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Isaia 64:7-11
Nuova Riveduta 1994
Isaia 64:7-11
Nuova Riveduta 1994
7 Non c'è piú nessuno che invochi il tuo nome,
che si risvegli per attenersi a te;
poiché tu ci hai nascosto la tua faccia,
e ci lasci consumare dalle nostre iniquità.
8 (A)Tuttavia, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo l'argilla e tu colui che ci formi;
noi siamo tutti opera delle tue mani.
9 Non adirarti fino all'estremo, o Signore!
Non ricordarti dell'iniquità per sempre;
ecco, guarda, ti supplichiamo; noi siamo tutti tuo popolo.
10 Le tue città sante sono un deserto;
*Sion è un deserto,
*Gerusalemme è una desolazione.
11 La nostra santa e magnifica casa,
dove i nostri padri ti celebrarono,
è diventata preda delle fiamme,
quanto avevamo di piú caro è stato devastato.
Nuova Riveduta 1994 (NR1994)
Copyright © 1994 by Geneva Bible Society