Matteo 26
La Bibbia della Gioia
Gesù è tradito
26 Quando Gesù ebbe finito di parlare di queste cose, disse ai discepoli:
2 «Come sapete, fra due giorni inizia la festa di Pasqua, ed io sarò arrestato e crocifisso».
3 Proprio in quel momento i capi sacerdoti e gli alti esponenti del popolo sʼincontravano in casa di Caifa, il sommo sacerdote, 4 per studiare il modo di catturare Gesù senza dare nellʼocchio, per poi ucciderlo. 5 «Ma non durante la celebrazione della Pasqua», sʼaccordarono, «altrimenti cʼè pericolo di una rivolta popolare».
6 Nel frattempo, Gesù era andato a Betania, in casa di Simone, il lebbroso. 7 Mentre stavano mangiando, gli si avvicinò una donna con un vasetto dʼalabastro pieno di prezioso profumo, che versò sul capo di Gesù.
8-9 I discepoli erano indignati: «Perché tutto questo spreco?» dicevano fra loro. «Quella donna avrebbe potuto vendere quel profumo per un sacco di soldi e darli poi ai poveri!»
10 Gesù, sapendo ciò che stavano pensando, disse: «Perché la criticate? Ella ha compiuto una buona azione verso di me. 11 Voi avete sempre dei poveri fra di voi, ma non sempre avrete me. 12 Questa donna, versando il suo profumo sulla mia testa, ha preparato il mio corpo per la sepoltura. 13 Per questa azione ella sarà sempre ricordata. La storia di ciò che ha fatto sarà raccontata per tutto il mondo, ovunque sarà predicato il Vangelo».
14 Allora Giuda Iscariota, uno dei dodici apostoli, si recò dai capi sacerdoti 15 e chiese: «Quanto mi date per avere Gesù in vostro potere?» Essi gli diedero trenta monete dʼargento. 16 Da quel momento Giuda cercò lʼoccasione propizia per fare arrestare Gesù.
17 Il primo giorno delle feste di Pasqua, quando in ogni casa ebraica si prepara il pane senza lievito, i discepoli vennero a chiedere a Gesù: «Dove vuoi che ti prepariamo il pranzo di Pasqua?»
18 Gesù rispose: «Andate in città dal tal dei tali e ditegli: “Il nostro maestro dice che sta per arrivare il suo momento e farà il pranzo di Pasqua con i suoi discepoli a casa tua”». 19 I discepoli fecero come Gesù aveva loro ordinato e prepararono là per la cena.
20-21 Quella sera, mentre sedeva a tavola con i dodici, Gesù disse: «Uno di voi mi tradirà». 22 I discepoli diventarono molto tristi e cominciarono a chiedergli uno alla volta: «Sono io quello che ti tradirà, Signore?»
23 E Gesù rispose: «È quello che ho servito per primo. 24 Devo morire, proprio come dice la profezia, ma guai allʼuomo da cui sono tradito! Sarebbe stato molto meglio per lui se non fosse mai nato!»
25 Anche Giuda, il traditore, gli chiese: «Maestro, sono io quello?» E Gesù gli rispose: «Sì».
26 Mentre stavano mangiando, Gesù prese del pane, lo benedì, lo spezzò, poi lo diede ai discepoli, dicendo: «Prendete e mangiate, questo è il mio corpo».
27 Poi prese una coppa di vino, ringraziò Dio e la diede ai discepoli, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue, che suggella il Nuovo Patto. È versato per perdonare i peccati di molti. 29 Ricordate le mie parole: non berrò più vino fino al giorno in cui non ne berrò del nuovo con voi nel Regno di mio Padre».
30 E, dopo aver cantato un inno, si avviarono verso il Monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: «Stanotte tutti voi mi abbandonerete. Perché nelle Scritture è scritto che Dio colpirà il Pastore, e le pecore del gregge saranno disperse. 32 Ma dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea, e là vʼincontrerò».
33 Pietro disse: «Anche se tutti ti abbandonano, io non lo farò mai!»
34 Allora Gesù rispose: «Io invece ti dico che proprio stanotte, prima che il gallo canti allʼalba, tu mi rinnegherai tre volte!»
35 «Morirei piuttosto!» insistette Pietro. Ed anche tutti gli altri discepoli asserivano lo stesso.
Gesù prega
36 Allora Gesù li portò in un orto, detto Getsemani, e disse loro di sedere ed aspettare mentre andava avanti a pregare. 37 Prese con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, e cominciò a sentirsi angosciato e disperato.
38 Poi disse loro: «La mia anima è oppressa dallʼorrore e dalla tristezza della morte… Restate qui… restate svegli con me!…»
39 Li precedette di poco, poi cadde a faccia in terra e pregò: «Padre mio! Se è possibile, allontana da me questo calice di dolore! Ma sia fatta la tua volontà, non la mia».
40 Poi tornò dai tre discepoli e li trovò addormentati. «Pietro», disse Gesù, «non siete neppure capaci di rimanere svegli con me per unʼora? 41 State svegli e pregate! Altrimenti sarete sopraffatti dalla tentazione. Perché senza dubbio lo spirito è pronto, ma il corpo è tanto debole!»
42 Li lasciò di nuovo e tornò a pregare: «Padre mio! Se questo calice non può essere allontanato da me finché non lo abbia bevuto completamente, sia fatta la tua volontà!»
43 Poi tornò dai discepoli e di nuovo li trovò addormentati, perché non erano riusciti a tenere gli occhi aperti.
44 Così se ne ritornò a pregare da solo per la terza volta, ripetendo le stesse parole.
45 Poi si avvicinò ai discepoli e disse: «Dormite pure e riposatevi. Ormai è giunta lʼora! Sono tradito e consegnato a degli uomini malvagi. 46 Su, andiamo. Ecco che arriva lʼuomo che mi tradisce!»
47 Non aveva ancora finito di parlare, che arrivò Giuda, uno dei dodici, e con lui cʼerano molti uomini armati di spade e bastoni, mandati dai capi giudei. 48 Giuda aveva detto loro di arrestare lʼuomo che egli avrebbe baciato, perché era lui quello che cercavano. 49 Perciò, Giuda si avvicinò a Gesù e disse: «Salve Maestro!» Poi lo baciò.
50 Gesù disse: «Amico, fai pure ciò per cui sei venuto fin qui». Allora gli altri gli furono addosso.
51 Uno degli uomini che erano con Gesù sfoderò una spada e staccò di netto lʼorecchio di un servo del sommo sacerdote.
52 «Metti via quella spada!» lo rimproverò Gesù. «Perché quelli che usano le spade, finiranno uccisi. 53 Non ti rendi conto che potrei chiedere a mio Padre dodici legioni di angeli per proteggerci, e me li manderebbe immediatamente? 54 Ma se lo facessi, come si avvererebbero le Scritture che descrivono ciò che sta accadendo ora?»
55 Poi Gesù disse a quegli uomini: «Sono forse un criminale così pericoloso, da armarvi di spade e bastoni per venire ad arrestarmi? Tutti i giorni ero seduto nel tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato allora. 56 Ma tutto questo sta avvenendo, perché si adempiano le parole dei profeti nelle Scritture». A questo punto, tutti i discepoli lo abbandonarono e scapparono via.
57 Allora la folla lo portò alla residenza di Caifa, il sommo sacerdote, dove si erano riuniti tutti i capi giudei.
58 Intanto, Pietro li aveva seguiti da lontano ed era entrato nel cortile della casa del sommo sacerdote. Là si mise a sedere con i soldati per vedere come andava a finire.
59 I capi sacerdoti e tutta la Corte Suprema Ebraica, si erano riuniti in assemblea e cercavano testimoni che mentissero sul conto di Gesù, per fargli un processo che si concludesse con una condanna a morte.
60-61 Ma, nonostante avessero trovato molti falsi testimoni, costoro si erano sempre contraddetti a vicenda.
Finalmente si presentarono due uomini che dichiararono: «Questʼuomo ha detto: “Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni”».
62 Allora il sommo sacerdote si alzò e si rivolse a Gesù: «Ebbene cosa rispondi? Hai detto così, sì o no?»
63 Ma Gesù taceva.
Poi il sommo sacerdote gli disse: «Esigo nel nome del Dio Vivente di dirci se sei tu il Messia, il Figlio di Dio!»
64 «Sì», rispose Gesù, «sono io. Anzi, vi dico che in futuro vedrete me, il Figlio dellʼUomo, sedere alla destra di Dio onnipotente e ritornare sulle nuvole del cielo».
65-66 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, gridando: «Questa è una bestemmia! Che bisogno abbiamo di altri testimoni? Lo avete udito tutti con le vostre orecchie! Qual è la vostra sentenza?»
E gli altri risposero: «Deve essere condannato a morte!»
67 Poi gli sputarono in faccia, lo presero a pugni ed alcuni lo schiaffeggiarono, 68 dicendo: «Indovina un poʼ, Cristo profeta, chi ti ha colpito questa volta?»
Pietro nega di conoscere Gesù
69 Nel frattempo, mentre Pietro sedeva nel cortile, una serva gli si avvicinò e gli disse: «Tu eri con Gesù, perché venite tutti e due dalla Galilea!»
70 Ma Pietro lo negò a gran voce, dicendo: «Non so nemmeno di che cosa stai parlando!»
71 Più tardi, fuori dal cancello, una altra serva lo notò e disse a quelli che stavano lì intorno: «Questʼuomo era con Gesù di Nazaret!»
72 Di nuovo Pietro lo negò, stavolta con un giuramento: «Non lo conosco nemmeno quellʼuomo!» disse.
73 Ma, poco dopo, alcune persone gli si avvicinarono e gli dissero: «Sappiamo che sei uno dei suoi discepoli, si capisce dal tuo accento che sei della Galilea!»
74 Pietro cominciò a maledire e a spergiurare. «Non lo conosco nemmeno quellʼuomo là!» diceva. Improvvisamente il gallo cantò. 75 Allora Pietro si ricordò di ciò che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E si allontanò, piangendo amaramente.
Matteo 26
Conferenza Episcopale Italiana
VII. PASSIONE E RISURREZIONE
Complotto contro Gesù
26 Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli: 2 «Voi sapete che fra due giorni è Pasqua e che il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso».
3 Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote, che si chiamava Caifa, 4 e tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire. 5 Ma dicevano: «Non durante la festa, perché non avvengano tumulti fra il popolo».
L'unzione a Betania
6 Mentre Gesù si trovava a Betània, in casa di Simone il lebbroso, 7 gli si avvicinò una donna con un vaso di alabastro di olio profumato molto prezioso, e glielo versò sul capo mentre stava a mensa. 8 I discepoli vedendo ciò si sdegnarono e dissero: «Perché questo spreco? 9 Lo si poteva vendere a caro prezzo per darlo ai poveri!». 10 Ma Gesù, accortosene, disse loro: «Perché infastidite questa donna? Essa ha compiuto un'azione buona verso di me. 11 I poveri infatti li avete sempre con voi, me, invece, non sempre mi avete. 12 Versando questo olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura. 13 In verità vi dico: dovunque sarà predicato questo vangelo, nel mondo intero, sarà detto anche ciò che essa ha fatto, in ricordo di lei».
Il tradimento di Giuda
14 Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti 15 e disse: «Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento. 16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.
Preparativi del pasto pasquale
17 Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che ti prepariamo, per mangiare la Pasqua?». 18 Ed egli rispose: «Andate in città, da un tale, e ditegli: Il Maestro ti manda a dire: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli». 19 I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Annunzio del tradimento di Giuda
20 Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici. 21 Mentre mangiavano disse: «In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà». 22 Ed essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». 23 Ed egli rispose: «Colui che ha intinto con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Il Figlio dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!». 25 Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».
Istituzione dell'Eucaristia
26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». 27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. 29 Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».
Predizione del rinnegamento di Pietro
30 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. 31 Allora Gesù disse loro: «Voi tutti vi scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti:
Percuoterò il pastore
e saranno disperse le pecore del gregge,
32 ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea». 33 E Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai». 34 Gli disse Gesù: «In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». 35 E Pietro gli rispose: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dissero tutti gli altri discepoli.
Al Getsemani
36 Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». 37 E presi con sé Pietro e i due figli di Zebedèo, cominciò a provare tristezza e angoscia. 38 Disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». 39 E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!». 40 Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un'ora sola con me? 41 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 42 E di nuovo, allontanatosi, pregava dicendo: «Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà». 43 E tornato di nuovo trovò i suoi che dormivano, perché gli occhi loro si erano appesantiti. 44 E lasciatili, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le stesse parole. 45 Poi si avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite ormai e riposate! Ecco, è giunta l'ora nella quale il Figlio dell'uomo sarà consegnato in mano ai peccatori. 46 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce si avvicina».
L'arresto di Gesù
47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. 48 Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!». 49 E subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò. 50 E Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. 51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la estrasse e colpì il servo del sommo sacerdote staccandogli un orecchio.
52 Allora Gesù gli disse: «Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. 53 Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli? 54 Ma come allora si adempirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?». 55 In quello stesso momento Gesù disse alla folla: «Siete usciti come contro un brigante, con spade e bastoni, per catturarmi. Ogni giorno stavo seduto nel tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato. 56 Ma tutto questo è avvenuto perché si adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, fuggirono.
Gesù davanti al sinedrio
57 Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale gia si erano riuniti gli scribi e gli anziani. 58 Pietro intanto lo aveva seguito da lontano fino al palazzo del sommo sacerdote; ed entrato anche lui, si pose a sedere tra i servi, per vedere la conclusione.
59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù, per condannarlo a morte; 60 ma non riuscirono a trovarne alcuna, pur essendosi fatti avanti molti falsi testimoni. 61 Finalmente se ne presentarono due, che affermarono: «Costui ha dichiarato: Posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni». 62 Alzatosi il sommo sacerdote gli disse: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». 63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». 64 «Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico:
d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra di Dio,
e venire sulle nubi del cielo».
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; 66 che ve ne pare?». E quelli risposero: «E' reo di morte!». 67 Allora gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono; altri lo bastonavano, 68 dicendo: «Indovina, Cristo! Chi è che ti ha percosso?».
Rinnegamenti di Pietro
69 Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo!». 70 Ed egli negò davanti a tutti: «Non capisco che cosa tu voglia dire». 71 Mentre usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: «Costui era con Gesù, il Nazareno». 72 Ma egli negò di nuovo giurando: «Non conosco quell'uomo». 73 Dopo un poco, i presenti gli si accostarono e dissero a Pietro: «Certo anche tu sei di quelli; la tua parlata ti tradisce!». 74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo!». E subito un gallo cantò. 75 E Pietro si ricordò delle parole dette da Gesù: «Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». E uscito all'aperto, pianse amaramente.
Matthew 26
New International Version
The Plot Against Jesus(A)
26 When Jesus had finished saying all these things,(B) he said to his disciples, 2 “As you know, the Passover(C) is two days away—and the Son of Man will be handed over to be crucified.”
3 Then the chief priests and the elders of the people assembled(D) in the palace of the high priest, whose name was Caiaphas,(E) 4 and they schemed to arrest Jesus secretly and kill him.(F) 5 “But not during the festival,” they said, “or there may be a riot(G) among the people.”
Jesus Anointed at Bethany(H)(I)
6 While Jesus was in Bethany(J) in the home of Simon the Leper, 7 a woman came to him with an alabaster jar of very expensive perfume, which she poured on his head as he was reclining at the table.
8 When the disciples saw this, they were indignant. “Why this waste?” they asked. 9 “This perfume could have been sold at a high price and the money given to the poor.”
10 Aware of this, Jesus said to them, “Why are you bothering this woman? She has done a beautiful thing to me. 11 The poor you will always have with you,[a](K) but you will not always have me. 12 When she poured this perfume on my body, she did it to prepare me for burial.(L) 13 Truly I tell you, wherever this gospel is preached throughout the world, what she has done will also be told, in memory of her.”
Judas Agrees to Betray Jesus(M)
14 Then one of the Twelve—the one called Judas Iscariot(N)—went to the chief priests 15 and asked, “What are you willing to give me if I deliver him over to you?” So they counted out for him thirty pieces of silver.(O) 16 From then on Judas watched for an opportunity to hand him over.
The Last Supper(P)(Q)(R)
17 On the first day of the Festival of Unleavened Bread,(S) the disciples came to Jesus and asked, “Where do you want us to make preparations for you to eat the Passover?”(T)
18 He replied, “Go into the city to a certain man and tell him, ‘The Teacher says: My appointed time(U) is near. I am going to celebrate the Passover with my disciples at your house.’” 19 So the disciples did as Jesus had directed them and prepared the Passover.
20 When evening came, Jesus was reclining at the table with the Twelve. 21 And while they were eating, he said, “Truly I tell you, one of you will betray me.”(V)
22 They were very sad and began to say to him one after the other, “Surely you don’t mean me, Lord?”
23 Jesus replied, “The one who has dipped his hand into the bowl with me will betray me.(W) 24 The Son of Man will go just as it is written about him.(X) But woe to that man who betrays the Son of Man! It would be better for him if he had not been born.”
25 Then Judas, the one who would betray him,(Y) said, “Surely you don’t mean me, Rabbi?”(Z)
Jesus answered, “You have said so.”
26 While they were eating, Jesus took bread, and when he had given thanks, he broke it(AA) and gave it to his disciples, saying, “Take and eat; this is my body.”
27 Then he took a cup,(AB) and when he had given thanks, he gave it to them, saying, “Drink from it, all of you. 28 This is my blood of the[b] covenant,(AC) which is poured out for many for the forgiveness of sins.(AD) 29 I tell you, I will not drink from this fruit of the vine from now on until that day when I drink it new with you(AE) in my Father’s kingdom.”
30 When they had sung a hymn, they went out to the Mount of Olives.(AF)
Jesus Predicts Peter’s Denial(AG)
31 Then Jesus told them, “This very night you will all fall away on account of me,(AH) for it is written:
32 But after I have risen, I will go ahead of you into Galilee.”(AJ)
33 Peter replied, “Even if all fall away on account of you, I never will.”
34 “Truly I tell you,” Jesus answered, “this very night, before the rooster crows, you will disown me three times.”(AK)
35 But Peter declared, “Even if I have to die with you,(AL) I will never disown you.” And all the other disciples said the same.
Gethsemane(AM)
36 Then Jesus went with his disciples to a place called Gethsemane, and he said to them, “Sit here while I go over there and pray.” 37 He took Peter and the two sons of Zebedee(AN) along with him, and he began to be sorrowful and troubled. 38 Then he said to them, “My soul is overwhelmed with sorrow(AO) to the point of death. Stay here and keep watch with me.”(AP)
39 Going a little farther, he fell with his face to the ground and prayed, “My Father, if it is possible, may this cup(AQ) be taken from me. Yet not as I will, but as you will.”(AR)
40 Then he returned to his disciples and found them sleeping. “Couldn’t you men keep watch with me(AS) for one hour?” he asked Peter. 41 “Watch and pray so that you will not fall into temptation.(AT) The spirit is willing, but the flesh is weak.”
42 He went away a second time and prayed, “My Father, if it is not possible for this cup to be taken away unless I drink it, may your will be done.”(AU)
43 When he came back, he again found them sleeping, because their eyes were heavy. 44 So he left them and went away once more and prayed the third time, saying the same thing.
45 Then he returned to the disciples and said to them, “Are you still sleeping and resting? Look, the hour(AV) has come, and the Son of Man is delivered into the hands of sinners. 46 Rise! Let us go! Here comes my betrayer!”
Jesus Arrested(AW)
47 While he was still speaking, Judas,(AX) one of the Twelve, arrived. With him was a large crowd armed with swords and clubs, sent from the chief priests and the elders of the people. 48 Now the betrayer had arranged a signal with them: “The one I kiss is the man; arrest him.” 49 Going at once to Jesus, Judas said, “Greetings, Rabbi!”(AY) and kissed him.
50 Jesus replied, “Do what you came for, friend.”[d](AZ)
Then the men stepped forward, seized Jesus and arrested him. 51 With that, one of Jesus’ companions reached for his sword,(BA) drew it out and struck the servant of the high priest, cutting off his ear.(BB)
52 “Put your sword back in its place,” Jesus said to him, “for all who draw the sword will die by the sword.(BC) 53 Do you think I cannot call on my Father, and he will at once put at my disposal more than twelve legions of angels?(BD) 54 But how then would the Scriptures be fulfilled(BE) that say it must happen in this way?”
55 In that hour Jesus said to the crowd, “Am I leading a rebellion, that you have come out with swords and clubs to capture me? Every day I sat in the temple courts teaching,(BF) and you did not arrest me. 56 But this has all taken place that the writings of the prophets might be fulfilled.”(BG) Then all the disciples deserted him and fled.
Jesus Before the Sanhedrin(BH)
57 Those who had arrested Jesus took him to Caiaphas(BI) the high priest, where the teachers of the law and the elders had assembled. 58 But Peter followed him at a distance, right up to the courtyard of the high priest.(BJ) He entered and sat down with the guards(BK) to see the outcome.
59 The chief priests and the whole Sanhedrin(BL) were looking for false evidence against Jesus so that they could put him to death. 60 But they did not find any, though many false witnesses(BM) came forward.
Finally two(BN) came forward 61 and declared, “This fellow said, ‘I am able to destroy the temple of God and rebuild it in three days.’”(BO)
62 Then the high priest stood up and said to Jesus, “Are you not going to answer? What is this testimony that these men are bringing against you?” 63 But Jesus remained silent.(BP)
The high priest said to him, “I charge you under oath(BQ) by the living God:(BR) Tell us if you are the Messiah,(BS) the Son of God.”(BT)
64 “You have said so,”(BU) Jesus replied. “But I say to all of you: From now on you will see the Son of Man sitting at the right hand of the Mighty One(BV) and coming on the clouds of heaven.”[e](BW)
65 Then the high priest tore his clothes(BX) and said, “He has spoken blasphemy! Why do we need any more witnesses? Look, now you have heard the blasphemy. 66 What do you think?”
“He is worthy of death,”(BY) they answered.
67 Then they spit in his face and struck him with their fists.(BZ) Others slapped him 68 and said, “Prophesy to us, Messiah. Who hit you?”(CA)
Peter Disowns Jesus(CB)
69 Now Peter was sitting out in the courtyard, and a servant girl came to him. “You also were with Jesus of Galilee,” she said.
70 But he denied it before them all. “I don’t know what you’re talking about,” he said.
71 Then he went out to the gateway, where another servant girl saw him and said to the people there, “This fellow was with Jesus of Nazareth.”
72 He denied it again, with an oath: “I don’t know the man!”
73 After a little while, those standing there went up to Peter and said, “Surely you are one of them; your accent gives you away.”
74 Then he began to call down curses, and he swore to them, “I don’t know the man!”
Immediately a rooster crowed. 75 Then Peter remembered the word Jesus had spoken: “Before the rooster crows, you will disown me three times.”(CC) And he went outside and wept bitterly.
Footnotes
- Matthew 26:11 See Deut. 15:11.
- Matthew 26:28 Some manuscripts the new
- Matthew 26:31 Zech. 13:7
- Matthew 26:50 Or “Why have you come, friend?”
- Matthew 26:64 See Psalm 110:1; Daniel 7:13.
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