ΠΡΟΣ ΡΩΜΑΙΟΥΣ 15
1550 Stephanus New Testament
15 οφειλομεν δε ημεις οι δυνατοι τα ασθενηματα των αδυνατων βασταζειν και μη εαυτοις αρεσκειν
2 εκαστος γαρ ημων τω πλησιον αρεσκετω εις το αγαθον προς οικοδομην
3 και γαρ ο χριστος ουχ εαυτω ηρεσεν αλλα καθως γεγραπται οι ονειδισμοι των ονειδιζοντων σε επεπεσον επ εμε
4 οσα γαρ προεγραφη εις την ημετεραν διδασκαλιαν προεγραφη ινα δια της υπομονης και της παρακλησεως των γραφων την ελπιδα εχωμεν
5 ο δε θεος της υπομονης και της παρακλησεως δωη υμιν το αυτο φρονειν εν αλληλοις κατα χριστον ιησουν
6 ινα ομοθυμαδον εν ενι στοματι δοξαζητε τον θεον και πατερα του κυριου ημων ιησου χριστου
7 διο προσλαμβανεσθε αλληλους καθως και ο χριστος προσελαβετο ημας εις δοξαν θεου
8 λεγω δε ιησουν χριστον διακονον γεγενησθαι περιτομης υπερ αληθειας θεου εις το βεβαιωσαι τας επαγγελιας των πατερων
9 τα δε εθνη υπερ ελεους δοξασαι τον θεον καθως γεγραπται δια τουτο εξομολογησομαι σοι εν εθνεσιν και τω ονοματι σου ψαλω
10 και παλιν λεγει ευφρανθητε εθνη μετα του λαου αυτου
11 και παλιν αινειτε τον κυριον παντα τα εθνη και επαινεσατε αυτον παντες οι λαοι
12 και παλιν ησαιας λεγει εσται η ριζα του ιεσσαι και ο ανισταμενος αρχειν εθνων επ αυτω εθνη ελπιουσιν
13 ο δε θεος της ελπιδος πληρωσαι υμας πασης χαρας και ειρηνης εν τω πιστευειν εις το περισσευειν υμας εν τη ελπιδι εν δυναμει πνευματος αγιου
14 πεπεισμαι δε αδελφοι μου και αυτος εγω περι υμων οτι και αυτοι μεστοι εστε αγαθωσυνης πεπληρωμενοι πασης γνωσεως δυναμενοι και αλληλους νουθετειν
15 τολμηροτερον δε εγραψα υμιν αδελφοι απο μερους ως επαναμιμνησκων υμας δια την χαριν την δοθεισαν μοι υπο του θεου
16 εις το ειναι με λειτουργον ιησου χριστου εις τα εθνη ιερουργουντα το ευαγγελιον του θεου ινα γενηται η προσφορα των εθνων ευπροσδεκτος ηγιασμενη εν πνευματι αγιω
17 εχω ουν καυχησιν εν χριστω ιησου τα προς θεον
18 ου γαρ τολμησω λαλειν τι ων ου κατειργασατο χριστος δι εμου εις υπακοην εθνων λογω και εργω
19 εν δυναμει σημειων και τερατων εν δυναμει πνευματος θεου ωστε με απο ιερουσαλημ και κυκλω μεχρι του ιλλυρικου πεπληρωκεναι το ευαγγελιον του χριστου
20 ουτως δε φιλοτιμουμενον ευαγγελιζεσθαι ουχ οπου ωνομασθη χριστος ινα μη επ αλλοτριον θεμελιον οικοδομω
21 αλλα καθως γεγραπται οις ουκ ανηγγελη περι αυτου οψονται και οι ουκ ακηκοασιν συνησουσιν
22 διο και ενεκοπτομην τα πολλα του ελθειν προς υμας
23 νυνι δε μηκετι τοπον εχων εν τοις κλιμασιν τουτοις επιποθιαν δε εχων του ελθειν προς υμας απο πολλων ετων
24 ως εαν πορευωμαι εις την σπανιαν ελευσομαι προς υμας ελπιζω γαρ διαπορευομενος θεασασθαι υμας και υφ υμων προπεμφθηναι εκει εαν υμων πρωτον απο μερους εμπλησθω
25 νυνι δε πορευομαι εις ιερουσαλημ διακονων τοις αγιοις
26 ευδοκησαν γαρ μακεδονια και αχαια κοινωνιαν τινα ποιησασθαι εις τους πτωχους των αγιων των εν ιερουσαλημ
27 ευδοκησαν γαρ και οφειλεται αυτων εισιν ει γαρ τοις πνευματικοις αυτων εκοινωνησαν τα εθνη οφειλουσιν και εν τοις σαρκικοις λειτουργησαι αυτοις
28 τουτο ουν επιτελεσας και σφραγισαμενος αυτοις τον καρπον τουτον απελευσομαι δι υμων εις την σπανιαν
29 οιδα δε οτι ερχομενος προς υμας εν πληρωματι ευλογιας του ευαγγελιου του χριστου ελευσομαι
30 παρακαλω δε υμας αδελφοι δια του κυριου ημων ιησου χριστου και δια της αγαπης του πνευματος συναγωνισασθαι μοι εν ταις προσευχαις υπερ εμου προς τον θεον
31 ινα ρυσθω απο των απειθουντων εν τη ιουδαια και ινα η διακονια μου η εις ιερουσαλημ ευπροσδεκτος γενηται τοις αγιοις
32 ινα εν χαρα ελθω προς υμας δια θεληματος θεου και συναναπαυσωμαι υμιν
33 ο δε θεος της ειρηνης μετα παντων υμων αμην
Romani 15
La Nuova Diodati
15 Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi.
2 Ciascuno di noi compiaccia al prossimo nel bene, per l'edificazione,
3 poiché anche Cristo non ha compiaciuto a se stesso, ma come sta scritto: «Gli oltraggi di coloro che ti oltraggiano sono caduti su di me».
4 Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza.
5 Ora il Dio della pazienza e della consolazione vi dia di avere gli uni verso gli altri gli stessi pensieri, secondo Cristo Gesù,
6 affinché con una sola mente e una sola bocca glorifichiate Dio, che è Padre del nostro Signore Gesú Cristo.
7 Perciò accoglietevi gli uni gli altri come anche Cristo ci ha accolti per la gloria di Dio.
8 Or io dico che Gesú Cristo è diventato ministro dei circoncisi a difesa della verità di Dio, per confermare le promesse fatte ai padri,
9 ed ha accolto i gentili per la sua misericordia, affinché glorifichino Dio come sta scritto: «Per questo ti celebrerò fra le genti, e canterò le lodi del tuo nome».
10 E altrove la Scrittura dice: «Rallegratevi, o genti, col suo popolo».
11 E di nuovo «Lodate il Signore, tutte le genti; e lo celebrino i popoli tutti».
12 Ed ancora Isaia dice: «Spunterà un germoglio dalla radice di Iesse, e colui che sorgerà per reggere le genti; le nazioni spereranno in lui».
13 Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.
14 Ora, fratelli miei, io stesso sono persuaso a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ripieni d'ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi gli uni gli altri.
15 Ma, fratelli, io vi ho scritto alquanto piú arditamente, come per ricordarvi per la grazia che mi è stata data da Dio,
16 per essere ministro di Gesú Cristo presso i gentili, adoperandomi nel sacro servizio dell'evangelo di Dio, affinché l'offerta dei gentili sia accettevole, santificata dallo Spirito Santo.
17 Io ho dunque di che gloriarmi in Cristo Gesú nelle cose che riguardano Dio.
18 Infatti non ardirei dir cosa che Cristo non abbia operata per mezzo mio, per condurre all'ubbidienza i gentili con la parola e con l'opera,
19 con potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito di Dio; cosí, da Gerusalemme e nei dintorni fino all'Illiria, ho compiuto il servizio dell'evangelo di Cristo,
20 avendo l'ambizione di evangelizzare là dove non era ancora stato nominato Cristo, per non edificare sul fondamento altrui.
21 Ma, come sta scritto: «Coloro ai quali non era stato annunziato nulla di lui vedranno, e coloro che non avevano udito parlare intenderanno».
22 Anche per questo motivo sono stato spesse volte impedito di venire da voi.
23 Ma ora, non avendo piú luogo da evangelizzare in queste contrade, avendo da molti anni un grande desiderio di venire da voi,
24 quando andrò in Spagna, verrò da voi; passando, spero infatti di vedervi e di essere accompagnato da voi fin là, dopo aver goduto un poco della vostra compagnia.
25 Ma ora vado a Gerusalemme per sovvenire ai santi,
26 perché a quelli della Macedonia e dell'Acaia è piaciuto di fare contribuzione per i poveri che sono fra i santi in Gerusalemme.
27 Ora è piaciuto loro di far questo, perché sono ad essi debitori; se i gentili infatti hanno avuto parte dei loro beni spirituali, devono anche sovvenire loro nei beni materiali.
28 Dopo dunque aver compiuto questo ed aver consegnato loro questo frutto, andrò in Spagna, passando da voi.
29 Ma io so che, venendo da voi, verrò nella pienezza della benedizione dell'evangelo di Cristo.
30 Or vi esorto, fratelli, per il Signor nostro Gesú Cristo e per l'amore dello Spirito, a combattere con me presso Dio per me nelle vostre preghiere,
31 affinché io sia liberato dagli increduli che sono nella Giudea, perché il mio servizio per Gerusalemme sia accettevole ai santi,
32 affinché, se piace a Dio, io venga con gioia da voi e sia ricreato insieme a voi.
33 Ora il Dio della pace sia con tutti voi Amen.
Romani 15
Nuova Riveduta 1994
Compiacere al prossimo
15 (A)Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. 2 Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione. 3 Infatti anche Cristo non compiacque a sé stesso; ma come è scritto:
«Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me»[a].
4 Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.
5 Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesú, 6 affinché di un solo animo e d'una stessa bocca glorifichiate Dio, il Padre del nostro Signore Gesú Cristo. 7 Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.
La buona novella è per tutti gli uomini
8 (B)Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri; 9 mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:
«Per questo ti celebrerò tra le nazioni
e canterò le lodi al tuo nome»[b].
10 E ancora:
«Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo»[c].
11 E altrove:
«Nazioni, lodate tutte il Signore;
tutti i popoli lo celebrino»[d].
12 Di nuovo *Isaia dice:
«Spunterà una radice di *Iesse,
colui che sorgerà a governare le nazioni;
in lui spereranno le nazioni»[e].
13 Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.
Riflessioni di Paolo sul suo apostolato; i viaggi che l'apostolo intende fare
14 (C)Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda. 15 Ma vi ho scritto un po' arditamente su alcuni punti, per ricordarveli di nuovo, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio, 16 di essere un ministro di Cristo Gesú tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del *vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un'offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.
17 Ho dunque di che vantarmi in Cristo Gesú, per quel che concerne le cose di Dio. 18 Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo[f] allo scopo di condurre i pagani all'ubbidienza, con parole e opere, 19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito Santo. Cosí da *Gerusalemme e dintorni fino all'Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo, 20 avendo l'ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui, 21 ma com'è scritto:
«Coloro ai quali nulla era stato annunziato di lui, lo vedranno;
e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno»[g].
22 (D)Per questa ragione appunto sono stato tante volte impedito di venire da voi; 23 ma ora, non avendo piú campo d'azione in queste regioni, e avendo già da molti anni un gran desiderio di venire da voi, 24 quando andrò in Spagna, spero, passando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po' della vostra compagnia.
25 Per ora vado a Gerusalemme, a rendere un servizio ai santi, 26 perché la Macedonia e l'Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme. 27 Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti; infatti se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali. 28 Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato[h] il frutto di questa colletta, andrò in Spagna passando da voi; 29 e so che, venendo da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni di Cristo.
30 Ora, fratelli, vi esorto, per il Signore nostro Gesú Cristo e per l'amore dello Spirito, a combattere con me nelle preghiere che rivolgete a Dio in mio favore, 31 perché io sia liberato dagli increduli di *Giudea, e il mio servizio per Gerusalemme sia gradito ai santi, 32 in modo che, se piace a Dio, io possa venire da voi con gioia ed essere confortato insieme con voi. 33 Or il Dio della pace sia con tutti voi. Amen.
Footnotes
- Romani 15:3 +Sl 69:9.
- Romani 15:9 +2 S 22:50.
- Romani 15:10 +De 32:43.
- Romani 15:11 +Sl 117:1.
- Romani 15:12 +Is 11:1, 10.
- Romani 15:18 Non oserei infatti… mio mezzo, altri traducono: perché io non mi farò ardito di parlar d'altre opere all'infuori di quelle che Cristo ha compiuto per mio mezzo… ecc.
- Romani 15:21 +Is 52:15.
- Romani 15:28 Consegnato, lett. sigillato; cfr. Fl 4:17.
Romans 15
New International Version
15 We who are strong ought to bear with the failings of the weak(A) and not to please ourselves. 2 Each of us should please our neighbors for their good,(B) to build them up.(C) 3 For even Christ did not please himself(D) but, as it is written: “The insults of those who insult you have fallen on me.”[a](E) 4 For everything that was written in the past was written to teach us,(F) so that through the endurance taught in the Scriptures and the encouragement they provide we might have hope.
5 May the God who gives endurance and encouragement give you the same attitude of mind(G) toward each other that Christ Jesus had, 6 so that with one mind and one voice you may glorify(H) the God and Father(I) of our Lord Jesus Christ.
7 Accept one another,(J) then, just as Christ accepted you, in order to bring praise to God. 8 For I tell you that Christ has become a servant of the Jews[b](K) on behalf of God’s truth, so that the promises(L) made to the patriarchs might be confirmed 9 and, moreover, that the Gentiles(M) might glorify God(N) for his mercy. As it is written:
10 Again, it says,
11 And again,
12 And again, Isaiah says,
“The Root of Jesse(R) will spring up,
one who will arise to rule over the nations;
in him the Gentiles will hope.”[f](S)
13 May the God of hope fill you with all joy and peace(T) as you trust in him, so that you may overflow with hope by the power of the Holy Spirit.(U)
Paul the Minister to the Gentiles
14 I myself am convinced, my brothers and sisters, that you yourselves are full of goodness,(V) filled with knowledge(W) and competent to instruct one another. 15 Yet I have written you quite boldly on some points to remind you of them again, because of the grace God gave me(X) 16 to be a minister of Christ Jesus to the Gentiles.(Y) He gave me the priestly duty of proclaiming the gospel of God,(Z) so that the Gentiles might become an offering(AA) acceptable to God, sanctified by the Holy Spirit.
17 Therefore I glory in Christ Jesus(AB) in my service to God.(AC) 18 I will not venture to speak of anything except what Christ has accomplished through me in leading the Gentiles(AD) to obey God(AE) by what I have said and done— 19 by the power of signs and wonders,(AF) through the power of the Spirit of God.(AG) So from Jerusalem(AH) all the way around to Illyricum, I have fully proclaimed the gospel of Christ.(AI) 20 It has always been my ambition to preach the gospel(AJ) where Christ was not known, so that I would not be building on someone else’s foundation.(AK) 21 Rather, as it is written:
22 This is why I have often been hindered from coming to you.(AM)
Paul’s Plan to Visit Rome
23 But now that there is no more place for me to work in these regions, and since I have been longing for many years to visit you,(AN) 24 I plan to do so when I go to Spain.(AO) I hope to see you while passing through and to have you assist(AP) me on my journey there, after I have enjoyed your company for a while. 25 Now, however, I am on my way to Jerusalem(AQ) in the service(AR) of the Lord’s people(AS) there. 26 For Macedonia(AT) and Achaia(AU) were pleased to make a contribution for the poor among the Lord’s people in Jerusalem.(AV) 27 They were pleased to do it, and indeed they owe it to them. For if the Gentiles have shared in the Jews’ spiritual blessings, they owe it to the Jews to share with them their material blessings.(AW) 28 So after I have completed this task and have made sure that they have received this contribution, I will go to Spain(AX) and visit you on the way. 29 I know that when I come to you,(AY) I will come in the full measure of the blessing of Christ.
30 I urge you, brothers and sisters, by our Lord Jesus Christ and by the love of the Spirit,(AZ) to join me in my struggle by praying to God for me.(BA) 31 Pray that I may be kept safe(BB) from the unbelievers in Judea and that the contribution(BC) I take to Jerusalem may be favorably received by the Lord’s people(BD) there, 32 so that I may come to you(BE) with joy, by God’s will,(BF) and in your company be refreshed.(BG) 33 The God of peace(BH) be with you all. Amen.
Footnotes
- Romans 15:3 Psalm 69:9
- Romans 15:8 Greek circumcision
- Romans 15:9 2 Samuel 22:50; Psalm 18:49
- Romans 15:10 Deut. 32:43
- Romans 15:11 Psalm 117:1
- Romans 15:12 Isaiah 11:10 (see Septuagint)
- Romans 15:21 Isaiah 52:15 (see Septuagint)
Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.
Copyright © 1994 by Geneva Bible Society
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