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22 a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidone e ai re delle isole d’oltremare;

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Profezie contro Tiro

26 (A)L’anno undicesimo, il primo giorno del mese, la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme: “Ah! ah! è infranta colei che era la porta dei popoli! La gente si volge verso di me! Io li riempirò di lei che è deserta!”

Perciò così parla il Signore, Dio: “Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde.

Essi distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri; io spazzerò via da lei la polvere e farò di lei una roccia nuda.

Essa sarà, in mezzo al mare, un luogo da stendere le reti, poiché io ho parlato”, dice il Signore, Dio; “essa sarà abbandonata al saccheggio delle nazioni;

le sue figlie[a], che sono nei campi, saranno uccise dalla spada e quelli di Tiro sapranno che io sono il Signore”.

Infatti così dice il Signore, Dio: “Ecco, io faccio venire dal settentrione, contro Tiro, Nabucodonosor, re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri, cavalieri e una gran moltitudine. Egli ucciderà con la spada le tue figlie che sono nei campi, farà contro di te delle torri, innalzerà contro di te dei bastioni, farà muovere contro di te gli scudi; dirigerà contro le tue mura i suoi arieti e con i suoi picconi abbatterà le tue torri. 10 La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale che la polvere sollevata da loro ti coprirà; lo strepito dei suoi cavalieri, dei veicoli e dei suoi carri farà tremare le tue mura, quando egli entrerà per le tue porte come si entra in una città dove si è aperta una breccia. 11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli egli calpesterà tutte le tue strade; ucciderà il tuo popolo con la spada, e le colonne in cui riponi la tua forza cadranno a terra. 12 Essi faranno bottino delle tue ricchezze, saccheggeranno le tue mercanzie, abbatteranno le tue mura, distruggeranno le tue case deliziose; getteranno in mezzo al mare le tue pietre, il tuo legname, la tua polvere. 13 Io farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà più. 14 Ti ridurrò a essere una roccia nuda; tu sarai un luogo da stendervi le reti; tu non sarai più ricostruita, perché io, il Signore, ho parlato”, dice il Signore, Dio.

15 Così parla il Signore, Dio, a Tiro: “Sì, al rumore della tua caduta, al gemito dei feriti a morte, al massacro che si farà in mezzo a te, tremeranno le isole.

16 Tutti i prìncipi del mare scenderanno dai loro troni, si toglieranno i loro mantelli, deporranno le loro vesti ricamate; si avvolgeranno nello spavento, si siederanno per terra, tremeranno a ogni istante, saranno costernati a causa di te.

17 Su di te faranno un lamento e ti diranno: ‘Come mai sei distrutta, tu che eri abitata da gente di mare, la città famosa, che eri così potente in mare, tu che al pari dei tuoi abitanti incutevi terrore a tutti gli abitanti della terra?

18 Ora le isole tremeranno il giorno della tua caduta, le isole del mare saranno spaventate per la tua fine’”.

19 Infatti così parla il Signore, Dio: “Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno più abitanti, quando farò salire su di te l’abisso e le grandi acque ti copriranno,

20 allora ti tirerò giù, con quelli che scendono nella fossa, fra il popolo di un tempo; ti farò abitare nelle profondità della terra, nelle solitudini eterne, con quelli che scendono nella fossa, perché tu non sia più abitata; invece rimetterò lo splendore sulla terra dei viventi.

21 Io ti renderò oggetto di spavento, e più non sarai; ti si cercherà, ma non ti si troverà mai più”, dice il Signore, Dio».

Lamentazione sulla rovina di Tiro

27 (B)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Tu, figlio d’uomo, pronuncia una lamentazione su Tiro

e di’ a Tiro, che sta agli approdi del mare, che porta le mercanzie dei popoli a molte isole: Così parla il Signore, Dio: “O Tiro, tu dici: ‘Io sono di una perfetta bellezza’.

Il tuo dominio è nel cuore dei mari; i tuoi costruttori ti hanno fatto di una bellezza perfetta:

hanno costruito di cipresso di Senir tutte le tue pareti; hanno preso cedri del Libano per fare l’alberatura delle tue navi;

hanno fatto i tuoi remi di querce di Basan; hanno fatto i ponti del tuo naviglio d’avorio incastonato in larice, portato dalle isole di Chittim.

Il lino fino d’Egitto, lavorato a ricami, è servito per le tue vele e per le tue bandiere; la porpora e lo scarlatto delle isole di Elisa formano i tuoi padiglioni.

Gli abitanti di Sidone e di Arvad sono i tuoi rematori; i tuoi esperti, o Tiro, sono in mezzo a te, sono essi i tuoi piloti.

Tu hai in mezzo a te gli anziani di Ghebel e i suoi esperti a riparare le tue falle; in te sono tutte le navi del mare con i loro marinai, per fare lo scambio delle tue mercanzie.

10 Persiani, Lidi, Libi servono nel tuo esercito; sono uomini di guerra che sospendono in mezzo a te lo scudo e l’elmo, sono il tuo splendore.

11 I figli di Arvad e il tuo esercito difendono tutto intorno le tue mura; uomini prodi stanno nelle tue torri; essi sospendono i loro scudi tutto intorno alle tue mura; essi rendono perfetta la tua bellezza.

12 Tarsis commercia con te, a causa di tutte le ricchezze che possiedi in abbondanza; fornisce i tuoi mercanti d’argento, di ferro, di stagno e di piombo.

13 Iavan, Tubal e Mesec commerciano anch’essi con te; danno schiavi e utensili di bronzo in cambio delle tue mercanzie.

14 Quelli della casa di Togarma pagano le tue mercanzie con cavalli da tiro, con cavalli da corsa e con muli.

15 I figli di Dedan commerciano con te; il commercio di molte isole passa per le tue mani; ti pagano con denti d’avorio e con ebano.

16 La Siria commercia con te, per la moltitudine dei tuoi prodotti; paga i tuoi prodotti con carbonchi, porpora, stoffe ricamate, bisso, corallo, rubini.

17 Giuda e il paese d’Israele anch’essi commerciano con te; ti danno in cambio grano di Minnit, pasticcerie, miele, olio e balsamo.

18 Damasco commercia con te, scambiando i tuoi numerosi prodotti con abbondanza di ogni specie di beni, con vino di Chelbon e con lana candida.

19 Vedan e Iavan di Uzzal riforniscono i tuoi mercati: ferro lavorato, cassia, canna aromatica sono fra i prodotti di scambio.

20 Dedan commercia con te in coperte da cavalcatura.

21 L’Arabia e tutti i prìncipi di Chedar fanno commercio con te, trafficando con te agnelli, montoni, capri.

22 I mercanti di Seba e di Raama anch’essi commerciano con te; provvedono i tuoi mercati di tutti i migliori aromi, di ogni tipo di pietre preziose e d’oro.

23 Caran, Canné e Eden, i mercanti di Seba, d’Assiria, di Chilmad commerciano con te;

24 trafficano con te oggetti di lusso, mantelli di porpora, ricami, casse di stoffe preziose legate con corde e fatte di cedro.

25 Le navi di Tarsis sono la tua flotta per il tuo commercio. Così ti sei riempita, ti sei grandemente arricchita nel cuore dei mari.

26 (C)«“I tuoi rematori ti hanno portata nelle grandi acque; il vento d’oriente s’infrange nel cuore dei mari.

27 Le tue ricchezze, i tuoi mercati, la tua mercanzia, i tuoi marinai, i tuoi piloti, i tuoi riparatori, i tuoi negozianti, tutta la tua gente di guerra che è in te, e tutta la moltitudine che è in mezzo a te, cadranno nel cuore dei mari, il giorno della tua rovina.

28 Alle grida dei tuoi piloti, le spiagge tremeranno;

29 tutti quelli che maneggiano il remo, i marinai e tutti i piloti del mare scenderanno dalle loro navi e si terranno sulla terra ferma.

30 Faranno sentire la loro voce su di te; grideranno amaramente, si getteranno la polvere sul capo, si rotoleranno nella cenere.

31 A causa di te si raderanno il capo, si vestiranno di sacchi; per te piangeranno con amarezza d’animo, con cordoglio amaro;

32 nella loro angoscia pronunceranno su di te un lamento, si lamenteranno così riguardo a te: ‘Chi fu mai come Tiro, come questa città, ora distrutta in mezzo al mare?’

33 Quando i tuoi prodotti uscivano dai mari, tu saziavi molti popoli; con l’abbondanza delle ricchezze e del tuo traffico arricchivi i re della terra.

34 Quando sei stata infranta dai mari, nelle profondità delle acque, la tua mercanzia e tutta la moltitudine che era in mezzo a te sono cadute.

35 Tutti gli abitanti delle isole sono sbigottiti a causa di te; i loro re sono presi da spavento, il loro aspetto è sconvolto.

36 I mercanti in mezzo ai popoli fischiano su di te; sei diventata uno spavento e non esisterai mai più!”».

Profezia contro il re di Tiro

28 (D)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, di’ al principe di Tiro: Così parla il Signore, Dio: “Il tuo cuore si è insuperbito, e tu dici: ‘Io sono un dio! Io sto seduto su un trono di Dio nel cuore dei mari!’, mentre sei un uomo, non un dio, e hai scambiato il tuo cuore per quello di Dio.

Ecco, tu sei più saggio di Daniele, nessun mistero è oscuro per te.

Con la tua saggezza e con la tua intelligenza ti sei procurato ricchezze, hai ammassato oro e argento nei tuoi tesori;

con la tua gran saggezza e con il tuo commercio hai accresciuto le tue ricchezze, e a motivo delle tue ricchezze il tuo cuore si è insuperbito”.

Perciò così parla il Signore, Dio: “Poiché tu hai scambiato il tuo cuore per quello di Dio,

ecco, io faccio venire contro di te degli stranieri, i più violenti fra le nazioni; essi sguaineranno le loro spade contro lo splendore della tua saggezza e contamineranno la tua bellezza;

ti getteranno nella fossa e tu morirai della morte di quelli che sono trafitti nel cuore dei mari.

Continuerai forse a dire: ‘Io sono un dio’, in presenza di colui che ti ucciderà? Sarai un uomo e non Dio nelle mani di chi ti trafiggerà!

10 Tu morirai della morte degli incirconcisi, per mano di stranieri; poiché io ho parlato”, dice il Signore, Dio».

11 (E)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

12 «Figlio d’uomo, pronuncia un lamento sul re di Tiro e digli: Così parla il Signore, Dio: “Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta;

13 eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto di ogni tipo di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato.

14 Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

15 Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.

16 Per l’abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco.

17 Il tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore. Io ti getto a terra, ti do in spettacolo ai re.

18 Con la moltitudine delle tue iniquità, con la disonestà del tuo commercio tu hai profanato i tuoi santuari; perciò io faccio uscire in mezzo a te un fuoco che ti divori e ti riduco in cenere sulla terra, in presenza di tutti quelli che ti guardano.

19 Tutti quelli che ti conoscevano fra i popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più”».

La rovina di Sidone

20 (F)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

21 «Figlio d’uomo, volgi la faccia verso Sidone, profetizza contro di lei

22 e di’: Così parla il Signore, Dio: “Eccomi contro di te, o Sidone! Io mi glorificherò in mezzo a te e si conoscerà che io sono il Signore, quando avrò eseguito i miei giudizi contro di lei e mi sarò santificato in lei.

23 Io manderò contro di lei la peste e ci sarà sangue nelle sue strade; in mezzo a essa cadranno gli uccisi dalla spada che piomberà su di lei da tutte le parti; e si conoscerà che io sono il Signore.

24 Non ci sarà più per la casa d’Israele né spina che punge, né rovo che lacera fra tutti i suoi vicini che la disprezzano; e si conoscerà che io sono il Signore, Dio”.

25 Così parla il Signore, Dio: “Quando avrò raccolto la casa d’Israele in mezzo ai popoli fra i quali essa è dispersa, io mi santificherò in loro davanti alle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese, che io ho dato al mio servo Giacobbe. 26 Vi abiteranno al sicuro, costruiranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quando io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e conosceranno che io sono il Signore, il loro Dio”».

Footnotes

  1. Ezechiele 26:6 Le sue figlie, cioè le città sotto la sua giurisdizione; cfr. 16:53-55.

(A)Così parla il Signore: «Per tre misfatti di Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno messo in mano a Edom intere popolazioni, deportate da loro, e non si sono ricordati del patto fraterno.

10 Io manderò dentro le mura di Tiro un fuoco che ne divorerà i palazzi».

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Essa si ferma pure sopra Camat, ai confini di Damasco, su Tiro e Sidone, perché sono così sagge!

Tiro si è costruita una fortezza, ha ammassato argento come polvere e oro come fango di strada.

Ecco, il Signore s’impadronirà di essa, getterà la sua potenza nel mare ed essa sarà consumata dal fuoco.

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