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Gesù davanti a Pilato

23 Tutta l'assemblea si alzò, lo condussero da Pilato e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re». Pilato lo interrogò: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». Pilato disse ai sommi sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest'uomo». Ma essi insistevano: «Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fino a qui».

Udito ciò, Pilato domandò se era Galileo e, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme.

Gesù davanti a Erode

Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto, perché da molto tempo desiderava vederlo per averne sentito parlare e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui. Lo interrogò con molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla. 10 C'erano là anche i sommi sacerdoti e gli scribi, e lo accusavano con insistenza. 11 Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato. 12 In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici; prima infatti c'era stata inimicizia tra loro.

Gesù di nuovo davanti a Pilato

13 Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, 14 disse: «Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate; 15 e neanche Erode, infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. 16 Perciò, dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò». 17 . 18 Ma essi si misero a gridare tutti insieme: «A morte costui! Dacci libero Barabba!». 19 Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio.

20 Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù. 21 Ma essi urlavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!». 22 Ed egli, per la terza volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò». 23 Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. 24 Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. 25 Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà.

Sulla via del Calvario

26 Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. 27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. 28 Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. 29 Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.

30 Allora cominceranno a dire ai monti:

Cadete su di noi!

e ai colli:

Copriteci!

31 Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?».

32 Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati.

La crocifissione

33 Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. 34 Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno».

Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte.

Gesù in croce deriso e oltraggiato

35 Il popolo stava a vedere, i capi invece lo schernivano dicendo: «Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto». 36 Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell'aceto, e dicevano: 37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». 38 C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.

Il "buon ladrone"

39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». 40 Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? 41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». 42 E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». 43 Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

La morte di Gesù

44 Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. 45 Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. 46 Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò.

Dopo la morte di Gesù

47 Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: «Veramente quest'uomo era giusto». 48 Anche tutte le folle che erano accorse a questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornavano percuotendosi il petto. 49 Tutti i suoi conoscenti assistevano da lontano e così le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, osservando questi avvenimenti.

La sepoltura

50 C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. 51 Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 53 Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. 54 Era il giorno della parascève e gia splendevano le luci del sabato. 55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, 56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento.

23 Καὶ ἀναστὰν ἅπαν τὸ πλῆθος αὐτῶν ἤγαγον αὐτὸν ἐπὶ τὸν Πιλᾶτον. ἤρξαντο δὲ κατηγορεῖν αὐτοῦ λέγοντες· Τοῦτον εὕραμεν διαστρέφοντα τὸ ἔθνος [a]ἡμῶν καὶ κωλύοντα [b]φόρους Καίσαρι διδόναι [c]καὶ λέγοντα [d]αὑτὸν χριστὸν βασιλέα εἶναι. ὁ δὲ Πιλᾶτος [e]ἠρώτησεν αὐτὸν λέγων· Σὺ εἶ ὁ βασιλεὺς τῶν Ἰουδαίων; ὁ δὲ ἀποκριθεὶς αὐτῷ ἔφη· Σὺ λέγεις. ὁ δὲ Πιλᾶτος εἶπεν πρὸς τοὺς ἀρχιερεῖς καὶ τοὺς ὄχλους· Οὐδὲν εὑρίσκω αἴτιον ἐν τῷ ἀνθρώπῳ τούτῳ. οἱ δὲ ἐπίσχυον λέγοντες ὅτι Ἀνασείει τὸν λαὸν διδάσκων καθ’ ὅλης τῆς Ἰουδαίας, [f]καὶ ἀρξάμενος ἀπὸ τῆς Γαλιλαίας ἕως ὧδε.

Πιλᾶτος δὲ [g]ἀκούσας ἐπηρώτησεν εἰ ὁ ἄνθρωπος Γαλιλαῖός ἐστιν, καὶ ἐπιγνοὺς ὅτι ἐκ τῆς ἐξουσίας Ἡρῴδου ἐστὶν ἀνέπεμψεν αὐτὸν πρὸς Ἡρῴδην, ὄντα καὶ αὐτὸν ἐν Ἱεροσολύμοις ἐν ταύταις ταῖς ἡμέραις. ὁ δὲ Ἡρῴδης ἰδὼν τὸν Ἰησοῦν ἐχάρη λίαν, ἦν γὰρ [h]ἐξ ἱκανῶν χρόνων θέλων ἰδεῖν αὐτὸν διὰ τὸ [i]ἀκούειν περὶ αὐτοῦ, καὶ ἤλπιζέν τι σημεῖον ἰδεῖν ὑπ’ αὐτοῦ γινόμενον. ἐπηρώτα δὲ αὐτὸν ἐν λόγοις ἱκανοῖς· αὐτὸς δὲ οὐδὲν ἀπεκρίνατο αὐτῷ. 10 εἱστήκεισαν δὲ οἱ ἀρχιερεῖς καὶ οἱ γραμματεῖς εὐτόνως κατηγοροῦντες αὐτοῦ. 11 ἐξουθενήσας δὲ αὐτὸν [j]καὶ ὁ Ἡρῴδης σὺν τοῖς στρατεύμασιν αὐτοῦ καὶ ἐμπαίξας [k]περιβαλὼν ἐσθῆτα λαμπρὰν ἀνέπεμψεν αὐτὸν τῷ Πιλάτῳ. 12 ἐγένοντο δὲ φίλοι ὅ τε [l]Ἡρῴδης καὶ ὁ Πιλᾶτος ἐν αὐτῇ τῇ ἡμέρᾳ μετ’ ἀλλήλων· προϋπῆρχον γὰρ ἐν ἔχθρᾳ ὄντες πρὸς [m]αὑτούς.

13 Πιλᾶτος δὲ συγκαλεσάμενος τοὺς ἀρχιερεῖς καὶ τοὺς ἄρχοντας καὶ τὸν λαὸν 14 εἶπεν πρὸς αὐτούς· Προσηνέγκατέ μοι τὸν ἄνθρωπον τοῦτον ὡς ἀποστρέφοντα τὸν λαόν, καὶ ἰδοὺ ἐγὼ ἐνώπιον ὑμῶν ἀνακρίνας [n]οὐθὲν εὗρον ἐν τῷ ἀνθρώπῳ τούτῳ αἴτιον ὧν κατηγορεῖτε κατ’ αὐτοῦ. 15 ἀλλ’ οὐδὲ Ἡρῴδης, [o]ἀνέπεμψεν γὰρ αὐτὸν πρὸς ἡμᾶς· καὶ ἰδοὺ οὐδὲν ἄξιον θανάτου ἐστὶν πεπραγμένον αὐτῷ· 16 παιδεύσας οὖν αὐτὸν [p]ἀπολύσω.

18 [q]Ἀνέκραγον δὲ παμπληθεὶ λέγοντες· Αἶρε τοῦτον, ἀπόλυσον δὲ ἡμῖν [r]τὸν Βαραββᾶν· 19 ὅστις ἦν διὰ στάσιν τινὰ γενομένην ἐν τῇ πόλει καὶ φόνον [s]βληθεὶς ἐν τῇ φυλακῇ. 20 πάλιν [t]δὲ ὁ Πιλᾶτος [u]προσεφώνησεν, θέλων ἀπολῦσαι τὸν Ἰησοῦν. 21 οἱ δὲ ἐπεφώνουν λέγοντες· [v]Σταύρου σταύρου αὐτόν. 22 ὁ δὲ τρίτον εἶπεν πρὸς αὐτούς· Τί γὰρ κακὸν ἐποίησεν οὗτος; οὐδὲν αἴτιον θανάτου εὗρον ἐν αὐτῷ· παιδεύσας οὖν αὐτὸν ἀπολύσω. 23 οἱ δὲ ἐπέκειντο φωναῖς μεγάλαις αἰτούμενοι αὐτὸν σταυρωθῆναι, καὶ κατίσχυον αἱ φωναὶ [w]αὐτῶν. 24 [x]καὶ Πιλᾶτος ἐπέκρινεν γενέσθαι τὸ αἴτημα αὐτῶν· 25 ἀπέλυσεν δὲ τὸν διὰ στάσιν καὶ φόνον βεβλημένον [y]εἰς φυλακὴν ὃν ᾐτοῦντο, τὸν δὲ Ἰησοῦν παρέδωκεν τῷ θελήματι αὐτῶν.

26 Καὶ ὡς ἀπήγαγον αὐτόν, ἐπιλαβόμενοι [z]Σίμωνά τινα Κυρηναῖον ἐρχόμενον ἀπ’ ἀγροῦ ἐπέθηκαν αὐτῷ τὸν σταυρὸν φέρειν ὄπισθεν τοῦ Ἰησοῦ. 27 Ἠκολούθει δὲ αὐτῷ πολὺ πλῆθος τοῦ λαοῦ καὶ γυναικῶν [aa]αἳ ἐκόπτοντο καὶ ἐθρήνουν αὐτόν. 28 στραφεὶς δὲ πρὸς αὐτὰς [ab]ὁ Ἰησοῦς εἶπεν· Θυγατέρες Ἰερουσαλήμ, μὴ κλαίετε ἐπ’ ἐμέ· πλὴν ἐφ’ ἑαυτὰς κλαίετε καὶ ἐπὶ τὰ τέκνα ὑμῶν, 29 ὅτι ἰδοὺ ἔρχονται ἡμέραι ἐν αἷς ἐροῦσιν Μακάριαι αἱ στεῖραι καὶ [ac]αἱ κοιλίαι αἳ οὐκ ἐγέννησαν καὶ μαστοὶ οἳ οὐκ [ad]ἔθρεψαν. 30 τότε ἄρξονται λέγειν τοῖς ὄρεσιν· Πέσετε ἐφ’ ἡμᾶς, καὶ τοῖς βουνοῖς· Καλύψατε ἡμᾶς· 31 ὅτι εἰ ἐν [ae]τῷ ὑγρῷ ξύλῳ ταῦτα ποιοῦσιν, ἐν τῷ ξηρῷ τί γένηται;

32 Ἤγοντο δὲ καὶ ἕτεροι [af]κακοῦργοι δύο σὺν αὐτῷ ἀναιρεθῆναι. 33 καὶ ὅτε [ag]ἦλθον ἐπὶ τὸν τόπον τὸν καλούμενον Κρανίον, ἐκεῖ ἐσταύρωσαν αὐτὸν καὶ τοὺς κακούργους, ὃν μὲν ἐκ δεξιῶν ὃν δὲ ἐξ ἀριστερῶν. 34 [ah]ὁ δὲ Ἰησοῦς ἔλεγεν· Πάτερ, ἄφες αὐτοῖς, οὐ γὰρ οἴδασιν τί ποιοῦσιν. διαμεριζόμενοι δὲ τὰ ἱμάτια αὐτοῦ ἔβαλον [ai]κλήρους. 35 καὶ εἱστήκει ὁ λαὸς θεωρῶν. ἐξεμυκτήριζον δὲ καὶ οἱ [aj]ἄρχοντες λέγοντες· Ἄλλους ἔσωσεν, σωσάτω ἑαυτόν, εἰ οὗτός ἐστιν ὁ χριστὸς [ak]τοῦ θεοῦ, ὁ ἐκλεκτός. 36 [al]ἐνέπαιξαν δὲ αὐτῷ καὶ οἱ στρατιῶται προσερχόμενοι, [am]ὄξος προσφέροντες αὐτῷ 37 καὶ λέγοντες· Εἰ σὺ εἶ ὁ βασιλεὺς τῶν Ἰουδαίων, σῶσον σεαυτόν. 38 ἦν δὲ καὶ [an]ἐπιγραφὴ ἐπ’ [ao]αὐτῷ· Ὁ βασιλεὺς τῶν Ἰουδαίων [ap]οὗτος.

39 Εἷς δὲ τῶν κρεμασθέντων κακούργων ἐβλασφήμει αὐτόν [aq]λέγων· [ar]Οὐχὶ σὺ εἶ ὁ χριστός; σῶσον σεαυτὸν καὶ ἡμᾶς. 40 ἀποκριθεὶς δὲ ὁ ἕτερος [as]ἐπιτιμῶν αὐτῷ ἔφη· Οὐδὲ φοβῇ σὺ τὸν θεόν, ὅτι ἐν τῷ αὐτῷ κρίματι εἶ; 41 καὶ ἡμεῖς μὲν δικαίως, ἄξια γὰρ ὧν ἐπράξαμεν ἀπολαμβάνομεν· οὗτος δὲ οὐδὲν ἄτοπον ἔπραξεν. 42 καὶ [at]ἔλεγεν· Ἰησοῦ, μνήσθητί [au]μου ὅταν ἔλθῃς [av]ἐν τῇ βασιλείᾳ σου. 43 καὶ εἶπεν [aw]αὐτῷ· Ἀμήν [ax]σοι λέγω σήμερον μετ’ ἐμοῦ ἔσῃ ἐν τῷ παραδείσῳ.

44 [ay]Καὶ ἦν [az]ἤδη ὡσεὶ ὥρα ἕκτη καὶ σκότος ἐγένετο ἐφ’ ὅλην τὴν γῆν ἕως ὥρας ἐνάτης 45 [ba]τοῦ ἡλίου ἐκλιπόντος, ἐσχίσθη [bb]δὲ τὸ καταπέτασμα τοῦ ναοῦ μέσον. 46 καὶ φωνήσας φωνῇ μεγάλῃ ὁ Ἰησοῦς εἶπεν· Πάτερ, εἰς χεῖράς σου [bc]παρατίθεμαι τὸ πνεῦμά μου. [bd]τοῦτο δὲ εἰπὼν ἐξέπνευσεν. 47 Ἰδὼν δὲ ὁ ἑκατοντάρχης τὸ γενόμενον [be]ἐδόξαζεν τὸν θεὸν λέγων· Ὄντως ὁ ἄνθρωπος οὗτος δίκαιος ἦν. 48 καὶ πάντες οἱ συμπαραγενόμενοι ὄχλοι ἐπὶ τὴν θεωρίαν ταύτην, [bf]θεωρήσαντες τὰ γενόμενα, [bg]τύπτοντες τὰ στήθη ὑπέστρεφον. 49 εἱστήκεισαν δὲ πάντες οἱ γνωστοὶ [bh]αὐτῷ [bi]μακρόθεν, καὶ γυναῖκες αἱ [bj]συνακολουθοῦσαι αὐτῷ ἀπὸ τῆς Γαλιλαίας, ὁρῶσαι ταῦτα.

50 Καὶ ἰδοὺ ἀνὴρ ὀνόματι Ἰωσὴφ βουλευτὴς ὑπάρχων, [bk]ἀνὴρ ἀγαθὸς καὶ δίκαιος— 51 οὗτος οὐκ ἦν συγκατατεθειμένος τῇ βουλῇ καὶ τῇ πράξει αὐτῶν— ἀπὸ Ἁριμαθαίας πόλεως τῶν Ἰουδαίων, ὃς [bl]προσεδέχετο τὴν βασιλείαν τοῦ θεοῦ, 52 οὗτος προσελθὼν τῷ Πιλάτῳ ᾐτήσατο τὸ σῶμα τοῦ Ἰησοῦ, 53 καὶ [bm]καθελὼν ἐνετύλιξεν αὐτὸ σινδόνι, καὶ ἔθηκεν [bn]αὐτὸν ἐν μνήματι λαξευτῷ οὗ οὐκ ἦν [bo]οὐδεὶς οὔπω κείμενος. 54 καὶ ἡμέρα ἦν [bp]παρασκευῆς, καὶ σάββατον ἐπέφωσκεν. 55 κατακολουθήσασαι δὲ [bq]αἱ γυναῖκες, αἵτινες ἦσαν συνεληλυθυῖαι [br]ἐκ τῆς Γαλιλαίας αὐτῷ, ἐθεάσαντο τὸ μνημεῖον καὶ ὡς ἐτέθη τὸ σῶμα αὐτοῦ, 56 ὑποστρέψασαι δὲ ἡτοίμασαν ἀρώματα καὶ μύρα.

Καὶ τὸ μὲν σάββατον ἡσύχασαν κατὰ τὴν ἐντολήν,

Footnotes

  1. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:2 ἡμῶν WH Treg NIV ] – RP
  2. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:2 φόρους Καίσαρι WH Treg NIV ] Καίσαρι φόρους RP
  3. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:2 καὶ WH Treg NIV ] – RP
  4. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:2 αὑτὸν WH ] ἑαυτὸν Treg NIV RP
  5. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:3 ἠρώτησεν WH Treg NIV ] ἐπηρώτησεν RP
  6. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:5 καὶ WH Treg NIV ] – RP
  7. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:6 ἀκούσας WH NIV ] + Γαλιλαίαν Treg RP
  8. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:8 ἐξ ἱκανῶν χρόνων θέλων WH Treg NIV ] θέλων ἐξ ἱκανοῦ RP
  9. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:8 ἀκούειν WH Treg NIV ] + πολλὰ RP
  10. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:11 καὶ NIV ] – WH Treg RP
  11. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:11 περιβαλὼν WH NIV ] αὐτὸν Treg RP
  12. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:12 Ἡρῴδης καὶ ὁ Πιλᾶτος WH Treg NIV ] Πιλάτος καὶ ὁ Ἡρῴδης RP
  13. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:12 αὑτούς WH ] αὐτούς Treg NIV; ἑαυτούς RP
  14. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:14 οὐθὲν WH Treg NIV ] οὐδὲν RP
  15. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:15 ἀνέπεμψεν γὰρ αὐτὸν πρὸς ἡμᾶς WH NIV ] ἀνέπεμψα γὰρ ὑμᾶς πρὸς αὐτόν Treg RP
  16. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:16 ἀπολύσω WH Treg NIV ] + 17 Ἀνάγκην δέ εἶχεν ἀπολύειν αὐτοῖς κατὰ ἑορτὴν ἕνα. RP
  17. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:18 Ἀνέκραγον WH Treg NIV ] Ἀνέκραξαν RP
  18. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:18 τὸν WH Treg NIV ] – RP
  19. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:19 βληθεὶς ἐν τῇ φυλακῇ WH Treg NIV ] βεβλημένος εἰς φυλακήν RP
  20. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:20 δὲ WH Treg NIV ] οὖν RP
  21. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:20 προσεφώνησεν Treg RP ] + αὐτοῖς WH NIV
  22. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:21 Σταύρου σταύρου WH Treg NIV ] Σταύρωσον σταύρωσον RP
  23. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:23 αὐτῶν WH NIV ] + καὶ τῶν ἀρχιερέων Treg RP
  24. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:24 καὶ WH Treg NIV ] Ὁ δὲ RP
  25. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:25 εἰς WH Treg NIV ] + τὴν RP
  26. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:26 Σίμωνά τινα Κυρηναῖον ἐρχόμενον WH Treg NIV ] Σίμωνός τινος Κυρηναίου ἐρχομένου RP
  27. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:27 αἳ WH Treg NIV ] + καὶ RP
  28. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:28 NIV RP ] – WH Treg
  29. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:29 αἱ WH Treg NIV ] – RP
  30. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:29 ἔθρεψαν WH Treg NIV ] ἐθήλασαν RP
  31. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:31 τῷ Treg NIV RP ] – WH
  32. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:32 κακοῦργοι δύο WH NIV ] δύο κακοῦργοι Treg RP
  33. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:33 ἦλθον WH Treg NIV ] ἀπῆλθον RP
  34. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:34 ὁ δὲ … ποιοῦσιν Treg NIV RP ] [[WH]]
  35. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:34 κλήρους NIV ] κλῆρον WH Treg RP
  36. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:35 ἄρχοντες WH Treg NIV ] + σὺν αὐτοῖς RP
  37. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:35 τοῦ θεοῦ ὁ WH NIV ] ὁ τοῦ θεοῦ Treg RP
  38. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:36 ἐνέπαιξαν WH NIV ] ἐνέπαιζον Treg RP
  39. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:36 ὄξος WH Treg NIV ] καὶ ὄξος RP
  40. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:38 ἐπιγραφὴ WH NIV ] + ἐπιγεγραμμένη Treg; + γεγραμμένη RP
  41. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:38 αὐτῷ WH Treg NIV ] + γράμμασιν Ἑλληνικοῖς καὶ Ῥωμαϊκοῖς καὶ Ἑβραϊκοῖς Οὗτός ἐστιν RP
  42. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:38 οὗτος WH Treg NIV ] – RP
  43. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:39 λέγων Treg NIV RP ] – WH
  44. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:39 Οὐχὶ WH Treg NIV ] Εἰ RP
  45. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:40 ἐπιτιμῶν αὐτῷ ἔφη WH Treg NIV ] ἐπετίμα αὐτῷ λέγων RP
  46. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:42 ἔλεγεν WH Treg NIV ] + τᾠ RP
  47. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:42 μου WH Treg NIV ] + κύριε RP
  48. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:42 ἐν τῇ βασιλείᾳ Treg RP ] εἰς τὴν βασιλείαν WH NIV
  49. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:43 αὐτῷ WH NIV ] + ὁ Ἰησοῦς Treg RP
  50. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:43 σοι λέγω WH Treg NIV ] λέγω σοι RP
  51. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:44 Καὶ ἦν WH Treg NIV ] Ἦν δὲ RP
  52. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:44 ἤδη WH Treg NIV ] – RP
  53. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:45 τοῦ ἡλίου ἐκλιπόντος WH NIV ] καὶ ἐσκοτίσθη ὁ ἥλιος καὶ Treg RP
  54. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:45 δὲ WH NIV ] – Treg RP
  55. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:46 παρατίθεμαι WH Treg NIV ] παραθήσομαι RP
  56. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:46 τοῦτο δὲ WH Treg NIV ] καὶ ταῦτα RP
  57. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:47 ἐδόξαζεν WH Treg NIV ] ἐδόξασεν RP
  58. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:48 θεωρήσαντες WH Treg NIV ] θεωροῦντες RP
  59. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:48 τύπτοντες WH Treg NIV ] + ἑαυτῶν RP
  60. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:49 αὐτῷ WH Treg NIV ] αὐτοῦ RP
  61. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:49 μακρόθεν Treg RP ] απο μακρόθεν WH NIV
  62. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:49 συνακολουθοῦσαι WH Treg NIV ] συνακολουθήσασαι RP
  63. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:50 ἀνὴρ WH Treg RP ] καὶ ἀνὴρ NIV
  64. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:51 προσεδέχετο WH Treg NIV ] καὶ προσεδέχετο καὶ αὐτὸς RP
  65. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:53 καθελὼν WH Treg NIV ] + αὐτὸ RP
  66. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:53 αὐτὸν WH Treg NA ] αὐτὸ NIV RP
  67. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:53 οὐδεὶς οὔπω WH Treg NIV ] οὐδέπω οὐδεὶς RP
  68. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:54 παρασκευῆς καὶ WH Treg NIV ] Παρασκευή RP
  69. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:55 αἱ WH Treg NIV ] – RP
  70. ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ 23:55 ἐκ τῆς Γαλιλαίας αὐτῷ WH NIV ] αὐτῷ ἐκ τῆς Γαλιλαίας Treg RP

23 Allora tutta l'assemblea si alzò e lo condusse da Pilato.

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Noi abbiamo sorpreso costui che sovvertiva la nazione e proibiva di dare i tributi a Cesare, affermando di essere un re, il Cristo».

Allora Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». E Gesú gli rispose e disse: «Tu lo dici».

Pilato quindi disse ai capi dei sacerdoti e alle turbe: «Io non trovo nessuna colpa in quest'uomo».

Ma quelli insistevano, dicendo: «Egli solleva il popolo insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fin qua».

Allora Pilato, avendo udito nominare la Galilea, domandò se quell'uomo fosse Galileo.

E, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode, che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme.

Quando Erode vide Gesú, se ne rallegrò grandemente; da molto tempo infatti desiderava vederlo, perché aveva sentito dire molte cose di lui e sperava di vederlo compiere qualche miracolo.

Egli gli rivolse molte domande, ma Gesú non gli rispose nulla.

10 Intanto i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano là accusandolo con veemenza.

11 Allora Erode, con i suoi soldati, dopo averlo oltraggiato e schernito, lo rivestí di una veste splendida e lo rimandò da Pilato.

12 In quel giorno Erode e Pilato divennero amici, mentre prima erano stati nemici.

13 Allora Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti i magistrati e il popolo,

14 disse loro: «Voi mi avete portato quest'uomo, come uno che perverte il popolo; ed ecco, dopo averlo esaminato alla vostra presenza, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui lo accusate

15 e neppure Erode, perche lo ha rimandato a noi; in realtà egli non ha fatto nulla che meriti la morte.

16 Perciò, dopo averlo fatto flagellare, lo rilascerò».

17 Ora in occasione della festa di Pasqua, il governatore doveva liberare qualcuno.

18 Ma essi tutti insieme gridarono, dicendo: «A morte costui, e liberaci Barabba».

19 Questi era stato incarcerato per una sedizione fatta in città e per omicidio.

20 Perciò Pilato desiderando liberare Gesú parlò loro di nuovo.

21 Ma essi gridavano, dicendo: «Crocifiggilo, crocifiggilo».

22 Per la terza volta, egli disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Io non ho trovato in lui alcuna colpa che meriti la morte. Perciò, dopo averlo fatto flagellare, lo rilascerò».

23 Ma quelli insistevano con grandi grida, chiedendo che fosse crocifisso, e le loro grida e quelle dei capi dei sacerdoti finirono per prevalere.

24 Pilato allora decise che fosse fatto ciò che chiedevano.

25 E rilasciò loro colui che era stato incarcerato per sedizione e per omicidio e che essi avevano richiesto; e consegnò Gesú alla loro volontà.

26 Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirenea che veniva dai campi, e gli misero addosso la croce, perché la portasse dietro a Gesú.

27 Or lo seguiva una grande folla di popolo e di donne, che facevano cordoglio e lamenti su di lui.

28 Ma Gesú. voltandosi verso di loro disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli.

29 Perché ecco, verranno i giorni in cui si dirà: "Beate le sterili e beati i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato!".

30 Allora cominceranno a dire ai monti: "Cadeteci addosso" e alle colline: "Copriteci"

31 Perché, se tali cose si fanno al legno verde, che cosa sarà fatto al legno secco?».

32 Or venivano condotti con lui anche due malfattori per essere messi a morte.

33 E quando giunsero al luogo, detto del Teschio, là crocifissero lui e i malfattori, l'uno a destra e l'altro a sinistra.

34 E Gesú diceva: «Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi, spartite le sue vesti, le tirarono a sorte.

35 E il popolo stava là a guardare, ed anche i magistrati col popolo lo beffavano, dicendo: «Egli ha salvati gli altri, salvi se stesso se veramente egli è il Cristo. l'eletto di Dio».

36 Anche i soldati lo schernivano, accostandosi e presentandogli dell'aceto.

37 e dicendo: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso».

38 Sopra il suo capo, inoltre vi era una scritta, in caratteri greci, latini ed ebraici: "COSTUI E IL RE DEI GIUDEI".

39 Or uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: «Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi».

40 Ma l'altro, rispondendo, lo sgridava dicendo: «Non hai neppure timore di Dio, trovandoti sotto la medesima condanna?

41 Noi in realtà siamo giustamente condannati, perché riceviamo la dovuta pena dei nostri misfatti, ma costui non ha commesso alcun male».

42 Poi disse a Gesú: «Signore, ricordati di me quando verrai nel tuo regno».

43 Allora Gesú gli disse: «In verità ti dico: oggi tu sarai con me in paradiso».

44 Era circa l'ora sesta, e si fece buio su tutto il paese fino all'ora nona.

45 Il sole si oscurò e la cortina del tempio si squarciò in mezzo.

46 E Gesú, gridando con gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito». E detto questo, rese lo spirito.

47 Allora il centurione, visto quanto era accaduto, glorificò Dio, dicendo: «Veramente quest'uomo era giusto».

48 E tutta la folla che si era radunata per osservare ciò che accadeva, alla vista di questo, se ne tornò a casa battendosi il petto.

49 Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che l'avevano seguito dalla Galilea se ne stavano a distanza, osservando queste cose.

50 Or vi era un uomo di nome Giuseppe, che era membro del sinedrio, uomo giusto e buono,

51 il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatea, città dei Giudei, e aspettava anch'egli il regno di Dio.

52 Costui si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú.

53 E, dopo averlo tirato giú dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, dove nessuno era ancora stato sepolto.

54 Era il giorno della Preparazione, e il sabato stava per cominciare.

55 Le donne, che erano venute con Gesú dalla Galilea seguendolo da vicino osservarono il sepolcro e come vi era stato deposto il corpo di Gesú;

56 poi esse tornarono a casa e prepararono gli aromi e gli unguenti, e durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

Gesú davanti a Pilato

23 (A)Poi tutta l'assemblea si alzò e lo condussero da Pilato.

E cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest'uomo che sovvertiva la nostra nazione, istigava a non pagare i tributi a *Cesare e diceva di essere lui il Cristo re». Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» E Gesú gli rispose: «Tu lo dici».

Pilato disse ai capi dei *sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest'uomo». Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la *Giudea; ha cominciato dalla *Galilea ed è giunto fin qui».

Pilato manda Gesú da Erode

(B)Quando Pilato udí questo, domandò se quell'uomo fosse Galileo. Saputo che egli era della giurisdizione di *Erode, lo mandò da Erode, che si trovava anch'egli a *Gerusalemme in quei giorni.

Quando vide Gesú, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche miracolo[a]. Gli rivolse molte domande, ma Gesú non gli rispose nulla. 10 Or i capi dei sacerdoti e gli *scribi stavano là, accusandolo con veemenza. 11 Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestí di un manto splendido, e lo rimandò da Pilato. 12 In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti erano stati nemici.

Gesú o Barabba?

13 (C)Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, i magistrati e il popolo, disse loro: 14 «Avete fatto comparire davanti a me quest'uomo come sovversivo; ed ecco, dopo averlo esaminato in presenza vostra, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui l'accusate; 15 e neppure Erode, poiché egli l'ha rimandato da noi; ecco egli non ha fatto nulla che sia degno di morte. 16 Perciò, dopo averlo castigato lo libererò».

17 [Ora egli aveva l'obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della *festa; ] 18 ma essi gridarono tutti insieme: «Fa' morire costui e liberaci *Barabba!» 19 Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio. 20 E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesú; 21 ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» 22 Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò». 23 Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono per avere il sopravvento. 24 Pilato decise che fosse fatto quello che domandavano: 25 liberò colui che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che essi avevano richiesto; ma abbandonò Gesú alla loro volontà.

In cammino verso il Golgota

26 (D)Mentre lo portavano via, presero un certo *Simone, di *Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce perché la portasse dietro a Gesú.

27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che facevano cordoglio e lamento per lui. 28 Ma Gesú, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli. 29 Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato”. 30 Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadeteci addosso”; e ai colli: “Copriteci”[b]. 31 Perché se fanno questo al legno verde, che cosa sarà fatto al secco?»

32 Ora, altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui.

La crocifissione di Gesú

33 (E)Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio[c]», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.

34 [Gesú diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno».] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte[d].

35 Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi sé stesso, se è il Cristo, l'Eletto di Dio!» 36 Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell'aceto e dicendo: 37 «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»

38 Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.

39 Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!» 40 Ma l'altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? 41 Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». 42 E diceva: «Gesú, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Gesú gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in *paradiso».

Morte di Gesú

44 (F)Era circa l'*ora sesta[e], e si fecero tenebre su tutto il paese fino all'ora nona[f]; 45 il sole si oscurò. La *cortina del *tempio si squarciò nel mezzo.

46 Gesú, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio»[g]. Detto questo, spirò.

47 Il *centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio dicendo: «Veramente, quest'uomo era giusto».

48 E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto. 49 Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.

Il seppellimento di Gesú

50 (G)C'era un uomo, di nome *Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono, 51 il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all'operato degli altri. Egli era di *Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. 52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú. 53 E, trattolo giú dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto. 54 Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato.

55 Le donne che erano venute con Gesú dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesú. 56 Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

Footnotes

  1. Luca 23:8 Miracolo, lett. segno.
  2. Luca 23:30 +Os 10:8.
  3. Luca 23:33 Teschio, ebr. Gulgoleth cioè Golgota; gr. kraníon; lat. calvaria cioè calvario.
  4. Luca 23:34 +Sl 22:18.
  5. Luca 23:44 L'ora sesta, ovvero mezzogiorno.
  6. Luca 23:44 Ora nona, ovvero le tre del pomeriggio.
  7. Luca 23:46 +Sl 31:5.