli che temono il tuo nome.
6 Tu aggiungerai altri giorni alla vita del re; i suoi anni durino per molte generazioni.
7 Egli dimorerà per sempre alla presenza di DIO; ordina alla benignità e alla verità di custodirlo.
8 Cosí canterò per sempre le lodi al tuo nome e adempirò i miei voti giorno per giorno.
62 «Al maestro del coro. Per jeduthum. Salmo di Davide.» L'anima mia trova riposo in DIO solo; da lui viene la mia salvezza.
2 Lui solo è la mia rocca e la mia salvezza, egli è il mio alto rifugio; io non sarò mai smosso.
3 Fino a quando vi scaglierete contro un uomo, per cercare tutti insieme di ucciderlo. come si fa con un muro che pende e con uno steccato vacillante?
4 Essi pensano solo a farlo cadere dalla sua altezza; prendono piacere nella menzogna; benedicono con la loro bocca ma nel loro cuore maledicono. (Sela)
5 Anima mia, riposati in DIO solo, perché la mia speranza viene da lui.
6 Lui solo è la mia rocca e la mia salvezza; egli è il mio alto rifugio; io non sarò mai smosso.
7 In DIO è la mia salvezza e la mia gloria; la mia forte rocca e il mio rifugio sono in DIO.
8 Confida in lui continuamente, o popolo, effondi il tuo cuore davanti a lui: DIO è il nostro rifugio. (Sela)
9 Certo, gli uomini di basso rango non sono che vapore, e gli uomini di alto rango non sono che menzogna, messi sulla bilancia tutti insieme sono piú leggeri del vapore, stesso.
10 Non confidate nell'estorsione e non ponete vane speranze nella rapina, non datevi alla vanità; se le ricchezze abbondano, non vi attaccate il cuore.
11 DIO ha parlato una volta; due volte ho udito questo: che la potenza appartiene a DIO;
12 a te pure, o Signore, appartiene la benignità, perché ripagherai ognuno secondo le sue opere
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.