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Per la chiesa di Sardi: non basta lʼapparenza!

Al responsabile della chiesa di Sardi scrivi questa lettera: “Ecco ciò che dice il Signore, che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle.

So che avete la reputazione di chiesa viva e attiva, ma in realtà siete morti. Ora svegliatevi! E rinforzate quel tanto che vi rimane e che sta per morire. Le vostre opere sono tuttʼaltro che perfette agli occhi di Dio. Ricordate ciò che avete udito e creduto da principio, prendetelo a cuore e cambiate vita! Altrimenti, se non vi svegliate, piomberò su di voi allʼimprovviso, come un ladro, quando meno ve lo aspettate.

Però ci sono a Sardi alcuni che non si sono contaminati con il sudiciume del mondo. Essi verranno con me vestiti di bianco, perché ne sono degni. Ogni vincitore sarà vestito di bianco ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma annuncerò a mio Padre e ai suoi angeli che egli appartiene a me.

Chi può udire, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”.

Per la chiesa di Filadelfia: debole, ma fedele

Scrivi questa lettera al responsabile della chiesa di Filadelfia. “Ecco ciò che vi dice il Signore che è vero e santo ed ha la chiave di Davide per aprire ciò che nessuno può chiudere e per chiudere ciò che nessuno può aprire.

Io vi conosco bene, non siete forti, ma avete ubbidito alla mia parola e non mi avete rinnegato. Perciò vi ho aperto una porta che nessuno può chiudere.

Ecco, farò in modo che quelli che sono seguaci di Satana, mentre dicono di essere miei, (ma non lo sono, mentono), vengano ad inginocchiarsi ai vostri piedi e riconoscano che io vi ho amato.

10 Poiché voi mi avete obbedito pazientemente, io vi proteggerò, quando la grande tribolazione e la tentazione colpiranno il mondo. Parlo del momento in cui tutti gli abitanti della terra saranno messi alla prova. 11 Io verrò presto: conservate quel poco di forza che vi rimane, perché nessuno vi tolga la corona della vittoria.

12 Per quanto riguarda i vincitori, io li farò colonna del tempio di Dio; saranno al sicuro e non ne usciranno più. Io scriverò su di loro il nome del mio Dio, ed essi abiteranno nella città del mio Dio, la nuova Gerusalemme, che sta per scendere dal cielo dal mio Dio. Su di loro scriverò anche il mio nome nuovo.

13 Chi può udire, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”.

Per la chiesa di Laodicèa: né fredda, né fervente

14 Scrivi questa lettera al responsabile della chiesa di Laodicèa.

“Questo è il messaggio del Signore, che è sempre lo stesso, il testimone fedele e verace (tutto ciò che è, che era e sempre sarà), la prima fonte della creazione di Dio.

15 Io vi conosco bene, non siete né caldi né freddi. Quanto vorrei che foste una cosa o lʼaltra! 16 Ma poiché siete soltanto tiepidi, e non siete né freddi, né ferventi, vi sputerò dalla mia bocca!

17 Voi dite: ‘Siamo ricchi, abbiamo tutto ciò che vogliamo e non abbiamo bisogno di niente!’ E non sapete che spiritualmente siete degli infelici, poveri miserabili, ciechi e nudi. 18 Vi consiglio di comprare da me dellʼoro raffinato col fuoco, soltanto così sarete davvero ricchi! E delle vesti bianche e pulite da indossare, così non vi vergognerete più di essere nudi; e di prendere da me il collirio per guarirvi gli occhi e riacquistare la vista. 19 Io rimprovero e castigo tutti quelli che amo, perciò devo punirvi, a meno che non rinunciate alla vostra indifferenza e riacquistiate entusiasmo per il Signore!

20 Ecco io sto alla porta e continuo a bussare. Se uno sente la mia voce e mi apre, io entrerò e ceneremo insieme, io con lui e lui con me. 21 Vicino a me, sul trono, farò sedere i vincitori, come anchʼio ho vinto e mi sono seduto insieme col Padre mio sul suo trono. 22 Chi può udire, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”.»

και τω αγγελω της εν σαρδεσιν εκκλησιας γραψον ταδε λεγει ο εχων τα πνευματα του θεου και τους επτα αστερας οιδα σου τα εργα οτι το ονομα εχεις οτι ζης και νεκρος ει

γινου γρηγορων και στηριξον τα λοιπα α μελλει αποθανειν ου γαρ ευρηκα σου τα εργα πεπληρωμενα ενωπιον του θεου

μνημονευε ουν πως ειληφας και ηκουσας και τηρει και μετανοησον εαν ουν μη γρηγορησης ηξω επι σε ως κλεπτης και ου μη γνως ποιαν ωραν ηξω επι σε

εχεις ολιγα ονοματα και εν σαρδεσιν α ουκ εμολυναν τα ιματια αυτων και περιπατησουσιν μετ εμου εν λευκοις οτι αξιοι εισιν

ο νικων ουτος περιβαλειται εν ιματιοις λευκοις και ου μη εξαλειψω το ονομα αυτου εκ της βιβλου της ζωης και εξομολογησομαι το ονομα αυτου ενωπιον του πατρος μου και ενωπιον των αγγελων αυτου

ο εχων ους ακουσατω τι το πνευμα λεγει ταις εκκλησιαις

και τω αγγελω της εν φιλαδελφεια εκκλησιας γραψον ταδε λεγει ο αγιος ο αληθινος ο εχων την κλειδα του δαβιδ ο ανοιγων και ουδεις κλειει και κλειει και ουδεις ανοιγει

οιδα σου τα εργα ιδου δεδωκα ενωπιον σου θυραν ανεωγμενην και ουδεις δυναται κλεισαι αυτην οτι μικραν εχεις δυναμιν και ετηρησας μου τον λογον και ουκ ηρνησω το ονομα μου

ιδου διδωμι εκ της συναγωγης του σατανα των λεγοντων εαυτους ιουδαιους ειναι και ουκ εισιν αλλα ψευδονται ιδου ποιησω αυτους ινα ηξωσιν και προσκυνησωσιν ενωπιον των ποδων σου και γνωσιν οτι εγω ηγαπησα σε

10 οτι ετηρησας τον λογον της υπομονης μου καγω σε τηρησω εκ της ωρας του πειρασμου της μελλουσης ερχεσθαι επι της οικουμενης ολης πειρασαι τους κατοικουντας επι της γης

11 ιδου ερχομαι ταχυ κρατει ο εχεις ινα μηδεις λαβη τον στεφανον σου

12 ο νικων ποιησω αυτον στυλον εν τω ναω του θεου μου και εξω ου μη εξελθη ετι και γραψω επ αυτον το ονομα του θεου μου και το ονομα της πολεως του θεου μου της καινης ιερουσαλημ η καταβαινουσα εκ του ουρανου απο του θεου μου και το ονομα μου το καινον

13 ο εχων ους ακουσατω τι το πνευμα λεγει ταις εκκλησιαις

14 και τω αγγελω της εκκλησιας λαοδικεων γραψον ταδε λεγει ο αμην ο μαρτυς ο πιστος και αληθινος η αρχη της κτισεως του θεου

15 οιδα σου τα εργα οτι ουτε ψυχρος ει ουτε ζεστος οφελον ψυχρος ειης η ζεστος

16 ουτως οτι χλιαρος ει και ουτε ψυχρος ουτε ζεστος μελλω σε εμεσαι εκ του στοματος μου

17 οτι λεγεις οτι πλουσιος ειμι και πεπλουτηκα και ουδενος χρειαν εχω και ουκ οιδας οτι συ ει ο ταλαιπωρος και ελεεινος και πτωχος και τυφλος και γυμνος

18 συμβουλευω σοι αγορασαι παρ εμου χρυσιον πεπυρωμενον εκ πυρος ινα πλουτησης και ιματια λευκα ινα περιβαλη και μη φανερωθη η αισχυνη της γυμνοτητος σου και κολλουριον εγχρισον τους οφθαλμους σου ινα βλεπης

19 εγω οσους εαν φιλω ελεγχω και παιδευω ζηλωσον ουν και μετανοησον

20 ιδου εστηκα επι την θυραν και κρουω εαν τις ακουση της φωνης μου και ανοιξη την θυραν εισελευσομαι προς αυτον και δειπνησω μετ αυτου και αυτος μετ εμου

21 ο νικων δωσω αυτω καθισαι μετ εμου εν τω θρονω μου ως καγω ενικησα και εκαθισα μετα του πατρος μου εν τω θρονω αυτου

22 ο εχων ους ακουσατω τι το πνευμα λεγει ταις εκκλησιαις

«E all'angelo, della chiesa in Sardi scrivi: queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle. Io conosco le tue opere; tu hai la reputazione di vivere, ma sei morto.

Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per morire, perché non ho trovato le tue opere compiute davanti al mio Dio.

Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te.

Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne.

Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.

Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese».

«E all'angelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace, colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre.

Io conosco le tue opere; ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, nonostante tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.

Ecco, io ti consegno alcuni della sinagoga di Satana, che si dicono Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi e conosceranno che io ti ho amato.

10 Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch'io ti custodirò dall'ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra.

11 Ecco, io vengo presto; tieni fermamente ciò che hai, affinché nessuno ti tolga la tua corona.

12 Chi vince io lo farò una colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non uscirà mai piú fuori; e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome.

13 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese».

14 «E all'angelo della chiesa in Laodicea scrivi: queste cose dice l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio.

15 lo conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo o caldo!

16 Cosí, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca.

17 Poiché tu dici: Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo.

18 Ti consiglio di comperare da me dell'oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire cosí la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda.

19 lo riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti.

20 Ecco, io sto alla porta e busso, se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me.

21 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono.

22 Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese».