Isaia 3:14-15
Nuova Riveduta 2006
14 Il Signore entra in giudizio con gli anziani del suo popolo e con i prìncipi di esso: «Voi siete quelli che hanno devastato la vigna! Le spoglie del povero sono nelle vostre case!
15 Con quale diritto opprimete il mio popolo e pestate la faccia agli indifesi?», dice il Signore, Dio degli eserciti.
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Isaia 5:8-30
Nuova Riveduta 2006
Peccati d’Israele e suoi castighi
8 (A)Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!
9 Questo mi ha detto all’orecchio il Signore degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d’abitanti;
10 dieci iugeri[a] di vigna non daranno che un bat[b], e un comer[c] di seme non darà che un efa[d]».
11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!
12 La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino rallegrano i loro banchetti! Ma non pongono mente a ciò che fa il Signore, e non considerano l’opera delle sue mani.
13 Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza[e]; i suoi nobili moriranno di fame e le sue folle saranno inaridite dalla sete.
14 Perciò il soggiorno dei morti si è aperto bramoso e ha spalancato oltremisura la gola; laggiù scende lo splendore di Sion e la sua folla chiassosa e festante.
15 L’uomo è umiliato, ognuno è abbassato, e abbassati sono gli sguardi alteri;
16 ma il Signore degli eserciti è esaltato mediante il giudizio, e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.
17 Gli agnelli pastureranno come nei loro pascoli e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi!
18 Guai a quelli che tirano l’iniquità con le corde del vizio, e il peccato come con le corde di un cocchio,
19 e dicono: «Faccia presto, affretti l’opera sua, che noi la vediamo! Venga e si esegua il disegno del Santo d’Israele, affinché noi lo conosciamo!»
20 Guai a quelli che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!
21 Guai a quelli che si ritengono saggi e si credono intelligenti!
22 Guai a quelli che sono prodi nel bere il vino e abili nel tagliare le bevande alcoliche;
23 che assolvono il malvagio per un regalo e privano il giusto del suo diritto!
24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e come la fiamma consuma l’erba secca, così la loro radice sarà come marciume, e il loro fiore sarà portato via come polvere; perché hanno rifiutato la legge del Signore degli eserciti e hanno disprezzato la parola del Santo d’Israele.
25 Per questo divampa l’ira del Signore contro il suo popolo; egli stende contro di esso la sua mano e lo colpisce; tremano i monti, i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie; con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.
26 (B)Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia a un popolo, che è all’estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero.
27 In esso nessuno è stanco o vacilla, nessuno sonnecchia o dorme; a nessuno si scioglie la cintura dei fianchi o si rompe il legaccio dei calzari.
28 Le sue frecce sono appuntite, tutti i suoi archi sono tesi; gli zoccoli dei suoi cavalli paiono pietre, le ruote dei suoi carri un turbine.
29 Il suo ruggito è come quello di un leone; rugge come il leoncello; rugge, afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che nessuno gliela strappi.
30 In quel giorno egli muggirà contro Giuda come mugge il mare; e, a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia e la luce che si oscura mediante le sue nuvole.
Read full chapterFootnotes
- Isaia 5:10 Dieci iugeri, circa tre ettari.
- Isaia 5:10 Un bat, circa trentacinque litri.
- Isaia 5:10 Un comer, circa trecentocinquanta litri.
- Isaia 5:10 Un efa, circa trentacinque litri.
- Isaia 5:13 A causa della sua ignoranza, altri traducono all’improvviso.
Amos 4:1-3
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4 (A)Ascoltate questa parola, vacche di Basan[a] che state sul monte di Samaria! voi che opprimete gli umili, maltrattate i poveri e dite ai vostri mariti: «Portate qua, ché beviamo!»
2 Il Signore, Dio, l’ha giurato per la sua santità: «Ecco, verranno per voi dei giorni in cui sarete tirate fuori con gli uncini, e i vostri figli con gli ami da pesca;
3 voi uscirete per le brecce, ognuna davanti a sé, e sarete scacciate verso l’Ermon», dice il Signore.
Read full chapterFootnotes
- Amos 4:1 Vacche di Basan, cioè le donne dei grandi d’Israele.
Amos 5:11-13
Nuova Riveduta 2006
11 Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate, ma non le abiterete; piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino.
12 Poiché io so quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in tribunale.
13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i tempi sono malvagi[a].
Read full chapterFootnotes
- Amos 5:13 +Ef 5:16.
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