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L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«parla ad Aaronne e digli: Quando collocherai le lampade, le sette lampade dovranno far luce sul davanti del candelabro».

E Aaronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Or il candelabro era fatto così: era d'oro battuto; dal suo fusto ai suoi fiori era lavorato a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che l'Eterno gli aveva mostrato.

Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:

«Prendi i Leviti tra i figli d'Israele e purificali.

Così farai con loro per purificarli: spruzzerai su di essi l'acqua di purificazione; quindi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno.

Poi prenderanno un torello con l'oblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio, mentre tu prenderai un altro torello come sacrificio per il peccato.

Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta l'assemblea dei figli d'Israele.

10 Così farai avvicinare i Leviti davanti all'Eterno e i figli d'Israele poseranno le loro mani sui Leviti;

11 quindi Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti all'Eterno da parte dei figli d'Israele, perché compiano il servizio dell'Eterno.

12 Poi i Leviti poseranno le loro mani sulla testa dei torelli, e tu ne offrirai uno come sacrifico per il peccato e l'altro come olocausto all'Eterno, per fare l'espiazione per i Leviti.

13 Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli e li presenterai come un'offerta agitata all'Eterno.

14 Così separerai i Leviti di mezzo ai figli d'Israele, e i Leviti saranno miei.

15 Dopo questo i Leviti entreranno a compiere il servizio nella tenda di convegno; così tu li purificherai e li presenterai come un'offerta agitata,

16 perché mi sono interamente dati di mezzo ai figli d'Israele; io li ho presi per me, al posto di tutti quelli che aprono il grembo materno, al posto dei primogeniti di tutti i figli d'Israele.

17 Poiché tutti i primogeniti dei figli d'Israele, tanto degli uomini quanto degli animali, sono miei; li consacrai per me il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto.

18 Ho preso i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d'Israele.

19 E ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti di mezzo ai figli d'Israele, perché compiano il servizio dei figli d'Israele nella tenda di convegno e perché facciano l'espiazione per i figli d'Israele, affinché non vi sia alcuna calamità tra i figli d'Israele per il loro avvicinarsi al santuario».

20 Così fecero Mosè, Aaronne e tutta l'assemblea dei figli d'Israele rispetto ai Leviti; i figli d'Israele fecero ai Leviti tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè relativamente a loro.

21 E i Leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; poi Aaronne li presentò come un'offerta agitata davanti all'Eterno e fece l'espiazione per loro, per purificarli.

22 Dopo questo i Leviti entrarono a compiere il loro servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Essi fecero ai Leviti ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè nei loro confronti.

23 Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:

24 Questo è ciò che riguarda i Leviti: da venticinque anni in su il Levita entrerà a compiere il lavoro nel servizio della tenda di convegno;

25 e all'età di cinquant'anni smetterà di compiere questo lavoro di servizio e non servirà piú.

26 Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, mentre svolgono le loro mansioni; ma egli stesso non compirà alcun servizio. Così farai coi Leviti, riguardo ai loro compiti».

L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando erano usciti dal paese d'Egitto, dicendo:

«I figli d'Israele celebreranno la Pasqua nel tempo stabilito.

La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese sull'imbrunire; la celebrerete secondo tutti i suoi statuti e tutti i suoi decreti».

Così Mosè parlò ai figli d'Israele perché celebrassero la Pasqua.

Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese sull'imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d'Israele fecero in base a tutto ciò che l'Eterno aveva ordinato a Mosè.

Ma c'erano alcuni uomini che erano impuri per aver toccato il corpo morto di una persona, e non potevano quindi celebrare la Pasqua in quel giorno. Or questi uomini si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne,

dissero a Mosè: «Noi siamo impuri per aver toccato il corpo morto di una persona; perché mai ci è impedito di presentare l'offerta dell'Eterno al tempo stabilito, in mezzo ai figli d'Israele?».

Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quel che l'Eterno ordinerà a vostro riguardo».

E l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:

10 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti è impuro a motivo di un corpo morto, o si trova lontano in viaggio, celebrerà ugualmente la Pasqua in onore dell'Eterno.

11 La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese sull'imbrunire; la mangeranno con pane senza lievito e con erbe amare;

12 non ne lasceranno alcun avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno alcun osso. La celebreranno secondo tutti gli statuti della Pasqua.

13 Ma chi è puro e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà sterminato di mezzo al suo popolo, perché non ha presentato l'offerta all'Eterno nel tempo stabilito; quel tale porterà la pena del suo peccato.

14 Se uno straniero che risiede tra di voi celebra la Pasqua dell'Eterno, egli dovrà farlo secondo gli statuti e i decreti della Pasqua. Voi avrete un unico statuto per lo straniero e per il nativo del paese».

15 Or il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, la tenda della testimonianza; e dalla sera fino al mattino la nuvola aveva sul tabernacolo come l'aspetto di fuoco.

16 Così avveniva sempre: la nuvola copriva il tabernacolo il giorno, e di notte aveva l'aspetto di fuoco.

17 Tutte le volte che la nuvola si alzava sopra la tenda, dopo ciò i figli d'Israele si mettevano in cammino; e nel luogo dove la nuvola si fermava, là i figli d'Israele si accampavano.

18 All'ordine dell'Eterno i figli d'Israele si mettevano in cammino e all'ordine dell'Eterno si accampavano; rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava sul tabernacolo.

19 Quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d'Israele osservavano il comando dell'Eterno e non si muovevano.

20 Se invece la nuvola rimaneva sul tabernacolo solo pochi giorni, all'ordine dell'Eterno rimanevano accampati e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino.

21 Se poi la nuvola si fermava solamente dalla sera al mattino, quando al mattino si alzava, essi si mettevano in cammino; tanto di giorno come di notte, quando la nuvola si alzava, si mettevano in cammino.

22 Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d'Israele rimanevano accampati e non si muovevano; ma quando si alzava, si mettevano in cammino.

23 All'ordine dell'Eterno si accampavano e all'ordine dell'Eterno si mettevano in cammino; osservavano il comando dell'Eterno, secondo ciò che l'Eterno aveva ordinato per mezzo di Mosè.

10 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

«Fatti due trombe d'argento; le farai d'argento battuto; le userai per convocare l'assemblea e per far muovere gli accampamenti.

Al suono di entrambe tutta l'assemblea si radunerà presso di te, all'ingresso della tenda di convegno.

Al suono di una sola tromba, i principi, i capi delle divisioni d'Israele si raduneranno presso di te.

Quando suonerete l'allarme la prima volta, i campi che sono a est si metteranno in cammino.

Quando suonerete l'allarme una seconda volta, i campi che si trovano a sud si metteranno in cammino; si dovrà suonare l'allarme perché si mettano in cammino.

Quando si deve radunare l'assemblea suonerete la tromba, ma non suonerete l'allarme.

Suoneranno le trombe i figli di Aaronne, i sacerdoti, sarà uno statuto perpetuo per voi e per i vostri discendenti.

Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi opprime suonerete l'allarme con le trombe; così sarete ricordati davanti all'Eterno, il vostro DIO, e sarete liberati dai vostri nemici.

10 Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre feste stabilite e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe in occasione dei vostri olocausti e dei vostri sacrifici di ringraziamento; ed esse vi faranno ricordare davanti al vostro DIO. lo sono l'Eterno, il vostro DIO».

11 Or avvenne che nel secondo anno, nel secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò sopra il tabernacolo della testimonianza.

12 E i figli d'Israele si misero in cammino, abbandonando il deserto del Sinai; poi la nuvola si fermò ne deserto di Paran.

13 Così si misero in cammino la prima volta, secondo l'ordine dell'Eterno dato per mezzo di Mosè.

14 Per prima si mosse la bandiera del campo dei figli di Giuda, diviso secondo le loro schiere. Sopra la divisione di Giuda comandava Nahshon, figlio di Amminadab.

15 Nethaneel, figlio di Tsuar, comandava la divisione della tribú dei figli d'Issacar,

16 mentre Eliab, figlio di Helon comandava la divisione della tribú dei figli di Zabulon.

17 Poi fu smontato il tabernacolo e i figli di Ghershon e i figli di Merari si misero in cammino, portando il tabernacolo.

18 Si mosse quindi la bandiera del campo di Ruben, diviso secondo le sue schiere. Sopra la divisione di Ruben comandava Elitsur, figlio di Scedeur.

19 Scelumiel, figlio di Tsurishaddai, comandava la divisione della tribù dei figli di Simeone,

20 mentre Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la divisione della tribú dei figli di Gad.

21 Poi si mossero i Kehathiti, portando gli oggetti sacri; avrebbero eretto il tabernacolo prima del loro arrivo.

22 Si mosse quindi la bandiera del campo dei figli di Efraim, diviso secondo le sue schiere. Sopra la divisione di Efraim comandava Elishama, figlio di Ammihud.

23 Gamaliel, figlio di Pedahtsur, comandava la divisione della tribú dei figli di Manasse,

24 mentre Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la divisione della tribú dei figli di Beniamino.

25 Si mosse quindi la bandiera del campo dei figli di Dan, diviso secondo le sue schiere, formando la retroguardia di tutti i campi. Sopra la divisione di Dan comandava Ahiezer, figlio di Ammishaddai.

26 Paghiel, figlio di Okran, comandava la divisione della tribú dei figli di Ascer,

27 mentre Ahira, figlio di Enan, comandava la divisione della tribú dei figli di Neftali.

28 Questo era l'ordine di marcia dei figli d'Israele, secondo le loro divisioni. Così si misero in cammino.

29 Or Mosè disse a Hobab, figlio di Reuel il Madianita, suocero di Mosè: «Noi ci mettiamo in viaggio verso il luogo del quale l'Eterno ha detto: "Io ve lo darò". Vieni con noi e ti faremo del bene, perché l'Eterno ha promesso buone cose ad Israele».

30 Hobab gli rispose: «Io non verrò, ma ritornerò al mio paese e dai miei parenti».

31 Allora Mosè disse: «Deh, non ci lasciare, poiché tu sai dove dobbiamo accamparci nel deserto e tu sarai come gli occhi per noi.

32 Se vieni con noi, qualunque bene l'Eterno farà a noi, noi lo faremo a te».

33 Così partirono dal monte dell'Eterno e fecero tre giorni di cammino; e l'arca del patto dell'Eterno andò davanti a loro per un cammino di tre giorni, per cercare un luogo di riposo per loro.

34 E la nuvola dell'Eterno era sopra di loro durante il giorno, quando partivano dall'accampamento.

35 Quando l'arca partiva, Mosè diceva: «Levati, o Eterno, siano dispersi i tuoi nemici e fuggano davanti a te quelli che ti odiano!».

36 E quando si fermava, diceva: «Torna, o Eterno, alle miriadi di migliaia d'Israele!».