1 Corinzi 5
Nuova Riveduta 1994
Lo scandalo di Corinto e il rimprovero dell'apostolo
5 (A)Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione; e tale immoralità, che non si trova neppure fra i pagani; al punto che uno di voi si tiene la moglie di suo padre! 2 E voi siete gonfi, e non avete invece fatto cordoglio, perché colui che ha commesso quell'azione fosse tolto di mezzo a voi! 3 Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. 4 Nel nome del Signore Gesú, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l'autorità del Signore nostro Gesú, 5 ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, per la rovina della carne, affinché lo spirito sia salvo nel *giorno del Signore Gesú.
6 (B)Il vostro vanto non è una buona cosa. Non sapete che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta? 7 Purificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata. 8 Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli *azzimi della sincerità e della verità.
9 (C)Vi ho scritto nella mia lettera[a] di non mischiarvi con i fornicatori; 10 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl'idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; 11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare. 12 Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? 13 Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi[b] stessi.
Footnotes
- 1 Corinzi 5:9 Nella mia lettera: allusione a una lettera precedente che non è pervenuta fino a noi.
- 1 Corinzi 5:13 +De 13:5.
1 Corinzi 5
La Bibbia della Gioia
Lo scandalo di Corinto
5 Tutti parlano delle cose immorali che sono capitate fra voi, cose talmente indecenti, che non le fanno neanche i pagani! Cʼè un uomo della vostra chiesa che convive con la sua matrigna.
2 E avete il coraggio di darvi delle arie! Perché, invece, non piangete di dolore e vergogna per quello che è successo e non fate in modo che quellʼuomo venga allontanato dalla chiesa?
3-4 Anche se non sono con voi, ho riflettuto molto su questa faccenda e, in nome del Signore Gesù Cristo, ho già deciso sul da farsi, proprio come se fossi lì presente. Dovete riunire la chiesa: la potenza del Signore Gesù sarà con voi, quando vi riunirete, ed io sarò presente col mio spirito. 5 Scacciate quellʼuomo dalla chiesa e lasciatelo in balìa di Satana; che soffra in questa vita terrena, affinché la sua anima sia salva quando ritornerà il nostro Signore Gesù.
6 Non è bello che siate tanto orgogliosi di voi e, intanto, chiudiate gli occhi su certe cose! Non vi rendete conto che il peccato è contagioso? Se si permette di peccare anche soltanto ad uno, ben presto tutti lo faranno. 7 Allontanate, allora, quella specie di cancro, parlo di quellʼuomo corrotto, dalla vostra assemblea; così sarete puri, come in realtà siete, perché Cristo, lʼAgnello di Dio, è stato sacrificato per noi. 8 Festeggiamo, allora, e cresciamo forti nella vita cristiana, abbandonando completamente la vecchia vita con tutte le sue malvagità e immoralità. Festeggiamo, invece, il pane puro dellʼonore, della sincerità e della verità.
9 Vi ho già scritto nella mia lettera di non mischiarvi ai peccatori. 10 Ma non parlavo degli immorali, degli avari, degli imbroglioni o degli idolatri non credenti! Infatti, non potete vivere in questo mondo, senza essere a contatto giorno per giorno con gente del genere. 11 Ciò che intendevo era di non avere rapporti con chi dice di essere un fratello cristiano, ma poi, di fatto, commette peccati sessuali, oppure è avaro, o idolatra, o diffamatore, o ubriacone oppure imbroglione. Con tipi del genere non dovete nemmeno sedervi a tavola!
12 Infatti, non è mio compito giudicare quelli di fuori: dobbiamo invece giudicare e trattare severamente quelli che appartengono alla nostra chiesa e peccano. 13 Soltanto Dio è giudice di quelli che non sono credenti. Voi, invece, dovete prendere posizione con quellʼuomo e cacciarlo dalla vostra chiesa.
1 Corinthians 5
New International Version
Dealing With a Case of Incest
5 It is actually reported that there is sexual immorality among you, and of a kind that even pagans do not tolerate: A man is sleeping with his father’s wife.(A) 2 And you are proud! Shouldn’t you rather have gone into mourning(B) and have put out of your fellowship(C) the man who has been doing this? 3 For my part, even though I am not physically present, I am with you in spirit.(D) As one who is present with you in this way, I have already passed judgment in the name of our Lord Jesus(E) on the one who has been doing this. 4 So when you are assembled and I am with you in spirit, and the power of our Lord Jesus is present, 5 hand this man over(F) to Satan(G) for the destruction of the flesh,[a][b] so that his spirit may be saved on the day of the Lord.(H)
6 Your boasting is not good.(I) Don’t you know that a little yeast(J) leavens the whole batch of dough?(K) 7 Get rid of the old yeast, so that you may be a new unleavened batch—as you really are. For Christ, our Passover lamb, has been sacrificed.(L) 8 Therefore let us keep the Festival, not with the old bread leavened with malice and wickedness, but with the unleavened bread(M) of sincerity and truth.
9 I wrote to you in my letter not to associate(N) with sexually immoral people— 10 not at all meaning the people of this world(O) who are immoral, or the greedy and swindlers, or idolaters. In that case you would have to leave this world. 11 But now I am writing to you that you must not associate with anyone who claims to be a brother or sister[c](P) but is sexually immoral or greedy, an idolater(Q) or slanderer, a drunkard or swindler. Do not even eat with such people.(R)
12 What business is it of mine to judge those outside(S) the church? Are you not to judge those inside?(T) 13 God will judge those outside. “Expel the wicked person from among you.”[d](U)
Footnotes
- 1 Corinthians 5:5 In contexts like this, the Greek word for flesh (sarx) refers to the sinful state of human beings, often presented as a power in opposition to the Spirit.
- 1 Corinthians 5:5 Or of his body
- 1 Corinthians 5:11 The Greek word for brother or sister (adelphos) refers here to a believer, whether man or woman, as part of God’s family; also in 8:11, 13.
- 1 Corinthians 5:13 Deut. 13:5; 17:7; 19:19; 21:21; 22:21,24; 24:7
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