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Come mai, quando tra voi cʼè qualche questione, ricorrete alla legge e chiedete ad un tribunale di pagani di decidere sul da farsi, invece di presentare la questione ad altri cristiani, perché decidano chi di voi ha ragione?

Non sapete che un giorno noi credenti giudicheremo e governeremo il mondo? E se dovete giudicare il mondo, come mai non riuscite nemmeno a risolvere queste piccole questioni fra di voi? Non sapete che noi, veri credenti, giudicheremo perfino gli angeli del cielo? Con una simile prospettiva dovreste essere capaci di risolvere almeno i vostri problemi qui sulla terra! Perché, allora, vi rivolgete ai giudici del mondo, che non sono nemmeno credenti? Lo dico per farvi vergognare. Possibile che fra voi non ce ne sia neppure uno abbastanza saggio da poter esprimere un giudizio su questioni del genere? Capita, invece, che un credente citi in tribunale un altro fratello cristiano e lo accusi proprio davanti ai non credenti!

In tutti i modi, è già cattivo segno che ci siano dei processi fra di voi. Perché non sopportate piuttosto qualche torto e lasciate correre? Perché non siete disposti piuttosto a rimetterci qualcosa? Si onorerebbe di più il Signore! Invece, siete proprio voi che fate torti e ingiustizie e che imbrogliate perfino i vostri fratelli!

Né gli adulteri, né gli immorali…

9-10 Non sapete, forse, che non cʼè posto nel Regno di Dio per chi fa cose del genere? Non vʼilludete: non saranno certo gli immorali a far parte del Regno di Dio, e nemmeno gli idolatri, né gli adulteri, né i maniaci sessuali, né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né quelli che oltraggiano il prossimo e neppure glʼimbroglioni! 11 Ci fu un tempo in cui alcuni di voi erano così. Ma ora i vostri peccati sono stati lavati, e voi siete stati scelti per il Signore; ed egli vi ha accettato, grazie a ciò che il Signore Gesù e lo Spirito di Dio hanno fatto per voi. 12 «Tutto mi è lecito!» Ma non tutto mi è utile. «Tutto mi è lecito!» Ma io non mi lascio dominare da nulla! 13 Facciamo lʼesempio del mangiare. Dio ci ha dato lʼappetito per il cibo e lo stomaco per digerirlo, ma un giorno Dio distruggerà sia lo stomaco che il cibo.

Per non parlare del peccato sessuale!

I nostri corpi non sono stati fatti per quello scopo, ma per il Signore, che vuole abitare nel nostro corpo. 14 E Dio, come ha resuscitato il Signore Gesù Cristo, con la sua potenza, un giorno resusciterà anche noi. 15 Non vi rendete conto che i vostri corpi sono parte di Cristo? Allora, mi servirò, forse, di una parte di Cristo per unirmi ad una prostituta? Mai più! 16 Non sapete che se un uomo si unisce ad una prostituta, diventa un tuttʼuno con lei? Infatti, Dio dice nelle Scritture: «I due diventeranno una sola carne». 17 Ma chi si unisce al Signore diventa spiritualmente un solo essere con lui. 18 State alla larga dal peccato sessuale! Nessun altro peccato contamina il corpo come questo! Chi commette questo peccato, pecca contro il proprio corpo. 19 Non avete ancora imparato che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che vive in voi, lo stesso Spirito che Dio vi ha dato?

Il vostro corpo non appartiene più a voi, 20 perché Dio lʼha comprato a caro prezzo. Perciò usate ogni parte del vostro corpo per rendere gloria a Dio.

τολμα τις υμων πραγμα εχων προς τον ετερον κρινεσθαι επι των αδικων και ουχι επι των αγιων

η ουκ οιδατε οτι οι αγιοι τον κοσμον κρινουσιν και ει εν υμιν κρινεται ο κοσμος αναξιοι εστε κριτηριων ελαχιστων

ουκ οιδατε οτι αγγελους κρινουμεν μητι γε βιωτικα

βιωτικα μεν ουν κριτηρια εαν εχητε τους εξουθενημενους εν τη εκκλησια τουτους καθιζετε

προς εντροπην υμιν λεγω ουτως ουκ ενι εν υμιν ουδεις σοφος ος δυνησεται διακριναι ανα μεσον του αδελφου αυτου

αλλα αδελφος μετα αδελφου κρινεται και τουτο επι απιστων

ηδη μεν ουν ολως ηττημα υμιν εστιν οτι κριματα εχετε μεθ εαυτων δια τι ουχι μαλλον αδικεισθε δια τι ουχι μαλλον αποστερεισθε

αλλα υμεις αδικειτε και αποστερειτε και τουτο αδελφους

η ουκ οιδατε οτι αδικοι θεου βασιλειαν ου κληρονομησουσιν μη πλανασθε ουτε πορνοι ουτε ειδωλολατραι ουτε μοιχοι ουτε μαλακοι ουτε αρσενοκοιται

10 ουτε κλεπται ουτε πλεονεκται ου μεθυσοι ου λοιδοροι ουχ αρπαγες βασιλειαν θεου κληρονομησουσιν

11 και ταυτα τινες ητε αλλα απελουσασθε αλλα ηγιασθητε αλλα εδικαιωθητε εν τω ονοματι του κυριου [ημων] ιησου χριστου και εν τω πνευματι του θεου ημων

12 παντα μοι εξεστιν αλλ ου παντα συμφερει παντα μοι εξεστιν αλλ ουκ εγω εξουσιασθησομαι υπο τινος

13 τα βρωματα τη κοιλια και η κοιλια τοις βρωμασιν ο δε θεος και ταυτην και ταυτα καταργησει το δε σωμα ου τη πορνεια αλλα τω κυριω και ο κυριος τω σωματι

14 ο δε θεος και τον κυριον ηγειρεν και ημας εξεγερει δια της δυναμεως αυτου

15 ουκ οιδατε οτι τα σωματα υμων μελη χριστου εστιν αρας ουν τα μελη του χριστου ποιησω πορνης μελη μη γενοιτο

16 η ουκ οιδατε οτι ο κολλωμενος τη πορνη εν σωμα εστιν εσονται γαρ φησιν οι δυο εις σαρκα μιαν

17 ο δε κολλωμενος τω κυριω εν πνευμα εστιν

18 φευγετε την πορνειαν παν αμαρτημα ο εαν ποιηση ανθρωπος εκτος του σωματος εστιν ο δε πορνευων εις το ιδιον σωμα αμαρτανει

19 η ουκ οιδατε οτι το σωμα υμων ναος του εν υμιν αγιου πνευματος εστιν ου εχετε απο θεου και ουκ εστε εαυτων

20 ηγορασθητε γαρ τιμης δοξασατε δη τον θεον εν τω σωματι υμων

3. L'APPELLO AI TRIBUNALI PAGANI

V'è tra voi chi, avendo una questione con un altro, osa farsi giudicare dagli ingiusti anziché dai santi? O non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se è da voi che verrà giudicato il mondo, siete dunque indegni di giudizi di minima importanza? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!

Se dunque avete liti per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente senza autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna! Cosicché non vi sarebbe proprio nessuna persona saggia tra di voi che possa far da arbitro tra fratello e fratello? No, anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello e per di più davanti a infedeli! E dire che è gia per voi una sconfitta avere liti vicendevoli! Perché non subire piuttosto l'ingiustizia? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene? Siete voi invece che commettete ingiustizia e rubate, e ciò ai fratelli! O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, 10 né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.

11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!

4. LA FORNICAZIONE

12 «Tutto mi è lecito!». Ma non tutto giova. «Tutto mi è lecito!». Ma io non mi lascerò dominare da nulla. 13 «I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi!». Ma Dio distruggerà questo e quelli; il corpo poi non è per l'impudicizia, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. 14 Dio poi, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.

15 Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai! 16 O non sapete voi che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due saranno, è detto, un corpo solo. 17 Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. 18 Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo. 19 O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? 20 Infatti siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo!

C'è qualcuno di voi che, quando ha una questione contro un altro, osa farlo giudicare dagli ingiusti invece che dai santi?

Non sapete voi che i santi giudicheranno il mondo? E se il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare dei piccoli problemi?

Non sapete voi che noi giudicheremo gli angeli? Quanto piú possiamo giudicare le cose di questa vita!

Se avete dunque delle cause giudiziarie per cose di questa vita, stabilite come giudici quelli che nella chiesa sono i meno stimati.

Dico questo per farvi vergogna. Cosí, non c'è tra voi neppure un savio, che nel vostro mezzo sia capace di pronunciare un giudizio tra i suoi fratelli?

Il fratello invece chiama in giudizio il fratello, e ciò davanti agli infedeli.

E certamente già un male che abbiate tra di voi delle cause gli uni contro gli altri. Perché non subite piuttosto un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare?

Voi invece fate torto e defraudate, e questo nei confronti dei fratelli.

Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali,

10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio.

11 Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesú e mediante lo Spirito del nostro Dio.

12 Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è vantaggiosa; ogni cosa mi è lecita, ma non mi lascerò dominare da cosa alcuna.

13 Le vivande sono per il ventre e il ventre per le vivande, Dio distruggerà queste e quello; il corpo però non è per la fornicazione, bensí per il Signore, e il Signore per il corpo.

14 Ora Dio, come ha risuscitato il Signore, cosí risusciterà anche noi con la sua potenza.

15 Non sapete voi che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò io dunque le membra di Cristo, per farne le membra di una prostituta? Cosí non sia.

16 Non sapete voi che chi si unisce ad una prostituta forma uno stesso corpo con lei? «I due infatti», dice il Signore, «diventeranno una stessa carne».

17 Ma chi si unisce al Signore è uno stesso spirito con lui.

18 Fuggite la fornicazione. Qualunque altro peccato che l'uomo commetta è fuori del corpo, ma chi commette fornicazione pecca contro il suo proprio corpo.

19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?

20 Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio.

Lawsuits Among Believers

If any of you has a dispute with another, do you dare to take it before the ungodly for judgment instead of before the Lord’s people?(A) Or do you not know that the Lord’s people will judge the world?(B) And if you are to judge the world, are you not competent to judge trivial cases? Do you not know that we will judge angels? How much more the things of this life! Therefore, if you have disputes about such matters, do you ask for a ruling from those whose way of life is scorned in the church? I say this to shame you.(C) Is it possible that there is nobody among you wise enough to judge a dispute between believers?(D) But instead, one brother(E) takes another to court—and this in front of unbelievers!(F)

The very fact that you have lawsuits among you means you have been completely defeated already. Why not rather be wronged? Why not rather be cheated?(G) Instead, you yourselves cheat and do wrong, and you do this to your brothers and sisters.(H) Or do you not know that wrongdoers will not inherit the kingdom of God?(I) Do not be deceived:(J) Neither the sexually immoral nor idolaters nor adulterers(K) nor men who have sex with men[a](L) 10 nor thieves nor the greedy nor drunkards nor slanderers nor swindlers(M) will inherit the kingdom of God. 11 And that is what some of you were.(N) But you were washed,(O) you were sanctified,(P) you were justified(Q) in the name of the Lord Jesus Christ and by the Spirit of our God.

Sexual Immorality

12 “I have the right to do anything,” you say—but not everything is beneficial.(R) “I have the right to do anything”—but I will not be mastered by anything. 13 You say, “Food for the stomach and the stomach for food, and God will destroy them both.”(S) The body, however, is not meant for sexual immorality but for the Lord,(T) and the Lord for the body. 14 By his power God raised the Lord from the dead,(U) and he will raise us also.(V) 15 Do you not know that your bodies are members of Christ himself?(W) Shall I then take the members of Christ and unite them with a prostitute? Never! 16 Do you not know that he who unites himself with a prostitute is one with her in body? For it is said, “The two will become one flesh.”[b](X) 17 But whoever is united with the Lord is one with him in spirit.[c](Y)

18 Flee from sexual immorality.(Z) All other sins a person commits are outside the body, but whoever sins sexually, sins against their own body.(AA) 19 Do you not know that your bodies are temples(AB) of the Holy Spirit, who is in you, whom you have received from God? You are not your own;(AC) 20 you were bought at a price.(AD) Therefore honor God with your bodies.(AE)

Footnotes

  1. 1 Corinthians 6:9 The words men who have sex with men translate two Greek words that refer to the passive and active participants in homosexual acts.
  2. 1 Corinthians 6:16 Gen. 2:24
  3. 1 Corinthians 6:17 Or in the Spirit