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Libro terzo, Salmi 73–89(A)

Prosperità effimera dei malvagi

73 (B)Salmo di *Asaf.
Certo, Dio è buono verso *Israele,
verso quelli che son puri di cuore.

Ma quasi inciamparono i miei piedi;
poco mancò che i miei passi non
scivolassero.

Poiché invidiavo i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.

Poiché per loro non vi sono dolori,
il loro corpo è sano e ben nutrito[a].

Non sono tribolati come gli altri
mortali,
né sono colpiti come gli altri uomini.

Perciò la superbia li adorna come una collana,
la violenza li avvolge come un manto.

Gli occhi escono loro fuori dalle
orbite per il grasso;
dal cuor loro traboccano i cattivi
pensieri.

Sbeffeggiano e malvagiamente
progettano d'opprimere;
parlano dall'alto in basso con
arroganza.

Alzano la loro bocca fino al cielo,
e la loro lingua percorre la terra.

10 Perciò il popolo si volge dalla loro parte,
beve abbondantemente alla loro
sorgente,

11 e dice: «Com'è possibile che Dio
sappia ogni cosa,
che vi sia conoscenza nell'Altissimo?»

12 Ecco, costoro sono empi;
eppure, tranquilli sempre, essi
accrescono le loro ricchezze.

13 Invano dunque ho purificato
il mio cuore
e ho lavato le mie mani nell'innocenza!

14 Poiché son colpito ogni giorno
e il mio tormento si rinnova ogni
mattina.

15 Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
ecco, avrei tradito la stirpe dei tuoi figli.

16 Ho voluto riflettere per
comprendere questo,
ma la cosa mi è parsa molto ardua,

17 finché non sono entrato nel
*santuario di Dio,
e non ho considerato la fine di costoro.

18 Certo, tu li metti in luoghi
sdrucciolevoli,
tu li fai cadere in rovina.

19 Come sono distrutti in un momento,
portati via, consumati in circostanze
orribili!

20 Come avviene d'un sogno
quand'uno si sveglia,
cosí tu, Signore, quando ti desterai,
disprezzerai la loro vana apparenza.

21 Quando il mio cuore era
amareggiato
e io mi sentivo trafitto internamente,

22 ero insensato e senza intelligenza;
io ero di fronte a te come una bestia.

23 Ma pure, io resto sempre con te;
tu m'hai preso per la mano destra;

24 mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.

25 Chi ho io in cielo fuori di te?
E sulla terra non desidero che te.

26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno,
ma Dio è la ròcca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.

27 Poiché, ecco, quelli che
s'allontanano da te periranno;
tu distruggi chiunque ti tradisce
e ti abbandona.

28 Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;
io ho fatto del Signore, di Dio,
il mio rifugio,
per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.

Supplica per il tempio distrutto

74 (C)Cantico di *Asaf.
O Dio, perché ci hai respinti
per sempre?
Perché arde l'ira tua contro il gregge del tuo pascolo?

Ricòrdati del tuo popolo che
acquistasti nei tempi antichi,
che riscattasti perché fosse la tribú
di tua proprietà;
ricòrdati del monte *Sion, di cui hai
fatto la tua dimora!

Dirigi i tuoi passi verso le rovine
eterne;
il nemico ha tutto devastato nel tuo
*santuario.

I tuoi avversari hanno ruggito
nel luogo delle tue assemblee;
vi hanno posto le loro insegne per
emblemi.

Come chi agita in alto la scure
nel folto d'un bosco,

con l'ascia e con il martello,
hanno spezzato tutte le sculture della
tua casa.

Hanno appiccato il fuoco al tuo
santuario,
hanno abbattuto e profanato la dimora del tuo nome.

Hanno detto in cuor loro: «Distruggiamo tutto!»
Hanno arso tutti i luoghi delle
assemblee divine nel paese.

Noi non vediamo piú nessun segno;
non c'è piú *profeta,
né chi tra noi sappia fino a quando…

10 Fino a quando, o Dio, ci oltraggerà l'avversario?
Il nemico disprezzerà il tuo nome
per sempre?

11 Perché ritiri la tua mano, la tua
destra?
Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili!

12 Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,
colui che opera la salvezza sulla terra.

13 Tu, con la tua forza, dividesti il mare,
spezzasti la testa ai mostri marini
sulle acque,

14 spezzasti la testa al leviatano[b],
lo desti in pasto al popolo del deserto.

15 Tu facesti sgorgare fonti e torrenti,
asciugasti fiumi perenni.

16 Tuo è il giorno, la notte pure è tua;
tu hai stabilito la luna e il sole.

17 Hai fissato tutti i confini della terra,
hai stabilito l'estate e l'inverno.

18 Ricòrdati che il nemico ha
oltraggiato il Signore
e che un popolo stolto ha disprezzato
il tuo nome.

19 Non abbandonare alle belve la vita
della tua tortora,
non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti!

20 Abbi riguardo al patto,
poiché i luoghi tenebrosi della terra
sono pieni di covi di violenza.

21 L'oppresso non se ne torni confuso;
fa' che il misero e il povero lodino
il tuo nome.

22 Ergiti, o Dio, difendi la tua causa!
Ricòrdati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.

23 Non dimenticare il grido dei tuoi
nemici,
lo strepito incessante di quelli che
si innalzano contro di te.

Dio, giudice sovrano

75 (D)Al direttore del coro.
«Non distruggere».
Salmo di *Asaf. Canto.
Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo;
quelli che invocano il tuo nome
proclamano le tue meraviglie.

Quando verrà il tempo che avrò
fissato,
io giudicherò con giustizia.

Si agiti la terra con tutti i suoi
abitanti,
io ne rendo stabili le colonne. [Pausa]

Io dico agli orgogliosi: «Non siate
superbi!»
E agli empi: «Non alzate la testa[c]!

Non alzate la vostra testa contro
il cielo,
non parlate con il collo rigido!»

Poiché non è dall'oriente né
dall'occidente,
né dal mezzogiorno che viene la
possibilità d'innalzarsi,

ma è Dio che giudica;
egli abbassa l'uno e innalza l'altro.

Il Signore ha in mano una coppa
di vino spumeggiante, pieno di mistura.
Egli ne versa;
certo tutti gli empi della terra ne
dovranno sorseggiare,
ne berranno fino alla feccia.

Ma io racconterò sempre queste
cose,
salmeggerò al Dio di *Giacobbe.

10 Stroncherò la potenza degli empi,
ma la potenza[d] dei giusti sarà
accresciuta.

Trionfo della potenza di Dio

76 (E)Al direttore del coro.
Per strumenti a corda.
Salmo di *Asaf. Canto.
Dio è ben conosciuto in *Giuda;
il suo nome è grande in *Israele.

Il suo *tabernacolo è in Salem[e],
e la sua dimora in *Sion.

Qua egli ha spezzato le frecce
dell'arco[f],
lo scudo, la spada e le armi da guerra. [Pausa]

Tremendo sei tu, o Potente, quando ritorni dalle montagne della preda.

I valorosi sono stati spogliati,
han dormito il loro ultimo sonno,
tutti gli uomini prodi sono stati ridotti all'impotenza[g].

Alla tua minaccia, o Dio di
*Giacobbe,
carri e cavalli sono stati presi
da torpore.

Tu, tu sei tremendo;
e chi può resistere davanti a te quando esplode la tua ira?

Dal cielo facesti udire la tua
sentenza;
la terra ebbe paura e tacque,

quando Dio si alzò per giudicare,
per salvare tutti gl'infelici della terra. [Pausa]

10 Anche il furore degli uomini
ritornerà a tua lode;
ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro
furori.

11 Fate voti al Signore, al Dio vostro,
e adempiteli;
tutti quelli che gli stanno attorno
portino doni al Tremendo.

12 Egli stronca lo spirito dei potenti, egli è tremendo per i re della terra.

I prodigi fatti da Dio nel passato

77 (F)Al direttore del coro. Secondo
Iedutun. Salmo di *Asaf.
La mia voce sale a Dio e io grido;
la mia voce sale a Dio ed egli mi porge l'orecchio.

Nel giorno della mia afflizione
ho cercato il Signore;
la mia mano è stata tesa durante
la notte senza stancarsi,
l'anima mia ha rifiutato di essere
consolata.

Mi ricordo di Dio, e gemo;
medito, e il mio spirito è abbattuto.
[Pausa]

Tu tieni desti gli occhi miei,
sono turbato e non posso parlare.

Ripenso ai giorni antichi,
agli anni da lungo tempo trascorsi.

Durante la notte mi ricordo dei
miei canti;
medito,
e il mio spirito si pone delle domande:

«Il Signore ci respinge forse per
sempre?
Non mostrerà piú la sua bontà?

La sua misericordia è venuta a
mancare per sempre?
La sua parola ha cessato per ogni
generazione?

Dio ha forse dimenticato di aver
pietà?
Ha egli soffocato nell'ira il suo amore?» [Pausa]

10 Ho detto: «La mia afflizione sta
in questo,
che la destra dell'Altissimo è mutata[h]».

11 Io rievocherò i prodigi del Signore;
sí, ricorderò le tue meraviglie antiche,

12 mediterò su tutte le opere tue
e ripenserò alle tue gesta.

13 O Dio, le tue vie son sante;
quale Dio è grande come il nostro Dio?

14 Tu sei il Dio che opera meraviglie;
tu hai fatto conoscere la tua forza tra
i popoli.

15 Con il tuo braccio hai riscattato
il tuo popolo,
i figli di *Giacobbe e di *Giuseppe.
[Pausa]

16 Le acque ti videro, o Dio;
le acque ti videro e furono spaventate;
anche gli oceani tremarono.

17 Le nubi versarono diluvi d'acqua;
i cieli tonarono;
e anche le tue saette guizzarono da ogni parte.

18 Il fragore dei tuoni era nel turbine;
i lampi illuminarono il mondo;
la terra fu scossa e tremò.

19 Tu apristi la tua via in mezzo al mare,
i tuoi sentieri in mezzo alle grandi
acque
e le tue orme non furono visibili.

20 Tu guidasti il tuo popolo come un gregge,
per mano di *Mosè e d'*Aaronne.

Fedeltà di Dio nella storia d'Israele

78 (G)Cantico di *Asaf.
Ascolta, popolo mio, il mio
insegnamento;
porgete orecchio alle parole della mia
bocca!

Io aprirò la mia bocca per esprimere parabole,
esporrò i misteri dei tempi antichi[i].

Quel che abbiamo udito
e conosciuto,
e che i nostri padri ci hanno
raccontato,

non lo nasconderemo ai loro figli;
diremo alla generazione futura le lodi del Signore,
la sua potenza e le meraviglie che egli ha operate.

Egli stabilí una testimonianza
in *Giacobbe,
istituí una legge in *Israele
e ordinò ai nostri padri di farle
conoscere ai loro figli,

perché fossero note alla generazione futura,
ai figli che sarebbero nati.
Questi le avrebbero cosí raccontate
ai loro figli,

perché ponessero in Dio la loro
speranza
e non dimenticassero le opere di Dio,
ma osservassero i suoi comandamenti.

Tutto ciò per non essere come i loro padri,
una generazione ostinata e ribelle,
una generazione dal cuore incostante,
il cui spirito non fu fedele a Dio.

I figli di *Efraim, gente di guerra,
buoni arcieri,
voltarono le spalle il dí della battaglia.

10 Non osservarono il patto di Dio
e rifiutarono di camminare secondo
la sua legge;

11 dimenticarono le sue opere
e i prodigi che egli aveva mostrati loro.

12 Egli aveva compiuto meraviglie
in presenza dei loro padri,
nel paese d'Egitto, nelle campagne
di Soan.

13 Divise il mare, li fece passare
e fermò le acque come in un mucchio.

14 Di giorno li guidò con una nuvola
e tutta la notte con un fuoco
fiammeggiante.

15 Spaccò le rocce nel deserto
e li dissetò abbondantemente, come
da sorgenti d'acque profonde.

16 Fece scaturire ruscelli dalla rupe,
fece sgorgare acque come fiumi.

17 Ma essi continuarono a peccare
contro di lui,
a ribellarsi contro l'Altissimo,
nel deserto.

18 Tentarono Dio in cuor loro,
chiedendo cibo secondo le proprie
voglie.

19 Parlarono contro Dio,
dicendo: «Potrebbe Dio
imbandirci una mensa nel deserto?

20 Ecco, egli percosse la roccia
e ne sgorgarono acque,
ne strariparono torrenti;
potrebbe darci anche del pane
e provveder di carne il suo popolo?»

21 Perciò il Signore, quando l'udí,
s'adirò aspramente
e un fuoco s'accese contro Giacobbe;
l'ira sua si infuriò contro Israele,

22 perché non avevano creduto in Dio,
né avevano avuto fiducia nella sua
salvezza;

23 eppure egli comandò alle nuvole
dall'alto,
aprí le porte del cielo,

24 fece piover su di essi la *manna per nutrimento
e diede loro il frumento del cielo.

25 Essi mangiarono il pane dei
potenti[j];
egli mandò loro cibo a sazietà.

26 Scatenò in cielo il vento orientale
e con la sua potenza fece alzare il vento del mezzogiorno;

27 fece piover su di loro carne come
polvere,
uccelli alati, numerosi come sabbia
del mare;

28 li fece cadere in mezzo al loro
accampamento,
intorno alle loro tende.

29 Cosí essi mangiarono, furono
saziati
e Dio mandò loro quel che avevano
desiderato.

30 Non era ancora stata soddisfatta
la loro ingordigia,
avevano ancora il cibo in bocca,

31 quando l'ira di Dio si scatenò contro di loro,
uccise i piú vigorosi, e abbatté i giovani d'Israele.

32 Con tutto ciò peccarono ancora,
non prestando fede ai suoi prodigi.

33 Perciò egli consumò i loro giorni
in un niente
e i loro anni con un terrore improvviso.

34 Quando li faceva perire, essi
lo cercavano
e ritornavano desiderosi di ritrovare
Dio;

35 e si ricordavano che Dio era la loro ròcca,
che il Dio altissimo era il loro
liberatore.

36 Essi però lo adulavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua.

37 Il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli al suo patto.

38 Ma egli, che è pietoso, perdona
l'*iniquità
e non distrugge il peccatore.
Piú volte trattenne la sua ira e non
lasciò divampare tutto il suo sdegno,

39 ricordando ch'essi erano carne,
un soffio che va e non ritorna.

40 Quante volte si ribellarono a lui
nel deserto
e lo rattristarono in quella solitudine!

41 Ma ricominciarono a tentare Dio
e a provocare il Santo d'Israele.

42 Non si ricordarono piú della sua
mano,
del giorno in cui egli li liberò dal
nemico,

43 quando operò i suoi miracoli
in Egitto
e i suoi prodigi nelle campagne di Soan.

44 Egli mutò i loro fiumi e i loro
ruscelli in sangue,
perché non vi potessero piú bere.

45 Mandò contro di loro mosche
velenose a divorarli
e rane a molestarli.

46 Diede il loro raccolto ai bruchi
e il frutto della loro fatica alle
*cavallette.

47 Distrusse le loro vigne con
la grandine
e i loro sicomori con i grossi chicchi
d'essa.

48 Abbandonò il loro bestiame alla
grandine
e le loro greggi ai fulmini.

49 Scatenò su di loro il furore del suo sdegno,
ira, indignazione e tribolazione,
una moltitudine di messaggeri
di sventure.

50 Diede sfogo alla sua ira;
non preservò dalla morte la loro anima,
ma abbandonò la loro vita alla peste.

51 Percosse tutti i primogeniti
d'Egitto,
le primizie del vigore nelle tende
di Cam;

52 ma fece partire il suo popolo come un gregge
e lo guidò attraverso il deserto come una mandria.

53 Li condusse sicuri e senza timore,
mentre il mare inghiottiva i loro nemici.

54 Li fece arrivare alla sua terra santa,
al monte che la sua destra aveva
conquistato.

55 Scacciò le nazioni davanti a loro,
assegnò loro a sorte il territorio come eredità
e fece abitare le tribú d'Israele nelle
tende di quelli.

56 Ma essi tentarono il Dio altissimo,
si ribellarono
e non osservarono i suoi statuti.

57 Si sviarono e furono sleali come
i loro padri;
si rivoltarono come un arco fallace;

58 lo provocarono a ira con i loro alti
luoghi,
lo resero geloso con i loro idoli.

59 Dio udí, si adirò,
ed ebbe per Israele grande avversione,

60 abbandonò il *tabernacolo di Silo,
la *tenda in cui aveva abitato fra
gli uomini;

61 lasciò condurre la sua forza in
schiavitú
e lasciò cadere la sua gloria in mano del nemico.

62 Abbandonò il suo popolo alla spada
e si adirò contro la sua eredità.

63 Il fuoco consumò i loro giovani
e le loro vergini non ebbero canto
nuziale.

64 I loro *sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.

65 Poi il Signore si risvegliò come
dal sonno,
simile a un prode che grida eccitato
dal vino.

66 Colpí i suoi nemici alle spalle,
li coprí di eterna vergogna.

67 Ripudiò la tenda di *Giuseppe
e non scelse la tribú di Efraim;

68 ma elesse la tribú di *Giuda,
il monte *Sion che egli amava.

69 Costruí il suo *tempio, simile a
luoghi altissimi,
come la terra ch'egli ha fondata per
sempre.

70 Scelse *Davide, suo servo,
lo prese dagli ovili;

71 lo portò via alle pecore che
allattavano,
per pascere Giacobbe, suo popolo,
e Israele, sua eredità.

72 Ed egli si curò di loro con un cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

Supplica in favore di Gerusalemme

79 (H)Salmo di *Asaf.
O Dio, le nazioni sono entrate nella tua eredità,
hanno profanato il tuo santo *tempio,
hanno ridotto *Gerusalemme in un
mucchio di rovine;

hanno dato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi santi alle bestie della campagna.

Hanno sparso il loro sangue come acqua intorno a Gerusalemme, e non
c'è stato alcuno che li seppellisse.

Noi siamo diventati oggetto di
derisione per i nostri vicini,
oggetto di scherno e di derisione
per quelli che ci circondano.

Fino a quando, Signore, sarai tu
adirato?
La tua gelosia arderà come fuoco per sempre?

Riversa l'ira tua sulle nazioni che non ti conoscono
e sui regni che non invocano il tuo nome,

poiché hanno divorato *Giacobbe
e hanno devastato la sua dimora.

Non ricordare a nostro danno
le colpe dei nostri antenati;
affrèttati, ci vengano incontro le tue
compassioni,
poiché siamo molto afflitti.

Soccorrici, o Dio della nostra
salvezza, per la gloria del tuo nome;
liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.

10 Perché direbbero i popoli:
«Dov'è il loro Dio?»
Si conosca tra le nazioni, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue dei tuoi servi, che è stato sparso.

11 Giunga fino a te il gemito dei
prigionieri;
secondo la potenza del tuo braccio,
salva quelli che sono condannati
a morte[k].

12 Restituisci ai nostri vicini sette volte tanto
l'oltraggio che ti hanno fatto,
o Signore!

13 E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti celebreremo in eterno,
proclameremo la tua lode per ogni età.

Intercessione per la restaurazione d'Israele

80 (I)Al direttore del coro.
Sopra «i gigli della testimonianza».
Salmo di *Asaf.
Porgi orecchio, o Pastore d'*Israele,
che guidi *Giuseppe come un gregge;
o tu che siedi sopra i *cherubini,
fa' risplendere la tua gloria!

Davanti a *Efraim, a *Beniamino
e a *Manasse, risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci!

O Dio, ristoraci,
fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.

Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando sarai irritato contro
la preghiera del tuo popolo?

Tu li hai cibati di pane intriso
di pianto
e li hai dissetati con lacrime in
abbondanza.

Tu ci hai resi oggetto di contesa per
i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.

O Dio degli eserciti, ristoraci,
fa' risplendere il tuo volto e saremo
salvi.

Portasti fuori dall'Egitto una vite;
scacciasti le nazioni per piantarla;

tu sgombrasti il terreno
ed essa mise radici e riempí la terra.

10 I monti furono coperti della sua
ombra
e i suoi tralci furono come cedri
altissimi.

11 Stese i suoi rami fino al mare
e i suoi germogli sino al fiume.

12 Perché hai rotto i suoi recinti
e tutti i passanti la spogliano?

13 Il cinghiale del bosco la devasta,
le bestie della campagna ne fanno
il loro pascolo.

14 O Dio degli eserciti, ritorna;
guarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna;

15 proteggi quel che la tua destra
ha piantato,
e il germoglio che hai fatto crescere
forte per te.

16 Essa è arsa dal fuoco, è recisa;
il popolo perisce alla minaccia del tuo
volto.

17 Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
sul figlio dell'uomo che hai reso forte per te,

18 e noi non ci allontaneremo da te.
Facci rivivere, e noi invocheremo il tuo nome.

19 Signore, Dio degli eserciti, ristoraci,
fa' risplendere il tuo volto e saremo
salvi.

Esortazione ad ascoltare il Signore

81 (J)Al direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo di *Asaf.
Cantate con gioia a Dio, nostra forza;
mandate grida di esultanza al Dio
di *Giacobbe.

Intonate un salmo e fate risonare
il tamburello,
l'arpa melodiosa, insieme alla cetra.

Sonate la tromba alla nuova luna,
alla luna piena, al giorno della nostra *festa.

Poiché questo è uno statuto per
*Israele,
una legge del Dio di Giacobbe.

Egli lo stabilí come una
testimonianza di *Giuseppe,
quando uscí contro il paese d'Egitto.
Io udii allora un linguaggio che non
conoscevo:

«O Israele, io ho sottratto le tue
spalle ai pesi;
le tue mani han lasciato le ceste.

Nell'angoscia gridasti a me e io ti
liberai;
ti risposi nascosto in mezzo ai tuoni,
ti misi alla prova presso le acque
di Meriba. [Pausa]

Ascolta, popolo mio, e io ti
ammonirò;
o Israele, se tu mi ascoltassi!

Non ci sia in mezzo a te nessun
dio straniero,
e non adorare un dio estraneo.

10 Io sono il Signore, il Dio tuo, che ti fece risalire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, e io la riempirò.

11 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha ubbidito.

12 Perciò li abbandonai alla durezza
del loro cuore,
perché camminassero secondo i loro
piani.

13 Oh, se il mio popolo volesse
ascoltarmi,
se Israele volesse camminar nelle mie
vie!

14 Subito umilierei i loro nemici
e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.

15 Quelli che odiano il Signore
striscerebbero davanti a lui,
e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.

16 Io nutrirei Israele con fior di
frumento
e lo sazierei di miele che stilla dalla
roccia».

Condanna contro i giudici iniqui

82 (K)Salmo di *Asaf.
Dio sta nell'assemblea divina;
egli giudica in mezzo agli dèi.

«Fino a quando giudicherete
ingiustamente
e avrete riguardo agli empi?
[Pausa]

Difendete la causa del debole
e dell'orfano,
fate giustizia all'afflitto e al povero!

Liberate il misero e il bisognoso,
salvatelo dalla mano degli empi!

Essi non conoscono né
comprendono nulla;
camminano nelle tenebre;
tutte le fondamenta della terra sono
smosse.

Io ho detto: “Voi siete dèi[l],
siete figli dell'Altissimo”.

Eppure morrete come gli altri
uomini
e cadrete come ogni altro potente».

Sorgi, o Dio, giudica la terra,
poiché tutte le nazioni ti appartengono.

Preghiera contro i nemici d'Israele

83 (L)Canto. Salmo di *Asaf.
O Dio, non restare silenzioso!
Non rimanere impassibile e inerte,
o Dio!

Poiché, ecco, i tuoi nemici si agitano,
i tuoi avversari alzano la testa.

Tramano insidie contro il tuo popolo e congiurano contro quelli che tu
proteggi.

Dicono: «Venite, distruggiamoli
come nazione
e il nome d'*Israele non sia piú
ricordato!»

Poiché si sono accordati con uno
stesso sentimento,
stringono un patto contro di te:

le tende di *Edom e gl'*Ismaeliti;
*Moab e gli Agareni;

Ghelal, *Ammon e *Amalec;
la *Filistia con gli abitanti di *Tiro;

anche l'Assiria s'è aggiunta a loro;
presta il suo braccio ai figli di *Lot. [Pausa]

Fa' a loro come facesti a Madian,
a Sisera, a Iabin presso il torrente
di Chison,

10 i quali furono distrutti a En-Dor,
servirono da concime alla terra.

11 Rendi i loro capi come Oreb e Zeeb, tutti i loro príncipi come Zeba
e Salmunna;

12 poiché hanno detto: «Impos-
sessiamoci delle dimore di Dio!»

13 Dio mio, rendili simile al turbine,
a stoppia portata via dal vento.

14 Come il fuoco brucia la foresta
e come la fiamma incendia i monti,

15 cosí inseguili con la tua tempesta
e spaventali con il tuo uragano.

16 Copri la loro faccia di vergogna
perché cerchino il tuo nome, o Signore!

17 Siano delusi e confusi per sempre,
siano svergognati e periscano!

18 E conoscano che tu, il cui nome è
il Signore,
tu solo sei l'Altissimo su tutta la terra.

Benedizione nella casa di Dio

84 (M)Al direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo dei figli di *Core.
Oh, quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!

L'anima mia langue e vien meno,
sospirando i *cortili del Signore;
il mio cuore e la mia carne mandano
grida di gioia al Dio vivente.

Anche il passero si trova una casa
e la rondine un nido dove posare i suoi piccini…
I tuoi altari, o Signore degli eserciti,
Re mio, Dio mio!…

Beati quelli che abitano nella tua
casa
e ti lodano sempre! [Pausa]

Beati quelli che trovano in te la loro forza,
che hanno a cuore le vie del
*Santuario!

Quando attraversano la valle
di Baca[m]
essi la trasformano in luogo di fonti
e la pioggia d'autunno la ricopre di
benedizioni.

Lungo il cammino aumenta la loro
forza
e compaiono infine davanti a Dio
in *Sion.

O Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera;
porgi orecchio, o Dio di *Giacobbe!
[Pausa]

Vedi, o Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo *unto!

10 Un giorno nei tuoi cortili val piú che mille altrove.
Io preferirei stare sulla soglia della casa del mio Dio,
che abitare nelle tende degli empi.

11 Perché Dio, il Signore, è sole
e scudo;
il Signore concederà grazia e gloria.
Egli non rifiuterà di far del bene a quelli che camminano rettamente.

Footnotes

  1. Salmi 73:4 Per loro non vi son dolori, il loro corpo è sano e ben nutrito, altri, leggendo diversamente, traducono: non vi son dolori nella lor morte, e la loro forza è prospera.
  2. Salmi 74:14 Leviatano, mostro marino. Cfr. Salmo 104:26.
  3. Salmi 75:4 Non alzate la testa, lett. non alzate il corno.
  4. Salmi 75:10 La potenza, lett. le corna.
  5. Salmi 76:2 Salem, cioè Gerusalemme.
  6. Salmi 76:3 Le frecce dell'arco, lett. le fiamme dell'arco.
  7. Salmi 76:5 Sono stati ridotti all'impotenza, lett. non hanno piú trovato le loro mani.
  8. Salmi 77:10 Ho detto: «La mia afflizione sta in questo, che la destra dell'Altissimo è mutata», Altri traducono: io dissi: «Questa è la mia debolezza; ma ricordo gli anni della destra dell'Altissimo».
  9. Salmi 78:2 +Mt 13:35.
  10. Salmi 78:25 Il pane dei potenti, alcuni interpretano: il pane degli angeli.
  11. Salmi 79:11 Quelli che son condannati a morte, lett. i figli della morte.
  12. Salmi 82:6 +Gv 10:34.
  13. Salmi 84:6 Valle di Baca, secondo Gesenius lett. valle del pianto; secondo Zorell valle arida o deserta.