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Giudizio contro gli Assiri

27 (A)Ecco, il nome del Signore viene da lontano;
la sua ira è ardente, grande è il suo furore;
le sue labbra sono piene d'indignazione,
la sua lingua è come un fuoco divorante;

28 il suo fiato è come un torrente che straripa, che arriva fino al collo.
Egli viene a vagliare le nazioni con il vaglio della distruzione,
e a mettere tra le mascelle dei popoli
un morso che li faccia fuorviare.

29 Allora intonerete dei canti, come la notte quando si celebra una *festa;
avrete la gioia nel cuore, come colui che cammina al suono del flauto
per andare al monte del Signore, alla Ròcca d'Israele.

30 Il Signore farà udire la sua voce maestosa
e mostrerà come colpisce con il suo braccio,
nel furore della sua ira,
tra le fiamme di un fuoco divorante,
in mezzo a una tempesta, a un diluvio di pioggia, e a una gragnuola di sassi.

31 Poiché, alla voce del Signore, l'Assiro sarà costernato;
il Signore lo colpirà con il suo bastone;

32 ogni passaggio del flagello destinatogli,
che il Signore gli farà piombare addosso,
sarà accompagnato dal suono di tamburelli e di cetre;
il Signore combatterà contro di lui a mano alzata.

33 Poiché da lungo tempo Tofet[a] è preparato;
è pronto anche per il re;
è profondo e ampio;
sul suo rogo c'è fuoco e legna in abbondanza;
il soffio del Signore, come un torrente di zolfo, sta per accenderlo.

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Footnotes

  1. Isaia 30:33 Tofet, luogo della valle di Innom dove si bruciavano le immondizie.

26 Non l'hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo;
da tempi antichi ne ho ideato il progetto;
ora ho fatto in modo che si compia:
che tu riduca città forti in monti di rovine.

27 I loro abitanti, privi di forza,
sono spaventati e confusi;
sono come l'erba dei campi, come la tenera verdura,
come l'erbetta dei *tetti,
come grano riarso prima che metta la spiga.

28 Ma io so quando ti siedi, quando esci, quando entri
e quando t'infuri contro di me.

29 Poiché ti sei infuriato contro di me,
e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie,
io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca
e ti farò tornare per la via da cui sei venuto.

30 E questo, Ezechia, ti servirà di segno: quest'anno si mangerà il frutto del grano caduto; il secondo anno, quello che cresce da sé; ma il terzo anno seminerete e mieterete; pianterete vigne e ne mangerete il frutto. 31 E il resto della casa di Giuda che sarà scampato metterà ancora radici in basso, e porterà frutto in alto. 32 Poiché da Gerusalemme uscirà un residuo, e dal monte di Sion usciranno degli scampati. Lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.

33 Perciò cosí parla il Signore riguardo al re d'Assiria:
Egli non entrerà in questa città,
e non vi lancerà freccia;
non l'assalirà con scudi,
e non alzerà terrapieno contro di essa.

34 Egli se ne tornerà per la via da cui è venuto,
e non entrerà in questa città», dice il Signore.

35 «Io proteggerò questa città per salvarla,
per amor di me stesso e per amor di *Davide, mio servo».

36 L'angelo del Signore uscí e colpí, nel campo degli Assiri, centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, eccovi tanti cadaveri.

37 Allora Sennacherib, re di Assiria, tolse l'accampamento, partí e tornò a *Ninive, dove rimase. 38 Mentre stava prostrato nella casa di Nisroc, suo dio, Adrammelec e Sareser, suoi figli, lo uccisero a colpi di spada, e si rifugiarono nel paese di Ararat. Ed Esaraddon, suo figlio, regnò al suo posto.

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30 Non c'è saggezza, non
intelligenza,
non consiglio che valga contro
il Signore.

31 Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma la vittoria appartiene al Signore.

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