1 Re 14:7-10
Nuova Riveduta 2006
7 Va’ e di’ a Geroboamo: “Così parla il Signore, Dio d’Israele: ‘Io ti ho innalzato in mezzo al popolo, ti ho fatto principe del mio popolo Israele, 8 ho strappato il regno dalle mani della casa di Davide e l’ho dato a te; ma tu non sei stato come il mio servo Davide, il quale osservò i miei comandamenti e mi seguì con tutto il suo cuore, facendo soltanto ciò che è giusto ai miei occhi. 9 Tu hai fatto peggio di tutti quelli che ti hanno preceduto, e sei andato a farti degli altri dèi e delle immagini fuse per provocarmi a ira e hai gettato me dietro alle tue spalle. 10 Per questo io faccio piombare la sventura sulla casa di Geroboamo; sterminerò la casa di Geroboamo fino all’ultimo uomo, tanto chi è schiavo come chi è libero in Israele, e spazzerò la casa di Geroboamo, come si spazza lo sterco finché sia tutto sparito.
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1 Re 15:25-30
Nuova Riveduta 2006
Nadab, re d’Israele
25 (A)Nadab, figlio di Geroboamo, cominciò a regnare sopra Israele il secondo anno di Asa, re di Giuda, e regnò sopra Israele due anni.
26 Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore; seguì la via di suo padre e imitò il peccato che aveva fatto commettere a Israele. 27 Baasa, figlio di Aiia, della casa d’Issacar, cospirò contro di lui e lo uccise a Ghibbeton, che apparteneva ai Filistei, mentre Nadab e tutto Israele assediavano Ghibbeton. 28 Baasa lo uccise il terzo anno di Asa, re di Giuda, e regnò al suo posto. 29 Appena fu re, Baasa sterminò tutta la casa di Geroboamo; non risparmiò nessuno di quella casa, ma la distrusse interamente, secondo la parola che il Signore aveva pronunciata per bocca del suo servo Aiia di Silo, 30 a causa dei peccati che Geroboamo aveva commessi e fatto commettere a Israele, quando aveva provocato l’ira del Signore, Dio d’Israele.
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Proverbi 1:24-33
Nuova Riveduta 2006
24 Poiché quand’ho chiamato avete rifiutato di ascoltare, quand’ho steso la mano nessuno vi ha badato,
25 anzi, avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,
26 anch’io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;
27 quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v’investirà come un uragano e vi cadranno addosso l’afflizione e l’angoscia.
28 Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.
29 Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del Signore,
30 non hanno voluto saperne dei miei consigli e hanno disprezzato ogni mia correzione,
31 si pasceranno del frutto della loro condotta e saranno saziati dei loro propri consigli.
32 Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire,
33 ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».
Read full chapterCopyright © 2006 Società Biblica di Ginevra