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La risurrezione di Cristo

15 (A)Vi ricordo, fratelli, il *vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l'ho annunziato; a meno che non abbiate creduto invano.

Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morí per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a *Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a piú di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. Poi apparve a *Giacomo, poi a tutti gli *apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all'aborto; perché io sono il minimo degli apostoli, e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. 10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato piú di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me. 11 Sia dunque io o siano loro, cosí noi predichiamo, e cosí voi avete creduto.

La risurrezione dai morti

12 (B)Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c'è risurrezione dei morti? 13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Anche quelli che sono morti[a] in Cristo, sono dunque periti. 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i piú miseri fra tutti gli uomini.

20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. 21 Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, cosí anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. 22 Poiché, come tutti muoiono in *Adamo, cosí anche in Cristo saranno tutti vivificati; 23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; 24 poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. 25 Poiché bisogna ch'egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26 L'ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte. 27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi[b]; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. 28 Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.

29 Altrimenti, che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro? 30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? 31 Ogni giorno sono esposto alla morte; sí, fratelli, com'è vero che siete il mio vanto, in Cristo Gesú, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a *Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo»[c].

33 Non v'ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi»[d]. 34 Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

35 (C)Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.

39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore.

42 Cosí è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale[e] e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 45 Cosí anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente[f]»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale; poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, cosí porteremo anche l'immagine del celeste.

50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare[g] l'incorruttibilità.

51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:
«La morte è stata sommersa nella vittoria»[h].

55 «O morte, dov'è la tua vittoria?
O morte, dov'è il tuo dardo?»[i]

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesú Cristo.

58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

Footnotes

  1. 1 Corinzi 15:18 Sono morti, lett. si sono addormentati.
  2. 1 Corinzi 15:27 +Sl 8:6.
  3. 1 Corinzi 15:32 +Is 22:13.
  4. 1 Corinzi 15:33 Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi: frase del poeta greco Menandro; cfr. Pr 13:20.
  5. 1 Corinzi 15:44 Naturale, gr. psichico.
  6. 1 Corinzi 15:45 +Ge 2:7.
  7. 1 Corinzi 15:50 Né i corpi che si decompongono possono ereditare, lett. né la corruzione eredita.
  8. 1 Corinzi 15:54 +Is 25:8.
  9. 1 Corinzi 15:55 +Os 13:14.

15 Ora, fratelli, vi dichiaro l'evangelo che vi ho annunziato, e che voi avete ricevuto e nel quale state saldi,

e mediante il quale siete salvati, se ritenete fermamente quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano.

Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch'io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture,

che fu sepolto e risuscitò a il terzo giorno secondo le Scritture,

e che apparve a Cefa e poi ai dodici.

In seguito apparve in una sola volta a piú di cinquecento fratelli, la maggior parte dei quali è ancora in vita, mentre alcuni dormono già.

Successivamente apparve a Giacomo e poi a tutti gli apostoli insieme.

Infine, ultimo di tutti, apparve anche a me come all'aborto.

Io infatti sono il minimo degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.

10 Ma per la grazia di Dio sono quello che sono; e la sua grazia verso di me non è stata vana, anzi ho faticato piú di tutti loro non io però, ma la grazia di Dio che è con me.

11 Or dunque, sia io che loro, cosí predichiamo, e cosí voi avete creduto.

12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come mai alcuni di voi dicono che non c'è la risurrezione dei morti?

13 Se dunque non c'è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato.

14 Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.

15 Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l'avrebbe risuscitato, se veramente i morti non risuscitano.

16 Se infatti i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato;

17 ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede, voi siete ancora nei vostri peccati,

18 e anche quelli che dormono in Cristo sono perduti.

19 Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i piú miserabili di tutti gli uomini.

20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono.

21 Infatti, siccome per mezzo di un uomo è venuta la morte, cosí anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti.

22 Perché, come tutti muoiono in Adamo, cosí tutti saranno vivificati in Cristo.

23 ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta.

24 Poi verrà la fine, quando rimetterà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni potestà e potenza.

25 Bisogna infatti che egli regni, finché non abbia messo tutti i nemici sotto i suoi piedi.

26 L'ultimo nemico che sarà distrutto è la morte.

27 Dio infatti ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi. Quando però dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che ne è eccettuato colui che gli ha sottoposto ogni cosa.

28 E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora il Figlio sarà anch'egli sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.

29 Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono essi battezzati per i morti?

30 Perché siamo anche noi in pericolo ad ogni ora?

31 Io muoio ogni giorno per il vanto di voi, che ho in Cristo Gesú nostro Signore.

32 Se ho combattuto in Efeso con le fiere per motivi umani, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo.

33 Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.

34 Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

35 Ma dirà qualcuno: «Come risuscitano i morti, e con quale corpo verranno?».

36 Stolto! Quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore.

37 E quanto a quello che semini, tu non semini il corpo che ha da nascere, ma un granello ignudo, che può essere di frumento o di qualche altro seme.

38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme dà il suo proprio corpo.

39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra la carne dei pesci, altra la carne degli uccelli.

40 Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella dei terrestri.

41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un'altra stella in splendore.

42 Cosí sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile.

43 E' seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza.

44 E' seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Vi è corpo naturale, e vi è corpo spirituale.

45 Cosí sta anche scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente» ma l'ultimo Adamo è Spirito che dà la vita.

46 Ma lo spirituale non è prima bensí prima è il naturale, poi lo spirituale.

47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo.

48 Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti.

49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste.

50 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l'incorruttibilità.

51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento,

52 in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati,

53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità e questo mortale rivesta l'immortalità.

54 Cosí quando questo corruttibile avrà rivestito l'incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria».

55 O morte, dov'è il tuo dardo? O inferno, dov'è la tua vittoria?

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge.

57 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesú Cristo.

58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

La risurrezione di Cristo

15 (A)Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi, mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l’ho annunciato; a meno che non abbiate creduto invano.

Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti[a]. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto; perché io sono il minimo degli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio. 10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me. 11 Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto.

La risurrezione dai morti

12 (B)Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti? 13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Anche quelli che sono morti[b] in Cristo sono dunque periti. 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini.

20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti[c]. 21 Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. 22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; 23 ma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta; 24 poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. 25 Poiché bisogna che egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26 L’ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte. 27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi[d]; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa ne è eccettuato. 28 Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.

29 Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono battezzati per loro?[e] 30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? 31 Ogni giorno sono esposto alla morte; sì, fratelli[f], com’è vero che siete il mio vanto in Cristo Gesù, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le belve a Efeso, che utile ne ho? Se i morti non risuscitano, «mangiamo e beviamo, perché domani morremo»[g].

33 Non v’ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi»[h]. 34 Ridiventate sobri per davvero e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

35 (C)Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.

39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in splendore.

42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale[i]. 45 Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»[j]; l’ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale, poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo [, il Signore,] è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste.

50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare[k] l’incorruttibilità.

51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo[l], ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:

«La morte è stata sommersa nella vittoria»[m].
55 «O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?»[n]

56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.

58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

Footnotes

  1. 1 Corinzi 15:6 Sono morti, lett. si sono addormentati.
  2. 1 Corinzi 15:18 Sono morti, lett. si sono addormentati.
  3. 1 Corinzi 15:20 Sono morti, lett. si sono addormentati.
  4. 1 Corinzi 15:27 +Sl 8:6.
  5. 1 Corinzi 15:29 TR e M battezzati per i morti?
  6. 1 Corinzi 15:31 Il termine fratelli compare in NA tra parentesi; TR e M lo omettono.
  7. 1 Corinzi 15:32 +Is 22:13.
  8. 1 Corinzi 15:33 Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi, frase del poeta greco Menandro; cfr. Pr 13:20.
  9. 1 Corinzi 15:44 TR e M C’è un corpo naturale e c’è un corpo spirituale.
  10. 1 Corinzi 15:45 +Ge 2:7.
  11. 1 Corinzi 15:50 Né i corpi che si decompongono possono ereditare, lett. né la corruzione eredita.
  12. 1 Corinzi 15:51 Morremo, lett. ci addormenteremo.
  13. 1 Corinzi 15:54 +Is 25:8.
  14. 1 Corinzi 15:55 TR e M O morte, dov’è il tuo dardo? O Ades, dov’è la tua vittoria?; +Os 13:14.

The Resurrection of Christ

15 Now, brothers and sisters, I want to remind you of the gospel(A) I preached to you,(B) which you received and on which you have taken your stand. By this gospel you are saved,(C) if you hold firmly(D) to the word I preached to you. Otherwise, you have believed in vain.

For what I received(E) I passed on to you(F) as of first importance[a]: that Christ died for our sins(G) according to the Scriptures,(H) that he was buried,(I) that he was raised(J) on the third day(K) according to the Scriptures,(L) and that he appeared to Cephas,[b](M) and then to the Twelve.(N) After that, he appeared to more than five hundred of the brothers and sisters at the same time, most of whom are still living, though some have fallen asleep.(O) Then he appeared to James,(P) then to all the apostles,(Q) and last of all he appeared to me also,(R) as to one abnormally born.

For I am the least of the apostles(S) and do not even deserve to be called an apostle, because I persecuted(T) the church of God.(U) 10 But by the grace(V) of God I am what I am, and his grace to me(W) was not without effect. No, I worked harder than all of them(X)—yet not I, but the grace of God that was with me.(Y) 11 Whether, then, it is I or they,(Z) this is what we preach, and this is what you believed.

The Resurrection of the Dead

12 But if it is preached that Christ has been raised from the dead,(AA) how can some of you say that there is no resurrection(AB) of the dead?(AC) 13 If there is no resurrection of the dead, then not even Christ has been raised. 14 And if Christ has not been raised,(AD) our preaching is useless and so is your faith. 15 More than that, we are then found to be false witnesses about God, for we have testified about God that he raised Christ from the dead.(AE) But he did not raise him if in fact the dead are not raised. 16 For if the dead are not raised, then Christ has not been raised either. 17 And if Christ has not been raised, your faith is futile; you are still in your sins.(AF) 18 Then those also who have fallen asleep(AG) in Christ are lost. 19 If only for this life we have hope in Christ, we are of all people most to be pitied.(AH)

20 But Christ has indeed been raised from the dead,(AI) the firstfruits(AJ) of those who have fallen asleep.(AK) 21 For since death came through a man,(AL) the resurrection of the dead(AM) comes also through a man. 22 For as in Adam all die, so in Christ all will be made alive.(AN) 23 But each in turn: Christ, the firstfruits;(AO) then, when he comes,(AP) those who belong to him.(AQ) 24 Then the end will come, when he hands over the kingdom(AR) to God the Father after he has destroyed all dominion, authority and power.(AS) 25 For he must reign(AT) until he has put all his enemies under his feet.(AU) 26 The last enemy to be destroyed is death.(AV) 27 For he “has put everything under his feet.”[c](AW) Now when it says that “everything” has been put under him, it is clear that this does not include God himself, who put everything under Christ.(AX) 28 When he has done this, then the Son himself will be made subject to him who put everything under him,(AY) so that God may be all in all.(AZ)

29 Now if there is no resurrection, what will those do who are baptized for the dead? If the dead are not raised at all, why are people baptized for them? 30 And as for us, why do we endanger ourselves every hour?(BA) 31 I face death every day(BB)—yes, just as surely as I boast about you in Christ Jesus our Lord. 32 If I fought wild beasts(BC) in Ephesus(BD) with no more than human hopes, what have I gained? If the dead are not raised,

“Let us eat and drink,
    for tomorrow we die.”[d](BE)

33 Do not be misled:(BF) “Bad company corrupts good character.”[e](BG) 34 Come back to your senses as you ought, and stop sinning; for there are some who are ignorant of God(BH)—I say this to your shame.(BI)

The Resurrection Body

35 But someone will ask,(BJ) “How are the dead raised? With what kind of body will they come?”(BK) 36 How foolish!(BL) What you sow does not come to life unless it dies.(BM) 37 When you sow, you do not plant the body that will be, but just a seed, perhaps of wheat or of something else. 38 But God gives it a body as he has determined, and to each kind of seed he gives its own body.(BN) 39 Not all flesh is the same: People have one kind of flesh, animals have another, birds another and fish another. 40 There are also heavenly bodies and there are earthly bodies; but the splendor of the heavenly bodies is one kind, and the splendor of the earthly bodies is another. 41 The sun has one kind of splendor,(BO) the moon another and the stars another;(BP) and star differs from star in splendor.

42 So will it be(BQ) with the resurrection of the dead.(BR) The body that is sown is perishable, it is raised imperishable;(BS) 43 it is sown in dishonor, it is raised in glory;(BT) it is sown in weakness, it is raised in power; 44 it is sown a natural body, it is raised a spiritual body.(BU)

If there is a natural body, there is also a spiritual body. 45 So it is written: “The first man Adam became a living being”[f];(BV) the last Adam,(BW) a life-giving spirit.(BX) 46 The spiritual did not come first, but the natural, and after that the spiritual.(BY) 47 The first man was of the dust of the earth;(BZ) the second man is of heaven.(CA) 48 As was the earthly man, so are those who are of the earth; and as is the heavenly man, so also are those who are of heaven.(CB) 49 And just as we have borne the image of the earthly man,(CC) so shall we[g] bear the image of the heavenly man.(CD)

50 I declare to you, brothers and sisters, that flesh and blood(CE) cannot inherit the kingdom of God,(CF) nor does the perishable inherit the imperishable.(CG) 51 Listen, I tell you a mystery:(CH) We will not all sleep,(CI) but we will all be changed(CJ) 52 in a flash, in the twinkling of an eye, at the last trumpet. For the trumpet will sound,(CK) the dead(CL) will be raised imperishable, and we will be changed. 53 For the perishable(CM) must clothe itself with the imperishable,(CN) and the mortal with immortality. 54 When the perishable has been clothed with the imperishable, and the mortal with immortality, then the saying that is written will come true: “Death has been swallowed up in victory.”[h](CO)

55 “Where, O death, is your victory?
    Where, O death, is your sting?”[i](CP)

56 The sting of death is sin,(CQ) and the power of sin is the law.(CR) 57 But thanks be to God!(CS) He gives us the victory through our Lord Jesus Christ.(CT)

58 Therefore, my dear brothers and sisters, stand firm. Let nothing move you. Always give yourselves fully to the work of the Lord,(CU) because you know that your labor in the Lord is not in vain.(CV)

Footnotes

  1. 1 Corinthians 15:3 Or you at the first
  2. 1 Corinthians 15:5 That is, Peter
  3. 1 Corinthians 15:27 Psalm 8:6
  4. 1 Corinthians 15:32 Isaiah 22:13
  5. 1 Corinthians 15:33 From the Greek poet Menander
  6. 1 Corinthians 15:45 Gen. 2:7
  7. 1 Corinthians 15:49 Some early manuscripts so let us
  8. 1 Corinthians 15:54 Isaiah 25:8
  9. 1 Corinthians 15:55 Hosea 13:14