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«Annunciatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non tenetelo nascosto! Dite: “Babilonia è presa! Bel è coperto di vergogna, Merodac[a] è infranto! Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!”

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Footnotes

  1. Geremia 50:2 Merodac, divinità babilonese.

Il Signore e gli idoli

10 (A)Ascoltate la parola che il Signore vi rivolge, casa d’Israele!

Così parla il Signore: «Non imparate a camminare nella via delle nazioni e non abbiate paura dei segni del cielo, perché sono le nazioni quelle che ne hanno paura.

Infatti i costumi dei popoli sono vanità; poiché si taglia un albero nella foresta e le mani dell’operaio lo lavorano con l’ascia,

lo si adorna d’argento e d’oro, lo si fissa con chiodi e martelli perché non si muova.

Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di fare del bene».

Non c’è nessuno pari a te, Signore; tu sei grande, e grande in potenza è il tuo nome.

Chi non ti temerebbe, re delle nazioni[a]? Poiché questo ti è dovuto; poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni non c’è nessuno pari a te.

Ma costoro tutti insieme sono stupidi e insensati; non è che una dottrina di vanità, non è altro che legno,

argento battuto in lastre portato da Tarsis, oro venuto da Ufaz, opera di scultore e di mano d’orefice; sono vestiti di porpora e di scarlatto, sono tutti lavoro di abili artefici.

10 Ma il Signore è il vero Dio, egli è il Dio vivente e il re eterno; per la sua ira trema la terra e le nazioni non possono resistere davanti al suo sdegno.

11 «Così direte loro: “Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra scompariranno dalla terra e da sotto il cielo[b]”».

12 Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra; con la sua saggezza ha stabilito fermamente il mondo e con la sua intelligenza ha disteso i cieli.

13 Quando fa udire la sua voce, c’è un rumore di acque nel cielo; egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e sprigiona il vento dai suoi serbatoi.

14 Ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza; ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite, perché le sue immagini fuse sono menzogna e non c’è soffio vitale in loro.

15 Sono vanità, lavoro d’inganno; nel giorno del castigo periranno.

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Footnotes

  1. Geremia 10:7 +Ap 15:4.
  2. Geremia 10:11 Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra scompariranno dalla terra e da sotto il cielo, queste parole sono scritte nella lingua dei Caldei.