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L'inutilità dell'Israele infedele

15 (A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«*Figlio d'uomo, il legno della vite che cos'è piú di qualunque altro legno?
che cos'è il tralcio che è fra gli alberi della foresta?

Se ne può prendere il legno per farne un qualunque lavoro?
Si può forse ricavarne un piolo per appendervi un qualche oggetto?

Ecco, esso è gettato nel fuoco, perché si consumi:
il fuoco ne consuma i due capi, e il mezzo si carbonizza;
è forse adatto a farne qualcosa?

Ecco, mentre era intatto, non se ne poteva fare alcun lavoro;
quanto meno se ne potrà fare qualche lavoro
quando il fuoco l'abbia consumato o carbonizzato!

Perciò, cosí parla Dio, il Signore:
Com'è tra gli alberi della foresta il legno della vite,
che io destino al fuoco perché lo consumi,
cosí farò degli abitanti di *Gerusalemme.

Io volgerò la mia faccia contro di loro;
dal fuoco sono usciti e il fuoco li consumerà;
riconoscerete che io sono il Signore,
quando avrò girato la mia faccia contro di loro.

Renderò il paese desolato,
perché hanno agito in modo infedele,
dice Dio, il Signore».