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Book name not found: 列王纪下 for the version: 1881 Westcott-Hort New Testament.

Allora Eliseo disse: «Ascoltate la parola dell'Eterno! Cosí dice l'Eterno: "Domani, a quest'ora, alla porta di Samaria una misura di fior di farina costerà un siclo e due misure di orzo costeranno pure un siclo"».

Ma il capitano, sul cui braccio il re si appoggiava, rispose all'uomo di DIO: «Ecco, anche se l'Eterno facesse delle finestre in cielo, avverrà mai una cosa del genere?». Eliseo rispose: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi, stessi occhi, ma non ne mangerai».

Or c'erano quattro lebbrosi all'ingresso della porta, i quali dissero tra di loro «Perché stiamo seduti qui aspettando di morire?

Se diciamo: "Entriamo in città", in città c'è la fame e vi moriremo; se restiamo qui, moriremo ugualmente. Or dunque venite, andiamo a presentarci nell'accampamento dei Siri; se ci lasceranno vivere, vivremo; se ci daranno la morte, moriremo».

Al crepuscolo si alzarono per andare all'accampamento dei Siri; come giunsero all'estremità dell'accampamento dei Siri ecco che non c'era nessuno.

Il Signore infatti aveva fatto udire all'esercito dei Siri un rumore di carri e un rumore di cavalli, il rumore di un grande esercito, ed essi si erano detti l'un l'altro: «Ecco, il re d'Israele ha assoldato contro di noi i re degli Hittei e i re degli Egiziani per assalirci».

Perciò essi, al crepuscolo, si erano levati ed erano fuggiti abbandonando le loro tende, i loro cavalli e i loro asini, l'intero accampamento cosí com'era erano cosí fuggiti per salvare la loro vita.

Giunti all'estremità dell'accampamento, quei lebbrosi entrarono in una tenda, e mangiarono e bevvero; poi portarono via argento, oro e vesti e andarono a nasconderli. Quindi ritornarono e entrarono in un'altra tenda; anche di là portarono via varie cose e andarono a nasconderle.

Ma poi dissero fra di loro: «Non facciamo bene cosí; questo è un giorno di buone novelle, ma noi ce ne stiamo zitti. Se aspettiamo fino alla luce del mattino ci potrebbe venire addosso un castigo. Perciò ora sbrighiamoci e andiamo ad informare la casa del re».

10 Cosí andarono e chiamarono i guardiani della città, e li informarono della cosa, dicendo: «Siamo andati all'accampamento dei Siri, ed ecco non c'era nessuno né si sentiva voce d'uomo; ma c'erano soltanto i cavalli e gli asini legati e le tende intatte».

11 Allora i guardiani chiamarono e fecero giungere la notizia all'interno della casa del re.

12 Cosí il re si levò di notte e disse ai suoi servi: «Vi dirò io quel che ci hanno fatto i Siri. Sapendo che noi siamo affamati sono usciti dall'accampamento per nascondersi nella campagna, dicendo: "Come usciranno dalla città, li prenderemo vivi e poi entreremo nella città"»

13 Uno dei suoi servi gli rispose: «Ti prego, lascia che alcuni uomini prendano cinque dei cavalli che ancora rimangono in città. Ecco, essi saranno al massimo come tutta la moltitudine d'Israele che è rimasta in città, oppure saranno come la moltitudine d'Israele che è già perita, e mandiamoli a vedere».

14 Presero dunque due carri con i loro cavalli e il re li mandò in traccia dell'esercito dei Siri, dicendo: «Andate e vedete».

15 Cosí essi andarono dietro a loro fino al Giordano; ed ecco, tutta la strada era cosparsa di vesti e di armi che i Siri avevano gettato via nella loro fuga precipitosa. I messaggeri quindi tornarono e riferirono la cosa al re.

16 Allora il popolo uscí fuori e saccheggiò l'accampamento dei Siri; una misura di fior di farina costava un siclo, e due misure d'orzo costavano pure un siclo, secondo la parola dell'Eterno.

17 Il re aveva messo a guardia della porta il capitano al cui braccio egli si appoggiava; ma il popolo lo calpestò presso la porta, ed egli morí, come aveva detto l'uomo di Dio, quando parlò al re che era sceso a trovarlo.

18 Cosí avvenne come aveva parlato l'uomo di DIO al re, dicendo: «Domani a quest'ora, alla porta di Samaria due misure di orzo costeranno un siclo e una misura di fior di farina costerà pure un siclo».

19 ll capitano aveva quindi risposto all'uomo di DIO e gli aveva detto: «Ecco, anche se l'Eterno facesse delle finestre in cielo, avverrà mai una cosa del genere?». Eliseo gli aveva allora risposto: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi stessi occhi, ma non ne mangerai».

20 Gli capitò proprio questo: il popolo lo calpestò presso la porta ed egli morí.

以利沙说:“你们要听耶和华的话,耶和华说,‘明天这个时候,在撒玛利亚城门口,三公斤细面粉只卖十一克银子,六公斤大麦也卖十一克银子。’” 一个搀扶王的将领对上帝的仆人说:“即使耶和华打开天上的窗户,也不可能发生这样的事!”以利沙说:“你必亲眼看见,却吃不到。”

撒玛利亚城获救

城门口有四个麻风病人,他们商量说:“我们为什么坐在这里等死呢? 如果我们进城,城里正闹饥荒,我们会饿死;但我们坐在这里也是死,不如去投靠亚兰军。如果他们不杀我们,我们就能活命;如若不然,死就死吧!” 傍晚时分,他们动身去亚兰人的营地,到了营地外边,却发现人影全无。 原来,主使亚兰人听见大队人马和战车的声音。他们以为以色列王雇用了赫人的诸王和埃及人的诸王来攻营, 便在傍晚时分撇下帐篷、马和驴,弃营而逃。 那几个麻风病人到了营地,走进一个帐篷,又吃又喝,把那里的金银和衣服拿走收藏起来,再回来进入另一个帐篷,把财物拿走收藏起来。

后来,他们彼此说:“我们这样做不对。今天是个报好消息的日子,我们却不作声。若等到天亮,我们会受惩罚的。走,我们给王报信去。” 10 他们就去喊城门守卫,对他们说:“我们到了亚兰人的营中,里面不见人影也没有人声,只有拴着的马和驴,帐篷依然在那里。” 11 城门守卫就高声宣告消息,有人去禀告王。 12 王连夜起来,对臣仆说:“我告诉你们是怎么回事。亚兰人知道我们正闹饥荒,就故意离开军营,埋伏在田野,等我们以色列人出城后,好活捉我们,并攻入城中。”

13 一个臣仆说:“不如派人骑着城中仅存的五匹马出去打探一下。反正他们和城中剩下的以色列人一样快要死了。” 14 他们预备了两辆马车,王便命人出去追踪亚兰军、查明实情。 15 探子一路追到约旦河,沿路看见到处都是亚兰军仓皇逃走时丢弃的衣服和装备,便回去禀告王。 16 于是,民众出城抢掠亚兰人的营地。那时,三公斤细面粉只卖十一克银子,六公斤大麦也只卖十一克银子,正如耶和华所言。 17 王派那位搀扶他的将领守在城门口维持秩序,那将领却被涌出的人群踩死,应验了上帝的仆人在王去见他时所说的话。 18 上帝的仆人曾对王说:“明天这个时候,在撒玛利亚城门口,三公斤细面粉只卖十一克银子,六公斤大麦也只卖十一克银子。”

19 但那将领对上帝的仆人说:“即使耶和华打开天上的窗户,也不可能发生这样的事!”上帝的仆人说:“你必亲眼看见,却吃不到。” 20 这话果然应验在他身上,他被人群踩死在城门口。