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12 (A)Allora Zorobabele, figlio di Sealtiel, e Giosuè, figlio di Iosadac, il sommo sacerdote, e tutto il resto del popolo ascoltarono la voce del Signore, loro Dio, e le parole del profeta Aggeo, che portavano il messaggio che il Signore, loro Dio, gli aveva affidato. Il popolo ebbe timore del Signore. 13 Aggeo, inviato dal Signore, trasmise al popolo questo messaggio del Signore: «Io sono con voi», dice il Signore.

14 Il Signore risvegliò lo spirito di Zorobabele, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, e lo spirito di Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, e lo spirito di tutto il resto del popolo; essi vennero e cominciarono a lavorare nella casa del Signore degli eserciti, loro Dio, 15 il ventiquattresimo giorno del sesto mese, nel secondo anno del re Dario.

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'Aggeo 1:12-15' not found for the version: La Bibbia della Gioia.

Allora egli mi rispose: «Questa è la parola che il Signore rivolge a Zorobabele: “Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio”, dice il Signore degli eserciti. Chi sei tu, o grande montagna? Davanti a Zorobabele tu diventerai pianura; egli asporterà la pietra principale, in mezzo alle grida di: “Grazia, grazia su di lei!”».

La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa e le sue mani la termineranno; così tu saprai che il Signore degli eserciti mi ha mandato da voi. 10 Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del Signore che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?»

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'Zaccaria 4:6-10' not found for the version: La Bibbia della Gioia.

25 Badate di non rifiutarvi di ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono di ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo; 26 la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare[a] non solo la terra, ma anche il cielo»[b]. 27 Or questo «ancora una volta» sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte perché sussistano quelle che non sono scosse.

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Footnotes

  1. Ebrei 12:26 TR e M faccio tremare.
  2. Ebrei 12:26 +Ag 2:6.

25 Perciò fate bene attenzione! Non rifiutate di ascoltare colui che vi parla. Perché, se non scamparono gli Israeliti, quando si rifiutarono di ascoltare il Signore, tramite Mosè qui in terra, tanto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a Dio che ci parla dal cielo! 26 Quandʼegli parlò dal Monte Sinai, la sua voce fece tremare la terra, ma: «La prossima volta», ha promesso il Signore, «non scuoterò soltanto la terra, ma anche il cielo». 27 Con queste parole Dio intende che, delle cose create, eliminerà tutte quelle che non hanno solide fondamenta, perché rimangano soltanto quelle incrollabili.

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La futura gloria di Gerusalemme

60 (A)«Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te!

Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te.

Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore[a] della tua aurora.

Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio.

Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l’abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te[b].

Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso e proclamando le lodi del Signore.

Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa.

Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie?

Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti avrà glorificata.

10 I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.

11 Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo.

12 Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte.

13 La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.

14 I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno “Città del Signore”, “Sion del Santo d’Israele”.

15 Invece di essere abbandonata, odiata, al punto che anima viva più non passava da te, io farò di te il vanto dei secoli, la gioia di tutte le epoche.

16 Tu popperai il latte delle nazioni, popperai al seno dei re e riconoscerai che io, il Signore, sono il tuo Salvatore, io, il Potente di Giacobbe, sono il tuo Redentore.

17 Invece di bronzo farò affluire oro, invece di ferro farò affluire argento, invece di legno, bronzo, e invece di pietre, ferro; io ti darò per magistrato la pace, per governatore la giustizia.

18 Non si udrà più parlare di violenza nel tuo paese, di devastazione e di rovina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura “Salvezza” e le tue porte “Lode”.

19 Non più il sole sarà la tua luce, nel giorno, e non più la luna t’illuminerà con il suo chiarore; ma il Signore sarà la tua luce perenne, il tuo Dio sarà la tua gloria.

20 Il tuo sole non tramonterà più, la tua luna non si oscurerà più; poiché il Signore sarà la tua luce perenne, i giorni del tuo lutto saranno finiti.

21 Il tuo popolo sarà tutto un popolo di giusti; essi possederanno il paese per sempre; essi, che sono il germoglio da me piantato, l’opera delle mie mani, per manifestare la mia gloria.

22 Il più piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, il Signore, affretterò le cose a suo tempo».

Footnotes

  1. Isaia 60:3 +Ap 21:24.
  2. Isaia 60:5 Cfr. Ap 21:24.
'Isaia 60 ' not found for the version: La Bibbia della Gioia.