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Perciò, come dice lo Spirito Santo: «Oggi, se udite la sua voce,

non indurite i vostri cuori come nella provocazione, nel giorno della tentazione nel deserto,

dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant'anni le mie opere.

10 Perciò mi sdegnai con quella generazione e dissi: Errano sempre col cuore e non hanno conosciuto le mie vie;

11 cosí giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo».

12 State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente,

13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si dice: Oggi perché nessuno di voi sia indurito per l'inganno del peccato.

14 Noi infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che riteniamo ferma fino alla fine la fiducia che avevamo al principio,

15 mentre ci è detto: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nella provocazione».

16 Chi furono infatti quelli che, avendola udita, lo provocarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall'Egitto per mezzo di Mosé?

17 Ora chi furono coloro coi quali si sdegnò per quarant'anni? Non furono coloro che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto?

18 E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti?

19 Or noi vediamo che non vi poterono entrare per l'incredulità.

Perciò, poiché rimane ancora una promessa di entrare nel suo riposo, abbiamo timore perché qualcuno di voi non ne resti escluso.

Infatti a noi come pure a loro è stata annunziata la buona novella, ma la parola della predicazione non giovò loro nulla, non essendo stata congiunta alla fede in coloro che l'avevano udita.

Noi infatti, che abbiamo creduto, entriamo nel riposo come egli disse: «Cosí giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo». E cosí disse, sebbene le sue opere fossero terminate fin dalla fondazione del mondo.

In qualche luogo infatti, a proposito del settimo giorno, egli disse cosí: «E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le sue opere»;

e ancora in questo passo: «Non entreranno nel mio riposo».

Poiché dunque rimane per alcuni di entrarvi, mentre quelli a cui prima fu annunziata la buona novella non vi entrarono a motivo della loro incredulità,

egli determina di nuovo un giorno: Oggi dicendo dopo tanto tempo, come è stato detto prima per mezzo di Davide: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori».

Perché, se Giosué avesse dato loro riposo, Dio non avrebbe in seguito parlato di un altro giorno.

Resta dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio.

10 Chi infatti è entrato nel suo riposo, si è riposato anch'egli dalle proprie opere, come Dio dalle sue.

11 Diamoci da fare dunque per entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza,